Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Sciatteria ...a regola d'arte!

By: Salvatore

Salvatore - Sat 22/09/2007 or 16:56

In questo forum possiamo discutere delle opere pubbliche progettate male, costruite peggio, mantenute ancora peggio.

Salvatore


Salvatore - Sat 22/09/2007 or 17:57

Cominciamo coi numeri civici, scheletro appena ri-tirato fuori dall’armadio degli orrori del Comune di Latina.

Allora riepiloghiamo: forse spinto da una sfrenata voglia di uniformità, il Comune ha deciso di installare i “suoi” numeri civici davanti ad ogni casa di Latina. Che bello - si saranno detti gli autori di questa pensata – tutte le case di Latina avranno la medesima targa con lo stemma della città. E poi hanno deciso di esagerare: persino gli interni dovranno avere la “nostra” numerazione! Se non li avessero fermati sarebbero entrati nella nostra camera da letto e ci avrebbero etichettato l’armadio: Mutande, Mario;  Reggiseno, Rosanna; Pannolini, Filippo. Tutto rigorosamente con lo stemma del Comune di Latina.

 

Non voglio neanche commentare il maldestro tentativo di spillare qualche soldo dalle nostre tasche; né voglio, per il momento, commentare il fatto che sicuramente torneranno alla carica. Per adesso voglio mostrarvi il “miglioramento” estetico (e non solo estetico) che ha apportato la nuova numerazione.

 

Cominciamo proprio dalla targa: è una cosetta di plastica coi numeri appiccicati sopra. Ma non potevano fare una cosa più carina, che ne so? Di ceramica, di bronzo, di ghisa, di ferro smaltato….

 

Poi passiamo al metodo che hanno usato per attaccarle : il silicone! Tra le sciatterie penso che il silicone sia una delle peggiori.

 

Veniamo adesso allo specifico, all’estetica e alla funzionalità. Quasi tutte le nostre abitazioni avevano già una numerazione esposta. Ognuno si era ingegnato come aveva potuto… dalla piastrella in ceramica al normografo. Bene adesso che il Comune ci ha attaccato accanto la sua targa, ogni casa ha una bella ridondanza di numeri.

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/4761937776.jpg]numerocivico 001.jpg[/url][/i][/b]

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/5952422415.jpg]numerocivico 004.jpg[/url][/i][/b]

Non tutti sono stati fortunati: alcuni nella furia dell’omologazione si sono visti cambiare il numero civico (e non solo)

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/5952423990.jpg]numerocivico 011.jpg[/url][/i][/b]

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/4761939304.jpg]numerocivico 012.jpg[/url][/i][/b]

Ci sono stati persino casi di dislessia.

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/3571454913.jpg]numerocivico 013.jpg[/url][/i][/b]

A distanza di un anno (?) moltissime targhe sono già cadute. So di targhe cadute, attaccate nuovamente, e nuovamente cadute: le ho recuperate personalmente nel parco Oasi verde e le ho consegnate ai legittimi proprietari. Oggi lo spettacolo non è entusiasmante:

 

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/1190485210.jpg]numerocivico 002.jpg[/url][/i][/b]

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/5952426175.jpg]numerocivico 003.jpg[/url][/i][/b]

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/3571456014.jpg]numerocivico 006.jpg[/url][/i][/b]

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/2380970746.jpg]numerocivico 007.jpg[/url][/i][/b]

Allegato: numerocivico 016.jpg

Ma non tutte le targhe che si sono staccate sono andate perse: alcune resistono ancora, magari aggrappate al tubo del gas

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/4761942020.jpg]numerocivico 015.jpg[/url][/i][/b]

Poi ci sono tante targhe che ancora resistono, aggrappate al silicone, ma i numeri non ce l'hanno proprio fatta.

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/5952428480.jpg]numerocivico 010.jpg[/url][/i][/b]

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/4761952884.jpg]numerocivico 014.jpg[/url][/i][/b]

Da quelli rimasti si può percepire la "fantasia" del siliconatore. Ha attaccato numeri sui cancelli

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/5952442030.jpg]numerocivico 008.jpg[/url][/i][/b]

sui vetri

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/2380978198.jpg]numerocivico 009.jpg[/url][/i][/b]

e li ha persino "nascosti" agli sguardi indiscreti.

[b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/2380978382.jpg]numerocivico 005.jpg[/url][/i][/b]

Altro che pagare le bollette! Dovremmo chiedere noi un risarcimento al Comune per tanta sciatteria.

Salvatore


- Sat 22/09/2007 or 18:38

Se qualcuno càpita in centro...perchè io non ho potuto fare la foto...in corso della Repubblica...difronte alla "Facoltà di medicina e chirurgia" dell'Università "la Sapienza" di Roma - sede di Latina (ohibò..), hanno ricoperto i  marciapiedi di razionalista travertino, lasciando gli appositi riquadri di terra per ospitare le piante......peccato che in uno abbiano rovesciato il cemento (evidentemente avanzato...) usato per chiudere gli interstizi fra le lastre, riempiendolo completamente!!! Forse il "colpevole", conoscendo la cura costante che  l'Amministrazione  riserva al verde, ha ritenuto di farne un uso a suo modo più "utile"!


anaclerio - Sat 22/09/2007 or 18:54

Cara Antonella,

i riquadri cementati abbondano anche su Corso Matteotti, specie nei pressi dell'entrata alla galleria Pennacchi...

Che dire, a questi muratori gli taglierei le mani!

ANACLERIO


Baol - Sun 23/09/2007 or 08:16

Sempre a proposito di primati nella sciatteria dei nostri quartieri, stamattina aprendo il quotidiano Latina Oggi ho trovato nella pagina dedicata ai borghi e quartieri un articolo sul record di alberi morti che caratterizza q4 e q5, con riferimento al portale e alla segnalazione di Salvatore sulle quercie di largo Cimarosa, c'è persino la foto dell'unica quercia sopravvissuta (o miracolata che dir si voglia) .

Saluti

 


- Mon 24/09/2007 or 09:31

A proposito di alberi...ma avete visto che nei ritagli di terreno fra gli svincoli in fondo a viale Picasso, prima del sottopasso per il Q5, hanno piantato dei giovani pini? Ma come si fa a non pensare  che le radici di questi alberi  , dato lo spazio, sicuramente col tempo andranno a danneggiare l'asfalto delle strade circostanti? Ma tant'è!! A meno che non confidino nel fatto che, a breve tempo, hanno buone speranze di morire....


anaclerio - Mon 24/09/2007 or 14:18

Antonella io questi pini non li ho notati. Più che altro ho notato dei giovani platani piantati nello spartitraffico prima di scendere verso il sottopasso in direzione Q5.

Se i pini li hanno piantati nelle aiuole attorno lo svincolo poco male.. Di terra c'è nè per accogliere loro e le loro radici.

ANACLERIO

PS. Freddy e Francesca, potevate anche citare il sottoscritto sull'articolo del Parco Petrucci/Cottignoli, visto che avete preso spunto dal mio commento...

Inoltre Freddy, quando risponderai ai messaggi su "Puliamo il mondo" di Legamebiente del 27-28 Settembre sarà sempre troppo tardi...


Freddy - Mon 24/09/2007 or 19:41

x Antonella:

anch'io non ho visto i pini, ma forse ero distratto. 

x Anaclerio: 

Chiedo venia, della questione legata alle date della manifestazione "Puliamo il mondo", mi ero dimenticato.

In realtà però i tempi per organizzare qualsiasi cosa non ci sono adesso come non c'erano una settimana fa.

Ultimamente, noi dello staff, abbiamo avuto un pò di difficoltà per incontrarci e solo venerdì scorso siamo riusciti nell'intento.

Abbiamo molte cose in programma ma come nostra consuetudine, vogliamo farle bene, o quanto meno al meglio delle nostre possibilità.

Per quanto riguarda la citazione, l'avrei fatta pure, ma ero indeciso tra Adele, Davide, Bastianazzo o Anaclerio....

ciao freddy
anaclerio ha scritto:

Antonella io questi pini non li ho notati. Più che altro ho notato dei giovani platani piantati nello spartitraffico prima di scendere verso il sottopasso in direzione Q5.

Se i pini li hanno piantati nelle aiuole attorno lo svincolo poco male.. Di terra c'è nè per accogliere loro e le loro radici.

ANACLERIO

PS. Freddy e Francesca, potevate anche citare il sottoscritto sull'articolo del Parco Petrucci/Cottignoli, visto che avete preso spunto dal mio commento...

Inoltre Freddy, quando risponderai ai messaggi su "Puliamo il mondo" di Legamebiente del 27-28 Settembre sarà sempre troppo tardi...

 


Salvatore - Mon 24/09/2007 or 20:56
Freddy ha scritto:

 

...Per quanto riguarda la citazione, l'avrei fatta pure, ma ero indeciso tra Adele, Davide, Bastianazzo o Anaclerio....

 

X Freddy

bastava chiamarlo col suo vero nome: ABDA!

X Antonella

anche io non ho visto pini ma platani, ammesso che stiamo parlando dello stesso posto.

ciao

Salvatore


- Tue 25/09/2007 or 09:57

Ragazzi!....avete poco spirito d'osservazione....Venendo dal centro Morbella ad imboccare il sottopasso, alle estremità dei triangoli di terra (almeno li avessero messi al centro...che avevano più spazio!) chiusi dalle rampe per  l'inversione di marcia, ci sono pini! 


Vincenzo - Tue 25/09/2007 or 10:09

Cara Antonella, si dovrebbe utilizzare di più la bicicletta e/o  camminare a piedi.....

Proprio oggi sono transitato da quelle parti (con la bicicletta) che uso regolarmente per i "giri" d'ufficio e ti rendi conto che la visione è completamente diversa. Purtoppo ti rendi conto che nella nostra città la bicicletta è un'intruso ed in particolare nel centro la stessa è utilizzata solo da quattro gatti (purtroppo).

 


Vincenzo - Tue 25/09/2007 or 14:22
Antonella ha scritto:

Ragazzi!....avete poco spirito d'osservazione....Venendo dal centro Morbella ad imboccare il sottopasso, alle estremità dei triangoli di terra (almeno li avessero messi al centro...che avevano più spazio!) chiusi dalle rampe per  l'inversione di marcia, ci sono pini! 

Antonella, sono questi ??

 [b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/3572190429.jpg]Piante1.jpg[/url][/i][/b] [b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/4762920652.jpg]piante2.jpg[/url][/i][/b] [b]Allegato: [i][url=/uploads/newbb/5953650935.jpg]Piante3.jpg[/url][/i][/b]

I pini, l'unica pianta che riconosco è al centro.

A proposito, le atre che piante sono ?

 


Freddy - Tue 25/09/2007 or 16:05

Beh, iprimi due proprio no....il terzo si.......in effetti oggi li ho visti anch'io.

Spero comunque che Antonella non abbia ragione e che le radici di questi alberi non creino problemi al manto stradale.

Ne riparleremo tra 5-10 anni................alle ore 20,30

Freddy

p.s  comunque, in generale, ben vengano i lavori di sistemazione di quell'area fino ad oggi assai degradata. Mi auguro solo che questa volta il termine "Manutenzione" sia compreso nel progetto.


- Tue 25/09/2007 or 17:11

Li ho visti passando con la macchina ( non in bicicletta!!...) e gli altri sono platani e , mi sembra, lecci. Comunque non è che io voglia avere ragione o meno, semplicemente il problema si pone per tutte le strade che hanno pini vicino. Abbiamo parlato in qualche forum dei pini di via Epitaffio e di quelli di via Litoranea; certamente questi avranno bisogno di crescere per arrivare a dare qualche fastidio, ma, visto che il problema è noto, e quando si pone scoppiano le polemiche "eliminare i pini...si o no" o si ricorre ad interventi che danneggiano le radici compromettendo anche la stabilità degli alberi, perchè non pensarci al momento dell'impianto?


Salvatore - Tue 25/09/2007 or 18:57

Vincenzo ha scritto:

...A proposito, le atre che piante sono ?

 

La foto 1 sembra un leccio (ma non sono sicuro al 100%), la foto due è un platano e la foto 3 è un pino domenstico.

Salvatore


Salvatore - Tue 30/10/2007 or 12:07

Il Comune di Latina sta (ri?)facendo alcuni marciapiedi del Q4 e questo è un bene, per almeno due motivi: 

  1. finalmente potremo camminare su veri marciapiedi piuttosto che arrancare su pericolose mulattiere sconnesse;
  2. il Comune ha de facto superato l’annosa questione dei consorzi di urbanizzazione. Questo è un importante precedente che speriamo potrà dirimere del tutto ogni controversia e, speriamo sia il primo passo verso la normalizzazione della posizione dei nostri quartieri, facendoli uscire da un limbo che ci ha relegato per 30 anni al ruolo di “mezzi cittadini”.

