Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Canone Rai

By: Vincenzo

Vincenzo - Wed 01/03/2006 or 18:08
Sono ormai stufo di pagare annualmente il canore RAI. Trovo infatti assurdo che i miei-nostri soldi vengano spesi con quei stupidi giochi a premi, quali ad esempio quello condotto da Pupo (pacchi...., non ricordo il nome),ogni sera su Rai1. Come assurdi sono i compensi percepiti dai vari Panariello (1 milone di Euro) e due vallette Ilary Blasi e ????????(500.000 + 400.000 Euro) per la conduzione del festival di Sanremo. Ma ci rendiamo conto. Un operaio percepisce circa €.1.000 al mese che, ovviamente in un anno ammontano a €.12.000. In pratica ci vorrebbero oltre 83 anni di lavoro !!!! Per non parlare poi della guerra Auditel, schare ecc. con notizie anche al TG1 che la tasmissione "A" ha superato la trasmissione "B" in un certo determinato orario di un "tot" punti percentuale... Torniamo a noi... qualcuno di voi conosce la procedura, le dritte, commenti, consigli ed eventuali problemi che possono verificarsi al mancato pagamento del canone RAI.?? Saluti Vincenzo

Salvatore - Wed 01/03/2006 or 18:29
Caro Vincenzo, premetto che io, anche se malvolentieri, pago il canone rai, pur essendo convinto che trattasi di furto legalizzato. Una tv pubblica infatti, dovrebbe vivere di solo canone, quindi non dovrebbe fare pubblicità e non dovrebbe “competere” con le tv commerciali, a colpi di share, e di programmi demenziali. La RAI dovrebbe fornire unicamente servizio pubblico, e trasmettere unicamente ottimi programmi culturali, programmi di divulgazione, programmi educativi, notiziari etc. e non i programmi, a mio parere demenziali (chiedo scusa a quanti la pensano diversamente), tipo pacchi, piazza grande, isola dei famosi etc. Per me è estremamente frustrante essere nella stanza di un albergo all’estero, dove magari l’unica TV italiana è Rai1, e dovermi sciroppare il gossip e la pubblicità, così spesso finisco col cambiare sulla BBC o su CNN. Tornando al discorso del canone, ci sono vari siti che spiegano come non pagarlo, (quasi) legalmente! Ecco alcuni, ma ce ne sono tanti altri: http://www.aduc.it/dyn/rai/ http://www.aduc-lucca.it/agenda/canonerai.html http://www.tuttogratis.it/economia_lavoro/addio_canone_tv/ Un caro saluto Salvatore

