No Giovanni, non ho chiamato nessuno. Non volevo disturbare l'incivile quieto vivere.

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Si forse Giovanni ha ragione ma posso capire Salvatore che in un clima di festività non voleva certamente rovinarsi la giornata imbattendosi in una questione tanto antipatica quanto avvilente (io avrei fatto lo stesso).

Del resto se ogni volta che un cittadino italiano, ma soprattutto di Latina, ravvisasse situazioni simili le sottoponesse all'attenzione delle forze dell'ordine, i telefoni delle questure, dei carabìinieri, dei vigili urbani etc etc, credo fonderebbero.

A mio parere situazioni evidenti, come quella denunciata da Salvatore, dovrebbero essere di normale avvistamento e conseguente intervento, delle forze dell'ordine, (basterebbe una normale passeggiata attenta di qualche persona preposta al controllo) lasciando ai cittadini il compito di denunciare quei fatti meno visibili per i quali la loro collaborazione sarebbe sempre auspicabile.

Ciò non toglie il fatto che se una tale infrazione dovesse ripetersi, feste o non feste, una telefonatina non si negherebbe a nessuno, vero Salvatore?

Freddy

Caro Giovanni, hai ragione... e a volte chiamo, eccome se chiamo. Purtroppo però non sempre ottengo delle risposte congrue col ruolo dell'Istituzione chiamata, tanto che  a volte mi viene un dubbio atroce: da che parte stanno le Istituzioni? Stanno dalla parte dei cittadini onesti, stanno dalla parte della legalità, oppure stanno dalla parte degli incivili, dei prepotenti e dell'illegalità?

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Cronaca di un quarto d'ora passsato su un marciapiede a Largo Don Bosco a Latina, una mattina di dicembre, mentre aspettavo una persona.

Appena arrivato notai subito una serie di auto poste fuori dai parcheggi autorizzati.
Nel dettaglio: alcune erano parallele a quelle parcheggiate sulle strisce blu del centro della piazzetta verso la carreggiata. Altre in zona rimozione davanti alla banca. Altre ancora parcheggiate in curva. Tre si trovavano sulle strisce pedonali. Quattro in doppia fila sul lato destro e tre in doppia fila su quello sinistro ostacolando persino il transito a chi voleva parcheggiare a pagamento.
Arrivò una signora con una grossa berlina di lusso e parcheggiò nell'unico spazio libero rimasto; il passaggio pedonale con scivolo davanti a me.
Subito feci notare alla signora che aveva parcheggiato sulle strisce e davanti lo scivolo e , così facendo, avrebbe ostacolato il transito anche a eventuali disabili.
<<Ci metto solo due minuti!>> è stata la risposta. Naturalmente dopo un quarto d'ora l'auto era ancora lì.
Con un rapido conteggio mi accorgo che le auto in divieto di sosta erano circa il doppio di quelle parcheggiate bene

Qualche istante dopo sono arrivati contemporaneamente un furgone portavalori per la banca e un camioncino di un vettore per le consegne. Entrambi si fermano al centro della piazzetta e il traffico inevitabilmente si blocca.

Ma ecco che arriva una macchina di "Polizia Locale" (tradotto vigili urbani) con due agenti. E subito pensai <<Sai adesso che strage>>.

Il vigile alla guida, visto che il traffico era bloccato, ha cominciato ad azionare il clacson per farsi sentire. In un attimo si aprì un varco tale da consentire il passaggio di un veicolo. La macchina dei vigili ci si infilò, poi accellerò e sparì all'orizzonte. Con lo stupore mio e di quelli che hanno assistito alla scena.

In questo caso nemmeno bisognava chiamarli i Vigili. Ci si sono trovati in mezzo, e persino bloccati.