 Tutto bene quindi, se non fosse che ormai conosciamo i nostri polli. E i nostri polli sono coloro che progettano, appaltano, eseguono, controllano (se controllano), approvano e pagano (coi nostri soldi, è bene ricordarlo) opere pubbliche fatte in beffa ad ogni regola, compresa la “regola d’arte”. Ormai siamo abituati (anzi, assuefatti, che è pure peggio) alla sciatteria con la quale la PA realizza le nostre opere pubbliche, conosciamo benissimo gli straterelli millimetrici di asfalto che si staccano dopo un mese, le buche “riparate” con due palate di asfalto buttate da lontano, il cemento che si sgretola come la sabbia, gli ostacoli inutili disseminati a piene mani, le pensiline dell’autobus piazzate in mezzo al marciapiedi, gli scivoli per i portatori di handicap inesistenti o che non si raccordano col piano stradale o che non portano da nessuna parte. Ma proprio perché sappiamo tutto questo, dovremmo svegliarci dal torpore e far sì che da oggi le opere pubbliche siano fatte a regola d’arte. Adesso che stanno (ri?)costruendo questi marciapiedi, propongo di vigilare affinché non si ripeta il triste film già visto troppe volte in passato. Propongo di istituire una Commissione di Sorveglianza costituita da cittadini (possibilmente esperti in materia) che possano seguire i lavori passo passo e che nel caso di lavori eseguiti male possano denunciare il misfatto attraverso il nostro portale che poi si farà carico di denunciare il tutto, magari tramite l’Associazione Quartieri Connessi ai giornali e alle autorità competenti (a cominciare dall’Ufficio Lavori Pubblici per finire alla Procura della Repubblica).

Che ne pensate? Siamo pronti per pretendere che i nostri soldi vengano spesi bene o vogliamo continuare con l’andazzo che in 60 annoi ha portato l’Italia sull’orlo della bancarotta? 

 Salvatore Antoci


davide - Tue 30/10/2007 or 13:55

Ottima idea, cominciate a fare un dossier fotografico sugli stati di avanzamento dei lavori pubblici, e nel caso ci sono problemi ed omissioni, mandate tutto alla Procura.

ARKAN


davide - Tue 30/10/2007 or 14:46

Caro Salvatore, ecco l'articolo di Latina Oggi riferito al rifacimento dei marciapiedi:

http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php


TRS - Tue 30/10/2007 or 14:52

Anaclerio,

i marciapiedi di via Carissimi sono in buona parte NON asfaltati. 

Stefano


Kla - Tue 30/10/2007 or 15:00

arkANACLERIO, non cambi mai.... Armiamoci e partite!

salutoni

arkan ha scritto:

Ottima idea, cominciate a fare un dossier fotografico sugli stati di avanzamento dei lavori pubblici, e nel caso ci sono problemi ed omissioni, mandate tutto alla Procura.

ARKAN

 


davide - Tue 30/10/2007 or 15:06

Caro TRS,

se non sono asfaltati cosa c'è allora? Il cemento? Cmq spero che almeno rimuovano quei brutti alberelli che ci sono, e al loro posto piantino lecci, querce e i liquidamber che tanto piacciono a Salvatore!

ARKAN


TRS - Tue 30/10/2007 or 15:40

Anaclerio,

Né asfalto né cemento, semplicemente terra e sassi ben battuti.

Francamente spero che i "brutti alberelli" rimangano: l'esperienza mostra che i loro sostituti morirebbero al più tardi la prossima estate. Meglio brutti e vivi che belli e morti!

 

Stefano


- Tue 30/10/2007 or 16:22

Io non so su quale via Carissimi vada passeggiando Arkan o come si chiama....se fosse questa in cui abitiamo noi si sarebbe accorto  che, fatta eccezione per il lato destro, andando verso la Pontina, e comunque solo davanti a a due o tre palazzine, i marciapiedi sono fermi da circa 20 anni ai cigli di travertino ed alla massicciata di cemento, che ormai è praticamente sgretolata. A suo tempo, tra i consorziati, ci fu chi rifiutò la prevista copertura di asfalto chiedendo che i marciapiedi venissero "rifiniti" con le "betonelle" che erano state usate, per esempio, sulla dirimpettaia  Via Cimarosa, col risultato che tutto è rimasto come lo vedete. Quanto al desiderio di TRS di tenere i brutti alberelli vivi, evidentemente non subisce, oltre le loro irreparabili infestazioni  parassitali che ricoprono di melassa le auto a volte necessariamente parcheggiate davanti le case, neppure il loro "sconfinamento" con le  numerosissime propaggini delle loro radici, all'interno dei giardini che danno sui marciapiedi, nei quali, una volta entrate, si moltiplicano all'infinito in una miriade di piante, costringendoci ad una ìmpari lotta per cercare di debellarle. La loro presenza la dobbiamo ad uno degli amministratori dei Consorzi dell'epoca, che in qualche modo aveva a che fare con un vivaio,  che non  trovò niente di meglio da fare, per liberare il vivaio in questione di piante che nessuno voleva, che rifilarle nelle nostre strade, facendole ovviamente pagare profumatamente, insieme a tutto il resto, neanche fossero palissandro, ai disgraziati Consorziati. Solo per questo motivo avrei piacere di non vederle più, per non dire delle caditoie  e tombini occlusi in autunno grazie alle loro foglie...........


TRS - Tue 30/10/2007 or 16:57

Antonella,

ammetto di avere un posto auto coperto e di non avere il problema dello sconfinamento delle radici. Capisco cosa vuoi dire, volevo solo dire che mi dispiacerebbe perdere una parte del poco verde che abbiamo.

 

Saluti

Stefano


- Tue 30/10/2007 or 17:06

Tranquillo! Le tue buone intenzioni erano evidenti....sono io che "covo" annosi risentimenti per le varie sciatterie e mi sono sfogata!!

p.s. A proposito, gli alberi che piacciono a Salvatore (ed anche a me...soprattutto adesso) si chiamano Liquidambar e non Liquidamber....Sempre per la precisione....come diceva qualche comico....


davide - Tue 30/10/2007 or 21:23

Cmq sia, è da dire che quegli alberelli sono proprio bruttarelli, e come dice Antonella fanno quella melassa... Non sapevo che le loro radici penetrassero al di sotto dei muri di recinzione, nè della lotta impari che fanno i vari condomini.

Come non sapevo che furono fatti piantare per svuotare qualche vivaio... se nessuno li voleva evidentemente un motivo c'era...

Cmq sia è l'occasione per rendere la strada più bella, e per avere finalmente un unica specie di alberi..

ARKAN


Enrico - Tue 30/10/2007 or 21:31
Antonella ha scritto:

[...]
p.s. A proposito, gli alberi che piacciono a Salvatore (ed anche a me...soprattutto adesso) si chiamano Liquidambar e non Liquidamber....Sempre per la precisione....come diceva qualche comico....

Giusto per i curiosi: http://it.wikipedia.org/wiki/Liquidambar

http://species.wikimedia.org/wiki/Liquidambar

Enrico 


Salvatore - Thu 01/11/2007 or 09:46

Riepilogando: vogliamo vigilare durante la (ri?)costruzione di questi marciapiedi, oppure vogliamo aspettare che li costruiscano con la solita sciatteria di sempre per poi poterci lamentare?

Salvatore


- Thu 01/11/2007 or 10:16

Credo che bisognerebbe avere il capitolato dei lavori previsti........almeno per farsi un'idea...chi può procurarselo?


- Sat 10/11/2007 or 08:28

A proposito dei lavori di cui si parla in questo forum.....Qualcuno ricorderà che parecchio tempo addietro avevo segnalato nel sito (e Freddy l'aveva girata allo sportello del Cittadino), che la grande acacia all'angolo fra Largo Carissimi e Via Jommelli, era ormai solo un pericolo per i residenti e per la circolazione, in quanto, poichè quasi completamentente morta, uno dei suoi due grandi rami era già rovinato in mezzo alla strada  a causa del vento, ed era stato rimosso  dai vigili del fuoco, l'altro era rimasto ad incombere in attesa del primo temporale ventoso. Ovviamente non c'è stata nessuna risposta! Questa mattina, quelli che credo siano gli operai che lavorano alla "manutenzione" dei marciapiedi di cui parliamo (l'albero ricade all'inizio del marciapiede..), sono arrivati armati di motosega e hanno tagliato il tronco a poco più di un metro da terra......a questo punto è avvenuto il "miracolo"!!! Si sono materializzati i vigili urbani,  e con sorprendente sollecitudine hanno fatto un verbale ( non so dire se di contravvenzione, ma non vedo cos'altro  avrebbe potuto essere....) ai malcapitati, perchè non sono stati in grado di esibire l'autorizzazione all'abbattimento del "morto"!  Non voglio neanche commentare....................mi vengono meno le forze!!!


rudy - Sun 11/11/2007 or 19:12

Ma avete visto in quali condizioni è stato ridotto il contenitore delle pile esaurite (vicino al bar Paganini) che era stato "sequestrato" dal cantiere edilizio?

Rudy


Salvatore - Mon 12/11/2007 or 20:37
Antonella ha scritto:

...Si sono materializzati i vigili urbani,  e con sorprendente sollecitudine hanno fatto un verbale... 

Nel nostro belpaese si alternano lunghi periodi di latitanza istituzionale a punte di integerrima quanto inutile severità. E la severità viene quasi sempre spesa verso aspetti del tutto trascurabile della nostra povera società alla deriva.

Salvatore


davide - Mon 12/11/2007 or 22:00

A proposito di Vigili Urbani, ecco cosa è successo oggi ad Anzio!

http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=16916

La Guardia di Finanza arresta il comandante dei Vigili Urbani

immagine notizia Anzio (12/11/2007) - Due imprenditori, un dipendente ed un ex assessore del comune di Ardea e il
comandante dei vigili urbani del Comune di Anzio sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza diretta dal maggiore Aiello, su disposizione della Procura di Velletri. Per la stessa inchiesta risultano indagate altre nove persone. Gli arrestati dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, falso in atti pubblici e perpetrazione di reati contro la pubblica amministrazione. Le Fiamme gialle hanno anche fatto 19 perquisizioni. L'indagine è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Velletri, Giuseppe Travaglini e si è concentrata in particolare sulle imprese edili riconducibili a due cugini di origine napoletana, che risultavano tra i più attivi costruttori dell'area ardeatina e anziate. Controllate tutte le concessioni edilizie rilasciate ai due costruttori dai due comuni nelle quali evidenti irregolarità e falsi documentali, materiali e ideologici. Le investigazioni sono state supportate da intercettazioni telefoniche e da una serie di perquisizioni, che permettevano di ritrovare documenti ed agende ritenute di rilevante importanza. Nella borsetta della segretaria di uno degli imprenditori arrestati, sono stati rinvenuti numerosi bollettini di conto corrente in bianco, ma recanti i timbri postali attestanti l' avvenuto pagamento, pronti ad essere utilizzati per le già progettate ulteriori pratiche edilizie. Secondo gli inquirenti il geometra comunale di Ardea, a fronte di 60.000 euro percepiti, aveva istruito le pratiche dei due imprenditori, ben conscio della irregolarità formale e sostanziale della documentazione. A oltre 200.000 euro ammontano invece i versamenti con falsi bollettini di conto corrente postale per il pagamento di oneri concessori, mai pervenuti nelle casse del comune di Ardea. Durante le indagini sono stati sottoposti a sequestro oltre 50 villini, molti dei quali già abitati, nonché vari canteri ubicati tra Anzio ed Ardea. Anche ad Anzio, grazie a solidi rapporti all interno del Comune, i due imprenditori sono riusciti ad ammorbidire i controlli nei loro cantieri di Lido dei Pini, corrompendo secondo gli investigatori il comandante della polizia municipale. Preziosi erano anche i rapporti con un funzionario comunale che favoriva le loro pratiche, poiché istruite dal figlio che, nel frattempo, era diventato consulente dei costruttori.


