Finalmente 300_alberi saranno piantati nei nostri quartieri !!!!!!!!

ma, saranno abbandonati al loro destino o qualcuno si curerà di loro ?

Vincenzo

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

L'articolo del 17 marzo scorso diceva che i lavori per il "CORRIDOIO VERDE" sarebbero iniziati "già domani", quindi il 18.

Oggi 20 marzo ancora di lavori nemmeno l'ombra... quindi siamo alle solite: annunci e promesse a vanvera. Ma la cosa più inquietante è la necessità che si avverte in Comune di dare risalto, con tanto di nomi altisonanti, presentazioni, annunci, conferenze stampa... alla banalissima messa a dimora di quatro alberi. Quella che altrove è solo banale, ordinaria amministrazione, qui da noi diventa motivo di marce trionfali con tanto di autappunto di medaglie.

Capisco che in una città in cui il governo locale è scandalosamente latitante da decenni, persino piantare quattro alberi può assumere il carattere dell'eccezionalità, ma qui mi sembra che si stia davvero esagerando. Tutta Latina è piena di "buche vuote", ossia di alberi che mancano, vuoi perchè non sono mai stati piantati (intere strade attendono da decenni!), vuoi perchè gli alberi appena piantati sono stati abbandonati e lasciati morire, vuoi perché gli alberi adulti sono morti per cause naturali o a causa di malattie varie, vuoi perché sono stati abbattuti dal vento o da altri fenomeni, fatto sta che non sono mai stati rimpiazzati. Questo è la vera eccezionalità: l'assurda latitanza dell'assessorato al verde che dura decenni. Per rendersene conto basta andare in una qualsiasi strada del centro, dove il 60 - 70% delle postazioni sono vuote!

...oppure basta andare a Largo Cimarosa... che è il paradigma del nostro governo locale! Nella primavera del 2007 sono state piantate 8 querce. Nel corso dell’estate 2007 ne sono state lasciate morire di sete 7 (7 su 8, un percentuale di insuccesso del 87,5%, un vero record negativo che, in un qualsiasi paese civile, avrebbe stroncato molte carriere!). Nell’estate del 2008 persino l’unica quercia sopravvissuta l'anno prima ha rischiato seriamente di morire di sete, ma ce l’ha fatta. Pensate che qualcuno si sia preoccupato di tutto ciò? O si sia posto il problema di rimpiazzare gli alberi morti? O si sia vergognato? No, nessuno!! I 7 "cadaveri" stanno ancora lì, e nessuno al palazzo ha sentito l’esigenza di dimettersi, ovviamente. Noi abbiamo inviato varie segnalazioni, abbiamo fatto vari appelli per salvare gli alberi, tutti rimbalzati prontamente contro il solito muro di gomma.  

Considerando l'avversione al pollice verde che il Comune ha dimostrato ampiamente a Largo Cimarosa e fatte le debite proporzioni, dei 371 alberi che saranno messi a dimora lungo questo pomposo “Corridoio Verde” ne moriranno ben 324. Solo pochi esemplari riusciranno a sopravvivere all’incuria del Comune: 47 per l’esattezza. Ma nel frattempo avremo buttato altri 230.000 €uro al vento.

Poi un'altra cosa: questo fantomatico “Corridoio Verde” sarà fin troppo vicino ad un’altra opera pubblica che grida vendetta: la famigerata “Oasi Verde”.

Chissà perché a me tutto questo "VERDE" fa venire un misto di vertigine e di nausea.

Salvatore 

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

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Non ci stanno  certo facendo una bella figura al Comune con questa storia del "Corridoio Verde"!

A puro titolo di esempio riporto di seguito due foto per far capire come viene gestito il verde pubblico nelle città civili:

Nella foto sotto vediamo un viale alberato a platani. Sono tutti alla stessa distanza (non ci sono posti vuoti tra un albero e l'altro!) appaiono tutti potati con la stessa tecnica, e sono tutti alberi adulti... tutti tranne uno, il primo della foto. L'albero adulto che stava qui evidentemente è morto per un qualche motivo, quindi ecco che l'assessorato al verde pubblico ha provveduto immediatamente a sostituirlo con un giovane esemplare. Notate il corrugato giallo per facilitare l'irrigazione del giovane esemplare.

