La ragione per cui sia addirittura sceso in campo il Capo dello Stato nella questione "intercettazioni su Unipol" è un vero mistero. Il perché Napolitano abbia ritenuto di dover "bacchettare" il giudice Clementina Forleo rimane nel pensiero oscuro del Presidente e lascia trasparire un'inquietante senso di "regime" per cui se la giustizia si occupa di "AFFARI DI STATO" non va bene!

Si possono pubblicare ogni genere di intercettazioni: dal calcio alle vallette, dall'aristocrazia alla politica ... purché non interessino l'attuale maggioranza.

Fu così per il caso Sircana ed oggi per quello Unipol. La parola d'ordine del regime è: non si può indagare su quei reati. Ebbene sì, perchè proprio di reati si tratta; nessun tifo disinteressato, bensì intense e vincolanti trattative per la nota scalata che ha già condotto in carcere diversi protagonisti.

Perché quando un magistrato che svolgendo il proprio dovere intacca il potere dell'attuale maggioranza viene imbavagliato? Non mi stupirei se nell'immediato futuro si istituissero le "case di rieducazione" tanto care all'ex-URSS.

Ho riportato questa discussione (aperta da Gianni) su OFF topics anzichè su Opinioni, in quanto quest'ultimo forum non è ancora attivo: Freddy 

La ragione per cui sia addirittura sceso in campo il Capo dello Stato nella questione "intercettazioni su Unipol" è un vero mistero. Il perché Napolitano abbia ritenuto di dover "bacchettare" il giudice Clementina Forleo rimane nel pensiero oscuro del Presidente e lascia trasparire un'inquietante senso di "regime" per cui se la giustizia si occupa di "AFFARI DI STATO" non va bene!

Si possono pubblicare ogni genere di intercettazioni: dal calcio alle vallette, dall'aristocrazia alla politica ... purché non interessino l'attuale maggioranza.

Fu così per il caso Sircana ed oggi per quello Unipol. La parola d'ordine del regime è: non si può indagare su quei reati. Ebbene sì, perchè proprio di reati si tratta; nessun tifo disinteressato, bensì intense e vincolanti trattative per la nota scalata che ha già condotto in carcere diversi protagonisti.

Perché quando un magistrato che svolgendo il proprio dovere intacca il potere dell'attuale maggioranza viene imbavagliato? Non mi stupirei se nell'immediato futuro si istituissero le "case di rieducazione" tanto care all'ex-URSS.

Gianni

Un articolo interessante sulla vicenda mi sembra questo di Panorama che non è proprio un giornale di regime

http://blog.panorama.it/italia/2007/06/15/caso-unipol-ds-tira-aria-di-mutuo-soccorso/

 L'intervento di NAPOLITANO (riconosciuto super partes anche da tutta la CDL) è molto più articolato quindi per correttezza sarebbe meglio ascoltarlo e leggerlo tutto io personalmente credo che chiedere ai giudici massima riservatezza e di non inserire negli atti processuali valutazioni non pertinenti che vengono poi esasperate dai media sia una cosa abbastanza corretta.

http://qn.quotidiano.net/politica/2007/07/23/26356-appello_napolitano.shtml

Che facciamo ... ora vale il detto: "meglio tardi che mai"???? E no, proprio non mi sta bene!!!

Si tratta di un intervento al CSM non è una presa di posizione sul caso Unipol e riguarda tutte le vicende giudiziarie.

Caro Gianni,

con la dovuta calma e tra persone entrambe sensate e in ottima fede: non accettare il "meglio tardi che mai" a favore del "meglio mai che adesso" può essere perfettamente comprensibile ma altrettanto difficilmente giustificabile...

Sarebbe l'equivalente di: "vigili urbani, non cominciate a fare le multe proprio adesso che la mia macchina è sulle strisce mentre sono al bar per un caffè"; "autovelox, non pizzicatemi proprio adesso che sfreccio perchè sennò chiude il panettiere"; "magistrati, non reprimete gli abusi edilizi proprio adesso che sto sistemando la mia verandina"; eccetera, eccetera, eccetera...

Ripeto: perfettamente comprensibile...ma se ogni volta che arriva un "meglio tardi che mai" si fa dietrologia ("non lo hanno mai fatto, cominciano proprio adesso soltanto perchè ce l'hanno con me...") e si preferisce il "meglio mai che adesso", rischiamo davvero che alcune "storture" del nostro Belpaese diventino eterne...

Cordialmente,

PaoloF

Caro Paolo,

il tuo ragionamento non fa una grinza. Tuttavia ti ricordo che in diverse occasioni su questo sito (te compreso) si è imputato il medesimo comportamento "ritardatario" al Sindaco Zaccheo.

Della serie: "meglio tardi che mai ... ma con le opportune differenze"!?

Ehm mi sembra un paragone poco calzante diversi i ruoli il Sindaco deve "fare" non fa o fa male è in difetto il presidente della repubblica ha un altro compito.