Ma assolutamente no!!  Il sito web è stato creato da un'idea nata da un gruppo di imprenditori e professionisti.   Lo scopo è quello di coinvolgere i Cittadini in un dialogo costruttivo per la Città fino a cercare e creare una squadra che possa bene amministrare, fatta di Cittadini onesti e coesi un un gruppo che non sia orientato da scelte di partito.  Nella composizione della squadra può essere coinvolto chiunque abbia voglia di impegnarsi: Insegnati, imprenditori studenti, idraulici, falegnami, professionisti...ecc..ecc...

L'importante è che ci muoviamo come Cittadini e non lasciamo che ci vengano imposti gli Amministratori.  Veda il sito www.prossimosindaco.it  si iscriva e se ha voglia e tempo si proponga.

Grazie 

Comprendo perfettamente le posizioni di Vincenzo e Enzo, solo apparentemente contrastanti... di fatto entrambe corrispondono ad una profonda esigenza di cambiamento e di integrità della politica... e poi condivido tutto quanto scritto da Freddy.  La credibilità è senz’altro il nodo della questione, e non si può certamente costruire in questi pochi mesi che ci separano dalle prossime elezioni, mi pare ovvio… è qualcosa che deve già esserci nella storia di una persona, nel suo impegno civico al servizio della collettività, che poi ovviamente scaturisce direttamente dai suoi valori… credo proprio che ciò che faccia la differenza sia proprio la propensione verso gli altri, perché la politica è e deve essere intesa come servizio, non il modo per costruirsi privilegi e avvantaggiarsi nei propri affari… quando si parla di conflitto di interessi semplicemente si dice questo: chi sarebbe disposto a mettere da parte i propri affari per dedicarsi al bene della collettività? Perché non sempre il proprio interesse, soprattutto quando si parla di affari, coincide con quello della comunità… chi entra in politica non dovrebbe rischiare di incorrere in questo rischio, quello di trovarsi ad un bivio, nelle scelte che dovrà operare… credo che per fare politica occupando cariche pubbliche si debba innanzi tutto essere onesti e al contempo non avere interessi che possano essere direttamente connessi alle scelte della pubblica amministrazione, perché vuoi o non vuoi essi costituirebbero una zavorra, un intralcio ad un sereno svolgimento ed attuazione delle scelte che, ricadendo necessariamente sulla collettività,  devono essere prese con saggezza ed equità, in maniera totalmente svincolata.

Francesca

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Se i tempi non chiedono la tua parte migliore inventa altri tempi.

(Baolian, libro II, vv. 16-17)

Giusto!! Quello che lei dice è perfettamente condivisibile!  Quindi cosa vogliamo fare?  Lasciamo nuovamente decidere ai partiti le persone che dovranno presentarsi al prox. consiglio comunale?  Più che ai partiti alle quattro persone che gestiscono la politica in loco?   In questo modo ci ritroveremo il consiglio comunale con le stesse persone che hanno determinato il commissariamento del nostro Comune.  Se questo a tutti sta bene questo ci meritiamo.  Noi "Società civile" ci riserveremo, come al solito, il compito di commentare e criticare lamentandoci all'interno dei forum o dei bar cittadini.   Io credo che meritiamo di più!  Persone come lei Francesca, che hanno questa visione della politica.........."perché la politica è e deve essere intesa come servizio, non il modo per costruirsi privilegi e avvantaggiarsi nei propri affari…....."   potrebbero essere degli ottimi consiglieri comunali, questo è lo scopo dell'azione messa in atto con il sito web  www.prossimosindaco.it  fare emergere persone valide, oneste e che hanno voglia di impegnarsi per la propria Città.   La coesione di queste persone e la condivisione di un programma realizzabile, senza megaprogetti,  potrebbe condurre a creare un gruppo di consiglieri comunali che si rendono interessanti per quel partito che ne rispetti le idee e i valori così come per una lista civica.     