Alex - Wed 01/03/2006 or 18:41
Caro Vincenzo, ecco di seguito la procedura: [b][size=medium]- Come disdire il Canone RAI -[/size][/b] L'art.10 del R.D.L. 21/2/38 n.246 (non abrogato che io sappia) consente la cessazione dell'uso dell'apparecchio da parte degli abbonati con le seguenti modalità: [b]1.[/b] Versamento dell'equivalente in Euro di £ 10.000 tramite vaglia postale a favore di URAR TV casella postale 22 - 10100 Torino (causale del versamento: disdetta canone, indicando il numero di ruolo, che troverete sul frontespizio del libretto di abbonamento oppure sul bollettino di pagamento) [b]2.[/b] Compilazione della cartolina D (B se è recente)precompilata allegata al libretto di "abbonamento" nella parte 1: Barrare la casella 2 che riporta richiesta di suggellamento dei televisori a colori detenuti presso la propria abitazione. Completare la cartolina D scrivendo nello spazio apposito il numero del vaglia e la data del versamento. Firmare la cartolina D nell'apposito spazio Compilare sul retro della cartolina D i vostri dati Spedire per raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo prestampato entro il 31 dicembre dell'anno in corso. Considerati i ritardi delle Poste è consigliato effettuare la disdetta entro il mese di novembre. La cartolina D non deve essere imbustata. [b]Quanto in questo punto prevede il regolare versamento del canone per l'anno in corso.[/b] [b]3.[/b] Quando arriva la ricevuta di ritorno della cartolina D, spedire il libretto in busta chiusa per raccomandata con ricevuta di ritorno all'indirizzo URAR TV casella postale 22 - 10100 Torino [b]4.[/b] Fare la fotocopia del frontespizio del libretto e della cartolina D [b]5.[/b] Conservare le ricevute dei pagamenti degli anni precedenti e le fotocopie [b]6.[/b] Nel caso foste sprovvisti del libretto d'abbonamento prima di effettuare l'operazione descritta, fatene richiesta per raccomandata con ricevuta di ritorno all'URAR TV casella postale 22 - 10100 Torino. Se entro 30 giorni non avete avuto risposta utilizzate i moduli sostitutivi che potrete trovare qui: [url=http://www.moduli.dimmidove.it/consumatori/modulo_disdetta_canone_rai.pdf]Modulo Disdetta Canone RAI[/url] Con quest'operazione autorizzerete l'URAR TV ad effettuare il suggellamento dell'apparecchio con un involucro. Il televisore, lasciato in deposito all'utente, non potrà più essere utilizzato. Non siete tenuti a far entrare nella vostra abitazione l'incaricato dell'URAR; perciò fornirete in strada o sul pianerottolo il vecchio apparecchio da voi scelto per l'operazione di chiusura. A partire dal 1° gennaio dell'anno successivo non sarete più tenuti al pagamento del canone. [b]Cosa può succedere quando si disdice il canone Rai?[/b] [b]1.[/b] Se la disdetta è avvenuta in modo regolare, seguendo alla lettera le disposizioni indicate nel documento allegato, è possibile (anche se molto improbabile) che i funzionari della Rai escano per suggellare il televisore. Il suggellamento consiste nel rivestire l'apparecchio tv con un sacco di iuta che viene sigillato con una lega metallica predisposta dal Ministero delle finanze. In questa evenienza, l'utente che abbia richiesto il suggellamento, deve permettere che l'operazione venga effettuata su un vecchio tv, in un luogo esterno alla propria abitazione (per esempio, sul pianerottolo, in cantina, o addirittura in strada). Nessun funzionario del S.A.T. e neppure la finanza infatti, può entrare in casa vostra senza il mandato di un Magistrato. L'operazione di suggellamento è sempre accompagnata dalla stesura di un verbale che a vostra richiesta può essere integrato da eventuali dichiarazioni. Se il funzionario, per esempio, si rifiuta di suggellarvi il tv perché non lo avete fatto entrare in casa, dovete far verbalizzare "che il sig. Tal dei Tali si è rifiutato di suggellarmi il televisore nonostante glielo avessi messo a disposizione". Ultimate le operazioni di suggellamento ricordatevi che a vostra discrezione potete sottoscrivere un nuovo abbonamento alla televisione richiedendo in posta il bollettino per il pagamento dell'anno in corso. In questo modo peraltro, potete richiedere il dissuggellamento del televisore che vi hanno chiuso seguendo le procedure specificate nel verbale rilasciato dalla Finanza, o andare a comprare un nuovo televisore. Il nuovo canone di abbonamento potrà in ogni caso essere di nuovo disdetto. [b]2.[/b] Se il S.A.T. , trascorso un po' di tempo dal giorno della disdetta, invia l'ingiunzione di pagamento, vuol dire che la stessa è stata compilata in modo scorretto. L'invio dell'ingiunzione di pagamento è sempre anticipata da una serie di comunicazioni da parte del S.A.T. che riportano il motivo per cui la disdetta non è stata accolta dall'ufficio competente. Preso atto dell'errore il richiedente può rettificare la domanda di disdetta con raccomandata ricevuta di ritorno, sempre che si sia ancora nei termini prescritti dalla legge (31 dicembre). [b]3.[/b] Coloro che hanno ricevuto l'ingiunzione di pagamento, e non hanno provveduto ad onorare il presunto debito entro i termini prescritti, oppure non hanno fatto ricorso, vanno incontro al pignoramento. Il pignoramento può essere effettuato su un bene qualsiasi (a scelta del proprietario) purché il valore dello stesso sia pari all'importo che il S.A.T. vi ha ordinato di pagare, al quale vanno aggiunte le spese legali per l'avvenuto pignoramento (al massimo viene raddoppiato l'importo del valore dei beni pignorati). A pignoramento avvenuto, nessuno potrà entrare nella vostra casa e potrete disdire nuovamente il canone per l'anno successivo seguendo la procedura corretta. [b]4.[/b] A tutti coloro che intendono disdire il canone Rai si raccomanda di verificare che non sussistano pendenze con il S.A.T. Onde evitare problemi consigliamo infatti di saldare eventuali debiti e solo in un secondo momento di procedere alla disdetta. Altre informazioni qui: http://digilander.libero.it/caserta24ore/news/feb03/28-02-ra.html Un vicino di Casa.

Vincenzo - Wed 01/03/2006 or 19:36
Caro Alessandro e Salvatore, vi ringrazio per la vostra celerità e precisione (come sempre). Sicuramente farò tesoro dei vostri utili consigli. Volevo chiederVi un'altro particolare.... ma al momento non ho tempo. Ne parliamo domani. Saluti Vincenzo

Vincenzo - Sat 04/03/2006 or 15:36
Scusate il ritardo. Un mio amico, da diversi anni non paga più il canome della TV con un sistema semplicissimo. Non ha fatto nessuna comunicazione alla Rai ne tantomeno disdetta ma semplicemente ogni volta che riceve il bollettino precompilato per effettuare il versamento, lo stesso viene sisteticamente cestinato da anni. A questo punto, curioso gli ho chiesto cosa è successo, ovvero la RAI non vedendosi arrivare l'importo richiesto cosa abbia fatto. Ebbene nulla... Alcuni anni or sono (circa 5-6) un incaricato ai controlli si è recato presso la sua abitazione per verificare, ma il mio amico lo ha semplicemente lasciato fuori la porta in quanto per nessun motivo lo stesso può entrare in casa altrui senza autorizzazione scritta. Tenete conto che quanto sopra ormai succede da circa 25 anni. Saluti Vincenzo

