Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Centro ricreativo?

By: maritozzo

maritozzo - Sun 25/11/2007 or 11:33

Scrivo a nome di un gruppo di ragazzi (alcuni dei quali abitanti in q4 e q5) per domandare l'appoggio del maggior numero possibile di persone riguardo ad un nostro progetto: l'istituzione a Latina di un centro ricreativo per i ragazzi, in cui sviluppare attività artistiche (che comprendano musica, libri, pittura, cinema e qualsivoglia forma d'arte) e affrontare temi sociali, gestito dagli stessi giovani.
Per realizzare questo ambizioso progetto abbiamo in mente una serie di piccoli passi che porteremo avanti nel tempo, il primo dei quali è l'individuazione di una piccola struttura per riunirci e cominciare così il lavoro vero e proprio.
In q4 c'è un piccolo edificio che fa parte del parco giochi che si trova di fianco al campo da calcio "cherubini", rimasto da tempo inutilizzato. Vorremmo quindi richiedere al comune la possibilità di gestire quel luogo. Questo sarebbe solo l'inizio di un'iniziativa che noi crediamo potrà portare sollievo ai molti ragazzi che, nel pomeriggio di una città che non offre quasi niente dal punto di vista culturale, non trovano occupazione.
Noi siamo un semplice gruppo di giovani che al momento cerca di farsi carico di un'esigenza che crediamo sia sentita da molti. Non facciamo capo a nessun partito e non abbiamo per ora l'intenzione di costituire un'organizzazione. Quello che ci proponiamo è di mettere a disposizione una struttura (non quella di cui vi parlavo sopra, ma una più grande che fungerà da vero e proprio centro ricreativo una volta stabilito ogni particolare organizzativo) e di coordinare l'attività creativa di ragazzi che, secondo noi, hanno molto da offrire alla nostra città, ma non ne hanno la possibilità.

Ringrazio anticipatamente chi dimostrerà di aver compreso le nostre ragioni e fornirà il suo appoggio.  


Freddy - Sun 25/11/2007 or 14:31

Caro Maritozzo ( certo sarebbe meglio se ti potessi chiamare con il tuo vero nome) come ti ho già risposto privatamente,,faccio a te ed i tuoi amici i miei più sinceri complimenti per la Vostra iniziativa e per quanto hai espresso molto bene in questa discussione.

Mi rallegra molta sapere che in questi quartieri esistono anche ragazzi come te (e spero siano la maggioranza) che hanno voglia di migliorare e migliorarsi, attraverso l'impegno e la realizzazione di attività sociali culturali, artistiche e sportive, come quelle da te citate.

Da parte mia e credo nostra, avrete tutto l'appoggio possibile a partire dall'uso incondizionato di questo sito.

Il portale www.q4q5.it e certamente anche l'associazione di cui sono il vicepresidente (Quartieri Connessi) che ti ricordo non è schierata politicamente, saranno ben liete di collaborare per il conseguiemento dei Vostri obiettivi.

Ti invito pertanto fin da ora a partecipare al prossimo incontro che realizzare con l'associazione del quale presto ti comunicherò data e orario.

Ancora complimenti !

Ferdinando (Freddy) Cedrone

 

 


Baol - Sun 25/11/2007 or 17:22

Condivido in toto le istanze di maritozzo, in fondo, caro Freddy, le stesse corrispondono molto a quanto abbiamo pubblicato oggi in un articolo su Il Territorio, già fin dal titolo "La cultura contro il degrado", dove abbiamo parlato di una Biblioteca comunale per Q4 e Q5 che non sia esclusivamente una biblioteca, ma un vero e proprio centro culturale e ricreativo, con degli spazi utili, dove poter organizzare eventi e iniziative di vario genere, per tutte le età, da affidare proprio alle associazioni, dando  finalmente l'opportunità di esprimersi e di promuovere la cultura in tutte le sue variegate forme...  Credo fermamente che questo sia possibile, ritengo che le risorse umane vi siano, tra i giovani come tra i meno giovani, che hanno comunque spirito giovane (e noi lo sappiamo bene, visto che abbiamo un  iscritto all'associazione Quartieri Connessi che a dispetto dell'età anagrafica ha tanta voglia di fare) penso che un patto generazionale dovrebbe essere proprio la strada da intraprendere... per quanto mi riguarda sono d'accordo con Freddy, si deve iniziare a percorrere questa strada e a formulare delle richieste precise, con il supporto di quei  residenti di buona volontà, perché uscire dal degrado e dall'isolamente si può... trovo davvero ammirevole lo spirito che anima Maritozzo. Complimenti.