CORRUZIONE: SINDACO ANZIO, A GDF PLAUSO DELLA CITTA'


"Agli inquirenti va il plauso della città. L operazione della Guardia di Finanza di Pomezia rafforza l azione che la nostra amministrazione per il
contrasto della corruzione negli uffici pubblici, che abbiamo ulteriormente sancito con la firma del protocollo d intesa con l alto commissario anticorruzione Achille Serra". Lo ha detto il sindaco di Anzio, Carlo Eufemi, sottolineando che "questo documento pone il Comune di Ardea in una posizione di trasparenza in merito agli arresti operati oggi per associazione a delinquere, corruzione e falso in atti pubblici riguardanti un geometra comunale, un ex assessore nella veste di consulente di un'impresa edile".







- Fri 16/11/2007 or 14:56

Sempre sulla sciatteria a regola d'arte.............. Stamattina uscendo di casa dopo parecchio tempo, finalmente ho avuto modo di vedere lo stato d'avanzamento dei lavori in questione, e per poco non mi viene un coccolone....Siccome non sono ancora in condizioni di farlo, vorrei pregare chi potesse  passare su Via Carissimi, di scattare una foto (ovviamente per inserirla nel sito....) allo scivolo  del marciapiede, all'angolo destro dell'accesso su via G.B. Viotti, realizzato praticamente contro il muro di recinzione della casa prospiciente, che dista meno di un metro. Sarebbe interessante capire come potrebbe accedervi un portatore di handicap in carrozzina....Ma possibile che devono continuare a fare queste schifezze che suonano veramente come una presa in giro?! 


Salvatore - Fri 16/11/2007 or 16:26



Ecco le foto! 

Allegato: marciapiedi_012.jpg

Allegato: marciapiedi_013.jpg

Allegato: marciapiedi_014.jpg

Di seguito ho cercato di rappresentare graficamente il pensiero di Antonella (impresa ardua, data la complessità del pensiero della suddetta!).

In nero ho diseganto lo scivolo come lo stanno costruendo (che va a sbattere contro il muro che delimita lo stretto marciapiedi). In verde, come penso Antonella lo avrebbe voluto.

Allegato: marciapiedi.jpg

Salvatore

 

 

 


Stevejo - Sat 17/11/2007 or 10:15

Ma oltre al fatto che lo scivolo è davanti al muro, quegli scivoli hanno uno scalino evidentissimo...mai una volta che li facciano rasenti alla strada!!! gli scivoli servono alle carrozzine e ai portatori di handicap...ma come potrebbero usarli se quello scalino diventa per loro una barriera architettonica?

saluti,

stefano 


- Sat 17/11/2007 or 11:26
 Salvatore ha scritto:

Di seguito ho cercato di rappresentare graficamente il pensiero di Antonella (impresa ardua, data la complessità del pensiero della suddetta!).

 

Ma quanto sei cattivo!!!!   Grazie per aver fatto le foto, comunque vorrei dire che qui non si tratta di come lo avrei voluto io...ma di come si sarebbe dovuto fare per essere realmente utile! Che senso ha "fare finta" di rispettare le normative e creare invece un antiestetico impedimento? Non  credo cambi nulla in termini di tempi lavoro o di guadagno/spesa...dimostra solo una grossa dose di ignoranza e menefreghismo....

p.s. riguardando le foto mi sono resa conto che, con grande acume , gli scivoli sono stati posizionati al centro di quel che resta delle vecchie strisce pedonali!!!!!!


Salvatore - Sat 17/11/2007 or 11:55

Antonella ha scritto: 

...Non  credo cambi nulla in termini di tempi lavoro o di guadagno/spesa...dimostra solo una grossa dose di ignoranza e menefreghismo....

...e sciatteria, appunto. Quella a cui purtroppo siamo ben abituati anzi, assuefatti.

ciao

Salvatore


Salvatore - Fri 23/11/2007 or 16:31


Il parco Locatelli fu inaugurato il 30 settembre 2006, poco più di un anno fa. Bastano due minuti per percorrere completamente il sinuoso vialetto d'asfalto pitturato di verde, ma bastano pochi secondi per capire che siamo davanti all'ennesima SCIATTERIA... A REGOLA D'ARTE! 

L'intero vialetto è infatti percorso da profonde lesioni.

Allegato: locatelli_001.jpg

In alcuni punti le lesioni talmente ampie da far concorrenza alla faglia di San Andrea.

Allegato: locatelli_002.jpg

tutto il percorso è lesionato 

Allegato: locatelli_005.jpg

si rischia di inciampare e di dare lavoro extra all'ICOT

Allegato: locatelli_006.jpg

godiamoci questa panoramica... e intanto meditiamo su come vengono sprecati i nostri soldi.

Allegato: locatelli_007.jpg

Allegato: locatelli_008.jpg

Allegato: locatelli_009.jpg

Allegato: locatelli_010.jpg

Allegato: locatelli_011.jpg

Allegato: locatelli_012.jpg

Allegato: locatelli_013.jpg

Allegato: locatelli_014.jpg

Allegato: locatelli_015.jpg

Ora chiudete gli occhi e... immaginate di essere in un Paese normale. Ci siete riusciti? Bene. allora chiedetevi cosa accadrebbe alla ditta che ha eseguitio questa SCIATTERA A REGOLA D'ARTE. Pensate che la farebbe franca così? O sarebbe condannata a risarcire il Comune per il danno (ricostruzione del vialetto) e per il danno d'immagine? E infine, pensate che questa Ditta potrebbe mai più fare un lavoro per un committenete pubblico?

Adesso riaprite gli occhi... e occhio a non cascare dentro le buche.

Salvatore 


enzo1950 - Fri 23/11/2007 or 17:07

Caro Salvatore, contro la scettaria del Parco Locatelli si può sempre fare qualcosa:

1)- denunciare La ditta che ha realizzato i lavori,

2)- denunciare l'assessore competente.

Questa procedura va fatta come associazione " quartieri connessi". Diversamente questo malcostume, intrallazzo, speculazione sulla pelle dei poveri cittadini della Q4 e Q5 non finisce più. Deve essere l'associazione che si deve "costituire parte civile " nei confronti di questa gente, che fanno realizzare le opere pubbliche senza criterio e professionalità, se si vuole cambiare veramente questo stato di cose.

Basta interpellare un buon Avvocato, raccogliere con una colletta quando basta per procedere, ed accogliere sul Sito dei quartieri, quanti residenti sono disposti a seguire questa indicazione di massima, lasciando anche un contributo economico modesto.

Se questa nuova strategia sarà adottata, io sono d'accordo, favorevole e disponibile con il mio contributo di 10 euro. Vincenzo Borrelli

 

 


Vincenzo - Fri 23/11/2007 or 18:52

Sembrerebbe che è stato steso il tappetino di asfalto direttamente sulla terra nuda ??

Nell'oasi verde dove i percorsi sono simili ricordo che invece è stato creato uno strato di misto macinato e pertanto non mi sembra che in nessuna parte ci siano le crepe evidenziate da Salvatore in Via Locatelli.

Comunque, da un'analisi approfondita delle crepe si riesce a capire con assoluta certazza il sottofondo utilizzato (o non). 

Secondo il mio parere anche l'assenza di un ciglio di contenimento facilità detto fenomeno. 

VINCENZO

 


renatosd - Fri 23/11/2007 or 19:00

Mi rendo disponibile ad effettuare una perizia giurata a titolo gratuito se si decide di portare avanti la questione nelle sedi opportune, anche se la cosa richiederebbe pari assistenza gratuita di un legale, fermo restando la copertura delle spese di giudizio e fondamentalmente La volontà di intraprendere questo tipo di azioni che hanno un forte impatto e alzano il livello di scontro tra questo sito e l'amministrazione.

Lascio a voi decidere cosa fare

renato


Vincenzo - Fri 23/11/2007 or 19:10

Per quanto mi riguarda non intendo procedere per vie lagali in quanto considero il sito solo un'opportunità per segnalare il problema a chi di comptetenza (anche con azioni eclatanti) ma,  non affrontare direttamente l'eventuale diatriba in sede legale. La questione deve essere invece affrontata direttamente, una volta constatato il danno dalle parti interessate (Committente e Impresa)

Ovviamente questo è il mio personale pensiero e non del Direttore e degli atri componenti dello Staff. 

VINCENZO

 


Salvatore - Fri 23/11/2007 or 20:05

enzo1950 ha scritto:

Questa procedura va fatta come associazione " quartieri connessi" (...) Deve essere l'associazione che si deve "costituire parte civile " ...

 

 

Mi dispiace un po' smorzare tanto entusiasmo, ma per come la vedo io, le cose non sono così semplici.

Mentre ringrazio di cuore Renato per la disponibilità ad eseguire gratuitamente la perizia, non posso non rimanere perplesso dalle richieste di Enzo1950. Già in più di una occasione egli ha detto che "l'associazione QC deve fare questo" o "deve denunciare quell'altro", come se fosse un nostro preciso dovere esaudire celermente queste sue richieste.

Colgo l'occasione per ricordare a tutti che l'Associazione Quartieri Connessi conta oggi 25 soci (di cui uno onorario) e dispone di pochissime risorse economiche. Imbarcarsi in imprese donchisciottesche che potrebbero durare anni e costare migliaia di euro non mi sembra proprio il caso.

Ricordo a tutti che è iniziato il tesseramento per l'anno 2008. Fate domanda numerosi, pagate la quota associativa, partecipate alle riunioni, date la vostra disponibilità di tempo e di energia fisica e mentale... e potremo fare qualcosa. Mi spiace dirlo, ma noi non siamo un'agenzia di pronto intervento che al costo di 10 Euro esaudisce i pur nobili desideri.

Salvatore  Antoci, presidente Quartieri Connessi


enzo1950 - Sat 24/11/2007 or 15:59

Egregio Signor Salvatore Antoci, come la capisco. Essere Presidente dell'associazione quartieri connessi non è una cosa ne facile ne semplice nel Suo caso. Lei si trova al centro del famoso conflitto d'interessi.

Ricopre una carica importante e sociale e, per la Sua appartenenza politica si rifiuta di denunciare un malessere riscontrato nei nostri quartieri e da Lei stesso fotografato e riportato su queste pagine del Sito.

Per risolvere le questioni bisogna affrontarle degnamente e, non girarsi dall'altra parte. E chi può affrontarle se non l'associazione dei quartieri che è nata a salvaguardia dei diritti dei cittadini dei 2 quartieri?

Ho l'impressione che Lei abbia voluto lanciare il sassolino e nel frattempo abbia nascosto la mano.

Questa controversia da intraprendere con il Comune di Latina è obbligatoria se veramente si vuole difendere i diritti dei residenti dei quartieri Q4  e Q5. Diversamente se non è d'accordo con questa strategia, allora vuol dire che adotterà un'altro sistema sicuro di lotta alla corruzione e allo sperpero dei soldi dei cittadini? O semplicemente non Le interessa difendere i diritti dei Suoi concittadini?

Se non si è all'altezza del compito e non si vuole perseguire lo scopo che si è prefissa l'associazione dei quartieri connessi, allora è meglio stare zitti e fermi, senza più denunciare e fotografare tutto il malessere dei nostri quartieri. Presidente non ci tenga sulle spine e quanto prima ci faccia sapere come vuole procedere.

Vincenzo Borrelli

p.s.ringrazio Renato x la Sua disponibilità.


Salvatore - Sat 24/11/2007 or 17:03
enzo1950 ha scritto:

Egregio Signor Salvatore Antoci, come la capisco. Essere Presidente dell'associazione quartieri connessi non è una cosa ne facile ne semplice nel Suo caso. Lei si trova al centro del famoso conflitto d'interessi.

Ricopre una carica importante e sociale e, per la Sua appartenenza politica si rifiuta di denunciare un malessere riscontrato nei nostri quartieri e da Lei stesso fotografato e riportato su queste pagine del Sito.

Per risolvere le questioni bisogna affrontarle degnamente e, non girarsi dall'altra parte. E chi può affrontarle se non l'associazione dei quartieri che è nata a salvaguardia dei diritti dei cittadini dei 2 quartieri?

Ho l'impressione che Lei abbia voluto lanciare il sassolino e nel frattempo abbia nascosto la mano.

Questa controversia da intraprendere con il Comune di Latina è obbligatoria se veramente si vuole difendere i diritti dei residenti dei quartieri Q4  e Q5. Diversamente se non è d'accordo con questa strategia, allora vuol dire che adotterà un'altro sistema sicuro di lotta alla corruzione e allo sperpero dei soldi dei cittadini? O semplicemente non Le interessa difendere i diritti dei Suoi concittadini?

