Acqua minerale o di rubinetto -  questo è il dilemma….

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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

Veramente io ho sentito che questa microtassa sull'acqua minerale è volta ad inviare aiuti ai Paesi poveri... quelli che per intenderci l'acqua minerale se la sognano, e pure quella del rubinetto.

Comunque questo è un vero dilemma... diciamo che quel sapore sgradevole che induce molti ad acquistare la minerale è dovuto al cloro, a volte un eccesso di cloro, qualcuno pensa maliziosamente che si ecceda di proposito... sulla plastica hai perfettamente ragione, sui controlli ho sempre sentito dire che sono scrupolosi. Tutto farebbe pensare che sia preferibile quella del rubinetto... e allora?  

Vincenzo, al  tuo dilemma invito a risponderti qualcuno a caso del Senegal o della Namibia che ha saputo che forse gli arriva qualcosa se beviamo l'acqua minerale.

Cosa bere qui da noi ? Possiamo scegliere anche il lusso dell'acqua minerale sapendo che inquiniamo e che sarebbe meglio l'acqua del rubinetto. Pensa un pò che bravi che siamo, noi consumatori che ci vantiamo di appartenere alla civiltà progredita.

Personalmente a Latina bevo acqua minerale, a Roma "L'acqua de Veltroni" come dicono i baristi se chiedi un bicchiere d'acqua di rubinetto.

Perché? Per il sapore, come ha rilevato Francesca. Poi raccolgo le bottiglie vuote (ben pressate) in una bustona, che deposito nell'apposito cassonetto blu ogni sabato mattina, sperando che vengano realmente riciclate.

Se si ritiene che non si possa bere acqua minerale per il problema dell'inquinamento, il discorso andrebbe allargato a tutta la merce con imballo: solo clementini sfusi e non al supermercato (tanto per fare un esempio).

Personalmente mi sento amico dell'ambiente (o quanto meno simpatizzante ), sono socio di un'associazione ambientalista, ho appena installato i pannelli fotovoltaici sul tetto (in attesa del collaudo ENEL per iniziare la produzione) e riciclo tutto quanto possibile, ma non chiedetemi di bere "l'acqua de Zaccheo", accostarsi ad un bicchiere deve essere un piacere, non una tortura!

Un caro saluto

Giulio 

Le sostanze contenute nell'acqua minerale, sia quelle naturalmente presenti  (fluoro, sodio, magnesio ecc.) sia quelle "casualmente" presenti (ad esempio il limite di arsenico per la minerale è più alto che per il rubinetto), spesso fanno molto ma molto più male.
Senza contare che la minerale è un'acqua "vecchia", nella plastica da mesi, e se potessimo vedere il tempo che passa negli scantinati o sotto il sole ci farebbe schifo berla.
Ci sono casi di acqua del rubinetto davvero cattiva  (come sapore, mai come qualità) ma in Italia sono davvero rari.  Ho amici che bevono la minerale dicendo che quella del rubinetto "non la digeriscono"!!! Certe volte non si sa come giustificare un'abitudine indotta dalla pubblicità.

Vincenzo,

affermare che chi beve acqua minerale sia semplicemente indotto dalla pubblicità lo trovo leggermente offensivo (almeno per me, che ho dichiarato la mia preferenza) e fa parte di quella visione in bianco e nero del mondo che "aborro" (rubando una felice espressione al fine intelletuale Mughini)!

Possibile che non si possano serenamente rispettare i gusti altrui senza lanciare scomuniche? Cosa vogliamo, un mondo tutto uguale a nostra immagine e somiglianza?

Magari l'acqua minerale è meno controllata e più "pericolosa" per la salute, e se anche fosse? Cosa vogliamo fare, in nome del salutismo aprire un periodo di proibizionismo dell'acqua minerale? Con Al Capone che si arricchisce con lo spaccio di Ferrarelle sottobanco?

Chiarisco che parlo per iperboli ironiche, ma please, lasciatemi bere l'acqua che preferisco (tra l'altro non di "marca") senza accusarmi di essere una povera vittima della pubblicità che abbocca alle false sirene del consumismo!

Poi, chiunque preferisca bere l'acqua del rubinetto è liberissimo di farlo in tutta tranquillità: non esprimerò mai un giudizio di valore per questa scelta. Del resto, de gustibus ...

Prosit

Giulio 

Caro Giulio,

quando mi riferivo alla pubblicità non era assolutamente mia intenzione offendere nessuno (per carità) e mi dispiace che in qualche modo ti sia sentito offeso e,  per questo me ne scuso,  ma,  mi riferivo ad un mio amico che mi dice sempre che non la digerisce ogni volta che affrontiamo questo argomento.

Le mie,  sono solo considerazioni e come tali non hanno lo scopo di convincere o sconunicare nessuno (anche in questo caso per carità).

Ecco alcune anticipazioni. Il caso più eclatante riguarda l'acqua di Latina, più precisamente quella che viene immessa in rete dal serbatoio di Carano Giannottola e che serve una parte della città. È questa fonte, infatti, a meritare la palma di qualità. Tutti i valori corrispondono alla soglia ideale delle componenti chimiche. Un risultato eccezionale se si tiene conto che il metodo adottato nella classificazione delle acque potabili segue una regola molto severa: il giudizio globale di un'acqua è dato dalla classe peggiore tra quelle rilevate per ciascun singolo parametro.

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Orazio Flacco