Caro Guzzi, sai la stima che provo nei tuoi confronti, fosse anche solo perchè sei l'unico che si prende la briga di rispondere alle nostre domande o alle nostre affermazioni (per altri farneticazioni)

Il mio però era un discorso molto più generale, non riferibile solo all'incidente di via Epitaffio, ma al continuo manifestarsi di situazioni drammatiche che in pochi giorni hanno portato alla morte di molte persone.

Mediamente faccio 50.000 km l'anno, percorro le strade delle provincie di Roma, Latina e Frosinone, verifico quotidianamente le stesse cose:

controlli sporadici, spesso per far cassa, poco per prevenire e scongiurare incidenti, autovelox inutili e messi a casaccio, mai una volante che rincorre (come accade in tutto il resto del mondo) chi commette gravi reati..

per cui ti trovi spesso a pagare una multa (come l'unica che ho subito quest'anno con l'autovelox presente sulla pontina di Aprilia 2) per ever superato di ben 9 Km l'ora il limite di velocità, (e in ogni caso l'ho pagata volentieri perchè ho sbagliato) ma contemporaneamente veder sfrecciare a 140-150 e a volte anche oltre 170 km/h, bolidi che metteno a repentaglio la vita loro e di tante altre persone.

E' mai possibile che di quelli nessuno se ne accorge? se ne accorgono solamente gli altri automobilisti?

Come sempre, le forze dell'ordine non hanno mezzi, sono in pochi, non hanno i tribunali dalla loro parte....storie che conosciamo a memoria...

Mi sarà però consentito di lamentarmi di un SISTEMA che fa acqua da tutte le parti? Mi pare di aver detto più volte in questi anni che le colpe non possono essere addossate ai singoli agenti, di essere consapevole delle mille difficoltà...

ma non riconoscere che ai vertici delle forze dell'ordine e dell'intero sistema, c'è qualcosa che non quadra, e dare sempre la colpa agli automobilisti, mi sembra il solito scaricabarile...o meglio, il cane che si morde la coda...

è nato prima il pulcino o l'uovo?

le cose nel nostro paese e a Latina in particolare, devono cambiare, non è possibile continuare ad assistere  inermi a questi delitti...

Le buone strade, la qualità dell'asfalto la mancanza di buche (teama sul quale abbiamo appena inviato un esposto al procuratore della repubblica) i guard rail (che da anni, ad es., abbiamo proposto su via Epitaffio), i dissuasori di velocità, e soprattutto il controllo continuo e costante delle forze dell'ordine, in altri paesi sono la norma...

l'educazione stradale si fa così, non basta prendere la patente, ci vuole la giusta repressione, come accade nel resto del mondo

Mi permetto di farti notare, con un piccolo esempio, come le situazioni possono cambiare (anche a Latina) quando qualcuno ci mette un pò di impegno:

ricorderai il famoso incrocio a raso del Q4?

fino a pochi anni fa, è stato teatro di molti incidenti mortali (9), tra i quali, l'ultimo, quello che vide la scomparsa della compianta dr.ssa Costantino, in seguito al quale organizzamo un sit in per chiedere, provocatoriamente, la chiusura dell'incrocio stesso.

Il prefetto decise di far istallare i new jersey, che di fatto hanno impedito da quel momento in poi il sorpasso in prossimità del semaforo..

Da allora, qualche incidentino, ma nessun morto (e facciamo gli scongiuri per il futuro)

Eppure gli automobilisti sono gli stessi di sempre, semmai sono peggiorati...

quindi, come vedi, a volte basta un pò di buon senso, qualche investimento (nel caso specifico il costo dei new jersey) e qualche vita la si può salvare...

ergo:  è sempre e comunque una questione di volontà politica.

Un caro saluto

freddy

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Nel mondo ci sono tre categorie di persone: utili, inutili e dannose. Ognuno è libero di scegliere !

Caro Freddy...su quell'incrocio c'è morta anche la moglie di un collega, uccisa da un medico che sorpassò la fila delle auto passando col rosso...gli incidenti, come l'inciviltà diffusa, si combatte con un modo molto semplice...LA PRESENZA!

Poi un sistema giuridico che non permetta a giudici fantasiosi di annullare PV mettendo in discussione ad esempio il controllo etilometrico avanzando tesi del tipo"...non siete operatori sanitari, o non siete dei tecnici abilitati?!).

Certezza della pena.

Infine un minimo di tutela giuridica per noi operatori.

Lo so...sto sognando...ma chissa...

Un saluto anche a te!

Ed è proprio la "presenza" che da noi, in particolare, manca!

Le responsabilità non possono certamente essere attribuite ai singoli agenti, di ogni ordine e grado...

magari qualcuno si è un pò adagiato, ma questo accade in tutte le categorie, specie quando lo stipendio arriva lo stesso..

Per volontà politica intendo anche volontà da parte delle Istituzioni, tra le quali anche i Tribunali.

Comunque mi pare di capire che siamo piuttosto in linea...

certo se poi ci fosse un pò più di senso civico, da solo basterebbe per risolvere la metà dei problemi...

ma tant'è!

un caro saluto

freddy

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Nel mondo ci sono tre categorie di persone: utili, inutili e dannose. Ognuno è libero di scegliere !