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massimo74
Inviato il: 12/2/2009 13:14
Registrato: 21/1/2007
Da: Latina
Messaggi: 509
Re: Eluana Englaro e l'essere umano

Egoismo.

Secondo me Renato ha usato il termine migliore per comprendere la situazione.

Quanti sono e sarebbero disposti a straziare fino all'inverosimile una persona cara per avere il proprio infimo tornaconto di felicità.

L'essere "uomo" all'apice dell'egoismo e quando non è più in grado di riconoscere di esserlo, ecco cos'è che mi fa più paura.

Massimo.

 





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Freddy
Inviato il: 12/2/2009 22:04
Direttore
Registrato: 25/7/2005
Da: Latina
Messaggi: 2542
Re: Eluana Englaro e l'essere umano

Scuste se scrivo il mio terzo post sull'argomento ma come avrete capito mi interessa particolarmente.

Intanto volevo rassicurare Giulio che al mio cane non può succedere nulla semplicemente perchè non lo ho. Il mio voleva solo essere un esempio per far comprendere quanto possa essere relativa l'importanza che ciascuno di noi da, nella realtà dei fatti, agli altri esseri viventi.

Insomma, una cosa è dire (perchè si deve dire) che la vita di un essere umano è più importante di quella di un animale, altra cosa è soppesare le due realtà quando mettiamo a confronto due esseri viventi di cui uno, pur essendo un cane, vive con noi, gioca con noi, ci trasmette e prova emozioni quotidianamente, l'altro, l'ipotetico cinese, che non abbiamo mai visto e conosciuto e per il quale, snceramente, non proviamo alcun genere di affetto.

Già di fronte una situazione di questo tipo, se fossimo messi di fronte l'ipotetica scelta di dover sacrificare l'uno o l'altro, in cuor nostro e senza alcune ipocrisia, forse sceglieremmo egoisticmente di lasciar vivo il nostro cane, ma considerato il fatto che il "cinese" è un rappresentnte della razza umana, mai ci sogneremmo di dirlo apertamente e sceglieremmo quindi di lasciar vivere il secondo (cioè il cinese).

Se poi però, il "cinese", è anche in uno stato vegetativo da 10-15 o 20 anni, la scelta tra chi dei due vorremmo continuasse a vivere, comincerebbe ad essere meno sicura, forse traballante, probabilmente incerta, quanto meno imbarazzante.

Personalmente, invce, io non avrei dubbi e non li avrei nemmeno se il cane non fosse mio e l'essere umano fosse mio figlio (o ancor più me stesso):

tra un cane che vive e prova e emozioni ed un essere umano che "vive" solo perchè c'è una macchina che gli fa battere il cuore, anche se fosse mio figlio, chiederei alla comunità di utilizzare le risorse per il primo dei due, il cane.

Spero di essermi spiegato meglio e di non aver scandalizzato nessuno.

Freddy...il diavoletto.



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Anonimo
Inviato il: 13/2/2009 7:57
Re: Eluana Englaro e l'essere umano

Siamo in una società tecnologicamente in pieno sviluppo chi potrà, vorrà e avrà le risorse (proprie) potrà essere tenuto meccanicamente in vita forse per sempre o perlomeno fino al disfacimento dell'organismo anche in caso di eventi ora irreversibili avremo, secondo le concezioni che stanno passando, una serie infinita di individui tenuti sospesi nel nulla, anche contro la loro volontà. Ieri sentivo Formigoni "Noi in Lombardia possiamo assistere tutti quelli nelle condizioni della Englaro gli altri......... (chissene)"  in vista del federalismo fiscale mi pare proprio una bella cosa, il fatto poi che la maggior parte dei primari in Lombardia sia di CL (vedi Report) è secondario come il fatto che quasi tutti i ginecologi siano antiabortisti (salvo poi praticarli in cliniche private tenute da religiosi vedi le cronache). In molte regioni anche su specifica volontà della persona o della famiglia tutto questo non sarebbe stato e non è possibile non ci sono e non ci saranno risorse.



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massimo74
Inviato il: 28/2/2009 1:34
Registrato: 21/1/2007
Da: Latina
Messaggi: 509
Re: Eluana Englaro e l'essere umano

Ci riprovano. E non gli basta mai.

Dopo la denuncia archiviata immediatamente dalla Procura di Trieste per le presunte irregolarità che i carabinieri avevano creduto di intravedere per alcune foto scattate a Eluana, ora è la volta di alcuni privati e un comitato chiamato “verità (quale?) e vita”, i quali, imperterriti e irriducibili, hanno denunciano il padre di Eluana e altre tredici persone per omicidio volontario aggravato.

Che tristezza: laicamente parlando è veramente deprimente non demordere nemmeno dopo sentenze di Cassazione e Corte Europea per i Diritti dell’Uomo. Cristianamente parlano, invece, codesti dovrebbero ben sapere che “perseverare è diabolico”. Lasciamola e lasciamoli in pace. Un pò di compassione per il dolore umano sarebbe gradito da tutti, credenti e non.

 

Poi a questo si aggiungono oggi le dichiarazioni, che ritengo non propriamente comprensibili, del Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari cardinale Javier Lozano Barragan: “Abbiamo un comandamento, il quinto, che dice di non uccidere. Chi uccide un innocente commette un omicidio e questo è chiaro. Se Beppino Englaro ha ammazzato la figlia Eluana allora è un omicida".

Si allude e non si dice. Mi chiedo:  veramente è tutta qui la chiesa riguardo queste questioni?

1)      Non è per precisamente per quinto comandamento che non bisogna uccidere (che semmai vale per i credenti) bensì per la Legge (che vale per tutti).

2)      Anche chi uccide un criminale commette un omicidio. Non c’è bisogno di uccidere un innocente per essere un assassino. Questo forse è più chiaro.

3)      “Se Beppino Englaro ha ammazzato la figlia Eluana allora è un omicida”. Più lo leggo e più non riesco a capire. Una frase inutile e esageratamente allusiva. E’ un po’ come dire “se mio nonno aveva tre palle era un flipper”. A me pare chiara l’intenzione. Se per Barragan Beppino Englaro è un assassino, ok, ma almeno abbia il coraggio di dirlo e non di lasciarlo intendere. Questo è meschino. E’ questa la chiesa che meritiamo? Lo dico a malincuore: nemmeno il coraggio di affermare quello che allude?

 

Se fosse la dichiarazione generale, ambigua e confusionaria solo di un vescovo non mi preoccuperei più di tanto. Il fatto è che la chiesa quando un altro vescovo recentemente si è pronunciato contro il pacchetto sicurezza con annesse ronde del governo il Vaticano l’ha subito smentito…

 

Massimo





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