Comunione e Cresima stesso giorno ?By: Kla |
| Kla - Fri 12/05/2006 or 12:52 |
| Una volta Comunione e Cresima si facevano lo stesso giorno.
Oggi si devono fare anche ad anni di distanza uno dall'altro.
Naturalmente i due Sacramenti meritano per la loro importanza sicuramente funzioni separate.
E' vero ed è giusto che ognuno di questi eventi essendo importanti bisogna festeggiarli.
Chi non è contento quando si festeggia?
Purtroppo però le feste costano e non tutte le famiglie possono permettersele.
Che ne pensate ?
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| Vincenzo - Sun 14/05/2006 or 10:29 |
| Diamo troppa importanza all'aspetto mondano e poco a quello religioso.
troppo spesso i parenti e amici invitati aspettano nervosamente all'esterno della chiesa per poi recarsi numerosi al ristorante.
Vincenzo
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| Salvatore - Sun 14/05/2006 or 10:43 |
| Caro Kla,
quello delle feste dispendiose è una scelta personale. Niente di male a invitare una schiera di parenti e amici alla comunione del figlio e poi portarli al ristorante. Basta non lamentarsi quando arriva il conto!
La vera festa è quella che si fa in chiesa (chi non ci crede non dovrebbe proprio sottoporsi al procedimento). Poi se non si vogliono (o possono) spendere cifre esagerate si può andare a casa e mangiare una abbondante porzione di lasagne, crocchette di patate e pollo arrosto per secondo e una torta fatta in casa come dolce. Certo il pargolo si sentirà declassato rispetto ai suoi amichetti, ma questo dipende da come abbiamo educato i nostri figli. È come per i vestiti firmati: dobbiamo liberarci dalla schiavitù della moda! Chi la sente come una schiavitù ovviamente; chi la percepisce come mezzo per fare sfoggio del suo status… continui pure.
Salvatore |
| Kla - Sun 14/05/2006 or 22:22 |
| Mi spiace non avervi fatto capire subito ciò che
intendevo dire, quindi espongo la domanda nel modo
più diretto possibile.
Si può ipotizzare di unificare nello stesso giorno
la Comunione e la Cresima per i nostri ragazzi ?
Di come, con chi, con quanti e dove fare i
festeggiamenti magari ne parliamo in seguito.
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| Vincenzo - Mon 15/05/2006 or 08:54 |
| Credo proprio sia possibile farlo. Infatti, lo si è sempre fatto in passato e non vedo per quale motivo non si possa tornare indietro.
Quanto al "lungo" catechismo che i ragazzi devono fare, secondo il mio parere ha l'effetto contrario infatti, essendo una "costrizione" alla fine dell'agoniata cerimonia molto difficilmente i ragazzi continuano a frequentare la chiesa in quanto la vedono come una liberazione.
Infine questo lungo catechismo impone ai genitori ed ai ragazzi un impegno troppo lungo con diversi sacrifici sia per gli studi che per le attività familiari.
Parlo per esperienza diretta con i miei figli e non per sentito dire..
Saluti
Vincenzo
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