Freddy - Sat 04/03/2006 or 17:59
Caro Vincenzo, per tua informazione sappi che io ho notizie diverse. Chi paga regolarmente il canone RAI e poi non lo paga più, è passibile di seri controlli. Sono d'accordo che senza un mandato di perquisizione, nessuno può entrare in casa propria, ma ci sono stati casi nei quali ciò è avvenuto e sono arrivate multe salate. Al di là del fatto se sia giusto o meno pagare il canone RAI, mi permetto solo d'informarti che se proprio non lo si vuole pagare, la cosa più saggia da fare è disdirlo, attraverso il versamento di un bollettino postale, di una cifra relativamente bassa (ricordo che anni fa si aggirava intorno alle 10 mila lire) intestato alla RAI, e nel quale deve essere indicando il numero del contratto. In quel caso anche se arrivasse un controllo, l'unica richiesta alla quale si è soggetti è quella della consegna di un televisore (anche vecchio e non funzionante), il quale verrà sigillato all'interno di un sacco di Iuta. So che alcuni utenti hanno già inviato dei link ad alcuni siti che segnalano l'esatta procedura, ma in più ti posso dire che puoi trovare maggiori informazioni, cercandole nei siti della Lega Nord (lì puoi trovare anche dei moduli prestampati per la disdetta). Nei posti dove quel partito va per la maggiore, a torto o ragione, il canone RAI non lo paga quasi nessuno. Resta da stabilire, se sia moralmente giusto rispondere con una "furbata" all'Italiana, alle inadempienze di una televisione pubblica. Qui ognuno deve comportarsi secondo coscenza, ma sicuramete la cosa migliore da fare, sarebbe costringere i nostri governanti a trovare una soluzione, seria ed equa per tutti. Sono pagati anche per questo, no ? Freddy

Vincenzo - Fri 15/12/2006 or 14:30

E intanto aumenta il canone per il 2007 di oltre il 4% (chre volete l'inflazione)..... Dalle attuali €.99,60 passa a €.104,00.


renatosd - Fri 15/12/2006 or 15:03

e certo ...

il vecchio governo, che guarda caso deteneva la proprietà dei network concorrenti, non aveva concesso gli adeguamenti istat creando un stato di difficoltà all'azienda ....

chi ci mette le pezze, come per tutto il resto, deve pagare anche il pegno dell'impopolarità ...

renato malinconico

PS questa discussione andrebbe spostato in "argomenti vari"


Vincenzo - Fri 15/12/2006 or 16:41

Quanti casini ha fatto il vecchio governo !!  si è permessa il lusso di farci risparmiare l'adeguamento Istat ai danni della povera Rai. Meno mane che ci ha risollevato il nuovo governo (grazie per averci messo una pezza).

 

 

 


renatosd - Fri 15/12/2006 or 17:27

Caro Vincenzo

pensala come ti pare ... io penso che il sistema mediatico televisivo sia già abbastanza distorto così con un duopolio ... quando c'era il monopolio ero un po' meno tranquillo ... non che ora la rai sia fantastica ... ma insomma le ignobili censure di qualche anno fa erano degne del peggior stalin ...

non sarà mica un caso che quando organizzano colpi di stato per prima cosa occupano le tv e le radio di stato???

calma .. calma !!

già vedo sollevarsi tonnellate di critiche ... non volevo dire che in passato il berlusca abbia fatto un golpe in piena regola ... insomma ... va beh lasciamo perdere se no prevedo il peggio!!

renato

PS comunque la rai io la voglio e pago il canone ... se c'è chi non la vuole si fa piombare i canali e ne fa a meno ... e poi dai per 4 euro e 40 in più all'anno ... non moriremo di fame, io mi preoccuperei di altro


Kla - Fri 15/12/2006 or 21:17

Il vero supercanone lo paghiamo tutti acquistando i prodotti reclamizzati ad un costo che va da TRE a SEI volte di piu' del suo valore reale.

La quota piu' consitente di questo supercanone va nelle tasche di chi fra un lifting e l'altro o fra una prescrizione e l'altra se ne frega del canone RAI anzi se puo' ne fa parlare male dai suoi "guerrieri della liberta".

Comunque cio' che mi piacerebbe e' l'abolizione del canone RAI (quota di pubblicita' va anche alla RAI e se la dovrebbe far bastare come tutti gli altri),e l'abbassamento del tempo di trasmissione delle pubblicita' su tutti i canali per fare in modo che i prezzi al consumo dei prodotti si riducano o quamto meno si contengano.

Un controllo maggiore dei prezzi e dovrebbe essere chiara nell'etichetta la quota percentuale di valore aggiunto dalla pubblicita'.

Inoltre i guadagni sulla pubblicita' dovrebbero subire una tassa a favore delle popolazioni piu' povere e/o all'estinzione del debito verso i paesi ricchi.

Scusate ma mi son fatto prendere la mano, perche' tutto cio' non potra' mai accadere, quindi si continuera' semplicemente a sentir parlare di come si fa a non pagare il canone RAI.

Per concludere, i battibecchi sul canone Rai mi fanno tanto venire in mente i polli di Renzo di Manzoniana memoria (si beccavano tra loro...etc...)


renatosd - Sat 16/12/2006 or 10:05

Si caro KLA hai proprio ragione

io ieri ero molto stizzito, perchè poi alla fine un dibattito serio sulla televisione ed in particolare sul canone rai e sul ruolo della tv pubblica per molti ... troppi ... costituisce solo l'alibi per evadere il canone.

Questa autogiustificazione mediatica strumentale all' induzione all'evasione non mi piace ... mi sembra il solito trucchetto dei soliti furbetti aggravata dalla ferrea volontà malcelata di mettere la concorrente mediatica in una condizione di superiorità commerciale sul mercato pubblicitario.

Io pago il canone, pur ritenendo giustissime molte osservazioni, chi non lo fa commette un reato ed è un ladro; questo vorrei che fosse chiaro ... ci sono tanti ladri che potrebbero addurre valide giustificazioni ma resterebbero sempre e comunque dei ladri.

Invece di chiedersi perchè si aumenta il canone chiediamoci se potrebbe essere diminuito se tutti questi ladri lo pagassero ... e smettiamola di considerare dei gran fighi i furbi che non pagano da anni .... piuttosto denunciamoli, se no quando parliamo di senso civico e di legalità parliamo di aria fritta.

dimenticavo, non mi venissero a raccontare che la loro è obiezione di coscienza, perchè chi la fa si espone pubblicamente ed è disposto a pagarne il prezzo anche salato per evidenziare una supposta ingiustizia sociale/fiscale ... così invece la supposta la prendono sempre e solo i soliti onesti.

renato


Vincenzo - Sat 16/12/2006 or 13:31

Non vedo per quale motivo devo finanziare stupidi giochi dei pacchi (che non ricordo il nome - I pacchi vostri ?) ed altri, quando già contriubuisco con la pubblicità.  In pratica il canone Rai è doppio (pubblicità + canone).

Secondo il mio parere il canone  Rai non deve pagarlo NESSUNO,  invece ci si preoccupa di aumentarlo ed accusare la destra di ....... (lasciamo perdere).

E non mi vengano a raccontare la storiella del malato che non vuole prendere le medicine per guarire. Le favole si raccontano ai bambini...... 

 

 

 


Baol - Sat 16/12/2006 or 13:48
Io sono d'accordo sul pagamento del canone Rai, perché ciò consente di finanziare la realizzazione di programmi di qualità che non debbano essere subordinati alla vendita di spazi pubblicitari e quindi all'auditel con i suoi perversi meccanismi. Penso che solo in questa maniera la Rai possa essere svincolata dal mercato pubblicitario con quel che ne consegue. Ritengo però che noi cittadini che paghiamo il canone abbiamo il diritto di sapere come viene investito.

Kla - Sat 16/12/2006 or 14:18

Come tutte le ditte private la RAI dovrebbe investire, produrre e possibilmente vendere i propri prodotti che se sono di qualità diventano competitivi, quindi commerciabili, quindi autofinanziarsi.

La Rai come anche altre reti dovrebbero avere introiti pubblicitari ma anche un tetto da non superare.

Le remunerazioni (le uscite di cassa) agli attori, divette, veline, giornalisti personale tecnico e amministrativo, etc. non dovrebbero superare cifre assurde e in ogni caso nell'insieme non superare un budget annuale che farebbe affidamento (entrate di cassa)  sugli introiti pubblicitari e dalla vendita dei prodotti.

Come si può notare non ho mai citato l'entrata del canone che secondo il mio parere non dovrebbe esistere.

Per essere precisi affermo che però fin tanto che il canone esiste io lo pago ed è giusto che lo paghino tutti. E' ora di finirla con l'Italia dei furbi evasori.

Certo se dopo aver pagato il canone la qualità alle volte lascia a desiderare (gli errori ci sono) fa inquietare ma si supera non appena si riconoscono meriti a trasmissioni o servizi di alta qualità ,  la RAI è soprattutto per questo che è riconosciuta in tutto il mondo.

Per concludere, cambiamo le regole a monte per eliminare il canone, per farlo, per esempio, bisognerebbe indire un bel referendum popolare , sono convinto che avrebbe un successo enorme, chissa se qualche politico sarebbe disposto a promuovere una cosa del genere.


Salvatore - Sat 16/12/2006 or 15:17
[quote] [b]renatods ha scritto:[/b]

... se c'è chi non la vuole (la Rai) si fa piombare i canali e ne fa a meno ... 

[/quote]

Peccato che chi non vuole pagare il canone si deve far piombare il televisore, e quindi non più usarlo neanche come monitor. Se uno non paga il canone, non può legalmente tenere un televisore in casa neache per guardarsi una cassetta che affitta da BlockBuster.

 ... poi una cosa per tutti: ma possibile che non si riesce a parlare di nulla senza cadere sempre nel solito battibecco destra-sinistra? Mussolini è morto (pace all'anima sua) da più di sessant'anni; il muro di Berlino non esiste più da quasi vent'anni... e noi ancora qui con la destra e la sinistra. Persino i popoli devastati da mezzo secolo di comunismo vivono più serenamente di noi e alcuni cominciano a guardarci sullo specchietto retrovisore. Ieri ho passato una bellissima giornata a Praga.... altro che destra e sinistra. Scusate lo sfogo.

Per Renato: sono completamente daccordo col tuo secondo post (chi non paga il canone è ladro) anche se usi termini un tantino troppo forti. Io pago il canone solo per questo motivo, cioè per non sentirmi un ladro. (per la verità faccio tante altre cose tipiche dei fessi, tipo comprare i programmi per il compiuter, comprare i CD... ma questo è un altro discorso.) A mio parere il vero problema è che la RAI non ci fornisce il servizio pubblico per cui la paghiamo. Invece compete con la TV commerciale a botte di tette, audience e pacchi miei. Questa è la vera anomalia.

Salvatore


Kla - Sat 16/12/2006 or 17:10

SALVATORE,  hai ragione, quale destra o sinistra, rossi o azzurri o neri.

Il vero supercanone lo paghiamo tutti acquistando i prodotti reclamizzati ad un costo che va da TRE a SEI volte di piu' del suo valore reale.

La quota piu' consitente di questo supercanone va nelle tasche di chi fra un lifting e l'altro o fra una prescrizione e l'altra se ne frega del canone RAI anzi se puo' ne fa parlare male dai suoi "guerrieri della liberta".

Comunque cio' che mi piacerebbe e' l'abolizione del canone RAI (quota di pubblicita' va anche alla RAI e se la dovrebbe far bastare come tutti gli altri),e l'abbassamento del tempo di trasmissione delle pubblicita' su tutti i canali per fare in modo che i prezzi al consumo dei prodotti si riducano o quamto meno si contengano.

MA, fino a che il canone esiste bisogna pagarlo e non fare i furbi.

Se le trasmissioni qualche volta non sono all'altezza è giusto in.....rsi, MA non venitemi a dire che la maggior parte delle trasmissioni e servizi RAI sono da condannare.

 


Vincenzo - Sat 16/12/2006 or 19:37

Sono diversi anni  (da quando sono abbonato a Sky, già Tele+) che quando arriva il bollettino Rai lo prendo e straccio la bolletta. Non capisco per quale motivo devo pagare un servizio che non usufruisco o usufruisco solo raramente?  La programmazione è una delle più scadenti e, in più la pubblicità è pari a quella delle reti private.  Dov'è  il vantaggio che traggono dai nostri soldi?  quello di invitare john Travolta o il personaggio di grido Americano a Sanremo e per 5 minuti,  pagarlo centinaia di migliaia di euro? sinceramente non me ne frega niente ne di Sanremo ne di Travolta o chi che sia..

Per guadagnare quella somma (io e credo molti di voi) dovreste lavorare due vite, e in più se pagassi contribuirei io insieme ad altri poveracci per pagare uno che di soldi già ne ha tanti.. Se la rai vuole venga a casa mia a bloccarmi pure i canali, e anche in quel caso non aprirei la porta al tecnico in quanto non sono obbligato a farlo.  Ma finchè c'è gente che paga il canone la rai se ne aproffiterà e continuera a fare mangiare gente che da mangiare ha già tanto... a questo punto mi guardo sky, dove almeno anche se pago scelgo io cosa guardare e quando guardare e se guardare.. questa si che è libertà... e poi che cos'è quella storia di "non fare i furbi". Furbi di chè ??? io la Rai non la vedo e non la pago. 

 


Kla - Sun 17/12/2006 or 01:06

Vincenzo, non è poi tanto vero che non guardi la RAI o solo raramente, da ciò che scrivi nel post della Televisione il 3/12/06 (che allego di seguito) sembra che sei un attento telespettatore e muovi anche delle opportune critiche circostanziate e condivisibili :

 "Diciamo che in linea di massima sono d'accordo. Per quanto riguarda la notizia del tifone, l'avevo sentita stamane nel tg1 (o Tg5)  delle ore 8,00. 

Visto che è stata chiamata "in ballo" l'informazione televisiva volevo manifestare il mio disappunto alle notizie fornite dal TG3 Regione in quanto l'80% delle notizie riportate sono le stesse del TG Nazionale. Certo è vero che il Papa è a Roma,  come pure Montecitorio e il Presidente dellla Repubblica... (e così via)  però,  è inutile riportare lo stesso servizio dell'Angelus (sempre per esempio) anche nel TG Regione quando lo stesso è stato ampliamente trattato il quello Nazionale. 

Secondo il mio parere il TG Regionale dovredde dare molto più spazio alla Regione ed in particolare alle città di Latina, Rieti, Viterbo e Frosinone."

Se vuoi continuare a non pagare il canone fai pure, ma...dilla tutta.


Vincenzo - Sun 17/12/2006 or 08:36

Infatti, è la dimostrazione della mia tesi e non il contrario.  Questo è un'altro motivo del mio disaccordo con l'informazione Rai: la scarsa attenzione agli avvenimenti locali.

Come ben saprai (mi riferisco a Kla) il planisfero SKY a cui sono abbonato comprende anche i canali Rai al canale 101, 102 e 103 oltre ad altri canali minori e che per gli stessi l'abbonamento SKY già comprende una quota da destinare alla stessa rai. 

E' ovvio che nel passare da un canale all'altro sei "costretto" a vedere anche la rai, ma essendo frutto di un'accordo commerciale Rai-Sky non è possibile eliminarlo in quanto tra l'altro e presente anche nell'abbonamento Sky-base. 

Quindi, se vogliamo essere precisi il canone rai (a parziale rettifica di quanto precedentemente riportato) viene pagato tre volte e cioè: alla Rai, alla Pubblicità e quota parte di Sky. La differenza è che la Rai ti offre programmazione spazzatura con pubblicità al pari della televione commerciale mentre Sky ti offre un'ampia scelta di canali, informazione e programmazione senza pubblicità.

Certo riconosco che sono un attento telespettatore dell'informazione televisiva, ma la stessa è rivolta al 95% a SKY TG24 (canale 501 per capirci), dove tra l'altro è prevista l'interattività nonche l'informazione 24 ore su 24  ed il resto tra Mediaset e Rai (con tutte le critiche ed eccezioni amplimente descritte). L'ultima volta che ho visto il TG Rai Regione è stato quanto sapevo che era previsto il servizio che riguardava i nostri quartieri riferito al nostro sit-in del semaforo a raso.

Caro Kla (l'ho detta tutta - come mi chiedevi) ma non cambia una virgola rispetto a quanto già detto in precedenza. 

Permettetemi un'ultima considerazione sull'abbonamento Rai...

L'abbonamento è il compenso che dobbiamo riconoscere a chi ci fornisce un bene o un servizio (esempio abbonamento ad un giornale). Se io non voglio più ricevere quel giornale disdico l'abbonamento, non ricevo più la rivista e non pago più l'abbonamento. Per la Rai non è così...... la vedi o non la vedi DEVI pagarla lo stesso.  

 


Kla - Sun 17/12/2006 or 10:35

Bene, adesso arriviamo al punto. Siamo proprio sicuri che il canone Rai sia destinato all'utilizzo esclusivo dei canali RAI? O quota a parte è comunque tassa statale che va a favore della gestione delle frequenze (compresoi la radio) ed anche alla visione indiretta della RAI attraverso altri gestori?

Se mi vengono questi dubbi è perchè ritengo che sia corretto ripettare le regole fino a quando esistono, come fanno tutti i buoni cittadini. I furbi cittadini invece generalmente cercano di evadere e di giustificarsi cercando cavilli, prescrizioni o condoni.

Faccio presente che come detto in precedenti post personalmente sono del parere che il canone debba essere abolito, ma per farlo bisogna cambiare le regole.

Fin tanto che esiste il canone e guardate i canali anche in modo indiretto, non fate i portoghesi.


renatosd - Sun 17/12/2006 or 11:32

Non voglio neanche entrare in merito sul discorso "è giusto o non è giusto" la rai è buona o è cattiva ... il discorso è un altro ... c'è una legge da rispettare e fino a che c'è si paga .... ti posso fare mille esempi di cose che si pagano molto più ingiuste di un canone rai .... ad esempio io ad ogni fattura devo pagare l'iva anche sulla ritenuta previdenziale ... che è ai limiti se non oltre i limiti costituzionali ... non per questo io decido che non è giusto e non pago ....

Quando  non si paga il canone si è sempre e solo un evasore, c'è chi fa il furbo sulla mia pelle e sulla pelle di chi paga e poi ha anche la faccia tosta di denunciare l'aumento che pagheranno gli altri e che magari potrebbe essere minore se pagassero tutti .... non accetto questa impostazione del problema ... io parlo del problema del canone solo con chi lo paga e se ha qualche perplessità o ritiene ingiusto il pagamento  ha il legittimo diritto di parlare ... .

Renato Malinconico


Vincenzo - Sun 17/12/2006 or 12:16

Nessuno vuole fare il portoghese !!!! ne tantomeno rubare nulla a nessuno.

Non vedo non pago.  Un mio vecchio televisore (in cantina) è disponibile per essere piombato...... perchè non si è mai visto nessuno per farlo (nonostante mia richiesta scritta da anni) ???

 

 


Kla - Sun 17/12/2006 or 16:27

Bello il condominio del "mulino bianco" con i televisori in cantina da piombare.

La facciata è pulita ma dietro e sotto?

Basta fare una raccomandata, venite a piombare e poi... 

Della serie, W i portoghesi che guardano per caso RAI senza pagare e poi criticano pure.

Vedere RAI attraverso il contratto SKY e non pagare il canone. Ci vuole un bel coraggio. Complimenti!

Cosi andiamo avanti ?

Cosi si evade!

Con atteggiamenti del genere ho il timore  che l'Italia non migliorerà mai.

 


enzo1950 - Sun 17/12/2006 or 17:47

Il pagamento del canene Rai è dovuto non perchè si guarda  Rai 1 o Rai 2 o Rai 3.

Il pagamento del canone Rai è dovuto perchè è una Legge dello stato Italiano, e riguarda solo " il possesso " del televisore.

Quindi, chi possiede anche un solo televisore in casa, " deve pagare " la tassa di possesso del televisore. E' come la tassa di possesso della macchina! Enzo1950


Vincenzo - Sun 17/12/2006 or 18:07

Caro Kla

sinceramente non riesco a capire il tuo complimento offensivo e sarcastico  nei miei confronti ma, probabilmente non riesci a comprendere o io non riesco a spiegare il mio messaggio che,  ripeto per l'ultima volta,  in quanto non ho nessuna intenzione di continuare questo "batti e ribatti" per lo stesso concetto.  Io la RAI non la vedo e pertanto non la pago.  Il regolamento Rai, lo prevede attraverso appunto la piombatura di un'apparecchio televisivo,  pertanto qual'è il tuo problema ?

Non capisco la storia dei portoghesi, della facciata pulita, del coraggio e degli atteggiamenti che, a questo punto considero un'offesa diretta nei miei confronti.

Tra l'altro, non intendo più continuare questa discussione a due pubblicamente ne tantomeno privatamente anchè perchè agli altri utenti poco importa.

Grazie

 


Kla - Sun 17/12/2006 or 18:29

Parliamo della legge e di che legge si tratta (vedere per esempio la risposta di Enzo)

Come rispettarla, come cercare di non evaderla fin tanto che esiste o come non fare i portoghesi e i furbi. 

Nessun o si offenda. Non è il caso. Specialmente chi ogni tanto se ne esce con la coda di paglia.

Se si va avanti e' solo per chiarire, non per fare personalismi o attacchi personali.

Io sono per eliminare il canone, ma fin tanto che esiste SI PAGA.

 

 


Baol - Sun 17/12/2006 or 18:42

Lo ammetto, sì, io pago il canone perché voglio avere un posto in prima fila!

Una poltronissima con su scritto RISERVATO, tutta MIA! MIA! MIA!


lucari - Sun 17/12/2006 or 18:59

forse mi sono perso qualcosa, ma il canone rai non si paga soltanto per il possesso di un televisore, oggi lo si paga anche per il semplice possesso in di un pc, perchè apparecchio atto ad essere modificato e a ricevere programmi televisivi.

quindi farsi piombare il televisore non basta!

 


Salvatore - Sun 17/12/2006 or 19:18

La decisione di Vincenzo di non pagare il canone penso si possa ascrivere ad una forma di disobbedienza civile. Gli attacchi e le offese che sta ricevendo in lista mi sembrano davvero eccessivi.

Salvatore

 

Vincenzo - Sun 17/12/2006 or 19:30

L'inganno deriva dal fatto che quello che viene chiamato canone di abbonamento RAI di fatto si trasforma in una vera e propria tassa di possesso del televisore.  A questo punto cominciano le ingiustizie e le vessazioni. Infatti il televisore è un bene mobile di cui è impossibile provare il possesso (provateci, se ci riuscite) salvo che non ci autodenunci.  Ecco spiegata la ragione per cui il Canone RAI è una tassa,  cioè chi vuole (autodenunciandosi) la paga e chi non vuole non la paga, basta non denunciare il possesso o la proprietà del televisore. Gli enti preposti al controllo non potranno provare il contrario. al fine di evitare la consumazione di tale vessazione di massa, è quindi opportuno mettere tutti i cittadini sullo stesso piano. Chi, per errore o per ignoranza, si è autodenunciato in passato e l'apparecchio televisivo che aveva allora non lo ha più può mettersi sullo stesso piano degli altri, cessando l'abbonamento del canone RAI ed attendendo tranquillo, paziente, quanto speranzoso, il controllo da parte degli addetti ai quali, se caso mai nel frattempo avesse riacquistato un altro apparecchio televisivo, potrà sempre chiedere il suggellamento dell'apparecchio stesso.

La disciplina delle trasmissioni radiotelevisive vigente è ancora quella del Regio Decreto 246 del 21/2/1938 che faceva riferimento a canone (o abbonamento). Da allora le cose sono molto cambiate. Negli anni '50 oltre alla radio si è diffusa la televisione, negli anni '80 la televisione commerciale e successivamente negli annii '90 la tevevisione satellitare.

La RAI è una televisione che offre servizi generalisti (programmi che vanno dall'intrattenimento all'informazione, passando per lo sport, film, musica, documentari, approfondimenti, talk show, ecc.) al contrario delle TV via cavo e via satellite che danno servizi a domanda.
L'utente del servizio generalista non è lo spettatore, bensì le imprese che comprano gli spazi pubblicitari per promuovere i propri marchi. Solo nel servizio a domanda l'utente è lo spettatore, ed infatti paga un canone mensile.
Pertanto la RAI, svolgendo solo servizio generalista, avendo come clienti le imprese, non può farsi pagare un canone di abbonamento da noi spettatori che non siamo utenti, bensì oggetto del servizio.

Dimenticavo

Un'altra cosa che non sopporto è l'abbonamento Telecom. Ma questa è un'altra storia....

 

 


Kla - Sun 17/12/2006 or 19:44
[quote] [b]lucari ha scritto:[/b]

forse mi sono perso qualcosa, ma il canone rai non si paga soltanto per il possesso di un televisore, oggi lo si paga anche per il semplice possesso in di un pc, perchè apparecchio atto ad essere modificato e a ricevere programmi televisivi.

quindi farsi piombare il televisore non basta!

 

[/quote]

 

Allora, senza troppi giri di parole o televisori vecchi in cantina da piombare, non ci resta che pagare?


renatosd - Mon 18/12/2006 or 08:29

Ma quale obiezione di coscienza andiamo vaneggiando ....

quando si fa un atto del genere si è disposti a pagare in prima persone il doppio del dovuto ...quando si sciopera si rinuncia a qualcosa ... che manifestazione di civiltà c'è nell'evadere perchè si è stabilito arbitrariamente che non è giusto pagare ???? ...

E se tutti facessimo così cosa succederebbe??? Ripeto ce ne sono centinaia di balzelli che possiamo considerare ingiusti, iniqui, anche moralmente inaccettabili ... ma non penso che sia corretto  trovarsi tale giustificazione per  sentirsi più sollevati ad evaderli ...

.... se poi si ci vuole anche speculare sopra alla faccia di chi invece paga lo trovo addirittura  inaccettabile ...

renato


Vincenzo - Mon 26/02/2007 or 14:31

Festival di Sanremo: 1 milione di euro alla Hunziker !! ed il "povero" Pippo Baudo percepirà solo 750 mila euro. 

e io pago.... (anzi noi) e poi mi venite a dire ........ bla, bla, bla e ancora bla !!!!!!  ma per favore......

 


Kla - Mon 26/02/2007 or 16:20

Nei post precedenti avevo scritto: 

"Parliamo della legge e di che legge si tratta (vedere per esempio la risposta di Enzo). Come rispettarla, come cercare di non evaderla fin tanto che esiste o come non fare i portoghesi e i furbi. Nessun o si offenda. Non è il caso. Specialmente chi ogni tanto se ne esce con la coda di paglia. Se si va avanti e' solo per chiarire, non per fare personalismi o attacchi personali. Io sono per eliminare il canone, ma fin tanto che esiste SI PAGA."

