Allora secondo me l'orario è totalmente sbagliato. A quell'ora c'è gente che è da poco rientrata a casa dopo una giornata di lavoro, e che magari vuole rilassarsi. Donne che preparano la cena, gente che guarda la Tv, gente semplicemente che si riposa sul divano. Gente che lavora a Roma e che a quell'ora dopo lo stress sulla Pontina, vuole un pò rilassarsi e non avrebbe certo voglia di seguire un incontro tra candidati.

Metterlo dopo cena, alle 21. Sarebbe un orario comodo per i cittadini della Q4-Q5 e della città in generale, e permetterebbe a chi è nei borghi e a Latina Scalo, di uscire di casa alle 20,30 - 20,40 e di raggiungere tranquillamente il luogo dell'incontro. Tutto dopo aver tranquillamente cenato, essendo a pancia piena. Alle 7 si rischierebbe che un mucchio di gente se ne và a casa perchè ha fame, perchè vuol vedere i Tg, i commenti sportivi ecc. ecc. o chi vuole vedere il Tg Lazio o Teleetere e Latina Tv. Insomma è un orario in cui si accavallano un sacco di cose.

Riguardo l'incontro potete decidere si farlo durare 3 ore, in modo che a mezzanotte è tutto finito. Magari restringendo la parte dedicata a Zaccheo a 30-45 min, in cui fare domande non dico scomode, ma su situazioni su cui l'opinione pubblica ha forti interrogativi.

Una parte dedicata al sindaco uscente và assolutamente dedicata. Non si può mettere sullo stesso piano Zaccheo, che è 40 anni che fà politica, è sindaco uscente, ed un giovane, esempio Luigi Gallo che è la prima volta che si candita ad una carica così importante. Altro che par condicio...

DAVIDE

Davide, l'orario stabilito è quello, non ci sono alternative.

C'è sempre qualcosa migliore da fare, ma noi dovevamo prendere una decisione e l'abbiamo presa.

Se avrai avuto ragione tu, ne prenderemo atto e la prossima volta faremo diversamente, ma ora non possiamo cambiare più nessun orario ne metodo.

Grazie comunque per i tuoi consigli e per le domande.

Freddy

Io credo che chi è veramente interessato verrà e si organizzerà per esserci, credo che sia sufficientemente impegnativo organizzare un evento del genere e le persone intelligenti, in ragione di un impegno profuso nell'interesse della comunità, non potranno che mettere in conto un loro piccolo sacrificio per adattarsi all'orario e perdonare anche le possibili imperfezioni organizzative, in fondo è la sostanza che conta.

saluti

Dal Comunicato stampa inviato a tutti i quotidiani:

Ieri la segreteria del Sindaco, nella persona della Signora Michela Verga ci ha comunicato che l’On. Vincenzo Zaccheo non intende partecipare al Confronto Pubblico dei Candidati Sindaco del 14 maggio 2007.

La motivazione addotta è che il Sindaco ha già risposto negativamente ad altri inviti simili e che quindi non intende discostarsi da questa linea di condotta e non vuole creare un precedente aderendo alla nostra iniziativa. Il Sindaco si è detto comunque disponibile ad incontrarci in altre circostanze.

Inutile negare che questa risposta ci ha deluso ma, vi assicuriamo che non desisteremo. Non solo il confronto si farà lo stesso (ricordiamo che gli altri otto candidati hanno tutti dato la loro disponibilità) ma non disperiamo di convincere il Sindaco in carica a ritornare sulle sue decisioni.

Anche attraverso questo comunicato stampa vogliamo far sapere all’Onorevole Zaccheo che il Confronto Pubblico dei Candidati Sindaco da noi organizzato non è una passerella né una gogna; è piuttosto un metodo moderno, democratico ed imparziale  per far conoscere agli elettori i pretendenti allo podio di primo cittadino ed il loro programma.

