Complimenti all' ideatore di questo forum. Tra tanti argomenti seri e tanti problemi dei nostri quartieri pensare alle vacanze non può che fare bene. Chiedo a tutti consigli e indicazioni per un viaggio in Spagna del nord con puntata in Portogallo. E' una zona poco frequentata e quindi non ho trovato molte persone a cui chiedere consigli. Il mio itinerarario al momento è : Barcellona, Bilbao, Burgos, Valladolid, Salamanca, Porto, Santiago de Compostela, Barcellona.

Un saluto a tutti

Roberto Polese

Roberto, visto che passi per Bilbao non mancare di visitare il fantastico Museo Guggenheim e, non molto lontanto, l'incantevole città di San Sebastian. Interessante da vedere anche la città di Saragoza dove sorge la famosa cattedrale della Madonna del Pilar (Madonna del pilastro) attraversata da una strada romana con i tipici lastroni. Burgos invece non mi è piaciuta afffatto.

Saluti e buona passaggiata alla Rambla e non scordale di visitare le famose fontane luminose danzanti (credo di ricordare tutti i venerdì, sabato e domenica ogni mezz'ora dopo le ore 22,00) a Barcelona.

Roberto quando lascerai Barcellona non vedrai l'ora di ripassarci al ritorno: FANTASTICA sotto tutti i punti di vista.

Saluti

Pensavo che sarebbe bello condividere le foto delle nostre vacanze.

Visto che si parlava di BILBAO (Spagna) comincio io con alcune immagini: 

Guggenheim Museum Bilbao

A Roberto che va in Spagna qualche consiglio:

Appena lasciata la Francia, arrivando sul  versante della costa orientale, merita passare un pomeriggio a Cadeques, paese dove Salvator Dalì ha costruito la sua casa e suo museo, nel punto più a oriente della Spagna. In quel posto lui si vantava di essere il primo spagnolo a veder sorgere la luce del sole. E’ interessante proprio il viaggio verso Cadeques, attraverso tutta una  zona montuosa che degrada verso il mare. In quella parte della Catalogna si ritrova l’origine delle ispirazioni figurative di Dalì (indipendentemente dalla simpatia o meno che si ha verso l’artista vale la pena visitare quei luoghi).

Scendendo a sud verso Barcellona, volendo fare una capatina sulla Costa Brava, senza incappare nelle coste devastate dalla speculazioni edilizia, secondo me vale la pena fermarsi almeno un giorno in un paesino lontano dal caos, tranquillo e a misura d’uomo, che si chiama Tossa del Mar. Vale la pena trascorrerci almeno una notte (noi ci siamo stati quattro giorni e a malincuore siamo andati via). C’è un alberghetto strategico con garage (Hotel Tarull), scoperto per caso appena entrati dalla statale nella parte alta del paese, con un signore molto gentile che ti accoglie. Puoi lasciare la macchina lì, posi i bagagli, un costumino e sei sulla spiaggia in cinque minuti. Il paese è un presepe sul mare, acqua cristallina, negozietti e ristorantini niente male. (Se vuoi assaggiare la sangria più buona della Spagna, vale la pena passare di lì).Di Barcellona si sa quasi tutto. Ti consiglio solo un libro da leggere prima di arrivarci. “L’ombra del vento” di  Carlos Riuz Zafon. Io l’ho purtroppo scoperto dopo e sarei voluta tornare sui luoghi del romanzo. E’ una scrittura molto semplice ma avvincente.  

Buon Gaudì, non perdere ovviamente le sue case ma anche le tapas della ciutade. Meravigliose!!!!

Per quel che mi riguarda grazie a Giulio e a Renato per la Sicilia. Alcantara è un po' fuori itinerario ma Cassibile è proprio sotto "casa". Grazie.

Anna

sono curiosa di sapere quanti giorni ha di vacanze il nostro Roberto,il giro mi sembra lungo ma bellissimo. Tutta la costa settentrionale è bellissima, io per andare da La Coruna a San Sebastian ci ho messo 20giorni, senza mai andare nell'entroterra. Consiglio vivamente una fermata a San Vicenc de la BArquera che è un simpatico paesino quasi all'estuario di un fiume dove si posono ben ammirare i giochi che fanno le vere maree (ti affacci alla finestra e vedi delle barchette che galleggiano tranquille poi ti riaffacci dopo alcune ore e vedi le stesse barche coricate su di un fianco appoggiate al fondo sabbioso) vale la pena fare foto prima e dopo. Comunque io sono innamorata di tutta la spagna e se potessi partirei con roberto

Buen viaje

Intanto vorrei ringraziare tutti quelli che hanno dato preziosi consigli e scusarmi per il ritardo con cui torno a scrivere, ma sono stato veramente impegnato.

Cercherò di sfruttare i vostri consigli e se possibile inserire qualche luogo indicato, anche se ormai un programma seppur di massima lo ho fatto, magari per l' anno prossimo chiederò le indicazioni un pò prima.

E' chiaro che il museo di Bilbao era già nel mio programma, così come le opere di Gaudì a Barcellona o la fontana magica.

Per quel che riguarda la durata sono 15 gg con viaggio in nave da Civitavecchia a Barcellona andata e ritorno con macchina al seguito, nonchè moglie e figli.

Per quel che riguarda le maree invece le ho già viste e molto apprezzate sul canale della manica sia in Francia (Mont San Michel) che l' anno scorso dal lato inglese.

Concludo dicendo che anche io sono innamorato della Spagna e due anni fatti ho girato per Madrid e l' Andalucia, a mio giudizio di tutte le nazioni dove sono stato, la Spagna pur non essendo la più bella, è senz' altro quella dove si sta meglio come accoglienza, lingua, possibilità di uscire la sera senza problemi, mangiare, costi e tanto altro.

Un saluto a tutti

Roberto

E' la nave scuola AMERIGO VESPUCCI  della Marina Militare Italiana in partenza dal molo Mediceo di Livorno

Che spettacolo !!!!

Se qualcuno andrà a vedere la Biennale d'Arte a Venezia (che durerà fino al 21 novembre...), il cui tema quest'anno è "Pensa con i sensi. Senti con la mente", voglio suggerire, per quanto riguarda la parte di esposizione alle Corderie dell'Arsenale, di fare attenzione alla performance di un artista che si chiama Oscar Munoz negli schermi sulla parete di destra, circa a metà delle corderie. L'artista dispinge sui muri, solo con l'acqua, dei volti che pian piano svaniscono mentre l'artista dipinge il volto successivo, proprio per l'asciugarsi dell'acqua: l'ho trovato molto suggestivo...Ai giardini di Sant'Elena invece...attenzione alla lampadina a soffitto all'entrata del padiglione della Spagna... e godetevi il padiglione della Francia, secondo me il più originale. Comunque   l'interpretazione del tema da parte dei più, di ogni nazionalità, è stranamente circoscritta soprattutto al tema delle guerre e della violenza, con qualche "narrazione" della sopraffazione dell'uomo sull'uomo più in generale......vero è che l'arte deve anche far pensare, ma non c'è molto da stare allegri!