Se non si è all'altezza del compito e non si vuole perseguire lo scopo che si è prefissa l'associazione dei quartieri connessi, allora è meglio stare zitti e fermi, senza più denunciare e fotografare tutto il malessere dei nostri quartieri. Presidente non ci tenga sulle spine e quanto prima ci faccia sapere come vuole procedere.

Vincenzo Borrelli

p.s.ringrazio Renato x la Sua disponibilità.

Caro Vincenzo Borrelli,

 

Poche cose mi indispongono più dell’ipocrisia e dare del LEI ad una persona alla quale si è sempre dato del TU è un’ipocrisia bella e buona.

 

Adesso veniamo alla sostanza delle cose: dici che non sono all’altezza di difendere i miei concittadini, e che sarei attanagliato da inenarrabili conflitti di interessi. Sei libero di pensare (e di dire) quello che vuoi, concedimi però la libertà di darti un piccolo suggerimento: (ri)leggiti lo Statuto dell’Associazione e scoprirai che tra i compiti del presidente non c’è quello di difendere i suoi concittadini. Scoprirai inoltre che Quartieri Connessi non è un’associazione di consumatori o uno studio di gratuito patrocinio.  

 

Siccome sono convinto che i nostri quartieri hanno davvero bisogno di un cavaliere senza macchia (e senza conflitto d’interesse) che li difenda dal drago cattivo, ti suggerisco di fondare una tua associazione e di difenderci tutti a spada tratta.

 

I migliori auguri.

 

Salvatore


enzo1950 - Sat 24/11/2007 or 18:19

Caro Salvatore, vorrei evitare di indisporti ulteriormente ma una domanda mi sorge spontanea:

Mi spieghi a cosa serve l'associazione quartieri connessi? Se non a dare voce ai disagi dei residenti dei quartieri! Ed ad intraprendere di conseguenza tutte quelle azioni necessarie a tutela dei residenti. 

Se l'associazione quartieri connessi, come dici Tu, non si vuole paragonare alle altre associazioni tipo quella dei consumatori, nate per la tutela dei diritti dei cittadini, allora perchè è stata costituita? Solo per chiacchierare e riportare servizi fotografici. E se lo scopo era solo questo, non era già sufficiente la presenza del Sito dei quartieri Q4Q5.

Mi dispiace che all'associazioni, in tutti questi mesi, si siano associati solo 24 soci. D'altronde il numero dei soci rispecchia molto il non da farsi dell'associazione stessa.

Nel rassicurarti che non è nei miei obbiettivi scendere in campo, Ti porgo i miei migliori auguri. Enzo  


Salvatore - Sat 24/11/2007 or 18:51
Amen

- Sat 24/11/2007 or 19:43

 

enzo1950 ha scritto: 

 ..... a cosa serve l'associazione quartieri connessi? Se non a dare voce ai disagi dei residenti dei quartieri! Ed ad intraprendere di conseguenza tutte quelle azioni necessarie a tutela dei residenti. 

Se l'associazione quartieri connessi, come dici Tu, non si vuole paragonare alle altre associazioni tipo quella dei consumatori, nate per la tutela dei diritti dei cittadini, allora perchè è stata costituita? Solo per chiacchierare e riportare servizi fotografici. E se lo scopo era solo questo, non era già sufficiente la presenza del Sito dei quartieri Q4Q5.

Mi dispiace che all'associazioni, in tutti questi mesi, si siano associati solo 24 soci. D'altronde il numero dei soci rispecchia molto il non da farsi dell'associazione stessa.

Nel rassicurarti che non è nei miei obbiettivi scendere in campo, Ti porgo i miei migliori auguri. Enzo  

 

Io rimango assolutamente amareggiata nel leggere queste parole perchè, ancora una volta di più, risuonano come il consueto "armiamoci... e partite!". L'associazione, che è l'emanazione "tradizionale" del portale, che è uno strumento virtuale, si pone semplicemente (e scusate se è poco...) come possibilità di aggregazione e di confronto dei cittadini di Q4 e Q5 e, come sempre più evidente degli ultimi tempi, non solo di questi.... Ma non è un patronato nè un sindacato, per cui non esiste il "...di conseguenza..."; non ha la possibilità (nè l'intenzione date le circostanze....)di avere deleghe per rappresentare chi non  può, ma più spesso..non vuole, rivendicare direttamente i propri diritti. Lo scopo è quello di "stimolare" alla partecipazione i cittadini,per avere insieme più voce e farla sentire, non quello di sostituirsi a loro, in nome di non so cosa, nella denuncia o addirittura nella costituzione in giudizio. Noi siamo uguali a tutti gli altri, dedichiamo un pò del nostro tempo a cercare di risolvere i problemi comuni, ma sarebbe necessario che molti di più lo facessero, per ottenere risultati migliori! Quanto alle sparute adesioni , io mi permetto di dire che proprio per questo l'associazione non può intraprendere chissà quante iniziative. Caro Enzo, noi dello staff, nonchè anche membri dell'associazione Quartieri Connessi, non  passiamo le giornate a pettinare le bambole invece di curare gli interessi di quanti rimangono chiusi nelle loro casette dopo averci pagato la parcella  o avere votato per noi! Siamo semplicemente dei "volontari" che vorrebbero contribuire a migliorare questi quartieri, e possibilmente questa città, mettendo a disposizione parte del nostro tempo, ma  questo insieme a quanti più cittadini possibile, perchè neppure noi (salvo ripensamenti futuri...) abbiamo l'obbiettivo di "scendere in campo"! E neppure quello di stare a prendere schiaffi!


Kla - Sat 24/11/2007 or 22:12
Antonella ha scritto:

 Caro Enzo, noi dello staff, nonchè anche membri dell'associazione Quartieri Connessi, non  passiamo le giornate a pettinare le bambole invece di curare gli interessi di quanti rimangono chiusi nelle loro casette dopo averci pagato la parcella  o avere votato per noi! Siamo semplicemente dei "volontari" che vorrebbero contribuire a migliorare questi quartieri, e possibilmente questa città, mettendo a disposizione parte del nostro tempo, ma  questo insieme a quanti più cittadini possibile, perchè neppure noi (salvo ripensamenti futuri...) abbiamo l'obbiettivo di "scendere in campo"! E neppure quello di stare a prendere schiaffi!

Enzo, faccio parte di uno dei "quanti più cittadini possibile" citati da Antonella, non sto a dilungarmi, credo e spero tu sappia abbastanza bene come la penso.

Invece di dare disposizioni e puntare il dito a questo o a quell'altro, vienici a  dare una mano, almeno senza tanti discorsi ti renderai conto da solo di che si tratta.

salutoni

 

 


Salvatore - Sun 25/11/2007 or 06:49

Ecco una panoramica dei lavori di sistemazione dei marciapiedi in Q4. Le foto risalgono a venerdì 23.

Partiamo da Via Carissimi...

Allegato: MARCIAPIEDI_015.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_016.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_017.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_018.jpg

Ecco due scivoli (angolo Via Carissimi, Via Viotto) costruiti nel posto sbagliato. Bastava spostarli di un paio di metri verso Via Carissimi e sarebebro stati perfetti!

Allegato: MARCIAPIEDI_019.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_020.jpg

Via Carissimi...

Allegato: MARCIAPIEDI_021.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_022.jpg

Ancora due scivoli (angolo Via Carissimi Via Boccherini) appena costruiti dove nessuna carrozzella potrà mai passare! Anche questi, spostati di un paio di metri verso Via Carissimi sarebebro stati perfetti.

Allegato: MARCIAPIEDI_023.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_024.jpg

ancora Via Carissimi

Allegato: MARCIAPIEDI_026.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_027.jpg

Ecco qui, su Via Locatelli, un ottimo esempio di attraversamento pedonale: due comodi scivoli che si raccordano perfettamente col piano stradale e le strisce pedonali in perfetta corrispondenza. Ci vuole tanto?

Allegato: MARCIAPIEDI_028.jpg

...mentre qui, su Viale Paganini, vediamo la "sciatteria" di un bel tombino sporgente su cui inciampare. Ci voleva tanto a cambiare il tombino o ad abbassarlo?

Allegato: MARCIAPIEDI_029.jpg

Allegato: MARCIAPIEDI_030.jpg

I lavori sono quasi arrivari a ridosso di questo attraversamento pedolale di Viale Paganini:

Allegato: MARCIAPIEDI_031.jpg

come potete vedere non esistono scivoli. Li costruiranno o lasciaranno intatte queste assurde barriere architettoniche? Lo scopriremo presto! Per intanto... buona passeggiata a tutti.

Salvatore


Vincenzo - Sun 25/11/2007 or 08:21

Scusate se torno un passo indietro..............

Osservando quello che negli ultimi anni succede in Italia,  come si fa a credere in un futuro della nostra nazione?

Tutti sono pronti a criticare,  ma,   quando si tratta di prendersi le proprie responsabilità per cambiare lo stato delle cose: io?  io no!  ci sono le persone addette a far questo,   perchè lo dovrei fare io, questa è la risposta che si ottiene  quando si domanda:  beh tu cosa faresti?  datti da fare, fallo!   Il mestiere del  "critica tutto"  è bello,  facile e divertente,  facile aprire la bocca,  darle aria e basta e tenere le braccia conserte,  semplice e facile. ...e ipocrita  aggiungo io.

Quante  persone non vanno a votare e poi sono le prime a scendere in piazza per lamentarsi contro il governo, qualunque esso sia,  poi se si domanda loro,  scusa  ma li hai eletti tu?  queste persone sono state mandate in parlamento anche con il tuo voto....... che risposta si ottiene? con il mio?  ah no,  io mica ho votato...ed allora vattene a casa, se non hai votato cosa vuoi ancora,  esprimi il tuo voto,  datti da fare e poi potrai lamentarti.

La suddetta considerazione non è rivolta a nessuno in particolare ma,  è semplicemente quello che in queto momento  percepisco in questo particolare periodo storico della nostra Italia, dove l'Italia come unità spesso è intesa come la nazionale di calcio e non altro...........

VINCENZO


anna - Sun 25/11/2007 or 17:05

Vorrei esprimere una certa delusione per la piega che hanno preso certi interventi a proposito del chi dovrebbe, non dovrebbe, vorrebbe ma non potrebbe prendersi le responsabilità delle cose che dice o denuncia. Io credo che il sito, l'associazione, la gente che vi interviene, per l'impegno che ci mette, poco, tanto, mezzo grammo o più di un chilo, comunque in nessun caso stiano lì per  narcisistico senso del "voglio esserci tanto per esserci".

Credo che nella testa di tutti, aderenti, iscritti o semplici passanti, ci sia un pizzico di voglia di contare davvero, di farsi ascoltare e di premere perchè il messaggio arrivi a destino. E il destinatario è sempre questa amministrazione o la futura e anche più in là, se necessario. Intendo dire governo e via dicendo.

Ora come realizzare questo pizzico di desiderio è tutto da vedere, a mio avviso. Ma scoraggiarci a priori perchè l'associazione conta pochi iscritti (a proposito, c'è un modo per inviarvi l'adesione e fare il versamento su un c/c postale o altro?) o le spese legali di qualunque azione sarebbero insostenibili o altri spauracchi del genere, rischia di mortificare le coscienze.

Nel senso che se so che aprire queste pagine mi serve solo per vedere cacche di cani di padroni maleducati o notizie che bene o male posso estrapolare da altre fonti locali, sinceramente mi sembra assai offensivo nei confronti di chi legge e di chi ci scrive quotidianamente. Forse non era negli obiettivi, forse non è scritto nello statuto, forse è davvero oltre le premesse iniziali ma lasciamo che le cose crescano. E ben vengano le proposte di messa a disposizione di risorse. Chi ve lo dice che chi legge, magari non si espone più di tanto ma segue e apprezza e magari al momento opportuno decide anche di intervenire, con le sue forze, con le sue possibilità?

Non fustighiamoci prima del tempo. Solo questo, io direi: prendiamoci sul serio. Non vi pare che il sito l’abbia già fatto altre volte?

