Sollevo un altro problema che potrebbe essere di facile soluzione. Volendo ovviamente. A proposito ma che fanno in circoscrizione? Io per avere un senso unico in via Guido D'Arezzo ho lottato mesi e ho dovuto far intervenire direttamente il sindaco, grazie a colleghi giornalisti, e la circoscrizione che faceva? Invece di supportare le esigenze dei cittadini, metteva i bastoni tra le ruote.

Comunque veniamo all'incrocio che esce da via Tartini, per immettersi in viale le Corbusier ( è corretto?) si deve tornare indietro e girare nella rotonda del giornalaio. Un vero azzardo perchè con tutte le macchine parcheggiate lì non si vede assolutamente nulla. L'operazione quindi è centomila volte più pericolosa se si attraversasse dove è vietato. Ma siccome il Comune ci ha messo una freccia di obbligo a sinistra si crea un problema non indifferente. Ho avuto già modo di dirlo che lì le vigilesse, in posizione non visibile, 4 0 5 anni fà, hanno segnato e segnato multe. Per chi non lo sa lo ripeto: un giorno il postino ne stava consegnado 300. Tutte fatte là.

Allora mi chiedo e vi chiedo: ma una rotondina, come quella che hanno recentemente installato nelle vicinanze di santa Domitilla, e che oltretutto agisca anche da decelerazione ai vari Niki Lauda che procedono a velocità supersostenuta in quel rettilineo, non si potrebbe pensare e... con qualche sforzo anche realizzare?

Con tutto quel flusso che proviene dalla scuola, poi.... 

Effettivamente una "rotondina" non ci starebbe niente male. Però quella che fai riferimento è bruttina forte  (fa schifo). Scherzi a parte, credo che sarà molto difficile averla in quanto la stessa sarebbe troppo vicina all'altra.

Sentiamo altri commenti........

Saluti

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

L'istituzione del divieto di svolta a sinistra è dovuto al forte traffico per accompagnare e riprendere i ragazzi da scuola.

Secondo me è stato un provvedimento giusto nella forma, ma non corretto nella sostanza, visto che induce spesso all'errore. La soluzione più logica è quella di modificare l'uscita da via Tartini allargando l'incrocio e fare una corsia obbligata verso la rotonda. Così non ci sarà più l'alibi della stranezza della prescrizione, e si sarà costretti a fare la rotonda. 

Una considerazione però è d'obbligo!

Ma possibile che tutti questi ragazzi abitino così lontano da essere accompagnati in auto? E poi non basterebbe lasciarli vicino ai vigili, e farli andare da soli per l'ultimo pezzo senza entrare in auto in via Tartini?

Se le auto fossero state molto meno, forse non ci sarebbe stato il bisogno dell'obbligo di svolta a destra.

Saluti Stefano