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| Sei in: Latina e Provincia >> Riqualificazione Passo Genovesi e Piazzale di Capoportiere. Quando partono i lavori? | Registrati per inviare messaggi |
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| Autore | Discussione | ||
| davide | Inviato il: 8/6/2008 13:28 |
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 Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Riqualificazione Passo Genovesi e Piazzale di Capoportiere. Quando partono i lavori? Alleluia!! Dopo circa 5 anni si torna a parlare della riqualificazione di Passo Genovesi! Lo fà l'assessore Guercio, in concomitanza con la piantumazione di 15 filari di gelsi nel parcheggio di Foceverde: http://carta.ilmessaggero.it/view.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="595"> | ||
| Quindici nuovi filari di gelsi, alti oltre tre metri, fanno bella mostra da ieri nell’area del parcheggio di Foceverde, a pochi passi dalla spiaggia. Solo un simbolo, fa notare l’amministrazione comunale. Ma che apre la strada ai progetti di riqualificazione in cantiere per il lido di Latina. A cominciare dal verde pubblico per finire alla ristrutturazione di Passo Genovesi. Maurizio Guercio, assessore alla Qualità urbana, lo spiega così: «Sono i nostri progetti dei parchi – spiega – due dei quali riguardano proprio il lungomare ed hanno già ottenuto un finanziamento di circa 300.000 euro da parte della Regione Lazio, una tranche di un investimento più ampio finalizzato al rimboschimento delle aree di tutto il Lazio». Poi, si guarda anche oltre. Alla ristrutturazione di un antico manufatto in disuso, quale quello di Passo Genovesi, tipico esempio di archeologia preindustriale, che sarà restituito al suo valore storico grazie ad un altro finanziamento regionale che ammonta a 200.000 euro circa. «Ristrutturazione del manufatto – precisa Guercio – ma anche riqualificazione del verde incolto che lo circonda e che diventerà un giardino». |
ARKAN
E' sempre bello leggere che qualcuno pianti un albero.. sul Piazzale di Foce Verde c'è, un bel albero che fu salvato con un bliz dei vigili, come quello del leccio di Piazza San Marco, grazie ad una telefonata di un uomo semplice, ma eroicamente ambientalista, il suo nome Vanni. Mi domando, ma può essere che si debbano salvare piante che hanno decine di anni che 'sciagurati responsabili di UTC' decidono di tagliare, per poi caso mai piantarne altri? Non è il caso della piantumazione al parcheggio parcheggio, che era tempo che venisse, ma se 'un Vanni' non ci permetteva di salvare quell'albero del Piazzale dei Navigatori o 'una Laura' quello di Piazza San Marco, noi avremmo creduto e raccontato forse che le piante furono opera degli amministratori degli anni 1990 -2000.
Per chi ha buona memoria, e ne abbia voglia, ci piacerebbe che raccontasse la storia delle piante che erano in Piazza del Popolo, che qualcuno disse 'sono state tagliate perchè la piazza all'epoca del Ventennio non era così', come si presentava al momento del taglio... ignorando che in natura le piante crescono si alzano oltre i pochi centrimetri dela piantumazione... tant'è che oggi Piazza del Popolo è ammirevolmente 'misera'... forse come all'epoca della piantumazione. Bene! Vediamo chi ci racconta questa storia.
Piacerebbe, altresì, che qualcuno raccontasse come fu salvato il ponte del 'Passo dei Genovesi', dalla ruspa nel corso delle demolizioni di Valmontorio... rischiando di fare la fine della 'Torre di Rio Martino' (forse qualcuno lo ignora ma a Rio Martino v'era una torre, che come dice quell'adagio fu buttata l'acqua sporca con il bambino).
X MarmaLT
Sbaglio o a Valmontorio negli anni 2000-2001 venne demolita una palazzina abusiva a 2 piani? Fu in quell'occasione che gli operai rischiarono di buttare giù il Ponte del Passo dei Genovesi?
Che credevano, che era un muro abusivo? Potresti raccontarci questa storia?
Riguardo la Torre di Rio Martino, non venne buttata giù dai tedeschi durante la guerra?
ARKAN
Quindici nuovi filari di gelsi, alti oltre tre metri, fanno bella mostra da ieri [ 7 giugno] nell’area del parcheggio di Foceverde, a pochi passi dalla spiaggia....