Anna


Baol - Sun 25/11/2007 or 17:51
Cara Anna, ogni intervento rispecchia perfettamente il modo di pensare e di affrontare le questioni da parte di ciascuno, modi davvero molto differenti... io, per esempio, non mi sentirei mai di pretendere questo o quello da chicchessia, semmai potrei fare delle proposte ponendomi quale interlocutore disposto anche ad operare per la realizzazione delle stesse, insieme agli altri e per quanto è nelle mie possibilità, questo è chiaro... Hai ragione, non si deve pesare a chili o a grammi il contributo, perché ciascuno è importante per ciò che può dare, anche il più piccolo contributo ha un valore e deve essere rispettato, anche un'associazione con 24 iscritti, perché sono i valori che la animano quelli che contano davvero, quindi ti ringrazio per le tue parole, e ti rinnovo la mia stima personale. Diverso è un certo modo di mettersi a pontificare da parte di chi, a mio parere, si mette solo a remare  contro, e per fortuna di rematori contromano ce ne sono pochi. L'associazione è qualcosa di molto serio, se non altro per la rara capacità di tenere insieme anime differenti che condividono obiettivi comuni, nonché per l'apertura al dialogo che la contraddistingue, vero esempio di democrazia, e  ultimamente anche per la capacità di guardare oltre i problemi circoscritti ai nostri quartieri contribuendo ad unire forze e capacità con altre associazioni e cittadini impegnati su temi che riguardano il futuro di questa città, e non è certo poco. Tutto ciò contribuisce alla crescita dell'associazione stessa, nella misura in cui rappresenta la crescita di ciascuno di noi, un arricchimento sul piano personale ed umano che apprezzo ogni giorno di più. Trovo che siano questi i valori imprescindibili, valori  che stiamo scoprendo strada facendo, in un percorso condiviso, che mi auguro possa allargarsi sino a diffondere sempre più questi valori, troppo spesso dimenticati e sacrificati in nome di logiche legate  solo all' interesse personale...

Salvatore - Sun 25/11/2007 or 19:07
anna ha scritto:

...(a proposito, c'è un modo per inviarvi l'adesione e fare il versamento su un c/c postale o altro?)...

Cara Anna, 

Il modulo di adesione lo puoi scaricare cliccando sul logo dell'Associazione, poi un volta compilato lo puoi consegnare a me personalmente, dopo aver concordato data e luogo.

Cordiali saluti

Salvatore Antoci, presidente QC


anna - Sun 25/11/2007 or 20:09

Cara Francesca, credo che la migliore risposta a tutta questa discussione tu l’abbia data nell’altra discussione, in risposta alla proposta di un centro aperto ai ragazzi. Tu e Freddy.

Qui invece mi sembrava abbastanza sterile rimbeccarsi di post in post su quanto si è disposti a fare per risolvere o anche solo affrontare certi problemi a partire dal degrado del quartiere e non solo. Credo che la voglia di fare ci sia, altrimenti nessuno perderebbe tempo a seguire le discussioni sul sito e sui modi di intervenire ci si può ragionare insieme, non c’è la formula unica. Al di là di tutto credo che davanti ad iniziative concrete per il quartiere a nessuno verrebbe la voglia di rispondere “no grazie, questo non è compito mio”.  Mettiamoci alla prova, dove è possibile. Sono sicura che le risposte positive verranno se non da tutti, da molti.

(Per quanto riguarda l’iscrizione, caro Salvatore, il modulo l’avevo scaricato un sacco di tempo fa, poi non trovando come pagare mi ero bloccata. Visto che tutto viaggia online, pensavo ci fosse modo di fare il versamento e comunicarvelo con una e-mail. Comunque se non è cambiato niente da allora, riscaricherò il modulo e poi ci vedremo, va bene)

Un saluto a tutti

Anna  

 


enzo1950 - Mon 26/11/2007 or 13:33

Gentilissima Anna,

innanzitutto grazie per l'intervento. Premesso che nessuno di noi ha in tasca la verità, per la soluzione dei problemi nei nostri quartieri. La cosa che più indispettisce è che si fa finta di non capire, questo è ancora più grave, quando si conoscono gl'interlocutori per persone meritevoli della massima fiducia. O si alzano steccati talmente alti,(vedi tutti gli interventi dello staff, ad esclusione del Tuo di Claudio e di Renato), da nascondersi dietro a false giustificazioni.

Tutti possiamo  e dobbiamo dare, con il nostro contributo, intervenendo al meglio delle proprie possibilità e, indicare la dove possibile un eventuale percorso di soluzione. Anche sulla scorta delle proprie esperienze e della massima praticità per arrivare alle soluzioni.

Escludere a priori la soluzione da me indicata, forse, solo perchè non iscritto all'associazione dei quartieri connessi, a me è sembrata e, contrariamente a quello che continuiamo a ripetere nei confronti degl'altri, molto ma molto discriminatoria.

Per Salvatore..Amen, l'associazione quartieri connessi non è il convento delle Orsoline. E Tu scusa Salvatore non sei la madre badessa, pertanto in nome e per conto dell'associazione quartieri connessi si può e si deve osare qualsiasi soluzione possibile. Una qualsiasi e va bene anche un'altra proposta, l'importante che finiamo di piangerci a dosso ed iniziamo a fare qualcosa. Se no come riportava Anna nel penultimo post, a cosa serve questa associazione se non a riportare le foto delle cacchine dei cani.

Confermo la mia disponibilità a qualsiasi soluzione utile alla causa e, resto a disposizione per qualsiasi ulteriore delucidazione. Enzo     


- Mon 26/11/2007 or 15:25

Senza voler rimbeccare chicchessia...ma per semplice stanchezza: qui nessuno alza steccati nè si tira indietro davanti a possibili iniziative! Certo è che è difficile cercare di andare avanti nel fare qualsiasi cosa, ciascuno secondo le proprie possibilità, competenze e disponibilità di tempo..... parandosi sempre le spalle da illazioni, sospetti e accuse di ignavia.....


Baol - Tue 27/11/2007 or 10:45

Noto con piacere che si è passati dai “si deve” e “va fatto” ad un proporre più democratico, se non altro là dove si afferma che “va bene anche un’altra proposta”; ecco, se da principio ci si fosse posti in questo modo credo che la discussione nel forum sarebbe stata meno deludente e probabilmente più costruttiva, perché non si sarebbe spinta verso una sterile polemica, tirando in ballo sempre la “politica” , con l'unico risultato di dividere… e divisi non si arriva da nessuna parte. In questi casi non si può negare la palese sciatteria con cui si effettuano interventi nei nostri quartieri, si tratta di dati di fatto inconfutabili. Per questo, viste le premesse, vorrei cercare di esprimere un mio modesto parere, e provare a fare delle proposte. Secondo me quel servizio fotografico del parco Locatelli, con i vialetti solcati da crepe, oramai in uno stato evidente di rapido e progressivo disfacimento, deve servire per prima cosa a formulare un atto di denuncia, finendo sul tavolo di qualche assessore e consigliere preposto, che così non potrà poi affermare di non essere a conoscenza del come vengono eseguiti i lavori dalle ditte incaricate; sarà il caso di informarci  sul nome della ditta, che certo merita una pubblicità negativa, e così sollecitare l’amministrazione perché la stessa sia chiamata a riparare e a ripristinare il vialetto, eseguendo stavolta un lavoro a regola d’arte…  tutto questo deve essere portato a conoscenza dei mezzi di informazione  e magari lo stesso servizio fotografico pubblicato sulle pagine dei quotidiani, preferibilmente con il nome della ditta che ha realizzato l’opera bene in vista.  Nel caso tutto ciò non produca alcun risultato, si valuterà se passare ad altre azioni, da concordare insieme… perché a quel punto, mi pare ovvio, sarebbe palese il disinteresse degli amministratori, e il fatto che si lascino passare opere mal realizzate,  senza chiederne conto, con spreco di denaro pubblico e con grave danno della comunità. Proporrei di parlare di questo tema in una prossima riunione dell’associazione, aperta a tutti coloro che sono interessati.

Saluti

Francesca


Freddy - Tue 27/11/2007 or 23:50

Colgo il consiglio di Francesca (che ringrazio) e propongo di riparlare di questo argomento in una prossima riunione.

Fino a questo momento non sono intervenuto su questa discussione, semplicemente perchè mi dispiace vedere (o meglio, leggere) alcune affermazioni un pò pesanti sul nostro operato e in particolare su quello di Salvatore.

E' legittimo, sia ben chiaro criticare, ma in ogni caso bisognerebbe sempre tener conto del fine che si vuole ottenere.

Se il fine è quello di distruggere (e non credo) allora tutto è legittimo, se invece è quello di costruire, o aiutare in tale senso, allora sarebbe meglio evitare, ad esempio di esprimersi nei confronti di una persona come Salvatore, che non appena riesce a trovare un minuto del suo tempo, lo dedica a tutti noi e ai nostri quartieri.

Credo Salvatore non si arrabbi se svelo il fatto che egli ha 4 figli e fa un mestiere (il pilota di aerei) che lo porta spesso a stare fuori da Latina e dall'Italia.

Nonostante, ciò, non appena può dedica ogni attimo del suo tempo libero per gli altri e per il bene comune, dimostrando un senso civico invidiabile anche dai popoli di oltre alpi.

Ora tutti possono sbagliare (ed io ancora non ho capito dove ha sbagliato Salvatore) ma arrivare ad esprimersi in quel modo proprio non lo capisco, specie se tali critiche arrivano da un'altra persona che per molto tempo si è distinta per fattiva collaborazione.

Comunque.........

In seguito risponderò ad Anna....ora scusate ma devo andare a letto !

Notte !

freddy


Salvatore - Tue 27/11/2007 or 23:55

A questa immeritata "sviolinata" di Freddy, per completare il curriculum, aggiungo solo che ho anche 3 cani.

Salvatore


- Wed 28/11/2007 or 08:06
Salvatore ha scritto:

 .......aggiungo solo che ho anche 3 cani.

Gatti, uccellini e tartarughe niente?


Salvatore - Wed 28/11/2007 or 08:40
Niente!

- Thu 29/11/2007 or 21:01


Allegato: Tate.jpg

Vuoi vedere che le crepe nei vialetti del "parco" Locatelli sono un'opera d'arte e noi non ce ne siamo accorti?

Dal "Corriere della Sera"

 Londra, 15 feriti per l’opera d’arte La «crepa» che mette nei guai la TateLunga 167 metri, i visitatori ci cadono dentro. Però l’affluenza è recordLONDRA—Sarebbe difficile accusare la Tate Modern di negligenza: personale che sorveglia, volantini («attenti alla crepa!»), poster sui muri. Eppure la fessura lunga 167 metri che spacca in due il pavimento della Turbine Hall continua a sorprendere i visitatori. In quattro settimane ben quindici persone si sono fatte male, quattro in modo grave. Chi inciampa sull’orlo, chi addirittura ci cade dentro: l’installazione di Doris Salcedo non smette di far parlare di sé, non tanto per il messaggio artistico, bensì per i pericoli che rappresenta. Al punto che il più importante museo di arte moderna di Londra sta ora prendendo in esame una possibilità che per i puristi equivale a un anatema: ricoprire l’opera in plexiglass. La salute del visitatore, dopotutto, è sacra…. Nell’ambito dell’inchiesta il quotidiano ha anche rinvenuto un’email interna inviata dal capo del settore sicurezza della Tate, Dennis Ahern. «Chi è sovrappensiero—scriveva a settembre, prima dell’inaugurazione — potrebbe facilmente caderci dentro». Parole profetiche: è proprio quello che sta succedendo. Se è vero che i critici britannici non sono convinti del merito dell’opera—le recensioni sono state al massimo tiepide — ricoprire la fessura sarebbe forse un peccato: ad ammirarla sono accorse, dall’ 8 ottobre ad oggi, 850.000 persone. Secondo la sua creatrice, l’opera è l’espressione delle divisioni e delle incomprensioni che si verificano tra popolazioni indigene e immigrati in Europa, anche se è difficile, guardandola, non pensare anche a realtà più lontane. Il titolo è un’antica parola ebraica che denota l’appartenenza a una tribù. Senz’altro il colpo d’occhio è impressionante, quanto incomprensibile è la sua realizzazione: la Tate, per volere dell’artista, non ha spiegato come sia stata creata la crepa, che nasce come una piccola incrinatura e arriva ad allargarsi di alcune decine di centimetri. Sembra il risultato di una scossa sismica, di un attacco terroristico o di un grave problema strutturale. A guardarla sembra vera, verissima. È possibile invece che, nonostante le apparenze, percorra un pavimento finto. Il mistero è parte del messaggio. Il trucco sicuramente c’è, ma non si vede.

 


Salvatore - Mon 10/12/2007 or 22:13

Già i romani due millenni fa avevano capito che per fare defluire l'acqua serve una certa perdenza. Applicando questa semplice conoscenza hanno costruito decine di acquedotti lunghi decine di chilometri... e alcuni funzionano ancora oggi.

Oggi invece le "maestranze" (le virgolette sono d'obbligo) ingaggiate dal Comune di Latina non sono capaci di fare defluire l'acqua da un vialetto di pochi metri. Che bella sciatteria... a regola d'arte! C'è da andarne fieri! Non so a voi, ma a me da molto fastidio quando i miei soldi vengono dilapidati in questo modo.

Ecco come si presenta il parco giochi di Via Cherubini dopo ogni pioggia.

Allegato: 1

Allegato: 2

Allegato: 3

Allegato: 4

Allegato: 5

Allegato: 6

E pensare che a lavori ultimati hanno spaccato di nuovo tutto per costruire dei tombini di drenaggio. Ma gli ingegneri, gli architetti, i geometri, che li paghiamo a fare? Anche loro troppo impegnati a fare il sudoku???

Salvatore


giucap - Tue 11/12/2007 or 10:09

Mah, dalla precisione si direbbe un effetto voluto.

Non è che ci troviamo di fronte ad un nuovo modello di parco, che si trasforma in acquatico all'occorrenza?

Pensate che meraviglia farci navigare le barchette di carta o i gusci di noci! I più temerari potrebbero cimentarsi con piccole zattere autoprodotte.

Magari toccherà anche ringraziare!

Purtroppo però mancano le baywatches ...

G


- Tue 11/12/2007 or 10:55
Dirò di più! In caso di temperature particolarmente basse (ma quando?!) potrebbero diventare la pista del  ghiaccio di Q4Q5!! Certamente starebbe in un luogo più adeguato di Piazza del Popolo! Comunque, tanto per aggiungere qualcosa, sappiate che anche i marciapiedi nuovi di pacca in Via Carissimi, con la pioggia si trasformano in altrettanti laghetti, pure vicino gli scivoli! Anzi ...da lì sale anche l'acqua che ristagna sulla strada!

Salvatore - Tue 11/12/2007 or 15:12
Antonella ha scritto:
... sappiate che anche i marciapiedi nuovi di pacca in Via Carissimi, con la pioggia si trasformano in altrettanti laghetti, pure vicino gli scivoli! Anzi ...da lì sale anche l'acqua che ristagna sulla strada!

 

Non solo a Latina non si rispettano le leggi dello Stato, adesso neanche le leggi della fisica. Poveri noi!

Salvatore


Baol - Sun 06/01/2008 or 21:32

Allegato: viale_Paganini_1.JPG

Allegato: dettaglio_marciapiede.JPG

Allegato: viale_Paganini.JPG
Ecco qui i marciapiedi così come li hanno realizzati in viale Paganini, senza ultimarli e lasciandoli praticamente interrotti a metà strada, anzi meno! Se questa non è una presa in giro . 

Salvatore - Fri 25/01/2008 or 21:50

Sempre più spesso mi capita di non sapere se essere compiaciuto per un’opera pubblica che viene finalmente realizzata o indignato per come viene fatta! Possibile che qui non riescono proprio a farne una giusta? A volte mi viene il terribile sospetto di essere un incontentabile brontolone a cui non sta mai bene nulla. Allora cerco di auto-convincermi che non è vero che sono circondato da incompetenti che non sanno fare il loro lavoro. Sono io – mi dico – ad essere uno strambo bisbetico. Hakuna matata – mi ripeto. No worry, Salvatore. Take it easy… così ti rovini il fegato!

 

Poi quando il training autogeno comincia a funzionare ecco che vado a Londra, o a Valencia, o a Francoforte… e col mio solito viziaccio di guardarmi in giro… mi cascano gli occhi su delle cose che farei meglio a non vedere. Per me è un vero pugno sullo stomaco constatare per l’ennesima volta che Latina detiene il primato mondiale… di sciatteria. Quando, passeggiando nelle città civili, mi accorgo che lì le opere pubbliche le fanno a regola d’arte, ci rimango proprio male. Mi assale una sorta di atavica invidia, una malevola stizza, un malsana gelosia indegna, mi rendo conto, di un essere umano. Ma non ci posso fare niente, è più forte di me; quando vedo la stessa cosa che il giorno prima a Latina mi ha intossicato il fegato, e lì la vedo fatta bene, a regola d’arte (così come avrebbero potuto e dovuto farla a Latina) ecco che tutto il mio training autogeno va a farsi friggere… dimentico il mio “hakuna matata”… ho un grosso travaso di bile… mi viene voglia di emigrare…

 

Immagino vi starete chiedendo il perché di tanto logorroico tormento! Se avete avuto la costanza di leggere fino a qui… fate ancora un piccolo sforzo e sarete accontentati.

Ricordate i marciapiedi che hanno da poco asfaltato in Q4? Sì, proprio quelli che hanno lasciato a metà! Ebbene, su Viale Paganini c’erano alcuni tombini in cemento che sporgevano di vari centimetri sopra il piano del marciapiedi. Un vero pericolo e una vera sciatteria! Che hanno fatto i nostri? Udite udite, li hanno sostituiti con dei tombini metallici perfettamente a filo col marciapiedi! Di che mi lamento allora? Li hanno sostituiti, no? Hanno eliminato il gradino! Adesso nessuno inciamperà e si spaccherà il grugno, giusto? Sì, li hanno sostituiti, ma li hanno sostituiti DOPO aver asfaltato e non PRIMA come sarebbe stato logico.

Allegato: tombino1

Allegato: tombino2

Allegato: tombino3

Rimpiazzare i tombini dopo aver asfaltato, significa aver dovuto spacacre l'asfalto appena steso,  e aver dovuto riparare malamente la cicatrice con un po' di malta, dove tra l'altro, a giudicare dal colore, hanno lesinato il cemento.

Eccovi servita un'altra SCIATTERIA... A REGOLA D'ARTE!!!

Salvatore


Salvatore - Wed 30/01/2008 or 11:36


Ricordate la rotonda tra via Scarlatti e via del Lido? Avevamo gioito per un lavoro fatto in fretta, fatto bene e a regola d'arte. A ben guardare però il virus della sciatteria non ha risparmiato nememno questa opera pubblica. C'è infatti un'aiola con dentro due alberi lasciata a mo' di discarica.

Allegato: aiola o discarica?

Vi sembra normale che sia stata lasciata così? Per quale motivo l'aiola non è stata riempita di terra? Per quale motivo non vi è stato piantato il prato o non sono stati messi a dimora dei fiori?

Altra sciatteria... a regola d'arte!

Salvatore


Salvatore - Wed 30/01/2008 or 19:20

Torna la vergogna del diserbante. Incapaci di imbracciare un banale tagliaerba e di mantenere quel minimo di decoro che potrebbe fare assomigliare (vagamente!) Latina ad un posto civile, ecco che i pessimi "figuri" che manteniamo coi nostri soldi reiterano lo scempio del diserbante distribuito con liberalità sui nostri quartieri. Vergogna!!! Nei paesi civili "figuri" simili sarebbero licenziati in tronco e condananti a risarcire la collettività per il danno d'immagine e per i danni morali.

Salvatore


Vincenzo - Sun 03/02/2008 or 07:50

Allegato: DSC05289.JPG

Allegato: DSC05287.JPG

Allegato: DSC05286.JPG

Allegato: DSC05285.JPG

Allegato: DSC05283.JPG

Finalmente sono iniziati i lavori di pulizia delle scoline nel quartiere. Il primo tratto si riferisce alla rotonda dei palazzoni a cui si riferiscono le immagini.

La domanda mi sorge spontanea: rasaerba o rasaalberi ??





VINCENZO

 


- Sun 03/02/2008 or 13:27
 
Salvatore ha scritto:

Chi lo ha detto che le rotonde sono un intralcio alla circolazione?

Chi lo ha detto che nelle rotonde non si può andare dritto?

Ecco la rotonda di Via Scarlatti e Via del Lido:

 Allegato: rotonda 2

Salvatore

Non c'è che dire!! A tutt'oggi (a distanza di 4 giorni....) i "residui" della performance dell'automobilista "scemo" di turno sono ancora lì! Ma perchè, invece di fare finta di pulire le strade con la spazzatrice, con tutte le macchine parcheggiate vicino ai marciapiedi, come hanno fatto sabato pomeriggio in Q4, non vanno a togliere quegli evidentissimi cocci? Se fossimo in una città normale, i cocci non ci sarebbero più da subito dopo l'accaduto, e la spazzatrice passerebbe solo dopo aver informato i cittadini che, in un giorno ed un'ora prestabiliti, devono lasciare libera la strada dalle auto per consentirne la pulizia! Ma questa è Latina, dove si sprecano risorse, economiche ed umane, per nulla!!!!





enzo1950 - Sun 03/02/2008 or 16:02

In un paese normale la pulizia delle strade va svolto spesso e da per tutto. Non da noi che per abitudine si effettua solo su richiesta e con chi si lamenta.

La pulizia del Largo Jacopo Peri e, solo recentemente tutti i sabato pomeriggio dopo il mercato nella Q4, viene svolta perchè il sottoscritto e dal 20 di Novembre 2007 che ho chiesto allo sportello del cittadino prima e a Davide della Latina Ambiente poi, di estendere la pulizia al sabato pomeriggio anche al largo Jacopo Peri.

Se si ritiene che per un evento particolare o/e una particolare zona dei quartieri sia rimasta senza pulizia stradale, basta solo richiederlo e sperare poi che il tutto si realizzi in tempi brevi. 

Vincenzo Borrelli 


Salvatore - Sun 03/02/2008 or 16:21

Quando nel 2000 mi sono trasferito con la mia famiglia in Q4, la spazzatrice passava 2 volte a settimana (lunedi e giovedi, se ricordo bene). Adesso se va bene passa due volte al mese.

Salvatore 


Vincenzo - Sun 03/02/2008 or 16:35

e finalmente hanno messo i bagni pubblici........ come si chiamano: Vespasiano ?

Allegato: DSC05311.JPG

Allegato: DSC05312.JPG



 

 


Salvatore - Sun 03/02/2008 or 16:44

Caro Vincenzo,

sono nella hall di un albergo della capitale di un pese civile europeo. Giuro che sono molto imbarazzato a cliccare sulle tue foto. Cose del genere di solito le faccio senza remore solo nel chiuso della mia camera.

Salvatore

PS: non molto distante dall'albergo ci sono i contenitori per la raccolta del vetro. Ci sono 9 (nove!!!) buchi per 9 diversi tipi di vetro. Purtroppo non conosco la lingua, ma a giudicare dalle figure dalla dimensione del buco e dai colori, si direbbe che in ogni buco va messo un tipo di vetro diverso. inutile dire che la zona circostante é assolutamente linda e pulita (come il resto della città).


Baol - Mon 04/02/2008 or 13:03

Quando nel 2000 mi sono trasferito con la mia famiglia in Q4, la spazzatrice passava 2 volte a settimana (lunedi e giovedi, se ricordo bene). Adesso se va bene passa due volte al mese.

Salvatore

Della serie: la bolletta è aumentata a dismisura per un servizio che invece è peggiorato!

Le due misure evidentemente sono inversamente proporzionali!


Salvatore - Mon 04/02/2008 or 17:36


Ecco i contenitori per la raccolta del vetro visti dalla finestra dell'albergo e gli stessi contenitori visti dalla strada. Notate l'ordine e la pulizia che regna tutt'intorno.

Salvatore


Vincenzo - Wed 06/02/2008 or 21:18


Allegato: MARCIAPIEDI

Questo è il classico esempio di lavori lasciati incompiuti...........e di competenze indefinite ovvero, chi ha riparato il danno della tubazione non deve necessariamente risistemarte il marciapiede. O no ?

 VS

 


Vincenzo - Sun 24/02/2008 or 11:53




Nonostante siano stati fatti i lavori di riparazione, a quanto quanto pare non risultano essere a perfetta regola d'arte (anzi)..............

Lavori di scavo in Viale Le Corbusier nei pressi (dalla rotonda di via Paganini al semaforo a raso della Pontina)

Allegato: lavori1.jpg 

Allegato: lavori2.jpg 

Allegato: lavori3.jpg


Salvatore - Sun 24/02/2008 or 13:25

Ribadisco su questo frum quanto ho già detto altrove:

Un lavoro fatto così, in un qualsiasi paese civile (del cui novero, purtroppo, l'italia non fa parte) scatterebbero le manette, salterebbero poltrone e teste, scoppierbero scandali nazionali che porterebbero alla dimissione di governi...

