Non trovo giusto il diritto al voto dei Senatori a vita in quanto non sono eletti direttamente dal popolo. Per me possono anche stare in parlamento, senza stipendio ma non votare in quanto non agiscono come rappresentanti.

La costituzione dice all'Art. 59: È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Ma allo stesso articolo si potrebbe aggiungere : senza diritto al voto.

I  senatori a vita per meriti vengono nominati dal Presidente della Repubblica quindi non c'entra la rappresentanza
e non è garantita l'imparzialità, anzi se fossero imparziali veramente non voterebbero di loro spontanea volontà.

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Beh come diceva un comico (non ricordo chi):

"Ma si, che votano, tanto chi sono? Solo ex presidenti della Repubblica, premi Nobel...."

Io trovo giusto che votino.

Enrico 

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Cento volte al giorno mi capita di pensare che la mia vita, quella interiore e quella pubblica, dipende dal lavoro di altre persone, vive e scomparse e mi dico che devo impegnarmi a restituire quanto ho ricevuto e ancora ricevo.
Albert Einstein

A mio parere si può discutere sull'opportunità di avere o meno la figura dei senatori a vita. però se li abbiamo (come oggi li abbiamo) è giusto che votino altrimenti che senatori sarebbero?

Salvatore

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

Avere come Senatori ex presidenti della Repubblica e altissime figure meritorie  di indiscussa capacità "che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario"  e pretendere che non votino sarebbe per questi personaggi un insulto inqualificabile...

Il loro voto in alcuni momenti può essere importante anche moralmente e intellettualmente ... per esempio quel che ha fatto la Montalcini per sollevare il problema dei finanziamenti alla cultura è stata come una vera e propria frustata ...e non sarebbe potuto essere così senza diritti ... con una carica farsa svuotata ...

No!!!  offendere le persone per cariche fantoccio è una pazzia ... piuttosto si aboliscano ... ma perchè poi ...perchè qualcuno ha messo lo stato in queste condizioni facendo una legge elettotrale che subito dopo è stata da loro stessi bollata come una Porcata ??? ... ebbene non aggiungiamo porcate a porcate ....

renato malinconico

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La stupidità e la disonestà dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecità (Lev Trotsky)

La posizione di Salvatore mi sembra ineccepibile, con un'aggiunta: ma veramente ci sarebbe una maggioranza qualificata nel Paese che sente il bisogno di modificare la Costituzione per eliminare la figura dei senatori a vita?

Non si fa prima a modificare l'attuale legge elettorale, l'ormai famigerata "porcata"?

Sempre il solito discorso se fanno comodo ad una parte (politica) debbono votare e per l'altra no e viceversa si è voluto il voto degli italiani all'estero ed ora si contesta,  si può parlare e dire ciò che si vuole ma si parla di senatori di diritto ed a vita che in base all'art 59 della Costituzione

Art. 59

È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica.
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.

siedono con tutti i diritti al Senato ed hanno quindi diritto di voto sono (in genere) indipendenti da influenze politiche e dai partiti e dire che Cossiga o Andreotti sono di sinistra .............

Io credo che un cittadino che abbia "illustrato la Patria ....(cioè tutti noi)...per altissimi meriti"  nei campi più vari, solo per questo sia molto più rappresentativo di qualsiasi altro sieda in Parlamento "eletto dal popolo", e che lo "rappresenta" facendo gazzarra, insultando, sventolando cappi o menando le mani. Pensare  di togliere il diritto di voto a queste persone, significherebbe negare l'intellingenza ed il merito, e  voler mortificare la parte migliore di noi.

Non ha senso che i senatori a vita non debbano espimere la loro opinione.

Detto questo però, è un errore che ci siano in politica persone che decidano delle nostre sorti senza che siano stati eletti.

Persone "che hanno illustrato la patria per altissimi meiriti" sarebbero eletti ugualmente se si presentassero alle elezioni.  se non fossero eletti vuol dire che il popolo non pensa che siano cosi meritevoli.... Siamo tutti d'accordo, per esempio, che Andreotti abbia questi meriti??

personalmente ritengo  che  la legge debba essere modificata; anche perchè il Presidente delle Repubblica alla fine è eletto da una coalizione. Persone "meritevoli" ci sono sia a destra che a sinistra....... Chiaro no?

sia il popolo a decidere