Qualcuno potrebbe spiegare a Guercio che gli alberi non si mettono a dimora il 7 giugno?! O meglio, si potrebbero pure metetre a dimora il 7 giugno, però poi durante tutta l'estate dovrebbero essere abbondantemente annaffiati ogni pochi giorni. Già lo scorso anno abbiamo dovuto vedere il pessimo spettacolo della lenta agonia e della morte delle querce di Largo Cimarosa (solo 1 si è salvata). Ancora oggi è possibile vedere gli alberi morti dato che il Comune, latitante come al solito, non ha minimamente a cuore la manutenzione. Basta mettere a dimora nuovi alberi, poi chi se ne frega se muoiono di sete entro pochi giorni? tanto paga il popolo bue! A quando il funerale dei gelsi di Foce Verde??
Salvatore
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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."
Salvatore,
non ricordarmi la storia delle querce di Via Cimorosa, altrimenti mi viene il voltastomaco! Quella fù un autentica vergogna!
ARKAN
Sul sito del Comune di Latina, nella sezione bandi, vi è l'avviso di avvio del procedimento per l'esproprio dell'area di Passo Genovesi:
Appena rintraccio la documentazione fotografica di come era 'occultato' da case abusive il ponte Passo dei Genovesi, e di come fu a fine cura demolizioni presentatosi agli occhi dello scrivente, allora racconterò quella storia.... lavoravo presso il Settore Urbainsitica, sotto l'Amministrazione Corona, Dirigente dell'Urbanistica era l'Arch. Ceracchi, che capì subito la poratta della 'scoperat' fatat fra quegli immobili e andò a parlare a 'Nino' (il sindaco Corona)... e così si salvò il Ponte.
Se avrete pazienza vedrete le foto di giovani funzionari del comune che, con tenacia, contro agguerriti cittadini di Roma, di Latina e dintorni si erano costruite 'villette' - più simili a baracche che a case - dall'ex albergo Sinisi (ora Hotel Meditteraneo) sino alla Foce del Canale della Acque Alte... oltre la quale la Torre per l'avvistamento dei Saraceni, simile a quella demolita a Rio Martino e divenuta altra cosa... ed è lì, basta 'visitarla'.
x MarmaLT
Leggendo l'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio di Passo Genovesi, effettivamente risultano proprietari delle varie particelle persone di Cisterna, di Ariccia, di Roma e di Latina.
Ora mi domando, ma se il Comune ha demolito quelle case e baracche in quanto abusive, non è già entrato in possesso delle relative aree di sedime? Che bisogno ha di fare degli espropri? Oppure l'area di sedime delle vecchie costruzioni demolite non basta, e per fare un lavoro ben fatto occorre più spazio, e dunque bisogna espropriare?
E poi ma se quella è spiaggia, ex duna, ma non dovrebbe essere del Demanio Marittimo? Come sono andati a finire nelle mani di costoro che compaiono nel procedimento quelle particelle?
Cmq se hai delle foto da postare caro Marma, della situazione prima e dopo le demolizioni te ne sarei grato!
ARKAN
X MarmaLT
Il bello è che andando sul sito dell'Agenzia del Territorio, ed inserendo gli estremi di quelle particelle, viene fuori che alcune sono classificate come area incolta, altre come area a seminativo, ed una di 440 mq è classificata come "Ente Urbano".
Cmq sia il totale di tutte le particelle è di 2694 mq. Insomma un'area di nemmeno 3000 mq, dove effettivamente vi verrà un piccolo giardino..
ARKAN
Scive ARKAN: Leggendo l'avviso dell'avvio del procedimento di esproprio di Passo Genovesi, effettivamente risultano proprietari delle varie particelle persone di Cisterna, di Ariccia, di Roma e di Latina. Ora mi domando, ma se il Comune ha demolito quelle case e baracche in quanto abusive, non è già entrato in possesso delle relative aree di sedime? Che bisogno ha di fare degli espropri? Oppure l'area di sedime delle vecchie costruzioni demolite non basta, e per fare un lavoro ben fatto occorre più spazio, e dunque bisogna espropriare? E poi ma se quella è spiaggia, ex duna, ma non dovrebbe essere del Demanio Marittimo? Come sono andati a finire nelle mani di costoro che compaiono nel procedimento quelle particelle?
Arkan, attenzione a farti e fare simili domonde, rischi di alzare il coperchio di una pentola bollente e scoprire cose che è meglio restino così, lasciate all'oblio... scoprire pentole dove bolle qualcosa è un 'vizietto' che avevo ed ora non mi resta, ed almeno per ora, che fare storia, domani, chissà!
Le foto le vedrai appena le metto insieme...
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