Da noi invece, a causa della sciatteria dilagante, del degrado imperante, del menefreghismo generale, episodi del genere passano del tutto inosservati. ANZI, C'è persino chi è contento che invece di lasciare la voragine aperta, la pessima ditta che ha eseguito i lavori ha avuto la compiacenza di butarci sopra quattro palate d'asfalto.

Intanto gli addetti del comune preposti al controllo (da noi pagati) sono impegnati all'inverosimile a ciondolare da una macchineta del caffè all'altra, a discutere di strategia calcisrica per il prossimo campionato mondiale e a risolvere Versioni di Sudoku sempre più diabolici.

 Giusto a titolo di esempio ecco 6 foto di come fanno passare un cavo a regola d'arte nei posti civili:

Allegato: regola d'arte 1

Allegato: regola d'arte 2

Allegato: regola d'arte 3

Allegato: regola d'arte 4

Allegato: regola d'arte 5

Allegato: regola d'arte 6

Salvatore


Salvatore - Fri 29/02/2008 or 18:24

Mulattiere come quelle di Latina ormai non se vedono più in giro. Fatto salvo l'avamposto europeo del terzo mondo, ormai in Europa è da molti anni che strade così non ne esistono più! Persino nei Paesi fanalini di coda (o presunti tali) le strade hanno raggiunto un ottimo standard. Vengono costruite a regola d'arte e durano decenni senza rompersi. La manutenzione è meticolosa e le classiche buche con cui noi conviviamo quotidianamente, le sconnessioni che rovinano le sospensioni,  l'asfalto frantumato, e tutti gli altri disagi e pericoli sono sconosciuti ai cittadini Europei del primo mondo. Noi cittadini Europei del terzo mondo invece.... 

Allegato: mulattiera1

Allegato: mulattiera2

Allegato: mulattiera3

Allegato: mulattiera4

Salvatore


Kla - Fri 29/02/2008 or 19:28

Complimenti Salvatore, ottima la foto "mulattiera4" perchè molto indicativa.

Il fuoco in primo piano è puntato sul detrito in ombra ed è sigolare anche la prospettiva con una bella fuga.

Tradotto:

A situazioni come quelle fotografare viene voglia di dargli fuoco (metaforicamente) e poi fare una bella fuga, perchè non se ne può proprio più.

Salutoni


Salvatore - Fri 29/02/2008 or 20:09

E sì, caro Kla. siamo proprio fortunati ad avese simili mulattiere dove fare queste belle foto ad effetto. Sulle strade dei Paesi civili invece posso fare solo banalissime foto come questa.

Salvatore

PS: la foto "banale" è stat fatta in un posto civile e ritrae una strada costruita a regola d'arte, con una piccola buca riparata a regola d'arte. Ovviamente non può essere a Latina... per ben tre motivi, anzi, quattro.


Salvatore - Fri 29/02/2008 or 20:51

A volte, parlando coi miei vicini, mi rendo conto di essere un elemento di disturbo, un seminatore di zizzania, un sobillatore... e me ne dolgo.

Mi rendo conto che la maggioranza dei miei concittadini non vede le cose che vedo io: non vede il degrado, non vede l'inciviltà, non vede la sporcizia, non vede le buche sulle strade, non vede i marciapiedi sconnessi, non vede le erbacce, non vede i rovi, non vede la spazzatura...

Questa maggioranza vive bene però! E' soddisfatta della propria vita, del proprio quartiere, della propria città del proprio sindaco...

Poi alcuni parlano con me (o con altri come me) e succedono delle cose strambe: la maggioranza degli interlocutori riconoscono in me (e in quelli come me) i sintomi dello squilibrio mentale e lasciano perdere. Altri, pochi invero, forse più curiosi, forse più incoscienti, forse un po' pazzi a loro volta, si lasciano contaminare dal germe del dubbio. A questo punto il danno è fatto ed è irreparabile: la pace dei sensi di questi sventurati è finita per sempre! Lo stordito appagamento di vivere in posto tutto sommato "non male" è insidiato dal tarlo del dubbio. Un tarlo malvagio che lavora con acredine, lentamente ma inesorabilmente: piano piano il panorama percepito dagli sventurati cambia e quello che prima sembrava tutto sommato "non male" comincia ad assomigliare ad uno dei gironi dell'inferno dantesco.  

Duole essere la causa di tanta sofferenza. I tipi come me dovrebbero starsene isolati, non dovrebbero poter parlare alla gente per bene! E sopratutto non dovrebbero poter divulgare foto di marciapiedi come questo.

Sì, perchè in una semplice foto come questa c'è racchiusa una storia di civiltà che richiederebbe anni per essere raccontata. Una foto così parla di un posto civile, un posto dove c'è competenza, dove c'è ordine, dove c'è amor proprio. Un posto dove le opere pubbliche vengono fatte a regola d'arte, dove le tasse dei cittadini sono spese in modo oculato, dove le cose non si fanno tanto per farle, tanto tra un anno poi si buttano altre due palate d'asfalto e si bruciano inutilmente altre tasse dei contribuenti. Il bordo in pietra del marciapiedi è posato con perizia; i blocchi non si sono spostati di un millimetro. L'asfalto è solido e uniforme. I tombini in ferro sono solidi, installati con perizia, in linea con l'asfalto. Non ci sono crepe, non ci sono buche. Dalla foto si vede che è stato fatto uno scavo, forse per riparare un tubo sotterraneo, forse per installare un nuovo cavo, chissa... Il buco è stato delimitato da un taglio perfettamente dritto. A lavoro ultimato il terreno è stato sicuramente compattato alla perfezione, poi si sono gettate le fondamenta (probabilmante in cemento) per il nuovo pavimento. Prima di stendere il nuovo asfalto, i bordi dell'asfalto vecchio sono stati cosparsi di bitume, in modo da sigillare perfettamente la "ferita". Poi fimalmente è stato steso il nuovo asfalto, con cura, senza lesinare sulla quantità, perfettamente a filo coll'asfalto vecchio e pressato per bene col rullo compressore.  Tanto che oggi, dopo molti anni, se non fosse per il colore diverso, nessuno noterebbe che lì c'era una buca.

Quante cose può raccontare una semplice stupida foto in formato VGA!

Salvatore 

PS: si potrebbe continuare osservando l'assenza di cartacce, di mozziconi di sigarette, di cacche di cane... Poi c'è un'auto parcheggiata: si potrebbe discutere sulla distanza e sull'allineamento della ruota dal marciapiedi... ma si rischierebbe di diventare noiosi.


Vincenzo - Thu 06/03/2008 or 19:32
Vincenzo ha scritto:

Nonostante siano stati fatti i lavori di riparazione, a quanto quanto pare non risultano essere a perfetta regola d'arte (anzi)..............

Lavori di scavo in Viale Le Corbusier nei pressi (dalla rotonda di via Paganini al semaforo a raso della Pontina)

Allegato: lavori1.jpg 

Allegato: lavori2.jpg 

Allegato: lavori3.jpg

Oggi sono ripresi i lavori di rifacimento del manto stradale. Vi terrò informati sugli eventi ma, sembra che questa volta abbiano deciso di fare un lavoro a regola d'arte in quanto è presente la macchina trita-asfalto.

 


Salvatore - Thu 06/03/2008 or 23:58

Caro Vincenzo,

è quasi l'una di notte e non ho la forza fisica per controbattere. La macchina "tritasfalto" è una delle peggiori "armi improprie"  nelle mani degli incompetenti che sprecano il nostro denaro pubblico. In seguito ne riparleremo.

Salvatore


Salvatore - Mon 10/03/2008 or 21:41


Quante volte abbiamo visto la "macchinetta trita-asfalto" in azione? Tantissime volte! Transitando sulla strada appena rifatta abbiamo persino gioito per le sospensioni della nostra auto improvvisamente silenzione, ma la gioia era del tutto ingiustificata.  La dittarella che si è aggiudicata l'appalto infatti ha asportato uno straterello di pochi millimetri, poi ci ha steso sopra una "leccatina" d'asfalto, e il cittadino è bello che gabbato. L'ignaro cittadino potrebbe pensare che quella strada è stata rifatta a regola d'arte (e se sapesse quanto gli è costata, all'ignaro cittadino!!)  ma i fatti lo smentiranno clamorosamente. Già dopo pochi giorni lo straterello millimetrico di asfalto (di pessima qualità, tra l'altro) si sgretolerà e la strada sarà in condizioni peggiori di prima. Le nostre starde vengono "riasfaltate" molto spesso, con grandissimo dispendio di risorse, con gravissime ripercussioni sul traffico, con cantieri spesso mal segnalati che provocano disagi e incidenti anche mortali. Un costo economico e sociale assurdo e insostenibilie, considerato che una strada ben fatta (a regola d'arte) potrebbe durare per decenni seza rotture e senza bisogno di continui interventi. I pochi interventi manutentivi infine si potrebebro fare (a regola d'arte, ovviamente) di notte e non alle 8:30 del mattino in pieno orario di punta.

Ecco una strada del nostro Q4, dove Via Tartini diventa Via Cilea, davanti alla Don Milani: una mulattiera che con due gocce d'acqua diventa un torrente; uno spettacolo indegno di un posto civile. E come questa ce ne sono tante altre di strade analogne, troppe, praticamente tutte. E la sciatteria trionfa... e io pago, e io pago!

Allegato: mulattiera 1

Allegato: mulattiera 2

Allegato: mulattiera 3

Allegato: mulattiera 4

Salvatore


Freddy - Mon 10/03/2008 or 22:34

Cari Salvatore e Vincenzo, purtroppo stamattina ho avuto la sfortuna di passare su viale Le Corbusier, e la mitica trita-asfalto sembra non essersi smentita neanche questa volta.

Ho l'impressione che lo straterello di asfalto grattato sia decisamente ridicolo rispetto a quello che sarebbe stato necessario per fare un lavoro a regola d'arte.

Inoltre voglio proprio vedere se avranno la bontà di sistemare quel tombino sullo stesso viale, a ridosso dell'incrocio a raso con la Pontina. Da anni si trova in una posizione obligua e crea una sorta di avvallamento simile ad una buca.

Qualcosa mi fa pensare che non si degneranno di sistemarlo neanche questa volta e come al solito la risposta sarà:

"non era di nostra competenza"..............sbaglierò ??

(Se qualcuno può scattare qualche foto lo ringrazio)

Freddy


Vincenzo - Sat 15/03/2008 or 19:28
In Viale Le Corbusier (nel tratto in uscita dai nostri quartieri fino al semaforo a raso), finalmente,  stufi dei continui "rattoppi" hanno provveduto a ripristinare il manto stradale con uno nuovo, così come testimoniano le immagini allegate.

Speriamo che alla fine si ricordino della segnaletica orizzontale (strisce pedonali ecc.ecc.).

Vincenzo

Allegato: DSC05340.JPG

Allegato: DSC05341.JPG

Allegato: DSC05342.JPG

Allegato: DSC05343.JPG
 


Vincenzo - Mon 24/03/2008 or 09:43


I residui di LAVORAZIONE (scavi, asfalto, ecc.ecc.) è molto più comodo accantonarli nel parco che smaltirli ...

Vincenzo - Wed 26/03/2008 or 19:34

Finalmente la perdita è stata riparata.............. e il marciapiede a chi spetta ??

 


Salvatore - Wed 26/03/2008 or 19:55
Vincenzo ha scritto:

Finalmente la perdita è stata riparata.............. e il marciapiede a chi spetta ??

 

 

Vincenzo, a volte mi sorprendi! Ma pensi davvero di essere in un posto civile?

Salvatore


Freddy - Wed 26/03/2008 or 23:48

 

Vincenzo ha scritto:
In Viale Le Corbusier (nel tratto in uscita dai nostri quartieri fino al semaforo a raso), finalmente,  stufi dei continui "rattoppi" hanno provveduto a ripristinare il manto stradale con uno nuovo, così come testimoniano le immagini allegate.

Speriamo che alla fine si ricordino della segnaletica orizzontale (strisce pedonali ecc.ecc.).

Vincenzo

Allegato: DSC05340.JPG

Allegato: DSC05341.JPG

Allegato: DSC05342.JPG

Allegato: DSC05343.JPG
 

 

Vincenzo, ormai il nostro comune senso del "volemose bene" ci induce a credere che i lavori da te citati sono stati fatti in maniera accettabile.

Ti inviterei però ad osservare attentamente come hanno lasciato i tombini sul medesimo tratto stradale.

Molti di questi somigliano, ora più che mai, a delle autentiche buche, in particolare quello presente proprio in prossimità del semaforo prima dell'incrocio con la Pontina che, tra l'altro, è rimasto inclinato verso il marciapiedi.