Il Confronto Pubblico dei Candidati Sindaco non è un processo sul mandato che si sta per concludere ma un confronto sui programmi dei prossimi 5 anni. Chi decide di non partecipare perde una grande occasione e lascia gli elettori davanti ad una sedia vuota!

Continueremo caparbiamente a richiedere la presenza di TUTTI  i Candidati  e vi terremo informati.

Salvatore e Freddy

Quando era stato comunicato che mancava un'adesione al confronto pubblico, ho subito immaginato che si trattasse del sindaco uscente.

E questo non perché sia "cattivo" o perché in fondo me lo augurassi (anzi!), ma perché dal punto di vista della strategia elettorale è con tutta evidenza una mossa sbagliata, nella sua posizione.

Cinque anni fa si presentò a San Luca per analoga iniziativa, ma lì rappresentava il "nuovo", con promesse tutte a venire e nessun bilancio di cui render conto, o almeno così impostò i suoi interventi.

Oggi, che si sente sotto tiro da più parti, perché avrebbe dovuto presentarsi ad un "otto contro uno", magari promettere soluzioni al problema delle convenzioni cui dopo, nella quasi certezza di essere comunque rieletto, avrebbe dovuto dar seguito.

Probabilmente sente i suoi voti in cassaforte e non ha problemi di visibilità, al contrario degli altri candidati. Inoltre una passerella di fronte ad una esigua minoranza degli elettori dei quartieri, più partecipi alla vita pubblica e quindi con ogni probabilità già orientati nel voto, nulla aggiungerebbe in termini numerici mentre avrebbe le controindicazioni di cui parlavo prima.

Per cui nessuna sorpresa e, per quel che mi riguarda, nessuna condanna. Peccato perché sarebbe stata una buona occasione per fargli "firmare cambiali" in pubblico e poi per "mandarle all'incasso" ed eventualmente "protestarle" nel corso della prossima consiliatura.

Questo sarebbe stato nell'interesse degli abitanti dei quartieri (o meglio dei pochi partecipanti) ma certo non nel suo. Meglio avere le mani libere che legate.

Un caro saluto

Giulio

Caro Giulio,

confrontarsi è un atto di umiltà e un atto di rispetto nei confronti degli elettori. Non confrontarsi perchè tanto i voti "sono già in cassaforte" come dici tu, sarebbe un atto di arroganza e una mancanza di rispetto per gli elettori.

Poi ribadisco ancora una volta che il Confronto non sarà un processo ai 5 anni di mandato, ma una opportunità per parlare dei programmi futuri. Otto contro Uno? No Giulio, l'evento è organizzato in modo tale da non lasciare spazio a match o litigi stile "Sgarbi-Mussolini". Ognuno avrà i suoi minuti per parlare e nessuno lo interromperà o gli salterà addosso.

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Insomma: sarebbe scomodo promettere soluzioni al problema delle convenzioni davanti ad un certo numero di cittadini dei nostri quartieri, sarebbe scomodo doversi presentare in pubblico con il bagaglio di questi cinque anni, sarebbe scomodo un confronto con i residenti dei nostri quartieri e, in modo indiretto, con i programmi degli altri candidati (perché contraddittorio non è previsto, ma è chiaro che i presenti metteranno comunque a confronto le risposte di ciascuno dei candidati, valutandoli di conseguenza) ... ma insomma: fare il Sindaco è cosa comoda? Comunque le cambiali le aveva firmate anche cinque anni fa, e se vogliamo alcuni progetti e promesse li annuncia anche ora da tutti i giornali, in qualche maniera qualche cambialetta la sta firmando... però io credo che delle cambiali gli interessi poco, tutto sommato... e meno ancora se verrà rieletto, perché significherebbe soltanto che nessuno porta qualcosa all'incasso. E' evidente che la campagna elettorale si sta giocando su altri tavoli... poca cosa è il misero tavolino di plastica dell'aula della S. Luca !                                                                                             Ciò nonostante non ho idea di quanto si possa dare per scontato il risultato, bisogna tenere anche conto del voto disgiunto, secondo il quale si può votare un consigliere di una certa lista e votare poi il Sindaco di un'altra lista non collegata al consigliere scelto, questo è un fatto tutt'altro che irrilevante. Scrivere il nome di un certo consigliere e poi barrare un Sindaco che non è necessariamente quello dello stesso schieramento è una delle opzioni previste dalla legge elettorale nelle amministrative.

Carissimi Salvatore e Francesca,

io ho solo cercato di dare un'interpretazione razionale sul perché della scelta, portando una visione meramente utilitaristica, che a mio avviso è quella utilizzata durante le campagne elettorali, e non solo.

L'otto contro uno sarebbe nei fatti, non nello stile delle telegazzarre che Salvatore ha citato: ciascuno dei candidati alternativi tenderebbe, nelle sue risposte, a marcare le distanze dal sindaco uscente, in quanto tutti vorranno rappresentare il nuovo e il cambiamento. In questo senso è in genere più facile opporsi che governare, non ci sarà mai la controprova che, nelle medisime condizioni, i comportamenti e soprattutto i risultati sarebbero stati diversi.

Su quello che si dovrebbe invece fare, quindi sui nostri pii desideri di rispetto e partecipazione, concordo naturalmente con voi. Come non posso non concordare con Francesca circa i "tavoli" dove realmente si decidono le sorti della città e quindi si guadagnano i pacchetti di voti, quelli veri, non le poche decine in palio a San Luca (la maggior parte dei quali, ripeto, secondo me già aggiudicati).

Allora non vedo come ci si possa meravigliare che il sindaco uscente si eviti la grana.

Però mi sembra che si sia detto disposto ad incontrare i quartieri con manifestazione ad hoc: perché non andare a vedere se è un bluff? Lì avremmo più tempo e più domande anche sull'operato, non solo sul futuro. La butto lì, per Salvatore (in qualità di presidente dell'associazione), Freddy e tutto lo staff.

Un caro saluto

Giulio

L'atteggiamento irriguardoso e arrogante di non disponibilita' del ragionier Vincenzo Zaccheo Sindaco in carica al confronto pubblico organizzato da questo Sito, e' indifendibile.

"Dalla segreteria del Sindaco:

La motivazione addotta è che il Sindaco ha già risposto negativamente ad altri inviti simili e che quindi non intende discostarsi da questa linea di condotta e non vuole creare un precedente aderendo alla nostra iniziativa. Il Sindaco si è detto comunque disponibile ad incontrarci in altre circostanze."

Si vorrebbe capire quale siano gli altri inviti cosidetti “simili”, in quanto della portata di cio’ che ha organizzato questo Sito al momento non ne esistono altri, inoltre ma in quali circostanze vorrebbe incontrarci e chi vorrebbe incontrare?  Ma per favore!

Per concludere, e' inutile tergiversare, va preso per quello che e', ovvero un chiaro segnale di antidemocrazia.

Claudio Ennas

P.S. Avrei espresso le stesse considerazioni nei confronti di qualsiasi altro candidato se si fosse comportato nello stesso modo di Vincenzo Zaccheo.

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Kla >))°> J

Leggendo l’articolo di Amalia Tagliaferro (pag. 8 di Latina Oggi del 28 aprile) mi sono accorto che quando ho scritto il comunicato stampa del 28 aprile scorso (/modules/news/article.php"Times New Roman" size="3">), ho involontariamente commesso un errore. Non è vero infatti che tutti gli altri otto candidati hanno detto di sì: manca ancora Carmine Bennato, che ha presentato la sua candidatura solo di recente e che  è stato contattato da noi via fax il 27 aprile scorso a tarda ora.

Mi scuso con il Signor Bennato, con tutte le testate giornalistiche destinatarie del comunicato stampa e coi loro lettori e con gli utenti di questo portale.