Saluti

Francesca


michfabi - Sun 25/11/2007 or 18:59

Caro "maritozzo",

complimenti per lo spirito di intraprendenza. Ti confermo anche il mio appoggio personale.

Fammi sapere in quale modo possiamo interagire.

Ti lascio le mie coordinate:

Largo Jacopo Peri, 64 - CRCS Lestrella

tel. 0773 605164 - 348 4701298

Saluti, Michele


maritozzo - Sun 25/11/2007 or 20:13

Ciao a Tutti sono veramente contento e onorato di vedere che la nostra idea sia stata presa tanto in considerazione, del resto abituati alla realtà che ci offre latina difficilmente avremo sperato in consensi. Sono estremamente convinto che quello che abbiamo intenzione di organizzare renderà più felice e più interessante la vita di tutti noi adolescenti e non solo che ogni giorno popoliamo le strade, gli uffici, le scuole di questa città. Da parte nostra premetto che l'impegno ci sarà perchè ne sentiamo l'esigenza, siamo stufi di dover passare le nostre giornate seduti su una panchina a parlare di quello che ci capita durante il giorno, abbiamo tante idee e tante ambizioni da coltivare, purtroppo la situazione attuale nn ce lo permette ma non per questo ci accontentiamo come spesso succede nel nostro paese. Vogliamo l'apertura di questo centro e siamo fiduciosi che finalmente anche a latina ci sarà un luogo dove noi ragazzi potremo ritrovarci e confrontarci per portare avanti i nostri ideali e le nostre passioni sia in campo sociale che culturale. Da parte vostra ci serve veramente tanta fiducia e tanta voglia di collaborare attivamente con noi per la realizzazione del proggetto, l'unione fa la forza.

Ringrazio Freddy per l'invito e cercheremo di esserci sicuramente, tengo a precisare che cmq siamo disposti anche ad incontrarvi già nelle prossime settimane salvo imprevisti scolastici

Cordiali Saluti

Giuliano

 

 P.s. Volevo lasciarvi cn questa frase "si può essere giovani felici e allegri, ma al tempo stesso molto profondi"


Baol - Mon 26/11/2007 or 11:46

Sulla tua frase finale "si può essere giovani felici e allegri, ma al tempo stesso molto profondi" , caro Giuliano, non credo vi sia qualcuno disposto a metterlo in dubbio. Non vedo perché la profondità di pensiero e di intenti debba legarsi necessariamente alla cupezza e alla tristezza. L’allegria e l’ottimismo sono certamente delle persone propositive e piene di speranza, chi vuole costruire è certamente incline alla fiducia e quindi al sorriso… altro è quel riso che notoriamente abbonda sulla bocca degli stolti… ma questa è un’altra storia!

Dal canto mio niente è più apprezzabile di giovani ottimisti e pieni di voglia di costruire, che incanalano le proprie energie in modo positivo, ne abbiamo tutti bisogno, e poiché credo che niente sia più saggio che investire sui giovani, da parte mia tutto l’appoggio e la solidarietà possibili. 

