Via San Gregorio Armeno (NAPOLI)

In questa stradina stretta e lunga che da via dei Tribunali sale fino a San Biagio dei Librai, che nei giorni prima di Natale si danno appuntamento turisti, cultori del presepe, artisti e pellegrini in cerca di un passato che qualche volta sembra ritornare. E qui, ogni anno, la magia della tradizione si mischia con le regole del consumismo, tanto che ai personaggi più tipici del presepe napoletano, quelli tanto cari a Eduardo de Filippo, si accostano statuette raffiguranti eroi moderni.

Nel mercato del presepe per antonomasia c’è di tutto: casette di sughero o di cartone in varie dimensioni, soggetti "meccanici" azionati dall’energia elettrica come mulini a vento o cascate,  pastori di terracotta dipinti a mano o alti 30 centimetri con abiti cuciti su misura.  C’è pure il pizzaiolo robotizzato che inforna la pizza, i classici Re Magi e naturalmente la Sacra Famiglia, con il corredo di bue e asinello, in tutte le dimensioni, fatture e prezzi. Sono il frutto del lavoro di famiglie artigiane che si tramandano il mestiere da intere generazioni. Mario Merola vestito da zappatore è l'ultima creazione’.

Quest'anno si sono ispirati oltre che a Mario Merola  anche agli avvenimenti di cronaca sportiva che hanno riempito i giornali per mesi e mesi. Cannavaro che alza la coppa dei campioni e Zidane che da’ la testata, ma anche a Luciano Moggi con in mano il cellulare. E tra i ‘classici’ non potevano mancare   Berlusconi con l’aureola e il Papa con il turbante, oltre a Prodi, Padao-Schioppa, Ricucci, Tremonti,  Fazio e tanti altri,

Consiglio di andare a visitare Via San Gregorio Armeno.

E' facilmente raggiungibile (anche a piedi) dalla stazione ferroviaria  imboccando Via dei Tribunali.

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Occhio al portafogli però! (e non a causa dei prezzi esorbitanti!)

Salvatore

Ultimamente ero preoccupato dalla prolungata assenza di Davide dal sito ... ora dopo quest'ultima mi sento rassicurato (ma neanche poi tanto) ...... inizio a credere che Davide e Salvatore siano la stessa persona anche se resto stupito che si possa ancora tirare avanti con questi squallidi luoghi comuni ....

renato 

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La stupidità e la disonestà dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecità (Lev Trotsky)

La maggioranza dei furti di portafogli avviene sui mezzi di trasporto.

Attenzione ad alcuni dei trucchi usati più di frequente per derubare ignari viaggiatori. Ecco, in dettaglio, gli espedienti più utilizzati dai borseggiatori in treno, bus, metrò. Urtare un’altra persona o utilizzare cartoni, giornali, indumenti per coprirsi durante il borseggio.- Provocare assembramento nelle salite e discese dai treni.- Sporcare di proposito la persona prescelta per poi offrirsi in aiuto per pulirla.- Chiedere informazioni per distrarre la “vittima” e quindi adocchiare borse o telefoni cellulari durante il viaggio, per poi afferrarli e scendere rapidamente non appena il mezzo si ferma.

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco