X Freddy

Nessuna pugnalatina alle spalle. Ti ho ribadito per l'ennisima volta la mia posizione e la mia convinzione che tu hai perorato fin dall'inizio la scelta del campo di calcio, senza analizzare situazioni alternative.

Il campo di calcio poteva essere realizzato nei pressi della parrocchia di San Luca, che anche con la nascita di tensostruttura e skatepark avrebbe assunto una veste oratoriale simile all'oratorio di fondazione Don Bosco. Insomma un campo di calcio posto a cavallo dei 2 quartieri, a pochi metri dalla rotonda che li separa. Oggi invece avremmo delle strutture sportive da una parte e un campo dall'altro.

X Roccia

La zona di largo Petrassi è inserita in un contesto di edifici di volumetrie simili e di buona architettura, al pari degli edifici che contornano la piazza Locatelli. Si sarebbe potuta realizzare una piazza di elevata qualità architettonica, e con molto verde, parco giochi per bambini e fontana monumentale al centro. Il fatto che poi sia un pò defilata rispetto al Viale Pierluigi da Palestrina non significa nulla. Come ripeto quello che mi secca è il fatto che ai politici non si sono presentate le 2 alternative, ma direttamente il campo di calcio a Largo Petrassi. Il fatto che qualcuno disse che non c'era spazio nei pressi del San Luca è ininfluente, visto che c'è ampio terreno dell'Oasi Verde, e visto che è proprietà comunale, nessuno si sarebbe scandalizzato se si sarebbe sconfinati nell'Oasi Verde...

DAVIDE

Ma chi ha parlato di piazza?!

Volevo declissarmi da questa inutile discussione ma qualche pelettino sulla lingua ancora ho voglia di togliermelo. Uno: avevo fatto un esempio ben preciso, quello perfettibile del giardino dell'Ever Green ma lo avete del tutto ignorato. E non si tratta di piazza, che di piazze in un contesto semirurale come questo non avrebbe senso, nè di fontane o monumenti o altre celebrazioni. No, chi ha mai parlato di questo? Non io. Ma luogo di incontro si, di riposo degli occhi con il verde,  piante alte e sole tra le fronde si! Luogo! abitato, vissuto, giocato, un insieme semplice e naturale per persone che ne hanno bisogno, per portare i bimbi a giocare, per prendere i gelato e guardare i più grandi pattinare e passeggiare fino alla Nascosa lungo un canale risistemato e proseguire sulla pista ciclabile fino al mare. Semplice, discreto, alla portata di tutti. Lo spazio non è neanche piccolo. Bisogna solo immaginarlo.. ma si, che ne parlo a fare!!!

Due: trovo che destinare suolo pubblico, comunale a qualcosa che riguarderà si i ragazzi, ma quelli che fanno parte delle due società interessate e le altre che affitteranno il campo, maschi o femmine che siano, non sia riguardoso per i cittadini che pagano parimenti le tasse. Quel luogo non è destinato al quartiere, sarà chiuso, recintato e destinato solo alle partite delle due società. Se non è così, se mi sto sbagliando e quindi chiunque ci si potrà fermare a fare una partitella col pallone allora ditemelo. Ed io la pianto. Allora è tutto ok. Ma ditemelo però. Perchè su questo punto ci state sorvolando sopra in modo imbarazzante.

Tre: Rifiuto la logica del: si è sempre fatto così, parrocchia, campo di calcio, campo di calcio, parrocchia. Siamo cresciuti, credo! siamo cambiati da cinquant'anni a questa parte. Il dopoguerra è finito. Siamo tutti straricchi, strainformati, le nostre case sono piene di tecnologia, li abbiamo gli strumenti per chiedere alla società, alla politica anche qualcosina di più o no? Possibile che ci viene in mente SOLO il campo di calcio!!! Tra l'altro approfittiamone no? costringiamo i nostri rappresentanti a meritare i voti che gli diamo. Non ci stanno facendo un favore!

Senti Anna, sono io che proposi a suo tempo una piazza, o al limite una piazza-giardino sul modello di quella di Piazzale Locatelli in Q4. Trovo sconcertante che tu intervenga ora, dopo che sono passati molti mesi da quella discussione, quando ormai i giochi sono fatti. Io intervenni subito, allora, appena venne fuori che forse i politici volevano farvi un campo di calcio, tra l'altro con pochi soldi, e che sicuramente verrà malfatto. Proposi a Freddy di chiedere ai politici di valutare altre ipotesi, come appunto una piazza... 

Stracciarsi oggi le vesti, non serve più a nulla, ormai hanno deciso già tutto....Oltretutto non si capisce bene cosa tu vorresti in quella zona oggi piena di sterpaglia. Se un parco, un giardino, una piazza, una piazza-giardino, un'area boscata di eucalipti simile al nuovo parco Cottignoli-Petrucci di Via Cimorosa... Insomma non si capisce cosa avresti immaginato in quell'area semirurale, come la chiami tu...

X Freddy e Roccia

Per curiosità il piano particolareggiato del Q5 a cosa destinava in origine l'appezzamento di terreno di Largo Petrassi?

DAVIDE

Caro Davide, intervengo adesso perchè adesso l'ho saputo. Io come altri che abitano qui intorno e ti assicuro... non credo siano propri contenti. Non mi risulta che sia stata fatta una tavola rotonda aperta al quartiere per decidere sul da farsi. Quel che mi immagino l'ho descritto quasi nel dettaglio anche se un nome non ce l'ha. Ho fatto un esempio preciso e si può migliorare. Ficamente te la potrei disegnare. A partire dal nuovo parco di Via Cimarosa in Q4, con attrezzatura tipo campo basket-tennis, di cemento, ad uso libero e gratuito, piattaforma da pattinaggio (a scelta), un chiosco-gelateria (si può fare al mare perchè qui no!), tavolinetti all'ombra, praticelli tutt'intorno... E ancora: non è possibile collegare questa zona bonificando il canale fino alla via Nascosa, proseguire la pista ciclabile e ricongiungerla con quella di via del Mare? Non mi sembra così slegato dal contesto, anzi magari unifica anche varie zone del quartiere.

In questa area il P.P. prevedeva una scuola ma ovviamente... vista la scarsa natalità degli anni passati...

Comunque l'alternativa era possibile!

Fare un sunto di quanto detto finora  sarebbe utile, ma in questo momento non ho molto tempo, quindi mi limito a rispondere ad alcune richieste di chiarimento pervenute da Anna.

Il campo di calcio  verrà realizzato su uno dei pochi lotti di terreno di cui dispone il comune in Q5.

Ti ricordo infatti e lo ricordo pure a Davide che in Q4 e Q5 è ancora tristemente in piedi la questione relativa ai Consorzi, per la quale il Comune di Latina NON dispone di molte delle aree teoricamente invece a disposizione (la maggior parte).

Per quanto riguarda il campo in Largo Petrassi, scanso equivoci, cara Anna, si tratta di un campo che verrà gestito da due società sportive che ne hanno fatto regolare richiesta ed ottenuto regolare permesso. Quindi, si tratta di una struttura che finchè verrà gestita da queste società non potrà ospitare chiunque, ma solo i ragazzi che vi appartengono.

Non credo però ci si debba scandalizzare di questo almeno che non ci si voglia scandalizzare di tutti le situazioni simili in tutta Italia.

Insisto invece nel darti ragione sulla questione "scarsa attenzione ad altri sport e ad altre attività ludiche" ma torno a ripeterti che a mio parere una cosa non esclude l'altra, si può fare un campo di calcio e si può fare (ma si deve prima chiedere almeno con la stessa intensità) qualsiasi altra struttura atta ad ospitare altri sport.

A titolo informativo, è di pochi giorni fa, la pubblicazione su questo portale di un altro progetto presentato all'assessorato al turismo del Comune di Latina, dalla nostra associazione "Quartieri Connessi" , per la realizzazione di una struttura polivalente che comprenderà (qualora venisse realizzata) un centro di informazione turistica, un centro congressi, una biblioteca ed altre attività da definire, che serviranno proprio per aumentare le risorse sulla nostra area (Q4 - Q5) e che dovrebbe sorgere proprio nelle vicinanze del campo di calcio, più precisamente su via Respighi o a ridosso del parco urbano Oasi Verde.

Ricordo inoltre a Davide che prima di scegliere l'area sulla quale verrà realizzato il campo di calcio, sono stati fatti appositi sopralluoghi in tutta la Q4 e la Q5, dalla commisione sport del comune di Latina. L'unica area risultata adatta (che ci crediate o no) è risultata quella.

Ora però dobbiamo decidere una cosa semplice semplice:

meglio lottare (il che significa cercare di risolvere prima la questione Consorzi) per ottenere altre aree a nostra disposizione per realizzare altre cose (sport. cultura, teatro, giardino tipo Ever Green) oppure bloccare i lavori del campo di calcio (ammesso sia possibile) per vedere crescere, nei prossimi anni, un bellissimo erbario in Largo Petrassi ??

io la risposta ce l'ho !

freddy

La politica ha semplicemente accolto una richiesta popolare. Infatti il campo di calcio è stato chiesto a gran voce da società sportive e genitori dei ragazzi residenti nei ns. quartieri.

Tra l'altro non trattasi di una centrale turbogas ne tantomeno di una centrale nucleare tale da sollevare proteste della popolazione.  Uno o due elementi che si oppongono (che comunque rispetto la loro posizione) sono veramente pochi.

Se proprio intendono opporsi alla realizzazione, lo facciano pure, ma sarà una battaglia persa in partenza.

Ritengo infine che i problemi dei nostri quartieri siano ben altri e le nostre energie devono essere "spese" per altri obiettivi (sicurezza, viabilità, consorzi ecc.ecc).

Saluti e buona giornata

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Sapete una cosa che non mi piace è che si parla insistentemente di politici e non di amministratori i politici non hanno la responsabilità della cosa pubblica gli amministratori si di qualunque partito essi siano, quindi cominciamo a parlare di politica quando si tratta di elezioni e dei loro campi di indirizzo in questi casi occorre parlare di amministratori. Non si devono svegliare i politici il loro ruolo è promettere a tutti e non scontentare nessuno (anche se dovrebbe essere altro) amministrare è un'altra cosa quindi io direi...........amministratori locali sveglia.

Scusami Roccia, ma credo di non aver ben capito la "tua" interpretazione di Amministratore e Politico. 

Secondo il mio parere l'Ammininistratore è colui che Amministra un bene (tipo condominio) mentre il politico propone, dispone ma di fatto non amministra nulla.

Un caro saluto

Vincenzo

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Spesso, anzi quasi sempre sono eletti ad Amministrare i beni pubblici i politici e altrettanto spesso accade che questi politici  non riescano mai ad entrare nel ruolo di Amministratori ma continuino a recitare il ruolo politico a cui sono tanto affezionati. Riprendendo ciò che afferma Vincenzo, "il politico propone, dispone ma di fatto non amministra nulla", hai ragione Vincenzo condivido.

Se però il politico che si propone come Amministratore viene votato dai cittadini, significa che è stato scelto da questi per amministrare, quindi dovrebbe lasciar un pò di più da parte la politica e mettersi a lavorare per la comunità. Comunità che lo paga per questo.

Se ha intenzione di fare solo il politico, non ha mai lavorato e non vuole lavorare è bene che se ne resti a casa lasciando il posto a chi ha voglia di lavorare.  Per questo mi associo anch'io a tutti quelli che giustamente invitano gli Amministratori a SVEGLIARSI, quando questi si addormentano negli allori della politica e della poltrona comoda per dormire.

Abbiamo bisogno d'altro, abbiamo bisogno di persone che le cose che dicono e promettono quando vengono messi nelle condizioni di farlo lo facciano. 

Per tornare più nello specifico all'argomento del POST, ritengo che in questi quartieri fino a che non sarà risolto il problema dei consorzi , continueremo a discutere su come meglio sarebbe opportuno utilizzare le poche aree a disposizione del Comune. Non è bene utilizzare con fretta quelle poche a disposizione ed essere costretti a farlo per fretta anche in modo dispersivo.

Non avendo i vincoli dei Consorzi, secondo me sarebbe stato più semplice disporre di un'area più ampia su cui collocare tutte insieme le strutture/attrezzature sportive e per lo svago.

Sono altresì certo che bisognerebbe anche fissare un criterio di priorità fra le cose che si dovrebbero realizzare. E' mio parere personale che il campo da calcio non sia da considerarsi fra le priorità più alte.

Considerando che sono talmente poche le cose che vengono concesse, appena se ne vede una siamo tutti portati a felicitarci su quel poco che si realizza. Io per il momento dico solo "meglio di niente"  ma avrei preferito non rischiare di rendere poco ottimizzate le destinazioni delle aree, certe decisioni non saranno più rettificabili, nel senso che potremo pentircene ma sarà troppo tardi.

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Kla >))°> J