Oggi aggiungo che: 

Nessuno puo' essere contento degli sprechi soprattutto dopo che si e' pagato.

Gli sprechi non vanno mai bene!

Spero che in molti disertino la visione del FESTIVAL di SANREMO che e' una vergogna.

 

P.S. Comunque, i bla bla bla restano per tutti quelli che vogliono fare i portoghesi.


- Mon 26/02/2007 or 16:50

Io sono assoltamente d'accordo su quanto dice Kla, neppure io ritengo giusta l'obbligatorietà del canone ma, finchè non si cambiano, le regole si rispettano come sono ! E' fuori discussione che il canone Rai sia una "gabella" alla quale non solo non corrisponde un servizio adeguato, ma va ad alimentare un fiume di sprechi, ma per lo stesso ragionamento che fa chi "omette" di pagare il canone, dovremmo smettere di pagare qualsiasi tassa, comunale e non, visti i risultati complessivi della gestione della cosa pubblica! (E hai visto mai che tutti gli evasori fiscali  si giustifichino con questo ragionamento!). Certamente a me "rode" molto dover pagare anche per costoro!! Per quanto riguarda il sempiterno festival di Sanremo, non dimenticate gli ospiti, che per la loro veloce apparizione, percepiranno mediamente 60.000 euro ciascuno! Ma sui compensi degli "artisti" della tv o del calcio, insomma  di tutte queste  figure esiziali per la nostra vita, bisognerebbe  aprire un forum a parte!


renatosd - Tue 27/02/2007 or 15:01

Ieri sera, o meglio stanotte, mi sono rinfrescato la memoria con Gandhi fino alle 3 .... voi direte: "e che ci azzecca con il canone? ... il film lo davano su rete 4" ..Invece c’entra ..

Voglio riportare un po’ d’ordine e chiarezza anche rispetto a quanto io stesso ho affermato in passato sull’argomento .... ovvero si può decidere di non pagare il canone come legittima forma di disobbedienza civile ??? .... Certo che si !!!

MA ...

Perchè a mio avviso c’è un MA ...

E a questo punto porto tre esempi di comportamento diverso rispetto al canone:

1) Si ritiene che comunque si vuole mantenere e sostenere un gestore televisivo pubblico in quanto l’attuale regime di duopolio potrebbe diventare un monopolio (e qualcuno come me ritiene che certe polemiche sono strumentalmente aizzate per condurre a questo),  o anche solo perchè non si vuole comunque rinunciare alla RAI e sebbene ci siano molte critiche da fare non si crede che la sua eliminazione sia la soluzione del problema ... allora si paga il canone e nelle forme possibili si critica, si boicottano i singoli programmi ecc (non dirò che non vedrò sanremo per i costi enormi perchè sarei un bugiardo ... non lo avrei visto comunque);

2) Si ritiene disobbedire mantenendo una linea onesta intellettualmente ed allora si tolgono le sintonie RAI dai televisori di casa mantenendo il punto anche se ad esempio si gioca la finale dei mondiali o di champions league o sanremo, o qualsiasi altro evento la cui rinuncia comunque comporta un sacrificio personale. Parimenti potremmo non pagare l'ICI a patto di andare ad abitare sugli alberi senza percorrere e consumare l'asfalto pagato dagli altri, rinunciando a tutte le urbanizzazioni primarie e secondarie, potremmo non pagare l'immondizia riciclandola in casa  e smaltendo in proprio le sostanze di risulta ecc ecc. Allora io credo che questa forma di protesta è legittima e civile, fermo restando che si è consapevoli di subire le relative sanzioni.

3) Non si paga il canone e si usufruisce delle trasmissioni di cui sopra con il contributo dei poveri fessi che pagano .... questa è comunque una scelta ... furba ... ma è una scelta ... io non mi sentirei di farlo e non perchè sono un santo o perchè non ho mai trasgredito, cerco solo di darmi una linea di condotta, un’etica ... e la mia etica in questo caso non mi farebbe sentire a posto con me stesso.  

Ognuno ha la sua etica, ognuno potrà fare la scelta che vuole  e ne risponderà solo alla propria coscienza.Mi urta la sterile polemica di boicottaggio totale della RAI .... sebbene e fortunatamente siamo in un paese libero perciò ognuno faccia come gli pare ... ma "per favore": niente.

Ritengo invece civile il boicottaggio dei singoli programmi sebbene non abbia l’auditel a casa e quindi delle mie scelte se ne fanno un baffo ... ma diffondere il virus potrebbe servire ....hai visto mai si riesca ad abbassare lo share sai come calano i gettoni di presenza... 

Renato malinconico


Vincenzo - Tue 27/02/2007 or 19:35

Domanda:

la recente Legge Finanziaria non aveva inposto un tetto di €.250.00 per i compensi ?? ma credo che,  come sempre, una volta fatta la legge si trova sempre il modo di baypassarla. Giocando sul significato di prestazione, consulenza, professionalità, artista,  etcc.......  

E intanto Pippo XII° gode

 


Vincenzo - Thu 15/03/2007 or 17:22
alla Rai sono circa 50 i personaggi televisivi che guadagnano ogni anno più del  limite di 250 mila euro  stabilito per il settore pubblico nella Finanziaria 2007.


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