Chi meglio di noi può riuscire  ad individuare all'interno del tessuto sociale le persone che lei indica come necessarie  ...."La credibilità è senz’altro il nodo della questione, e non si può certamente costruire in questi pochi mesi che ci separano dalle prossime elezioni, mi pare ovvio… è qualcosa che deve già esserci nella storia di una persona, nel suo impegno civico al servizio della collettività,....."   Se ogni gruppo di persone, amici, colleghi, professionisti, imprenditori,  riuscisse ad individuare una persona della quale conoscono la storia e costei abbia voglia di impegnarsi, riusciremo nel nostro intento: creare una squadra, da sottoporre anche al meccanismo delle votazioni primarie che è presente sul sito www.prossimosindaco.it .

Non posso che apprezzare lo spirito combattivo…  l’esortazione a muoversi e ad agire è senz’altro condivisibile. Io non ho mai pensato che sia normale lasciar decidere ad altri per limitarsi ai commenti nei forum o al bar…  ho sempre pensato che la democrazia rappresentativa non sia esattamente una delega in bianco che i cittadini consegnano, limitando il proprio intervento nella vita pubblica al solo momento del voto dentro la cabina elettorale (anche se ciò piacerebbe a molti). Perciò non sopporto i richiami al popolo sovrano fatti per blandire un elettorato, fregiandosi del titolo di unici e veri interpreti della sua volontà, quando a Latina manca qualsiasi genere di confronto aperto e di reale partecipazione.  Noi cittadini non vivevamo altrove mentre veniva malgovernata  la nostra città,  perciò l’impegno civico avrebbe dovuto essere costante, da parte di tutti.

Credo che i cittadini non solo abbiano la responsabilità del voto e della scelta dei propri rappresentanti, ma anche il diritto e il dovere di partecipare alla vita della propria città, a prescindere dal periodo delle elezioni e della campagna elettorale.  Per queste ragioni attraverso  questo portale non ci siamo limitati a dibattere nei forum, ci siamo conosciuti e abbiamo condiviso idee ed energie per costituirci in un’associazione che potesse essere anche una voce critica ed obiettiva… certo, non abbiamo risolto tutti i problemi della città e neanche quelli del nostro quartiere, non abbiamo mai pensato di poterci riuscire, ma almeno non siamo stati in silenzio.

Mi piacerebbe che tutto questo fermento pre-elettorale, al quale segue sempre, drammaticamente, il vuoto e il silenzio, ci fosse sempre e accompagnasse la vita di questa città martoriata, perché ciò significherebbe che siamo diventati cittadini con la C, dotati di senso civico e capaci di rappresentare noi stessi… e allora sarebbe molto più facile individuare, come lei giustamente ha affermato, le persone degne di rappresentarci....

Francesca

Concordo pienamente e credo anche che deve esistere un giorno nel quale un'azione deve concretizzarsi ed avere inizio, chiedersi oggi dove eravamo e sterile e non conduce a nulla.  L'importante è non far trascorrere altro tempo nell'immobilismo.  Io spero che questo strumento (www.prossimosindaco.it)  serva a qualcosa e questa azione  sia utile agli scopi indicati, oggi e domani.  Se ciò non dovesse accadere avrò almeno la coscienza a posto di averci creduto e provato.

Mi piace la sua onesta intellettuale e i concetti che esprime.  Si unisca al gruppo come Socio Onorario (per questa tipologia di adesione mi deve dare i dati e devo inserirla io)  o se desidera benemerito (può farlo da sola) ed io fin d'ora la invito a partecipare alle prossime riunioni del gruppo.  Sono le persone come lei che necessitano!! 

Giuseppe Bollanti

Innanzi tutto la ringrazio per questa offerta, che interpreto come un sincero apprezzamento per quanto ho voluto esprimere attraverso  questo spontaneo scambio di opinioni, al momento però sto facendo un percorso simile, altrettanto impegnativo... ciò nonostante io non escluderei apriori  la possibilità di un confronto sano e costruttivo, mi piacerebbe che si creassero sinergie tra cittadini, movimenti e associazioni, diversi ma altrettanto motivati ad impegnarsi per migliorare questa città…  mi piacerebbe ancora di più se poi queste esperienze non si esaurissero trascorso il momento elettorale, ma che fossero solo l’inizio di un cambiamento verso l’impegno e la partecipazione alla vita della nostra città.

Una città è lo specchio dei suoi cittadini, se sino ad oggi questa pessima politica ha avuto la meglio è un punto di demerito che va alla cittadinanza intera, c’è una mentalità che deve essere cambiata e solo allora si potrà vivere in una città civile che degnamente rappresenti il grado di civiltà dei suoi abitanti.

Francesca Suale

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Se i tempi non chiedono la tua parte migliore inventa altri tempi.

(Baolian, libro II, vv. 16-17)

Finalmente un volto nuovo nel panorama politico locale: Vincenzo Zaccheo.......

"Prima Latina", il ritorno di Zaccheo

Le liste civiche saranno protagoniste indiscusse della tornata elettorale in primavera prossima, quando dalle ceneri della politica si dovrà scegliere il successore a Vincenzo Zaccheo.
E proprio l’ex primo cittadino, attivo più che mai nel panorama locale, si sta attrezzando per raccogliere quanti più consensi possibile per tornare in auge nel partito cui a breve approderà, vale a dire quello di Gianfranco Fini.
Non è un mistero che il gruppo chiamato‘Prima Latina’, ha l’obiettivo di sponsorizzare la cordata di Zaccheo. Da quanto appreso, i promotori dell’avventura sono alcuni big del mondo forense pontino: Paolo Censi e Leone Zeppieri tra tutti. Altre indiscrezioni parlano del contribuito della famiglia Verdesca Zain e, notizia non confermata, di altri familiari della ‘casata’ Zaccheo.
Una prima lista che potrebbe sostenere la corsa di Maurizio Guercio, anche se in città si vocifera che nell’inevitabile ballottaggio, il cavallo su cui il gruppo punterà sarà Giovanni Di Giorgi. Tutto verosimile, ma ad oggi puramente ipotetico. Il debutto della lista è previsto sabato prossimo alle 11 e 30 presso l’Hotel Europa, e nell’invito, che non reca alcuna firma si fa cenno solo ad aspetti generici.
«Prima Latina vuole lanciare una sfida che parte dal basso, dalla categorie professionali, dalle associazioni di settore e da tutte le donne e gli uomini - lavoratori, studenti, pensionati - che costituiscono la parte “viva” del territorio e non intendono essere inquadrati in un’appartenenza a liste partitiche ma, riconoscendosi nel principio dell’autodeterminazione, vogliono riappropriarsi del proprio diritto-dovere di partecipazione attiva alla gestione della cosa pubblica.
Il movimento che si ispira a valori cattolici quali la condivisione e la solidarietà mira, senza avere necessariamente l’obiettivo di trasformarsi in una lista elettorale, ad aggregare la parte attiva della cittadinanza, composta da persone animate dal desiderio di “rimboccarsi le maniche” per dare vita ad un nuovo percorso di crescita della città e del suo tessuto sociale».
Si legge «non necessariamente una civica», e allora che cos’altro sarà? Di questi tempi i laboratori servono a poco. Per governare occorrono voti.

www.dimmidipiu.it

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

«Prima Latina vuole lanciare una sfida che parte dal basso"

Credo che il significato di questa lista risieda tutto nella parola evidenziata in giallo...

per questi signori la gente comune, i semplici cittadini o le rappresentanze dalla categorie professionali, dalle associazioni di settore e da tutte le donne e gli uomini - lavoratori, studenti, pensionati, possono essere definite il BASSO, come se in ALTO, ci fossero loro, i politici di sempre, gente elevata a rango superiore, da non confondere con la plebe, sudditi cittadini di cui ci si ricorda solo durante le tornate elettorali...

è ovvio che la parola "basso" sia una svista dell'autore della dichiarazione pubblicata da Vincenzo, ma l'occasione era troppo ghiotta per far notare come a queste persone non venga proprio in mente che la gente sopra indicata, dovrebbe essere definita come la BASE, (non il BASSO) coloro i quali, i politici dovrebbero servire!

Freddy (ferdinando Cedrone)

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Nel mondo ci sono tre categorie di persone: utili, inutili e dannose. Ognuno è libero di scegliere !

Ed ecco a voi un'altro volto nuovo !!!!!!

http://www.delioredisindaco.com/

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco