In questa discussione, ci possiamo avvalere della consulenza gratuita dell'esperto amministratore condominiale, A & R Accounting, Andrea Rovidotti, iscritto nel Registro Nazionale della Federamministratori (vedi:  /modules/news/article.php"../../index.html">www.q4q5.it , potranno porre quasiasi questione legata alla gestione e all'amministrazione condominiale ed attendere, nel giro di poche ore o giorni, le risposte dell'esperto.

Il dr. Rovidotti risponderà, nei tempi e nei modi che riterrà più opportuni, lo farà per tutti i quesiti che rientreranno nelle proprie competenze e a titolo assolutamente gratuito, assumendosene ogni responsabilità che, in ogni caso, non potrà ricadere sul direttore e/o sullo staff di www.q4q5.it.

Cogliamo l'occasione per ringraziare Andrea Rovidotti della disponibilità e gli auguriamo un buonissimo lavoro.

Il direttore di www.q4q5.it

Ferdinando Cedrone

Questa iniziativa è davvero interessante. Ne profitto subito per chiedere all'esperto chiarimenti sulle tabelle millesimali nei condomini, se dovranno essere variate in conseguenza del piano casa che consente di ampliare le proprietà, quindi variare la cubatura degli appartamenti. Come si deve procedere? Occorre una delibera in assemblea?  Chi deve sostenere le spese per le nuove tabelle?

cordiali saluti

Egr. Sig. Grilletto,

premesso che la situazione "piano casa", pur se approvata lo scorso agosto, è ancora da definire, per tutti gli aspetti pratici, presso gli uffici tecnici preposti del Comune di Latina, chiunque (sempre se ha il nullaosta del Comune) ampli porzioni della propria proprietà ne dovrà rendere conto al condominio presso il quale è sita la proprietà stessa. Andando a cambiare i valori espressi dalle tabelle millesimali, gli altri condomini, in occasione dell'assemblea di approvazione delle modifiche, indicheranno che gli oneri per il rifacimento delle tabelle millesimali sono a carico di coloro che sono andati a cambiare la consistenza stessa delle predette tabelle, salvo accordi particolari (d'altronde ogni condominio ha una realtà a sé stante!).

Con l'auspicio di esserLe stato utile, Le porgo cordiali saluti.

Andrea Rovidotti

Inoltro la domanda del signor Enrico in merito alla ripartizione delle spese per il rifacimento ex novo dell'ascensore del suo condominio. Vorrebbe sapere se queste spese possono essere ripartite tra i proprietari in base alle tabelle relative al piano oppure no, in ragione del fatto che i piani più alti utilizzano maggiormente l'ascensore.

Grazie

Gent.mo Sig. Baol,

considerato che il Sig. Enrico andrà incontro ad una spesa di rilevante entità, dovrebbe, quasi sicuramente, essere presente una tabella cd. di "servizio" (normalmente è denominata con la lettera "C" - ascensore, dopo la "A" proprietà generale e "B" le scale).

Le tabelle sono il risultato di un complesso approccio metodologico, nel quale è, tra gli altri, tenuto in considerazione il coefficiente di altezza.

Pertanto posso rispondere affermativamente  che i piani più alti pagano un po' di più dei piani bassi.

Con l'auspicio di esserLe stato utile, Le porgo cordiali saluti.

Egr. Rovidotti,

per cercare di limitare i danneggiamenti alle proprietà comuni (portone, cassette postali, ascensori) e le probabilità di furti il mio condominio ha deliberato in assemblea ordinaria l'installazione di un impianto di videosorveglianza che dovrà monitorare l'interno dell'atrio di ingresso del palazzo e i due accessi sotterranei dall'autorimessa (uno dall'ascensore e l'altro dalla scala).

Vorrei sapere se ci sono particolari obblighi da ottemperare soprattutto in merito alla disciplina della privacy (cartellonistica, segnalazione o richiesta permesso alle autorità, ecc.) e quali limiti bisogna rispettare nell'utilizzo delle immagini (tempo di conservazione, durata massima di registrazione, ecc.).

Inoltre chi dovrà gestire l'impianto ? Deve essere nominata una  o più persone che possono accedere esclusivamente al sistema per visionare/esportare le immagini ? Oppure tutti i condomini potrebbero essere messi in grado di farlo ?

Grazie

Egr. Sig. Miknight,

il campo della videosorveglianza è molto delicato in quanto ci sono potenziali implicazioni di natura sia civilistica che penale. Innanzitutto vanno richiesti preventivi a ditte specializzate, le quali sanno esattamente come e dove posizionare le segnalazioni previste dalla normativa. Le telecamere, quasi sempre, devono essere posizionate con modalità fissa e le immagini devono essere gestite da un incaricato nominato con specifica delibera assembleare. Siffatto incaricato, nel momento in cui dovesse essere in possesso di materiale registrato (nel quale sono visionabili persone e azioni che abbiano compiuto atti dal quale si possano desumere  gli estremi di reato),  deve consegnare il predetto materiale alle autorità giudiziarie per avviare un'azione indagatoria senza prenderne assolutamente visione perché solo le autorità competenti possono farlo. Per quanto concerne l'autorizzazione preventiva, dovrebbe essere sufficiente comunicare all'organo di ordine pubblico prescelto la decisione assembleare con, allegato, la delibera di approvazione dei lavori d'installazione della videosorveglianza ed il nominativo dell'incaricato. Sarebbe meglio che sia l'incaricato stesso a recarsi direttamente alle autorità.

Per maggiori approfondimenti sono a Sua disposizione.

Andrea Rovidotti

Carissimo Andrea, colgo l'occasione di questo forum per porgerti una domanda giunta al sito da un residente dei nostri quartieri:

Gent.mo Freddy,

informa il tuo conoscente che, in effetti, è una questione alquanto "anomala". In considerazione che gestisco un condominio in via G.F. Malipiero e, tenuto conto che conosco benissimo gli impiegati della DOGRE (concessionario del Comune di Latina per la riscossione della TOSAP), potresti tranquillamente dare il mio cell. (333.1713279) affinché si possa prendere un appuntamento ed accompagnare il condomino che ti ha inoltrato la domanda per gli approfondimenti del caso.

Approfitto per fare un augurio, a tutti i visitatori del ns. amato sito, di un 2012 PEGGIORE del 2013...