Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Abolire le Province ?

By: Vincenzo

Vincenzo - Fri 10/08/2007 or 08:00

Bisogna essere ciechi a non vedere gli sprechi a danno dei cittadini.  Le Province sono una spina al fianco della P.A. Un doppione che compatta ancor più la burocrazia rendendola impenetrabile alla domanda di snellire l'iter delle pratiche.

A mio parere i Comuni inferiori a 5000 abitanti dovrebbero essere accorpatio. Aumenterebbero risorse e si rispamierebbero spese con denaro pubblico più gli sprechi ed i privilegi.

Ed aggiungerei infine l'accorpamento delle piccole Regioni in altre più grandi  (ci sono regioni con meno abitanti della provincia di Latina).

In sintesi. Risparmi su spese per Presidenti Province e Regioni,  assessori consiglieri e quant'altro concorre al malfunzionamento dell'apparato burocratico. Altrettanto dicasi per i picoli Comuni: sindaco giunta, consiglieri e tutto il resto.

 


- Fri 10/08/2007 or 17:45

Sull'accorpamento dei piccoli Comuni non sono d'accordo ( a meno che non si tratti di quelli "appiccicati" tipo SS. Cosma e Damiano e Castelforte..), ci sono peculiarità, anche storiche, che vanno salvaguardate, e gli sprechi non sono certo nei piccoli Comuni che di solito sono molto più "virtuosi" delle città. Sulle Provincie sono assolutamente d'accordo: dopo la legge di riforma degli Enti locali erano destinate a scomparire, mentre invece stanno moltiplicandosi come i funghi.....Cosa non si fa per un ponte di comando....e di profitto! Quasi quasi  si fanno provincia pure casa loro!!!!


Salvatore - Fri 10/08/2007 or 21:34

Fatta salva qualche realtà particolare (paesino sperduto sui monti o su un'isola solitaria, oppure qualche rara "peculiarità storica") anche i comuni andrebbero sfoltiti.

Le province invece non hanno proprio ragione di esistere. Sono solo un inutile e dannoso "poltronificio" che noi tutti paghiamo due volte sia in termini di costo vivo per mantenere in piedi l'assurda baracca, sia in temini di ridotta efficienza della PA causata dall'inutile muro di gomma aggiuntivo che serve solo a complicare la già disastrosa buracrazia italiana.

A B O L I A M O L E !

Salvatore


Kla - Fri 10/08/2007 or 23:51

Concordo, aboliamo le Province e visto che ci siamo aboliamo anche le Circoscrizioni in quanto per come sono organizzate non servono quasi a nulla se non a far da trampolino a futuri riempi poltrone.

Ma quanto ci costano queste organizzazioni in termini di soldi e disefficienza.

salutoni


Vincenzo - Sun 12/08/2007 or 15:24

Kla, per  quanto riguarda le Circoscrizioni abolirei quelle nei Comuni fino a 100-150 mila abitanti.   Latina ne ha circa 120 mila quindi:  una ed al  massimo due circoscrizioni (Roma con circa 3 milioni di abitanti possiede XX Municipi)

Tra l'altro, darei alle circoscrizioni  più poteri rispetto a quelli attuali  (oggi praticamente nulli) ma, devo dire che questo avviene in particolare a Latina in quanto i Municipi di Roma sono decisamente più autorevoli.



- Mon 13/08/2007 or 11:11

Con il decreto che riduce i costi della politica prevede dalle prossime elezioni comunali l'abolizione delle circoscrizioni nei comuni inferiori a 250.000 abitanti per le province credo che bisognerà aspettare le nuove definizioni degli ambiti territoriali già ora diversi uffici pubblici provinciali verranno chiusi e le loro competenze spostate negli uffici delle altre città che rimarranno, come si riducono le sedi della Banca d'Italia ecc ecc la provincia rappresenta una serie di incarichi politici ed economici sia per la destra che per la sinistra quindi per ora niente abolizione.


Vincenzo - Mon 13/08/2007 or 15:39

L'abolizione di consigli corcoscrizionali determina un risparmio irrisorio per la P.A. in quanto non mi risulta che sia previsto un compenso per l'incarico ricoperto. Mi risulta che sia previsto solo un gettone di presenza di poca entita per ogni partecipazione al consiglio di circoscrizione. 

Tra l'altro mi risulta che,  per  i nostri quartieri sia previsto l'inceremento di una circoscrizione andandoci a separare  dalla seconda e formandone una nuova  (l'ottava),

 

 


- Tue 14/08/2007 or 06:09

Va be insomma la cosa è abbastanza articolata meglio leggere prima il decreto e poi si può discutere meglio. Quanto alle circoscrizioni non è solo il gettone di presenza ma è tutto l'apparato.

Titolo III art 12 e seguenti

 

http://www.altalex.com/index.php


Salvatore - Tue 14/08/2007 or 06:21

non solo il costo dell'apparato (sedi, segretari, gettoni di presenza...). Pensa che in alcuni posti (Catania e Palermo ad esempio) i consiglieri di circoscrizione sono dei piccoli "parlamentari in erba" con tanto di stipendio (da 1200 a  1581 €)  privilegi e, per il presidente di circoscrizione stipendio da 2372 di Catania a 4750 di Palermo. A Palermo poi i presidenti hanno persino l'auto blu con autista. (fonte "La Casta", pag 244)

Salvatore


- Tue 14/08/2007 or 06:42
Lasciamo perdere la Sicilia anche solo i dipendenti della Regione prendono molti più soldi dei loro pari livello del resto d'Italia.

Pippo - Thu 16/08/2007 or 06:12
Anch'io sarei d'accordo con l'eliminare le sovrastrutture e duplicazioni di funzioni: è logico. Ma questo è il punto. È logico e proprio per questo non lo si fa, o meglio, il non farlo è nella logica di chi ha il coltello dalla parte del manico: i politici. La provincia, come le Regioni e le altre strutture amministrative che abbiamo voluto negli anni '70 (DC regnando), sono strumenti elettorali e di creazione consensi: chi è quel politico masochista che ne abolirebbe la costituzione? Tutti quei posti ben pagati, con segretari e segretariucci/e e portaborse, ed autoblu, e altri benefits ... e noi stiamo lì a contare quasi i soldi a fine mese, almeno una parte di noi.
Vergogna!
Un saluto
Pippo

Vincenzo - Sat 13/08/2011 or 15:42

Finalmente qualcosa si muove.

Per quanto mi riguarda le avrei abolite TUTTE conferendo ai Sindaci il potere di consigliere provinciale con elezione tra di loro del rappresentate provinciale.

quanto alla nostra Provincia verranno accoprtati i  Comuni di Ventotene e Campodimele.

Vincenzo

 


Mario41 - Sat 20/08/2011 or 13:19

Tanto per rinfrescare le menti dei cittadini.

Da L'Epresso:

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/pensioni-doro-tutti-i-nomi/2157568
Allegato: Noi_onorevoli.docx



stefano - Sat 27/08/2011 or 16:11

Io sono parzialmente d'accordo con Vincenzo.

Si alla completa abolizione delle provincie. Ma non sono affatto d'accordo sul conferire ai sindaci il ruolo di consigliere provinciale e di nominare dei rappresentanti provinciali tipo presidente della provincia. Sicuramente queste "funzioni" saranno onerose per le casse dello stato. Figurasi se si lasciano sfuggire l'occasione di spolpare ancora l'osso.
Io sono dell'idea che la funzione politica della Provincia deve chiudere in maniera definitiva. Perchè non serve e costa molto.
Per quanto riguarda le funzioni "tecniche" e "burocratiche", possono passare sotto le dipendenze diretta di analoghi settori regionali. Anche mantenendo tutti i dirigenti, funzionari, dipendenti e gli uffici sul territorio, il risparmio sarebbe enorme. E non credo che il servizio ai cittadini possa peggiorare. Anzi sono sicuro del contrario!

Il nodo che bisogna sciogliere semmai sono le prefetture, attualmente presenti in ogni provincia. Con la riforma non si può pensare che Latina o Frosinone abbiano un prefetto con popolazioni ognuno di circa 400/500 mila abitanti e Iserna e Campobasso, che in due non superano 200mila abitanti, con un prefetto a testa.

Stefano


Baol - Wed 31/08/2011 or 09:12

Stando alle notizie pubblicate dai giornali, sul libro nero delle province per le spese folli e lo sperpero di denaro pubblico (in barba alla crisi) un posto di primo piano spetta proprio alla Provincia di Latina...

http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b09fc5d30becca/pag05latina.pdf



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