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Autore Discussione
Baol
Inviato il: 19/12/2006 12:05
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Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
La nuova legge elettorale: proposte ed opinioni

A richiesta di Giulio (giucap) un forum dedicato esclusivamente al dibattito  sulla nuova legge elettorale che, come ben sapete, ha annullato le preferenze, quindi la facoltà dell'elettore di indicare direttamente il nome di colui che sceglie a rappresentarlo in Parlamento, delegando così ai partiti una scelta tanto importante e, secondo me, determinando un grave passo indietro nella democrazia. Ciò è  segno che (nonostante le tante parole spese osannando al Popolo ed alla sua sovranità)  in realtà sono molti i "nemici" della democrazia, disposti a minarne le fondamenta per i propri squallidi giochi di potere. 

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Baol
Inviato il: 19/12/2006 18:47
Staff
Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: La nuova legge elettorale: proposte ed opinioni

Grazie a Freddy che ha inserito questo forum   Visto il deragliamento dall'altro forum sui Senatori a vita, nel quale Giulio ha inserito un interessante post sul maggioritario o proporzionale, con i possibili scenari politici conseguenti.

 

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Anonimo
Inviato il: 20/12/2006 7:47
Re: La nuova legge elettorale: proposte ed opinioni
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giucap
Inviato il: 20/12/2006 9:13
Registrato: 13/1/2006
Da:
Messaggi: 827
Re: La nuova legge elettorale: proposte ed opinioni

Ringrazio Francesca per aver aperto questo nuovo forum, e Roccia per i suoi riferimenti sempre puntuali.

Riporto di seguito il mio intervento incluso nel forum dei senatori a vita, in quanto attinente al tema.

"Secondo me gli scenari che possono aprirsi sono strettamente correlati al sistema elettorale che si vorrà adottare.

Faccio un esempio concreto: se la nuova spinta proporzionalista arrivasse alla sua estrema conseguenza di eliminare il premio di maggioranza, magari (per evitare un'eccessiva frammentazione) adottando il sistema tedesco dello sbarramento (penso che i vari interlocutori possano accordarsi sul 5%, come in Germania), potremmo in futuro veder "scendere in piazza" le seguenti principali formazioni: Lega (da sola o federata con AN-FI), Federazione AN-FI (con o senza Lega), Centro (CCD+UDEUR+Follini+forse parte Margherita), Partito Democratico (DS, o parte+Margerita, o parte + forse SDI e/o IdV), Sinistra radicale (PRC+PdCI+ forse Verdi). Quindi tutte formazioni praticamente certe di superare lo sbarramento. A quel punto di volta in volta si aprirebbe il "mercato" delle alleanze dopo aver attribuito i seggi.

Il sistema proporzionale ha il pregio di rispecchiare al meglio l'opinione dei cittadini e di attribuire la rappresentanza in base a tali preferenze.

Di contro ha il difetto di rendere non univoca e poco trasparente la traduzione dei voti in alleanza di Governo: ci saranno con ogni probabiltà uno o più aghi della bilancia che "peseranno" ben più dei voti effettivamente raccolti e che di volta in volta (penso al centro) si alleeranno ora con l'uno ora con l'altro, pur di stare al Governo.

Naturalmente con sistemi elettorali maggioritari abbiamo visto che la situazione impone alleanze da presentare agli elettori prima del voto. Secondo me  la mossa di smarcamento dell'UDC si basa sulla scommessa che entro la fine della legislatura si correggerà la legge elettorale in senso proporzionale. Bisognerà vedere se i proporzionalisti presenti nei due schieramenti principali sapranno imporsi sui maggioritaristi (teoricamente più numerosi)."

Aggiungo, per chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui, che a mio parere non esiste un sistema elettorale in assoluto migliore di tutti gli altri: occorre cercare un ragionevole compromesso che raccolga il massimo dei consensi nel dato momento storico, tenendo presenti le tradizioni e la cultura del Paese in cui andrà applicato. Diciamo che l'ultima legge elettorale pare costruita sulla base del minimo consenso (tralasciando giudizi sulle motivazioni), e ciò l'ha condannata al fallimento sancito anche dai suoi stessi promotori.

Naturalmente nutro qualche preferenza circa il sistema elettorale che si potrebbe adottare nel prossimo futuro nel nostro Paese, ma per il momento me la tengo per me (anche per non appesantire ulteriormente il post).

Giulio

 

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