Verrebbe da pensare che non tutti gli assessorati al verde pubblico sono uguali!

Su questa strada invece c'è una specie di alberi diversa: Carpini forse, ma non ne sono sicuro! Comunque, a prescindere dalla specie botanica, vediamo tanti tronchi, tutti alla stessa distanza, nessuno spazio vuoto, tutti potati allo stesso modo, tutti gli alberi della stessa età... tranne il secondo. Anche qui ecco un giovane esemplare tra tanti esemplari adulti. Notate la gabbia di ferro per proteggerlo! Si capisce subito che qui c'è qualcuno che di verde pubblico se ne intende!

Salvatore

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Allegato: VIA RESPIGHI

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Orazio Flacco

Sono iniziati ieri a Viale G.P. da Palestrinai lavori per il "Corridoio Verde"

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Caro assessore, le piante potrebbero essere anche utili, ma come farete a mantenerle in vita se non vengono mai curate? Lungo le piste cilcabili  in Q4 gli alberi che sono stati piantati nel 2007 sono morti tutti, non c'è mai stata manutenzione, a parte una o due volte che ho visto venire le auto botti per innaffiarle, se  tutto questo verde non siete in grado di curarlo perchè continuare a spendere  centinaia di migliaia di euro senza un risultato? Tutti questi soldi perchè non li avete investiti in un centro polifunzionale per il sociale come era stato votato nel quartiere, che ce ne sarebbe molto bisogno, sia per i giovani che per gli anziani? Nei nostri quartieri venite solo a chiedere voti per essere eletti,  ma finita la festa, ve ne fregate  di tutto,  più nessuno fa niente per migliorarli, mancano tantissime cose utili al sociale in Q4,  molti anziani vanno a piedi, non tutti hanno la macchina o chi è disposto ad accompagnarli. E poi le elenco alcune cose che dovrebbero essere prese in considerazione:  la sporcizia ci sommerge, i vigili fanno solo multe alle auto che sostano dove non danno fastidio, mentre  a Via Paganini ognuno fa quello che gli pare con auto in soste vietate e marciapiedi occupati dai camion. Mancano passaggi per disabili - sono inesistenti, e dove ci sono, sono impraticabili, perchè non rispettano le regole di funzionamento, sono piu alte del manto stradale.  Sulle  piste ciclabili non possono accedere per lo stesso motivo. Manca un collegamento di strada  che da via Tartini  raggiunga i palazzoni  di Viale le Corbusier, per farle capire meglio la zona dove ci sono le due villette una disabitata e i secchioni della nettezza urbana, difronte all'ingresso Melania e Happy House, per darci la possibilità di andare al supermercato, siamo costretti a passare sulla pista ciclabile, sporca mal messa e inpraticabile, anche per un carrello della spesa, quando basterebbe prolungare la stradina che costeggia la pista e tagliare dritti a via Tartini.  So benissimo che non è un gioco ma se mai se ne parla, mai si affronta il problema. Mi piacerbbe che quando un assessore si fa votare promettendo delle cose vorrei che venissero mantenute, e non dare sempre la precedenza  alle cose che hanno meno valore del sociale. Assessore li ha mai visti i marciapiedi in Q4? Venga a farsi un giretto forse potrà comprendere meglio le mie lamentele che penso siano anche di moltissima altra gente che non vuole farsi sentire, ma che lo farebbe molto volentieri. Un saluto gabrielli rossana

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Cara Rossana,

questo accorato appello merita di essere letto dall'assessore Guercio, al quale penso era diretto. Vorrei la conferma di ciò prima di inoltrarlo all'interessato. Sappiamo per certo che l'Assessore ogni tanto dà una sbirciatina al nostro portale, ma per essere sicuri gli manderemo un fax o una e-mail.

Salvatore

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