 

 


Vincenzo - Mon 26/11/2007 or 19:30
maritozzo ha scritto:

Scrivo a nome di un gruppo di ragazzi (alcuni dei quali abitanti in q4 e q5) per domandare l'appoggio del maggior numero possibile di persone riguardo ad un nostro progetto: l'istituzione a Latina di un centro ricreativo per i ragazzi, in cui sviluppare attività artistiche (che comprendano musica, libri, pittura, cinema e qualsivoglia forma d'arte) e affrontare temi sociali, gestito dagli stessi giovani.
Per realizzare questo ambizioso progetto abbiamo in mente una serie di piccoli passi che porteremo avanti nel tempo, il primo dei quali è l'individuazione di una piccola struttura per riunirci e cominciare così il lavoro vero e proprio..........................
Ringrazio anticipatamente chi dimostrerà di aver compreso le nostre ragioni e fornirà il suo appoggio.  

Ragazzi, complimenti per l'iniziativa !  Per quel poco che posso, avrete il mio massimo appoggio. Teneteci informati dei passi che intendete fare per individuare la possibile collaborazione ai vs. progetti.

Saluti

Vincenzo

 

 


- Tue 27/11/2007 or 08:19
Si ma attenti alle contaminazioni politiche tenetele fuori.

renatosd - Tue 27/11/2007 or 10:09

Caro Roccia

La tua osservazione suscita in me reazioni contrastanti.

Per certi aspetti è condivisibile in quanto è facile capire come di fronte a richieste legittime dei ragazzi si addrizzino le antenne di chi vede un fertile terreno di coltura, però ... però ... ti porto due esperienze personali anche solo come spunto di riflessione:

la prima è più recente e riguarda l'offerta che facemmo ai giovani del quartiere mettendo a disposizione la sede (ahimè ora chiusa) dei DS quartieri mettendo a disposizione un locale, un computer per attività prettamente ludiche e culturali (iniziammo anche a raccogliere libri), spiegammo di voler avviare serate di incontri per giochi di ruolo, scacchi risico o quant'altro e il tutto senza richiedere nessuna tessera o adesione ma solo il rispetto e la pulizia dei locali e dei materiali presenti. Non credo che vi fosse nulla di mostruoso sebbene le cautele che tu stesso richiamavi probabilmento hanno lasciato cadere nel vuoto tale disponbilità. Io continuo a credere che per i ragazzi del quartiere sia stata una grande occasione persa e chissà magari oggi quel sito sarebbe potuto anche sopravvivere almeno con quelle finalità.

la seconda osservazione riguarda una mia personalissima esperienza adolescenziale .... e ritorno ai primi degli anni '80 (anche qui doppio ahimè) in zona R6 noi ragazzi trovammo un luogo d'incontro in quello che era il Circolo Acli Don Sturzo che ci ospitò senza mai chiederci nessuna adesione politica. Potevamo giocare a ping pong organizzare eventi, feste (feci li i miei primi 18 anni ... ancora triplo ahimè) e cosa più interessante i grandi ci organizzarono incontri con psicologi e con centri di incontro con corsi di socializzazione e di autostima. A ripensarci oggi furono esperienze bellissime e qualcuno incontrò anche il futuro compagno di vita. Viste le esperienze politiche e di vita di ognuno di noi non credo che quel fatto abbia condizionato in modo determinante le scelte e nonostante tutto la vecchia e tanto vituperata DC sapeva porre in essere quelle azioni concrete a sostegno degli adolescenti ed oggi mi sento solo di dire grazie a quelle persone che per altro non ho mai votato alle elezioni, malgrado forse alcuni lo meritassero più di tanti altri.

Non vorrei che fosse invalsa l'abitudine di considerare i nostri giovani degli implumi imbelli e credo invece che a 16-20 anni hanno tutte le possibilità di far valere il "libero arbitrio" come feci io e come hanno fatto tutti quelli che come me condivisero quelle esperienze ....

sarà per questo che non mi sento di condividere fino in fondo il tuo richiamo se non come consiglio ad i ragazzi ad esercitare sempre e comunque il libero arbitrio (appunto) ma nel contempo a non perdere le occasioni che dovessoro giungere mettendo i giusti paletti nel caso di offerte di sedi che si connotano evidentemente come politiche.

renato malinconico


Baol - Tue 27/11/2007 or 11:01

In effetti si dovrebbe capire prima cosa esattamente intenda roccia per contaminazioni politiche... recentemente abbiamo avuto modo di confrontarci su questo tema, in relazione al fatto che alcune iniziative vengano prese in considerazione solo a fini elettorali, poi più niente, ed anche in relazione al fatto che di associazioni culturali ne spuntino come i funghi ma sono spesso create ad hoc, proprio per dirottare fondi, che altrimenti non verrebbero concessi, sempre con il fine di attrarre consensi... ed anche su questo tema abbiamo avuto una serie di problemi che ci siamo posti più volte, cercando di prendere le debite distanze. Ora però bisogna anche considerare quando si rischia di fare di ogni erba un fascio, di guardare con diffidenza a qualsiasi iniziativa, e di penalizzare anche coloro che raccogliessero istanze tanto valide e sentite, proprio perché tali, e quindi in maniera del tutto disinteressata, e con l'unica motivazione di fare bene il proprio compito : servire la comunità.  Il che implica apriori il fatto di lasciare il libero arbitrio, e non di far fuori coloro che lo esercitano quando diventassero scomodi...

 


giucap - Tue 27/11/2007 or 14:21

Per non fermarsi a livello di simpatia e di generica disponibilità, penso che sarebbe necessario affrontare la questione come un progetto, avendo ben presenti gli strumenti disponibili per affrontare gli obiettivi posti.

L'ottimismo va bene, ma sprecare risorse psicofisiche inseguendo soluzioni poco praticabili può facilmente creare delusione e disamoramento.

Col senno di poi, il ragionamento di Renato non fa una piega. La libertà è dentro di noi, non nel luogo fisico che ci ospita. Anche se a mio parere una città "evoluta" dovrebbe consentire a persone auto-organizzate di poter fruire di un luogo slegato da vincoli politico-religiosi (parrocchia o sede di partito).

Con sincero fine propositivo, provo a condividere alcune considerazioni operative. Per prima cosa il gruppo dovrebbe costituirsi in associazione, preferbilmente Onlus. Nessuna amministrazione si confronta con "un gruppo di ragazzi": chi parla a nome di chi? Chi è il responsabile?

La struttura individuata mi sembra sia destinata ad attività commerciale (chiosco ristoro); il ritardo nella formalizzazione del contratto di gestione non credo sia sufficiente a cambiare tale destinazione.

Nella Don Milani esiste un locale biblioteca che, nelle intenzioni originarie, doveva essere aperto al quartiere nelle ore pomeridiane. All'inizio era previsto un comitato di gestione cui partecipavano anche un paio di genitori degli alunni. Ma la cosa non è mai partita a causa della carenza di personale disponibile per tenere aperti e sotto controllo i locali. Magari la costituenda associazione potrebbe proporre un progetto al Dirigente Scolastico. Certo servirebbe qualche adulto volontario che si dovrebbe assumere la responsabilità di tenere aperti i locali. Per la pulizia penso che i ragazzi si saprebbero organizzare.

Quando nacque l'I.C. il sogno di noi genitori che ci battemmo per non lasciare che la scuola diventasse una succursale di qualche altra media era proprio questo: una centro culturale al servizio del quartiere e dei suoi giovani.  Oggi che ci sono ragazzi interessati ad organizzarsi quel sogno potrebbe diventare realtà.

Se interessati, posso provare a fornire informazioni sulla costituzione di un'associazione. Il progetto dovrebbe nascere dai ragazzi, magari noi anzianotti potremmo fornire assistenza a richiesta, anche per aspetti formali.

Spero che la cosa vada in porto con successo.

Giulio

 


Freddy - Tue 27/11/2007 or 17:51

Vi confesso che ho letto i post precedenti con un pò di fretta in quanto sto andando a mille per la questione di Venerdì prossimo.

Mi riservo ovviamente di rileggere tutto con la necessaria calma.

Intanto volevo proporre ai ragazzi, a titolo personale, (la cosa quindi va prima discussa ed eventualmente approvata dai soci) l'"uso dell'associazione "Quartieri Connessi" . Intendo dire che essi potrebbero aderire all'associazione, (e in quanto minorenni gratuitamente), e muoversi per conto della stessa, senza doverne realizzare un'altra. Credo che negli scopi statutari sia prevista una forma di collaborazione simile.

Mi rivolgo quindi al presidente (Salvatore Antoci) e a tutti gli altri, per valutare liberamente la mia proposta, ed ovviamente ai ragazzi, i quali dovranno eventalmente accettare la stessa.

In quanto soci di Q.C.  potranno quindi rivolgersi alla dirigente della Don Milani, per formulare (se vorranno) la richiesta proposta da Giulio.

Ribadisco che questa è solo una mia proposta che ho espresso a titolo personale.

freddy


Vincenzo - Tue 27/11/2007 or 19:36

Non mi risulta che lo statuto consenta ai minori di aderire all'Associazione Quartieri connessi (anche se gratuitamente). Chiedo conferma al Presidente.

VINCENZO

 


Freddy - Tue 27/11/2007 or 21:47

Soci onorari, si !

uno lo abbiamo già ...non ricordi ?

Colgo l'occasione per indicare l'articolo al quale faceva riferimento Francesca, pubblicato domenica scorsa ma scritto precedentemente, che calza a pennello con la richiesta di "Maritozzo".............però sto nome è simpatico....sai che ti dico.....non lo cambiare !

ciao freddy


giucap - Wed 28/11/2007 or 08:20

Dopo aver scritto in fretta il mio post, anch'io avevo pensato a qualcosa di simile però, non essendo ancora iscritto all'associazione, non potevo certo proporlo.

Lascio a Freddy, Salvatore e agli altri membri di valutare la possibilità di aprire una sezione "Giovani" (anche se forse richiederebbe una modifica dello statuto) con modalità di adesione semplificate e contribuzione più leggera o nulla. Bisognerebbe però sapere se la scuola (qualora fosse questa la sede considerata più idonea) non richieda una copertura assicurativa per dare l'autorizzazione all'accesso nella struttura.

Per restare operativi suggerirei ai ragazzi, qualora ritenessero la soluzione Don Milani adeguata al loro progetto, di chiedere un colloquio con la Dirigente Scolastica, se ritenuto necessario accompagnati da un rappresentante dell'Associazione Quartieri Connessi (se la stessa darà la propria disponibilità), per presentare il progetto e verificare la possibilità di usufruire dello spazio esistente. In caso affermativo, chiedere anche suggerimenti su come presentare formale richiesta, con tutti i dettagli del caso (Associazione, assicurazione, altro) affinché la stessa sia portata in Consiglio di Istituto per la necessaria approvazione.

Da parte mia mi dichiaro disponibile a formire assistenza, il sabato mattina per l'eventuale incontro a scuola o la sera per eventuali approfondimenti o soluzioni alternative.

Giulio


mel - Wed 28/11/2007 or 08:58

Aggiungo che le scuole spesso possonmo usufruire di contributi pubblici per la realizzazione di determinati progetti. Credo che parlandone con il dirigente si possa capire meglio come articolare questo all'uopo.

Marco


Salvatore - Wed 28/11/2007 or 09:39

Parliamone alla prossima riunione di QC di dicembre.

Salvatore


maritozzo - Wed 28/11/2007 or 15:53

mm certo siamo veramente contenti perchè finalmente siamo riusciti ad attirare l'attenzione su qualcosa di realizzabile e di producente per la nostra città, l'idea scuola non è da escludere anche se ne vorremo prima discutere tra di noi, comunque attendo notizie per la riunione, sono veramente ansioso di mettere a disposizione del progetto le nostre idee. Per quanto riguarda la partecipazione alla vostra associazione, perchè no potrebbe essere un punto di partenza anche se probabilmente il nostro intento sarà quello di formarne una nostra nel caso il proggetto andrà a buon fine e si svilupperà decentemente. 

grazia ancora per il vostro interesse. incrociamo le dita che sento odore di svolta!



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