Ero quasi sicuro che sarebbe andata a finire così, in questo Paese Civile, diviso per competenze, forse per non far torto all'ufficio che si occupa della sistemazione dei tombini (se esiste !) si è pensato bene di non sottrarre maleducatamente un lavoro che spettava ad altri. Ma quanto siamo educati !

Ah, come è bella l'Italia, come è ciuccio pittoresco !

Freddy

p.s.  Se potessi fare un salto a scattare qualche foto te ne sarei veramente grato.


Kla - Thu 27/03/2008 or 15:31
Freddy ha scritto:

Ah, come è bella l'Italia, come è ciuccio pittoresco !

La tua citazione del "ciuccio pittoresco" della turista inglese di Montesano mi ha fatto venire in mente un detto Toscano riferito a chi vuol far sembrare bello ciò che non è dandogli un'aggiustatina, ovvero: "o che hai dato il rossetto all'asino!".

Certo che alcune sistemazioni/manutenzioni fatte in modo approssimato ci fanno ancora sentire con le "pezze al c.lo".

Salutoni

 


MarmaLT - Sat 29/03/2008 or 08:05

Vi invito a leggere ed andare a vedere cosa accade in Via Ufente... a commento di lavori, freschi freschi, non di rattoppi fatti con sciatteria, bensì di sciatteria nella fase della progettazione, della direzione e della realizzaione.

Il bello di tutto questo è ancora da venire... fotografate quel marciapiede e dilettatevi, sarò con voi a percorrerlo con un passeggino o un carrozzina per diversamente abili.


- Sun 06/04/2008 or 17:34


 Uso questo forum invece che quello sui "marciapiedi in Q5", sia perchè queste foto (mediocri) riguardano i marcipaiedi in Q4, sia perchè possono essere ricondotte ad una certa sciatteria che contraddistingue i lavori qui da noi. Ma potremmo andare oltre....non è che per coprire i tombini su Viale Paganini (difronte il Lestrella), hanno "scoperto" i tombini altrui?

Allegato: tombino2.jpg

Allegato: tombino1.jpg
 


Salvatore - Mon 07/04/2008 or 14:23

Bisogna ammettere che è un metodo "economico" di tombinare  i marciapiedi. A pensarci bene se ci dovesse servire un tombino per futuri interventi, noi dell'associazione QC potremmo organizzare una gita all'EUR o a Sabaudia...

Salvatore


Kla - Mon 07/04/2008 or 18:54

Se proprio dobbiamo spogliare un altare per vestirne un altro allora andiamo a Portofino li i tombini sono di ottone.

 


Salvatore - Thu 10/04/2008 or 21:08

Ripropongo qui quanto avevo scritto subito dopo le ultime elezioni amministrative.  

Salvatore

 

"OLTRE IL TAGLIO DEL NASTRO

La scorsa  Amministrazione Comunale ci ha abituato ad una raffica di inaugurazioni senza precedenti; ma mentre il Sindaco e i suoi Assessori scorrazzavano a destra e a manca per inaugurare nuove rotonde e nuovi parchi gioco, da vari ambienti, specie vicini all’opposizione, si levavano mugugni di malcontento e feroci critiche. A bocce ferme, dopo le elezioni che hanno riconfermato il sindaco Zaccheo,  proviamo a riflettere su questo fenomeno che ha caratterizzato la scorsa legislatura allo scopo di capire come comportarci in futuro. La domanda che dobbiamo porci è la seguente: è o non è accettabile che un Sindaco o un Assessore cerchino visibilità e consenso tagliando nastri a destra e manca? Sono sicuro di deludere molti di voi affermando che io non ho nulla contro il taglio del nastro, anzi! A me sembra  normale e comprensibile la “mania” dei politici di inaugurare questo o quello, di sfilare in pompa magna, di farsi fotografare con personaggi illustri, di tagliare nastri, di posare prime pietre e di addossarsi il merito di questa o di quell’iniziativa. È gente che politicamente esiste se ha il consenso dell’elettorato, quindi non trovo affatto scandalosa la loro voglia di visibilità e la loro ricerca di consenso. Lavorare per la città e poi riscuotere la giusta ricompensa, sotto forma di voti è una normale prassi democratica praticata a tutte le latitudini e longitudini.

Noi cittadini però abbiamo il diritto/dovere di vigilare affinché dopo ogni “prima pietra” sia posata anche la seconda, la terza… e l’ultima. Abbiamo il diritto/dovere di verificare che dietro  ogni nastro tagliato ci sia un valore aggiunto per la collettività e non solo l’inutile propaganda. Noi cittadini abbiamo il diritto/dovere di indignarci oltremodo quando le opere restano incompiute, o quando, se pur compiute, vengono abbandonate senza manutenzione e sorveglianza e rimangono in balia dei vandali.

Diciamo una volta per tutte e a gran voce “basta alla cultura dell’incompiuto”. Richiediamo all’Amministrazione appena eletta di completare le opere incompiute della nostra città. Richiediamo loro di adoperarsi per sanare una volta per tutte l’ingarbugliata e annosa questione dei consorzi di urbanizzazione che per quasi 30 anni ha frenato lo sviluppo dei quartieri Q4 e Q5  e li ha trasformati di fatto in un posto di serie B.

Infine chiediamo al Sindaco di adoperarsi affinché le opere pubbliche siano finalmente fatte a regole d’arte: basta con l’improvvisazione e col dilettantismo, basta con le strade senza fondamenta, basta con gli straterelli millimetrici di asfalto, basta con le buche “riparate” colle palate d’asfalto buttate da lontano, basta con le prese in giro. Diciamolo chiaramente al nostro Sindaco: noi cittadini di Latina siamo stufi di essere presi in giro, siamo stufi di assistere al vergognoso festival dell’incompetenza ogni volta che coi nostri soldi si mette mano ad un’opera pubblica. Noi cittadini siamo stufi di pagare 10 quello che altrove costa 1 e siamo ancora più stufi di vedere durare 1 quello che altrove dura 50."


MarmaLT - Fri 11/04/2008 or 05:40

E' difficile, veramente difficile far capire, che queste sceneggiate piacciono a molti cittadini. Ci associamo nel corale elogio di ciò che è stato fatto, non ci chiediamo altro sulla valenza e metodologia di come si è fatta una opera - fra cui la esecuzione a regola d'arte - . L'importante è essere alla 'Festa del taglio del nastro', farci vedere perchè poi si possa andare dal Sindaco, dall'Assessore e dire.. 'C'ero anche io, ricordi ci siamo stretti la mano'...per poi aggiungere ' Scusa volevo chiederti una cortesia, nulla di importatnte, ma sai quel mio parente...'

Questa è la 'morale' della maggioranza dei cittadini di questa città... ma per fortuna questa 'maggioranza' si assottiglai sempre più.

Almeno si spera.


Salvatore - Mon 14/04/2008 or 19:10

Sulla prima pagina del Corriere della Sera di oggi 14 aprile, Francesco Alberono scrive tra l’altro: 

“Al cune persone provano un vero piacere a fare le cose bene. (…) Quest’atteggiamento riguarda qualsiasi attività: fare l’imprenditore, dirigere una grande impresa, ma anche fare il commesso, il vigile, scrivere un articolo, mettere in ordine il giardino, cucinare una pietanza, organizzare un ricevimento. Chi ama fare le cose bene vi scopre sempre un aspetto divertente, creativo. (…) All’opposto troviamo le persone a cui non importa nulla di far bene, che si distraggono, si annoiano. Se si occupano da sole della propria casa sono sciatte, svogliate, la lasciano in disordine, con il giardino incolto. Se lavorano come impiegati fanno accumulare sulla scrivania pile di scartoffie inevase. Se sono a uno sportello sono irritabili, maleducate. Se mettete loro in mano un’impresa la fanno fallire. Ci sono poi persone a cui non importa nulla del risultato perché mirano esclusivamente al successo personale, al guadagno personale, a occupare cariche, ad acquistare potere. (…) Molte persone di questo tipo, avide e ambiziose, fanno carriera intrigando nella giungla della finanza e della politica. Si fanno collocare al vertice di grandi aziende pubbliche e di importanti amministrazioni, dove lavorano persone bravissime, oneste e creative, che farebbero molto meglio di loro. Uno dei guai dell’Italia è che ci sono troppe nomine politiche e troppo poche per merito. (…)” 

A questo punto Alberini si trastulla con audaci quanto vane utopie, che per delicatezza vi risparmio. Rimanendo invece coi piedi per terra, vorrei far notare che a mio parere la maggior parte delle persone che ci amministrano stanno… all’opposto. 

Salvatore


MarmaLT - Tue 15/04/2008 or 08:07
Ho avuto sempre una convinzione forte che se una persona fa il lavoroche gli piace e non quello su cui ha ripiegato per necessità, per mancanza di alternative possibili, allora farà del suo meglio, sarà sereno e davvero 'sarà per lui un vero piacere farlo'. Lì sta il confine ... o si è di quà o si è di là... cosa poi ci sia di quà e di là, lascio a voi mettere le cose che più credete opportune. 

Salvatore - Tue 15/04/2008 or 10:32

Caro Mario,

si riesce a fare il lavoro che piace solo se esiste un vero mercato del lavoro, solo se si può cambiare lavoro a piacimento. Non certo da noi dove al posto del mercato del lavoro esiste un simulacro cristallizzato e atrofizato da leggi assurde, da rapporti lavoratore/datore di lavoro perennemente conflittuali e da sindacati miopi. Un mercato del lavoro, il nostro, drogato dalla presunzione che noi italiani siamo migliori degli altri e non abbiamo bisogno di sottostare alle regole del mercato, che noi non abbiamo bisogno di sudare, che ci basta esistere per aver diritto allo stipendio a fine mese.

Salvatore 


Vincenzo - Wed 16/04/2008 or 18:09
Avete mai visto il piccolo parco di Via Banchieri ?

In effetti trattasi di  un' aborto in quanto sono state realizzate le seditoie in marmo e due lampioni ormai fuori uso.

Allegato: Via_Banchieri1.jpg
Allegato: Via_Banchieri2.jpg
Allegato: Via_Banchieri3.jpg
 

 


Stevejo - Wed 16/04/2008 or 21:40
E' un parco bellissimo... x accorgerti che è un parco e notare la panchina devi per forza inciamparci...e il pericolo esiste, visto l'erba così alta che la nasconde.

Salvatore - Fri 18/04/2008 or 14:45
Vincenzo ha scritto:
Avete mai visto il piccolo parco di Via Banchieri ? (...)

Chiediamoci una cosa semplivce semplice semplice: a che serve un parco, un giardinetto o una semplice aiola? Serve a tagliare un nastro e a fare un bel discorso. Punto. Quindi di che ti lamenti, caro Vincenzo? A suo tempo hanno tagliato il nastro e tanto ti deve bastare.

Salvatore


MarmaLT - Sat 19/04/2008 or 07:13

Quello che tu dici è una grande verità.. ed a ciò mi riferivo quando affermavo che se un deve ripiegare su un certo lavoro, non esprimerà mai al meglio se stesso. Ma soprattutto concordo con quell'affermazione che fai su un 'mercato drogato' e su quella 'certa presunzione tutta italica'... Infine specialmente quando dici :"che noi non abbiamo bisogno di sudare, che ci basta esistere per aver diritto allo stipendio a fine mese".. va a collimare con la mia affermazione costante che spesso vincere un concorso nel pubblio impiego (da quì le lunghe file il giorno degli esami e prima davanti le porte dei politici) è come vincere una lotteria, il cui premio te lo pagano a rate mensili, prima con la voce 'stipendio' poi con quella di 'pensione'. Ecco questo che io penso... Pardon qualcuno mi domenderà: "Ma per lavorare?". "Beh! Ci sono gli incentivi.. ma scherzi?"


MarmaLT - Sat 19/04/2008 or 07:39
Scusate il disordi che ne scaturisce... rispondevo, prima Salvatore, credo... ora tento di speigare quelle due 'panchine' o come dice Vincenzo ? "seditoie'. Comunque si vogliano chiamare sono denari gettati al vento.. a proprosito dei costi delle politica. Ora vi invito tutti a visitare Piazza Udine? Credo così si chiami quel capolavoro di spreco di denaro pubblico che si incontra percorrendo via Bachelet, lì di fronte dove incrocia con via Agora... Non ho mai capito cosa volesse rappresentare quel pezzo di verde , con uno pseudo laghetto un mini anfiteatro ed altre cose butatte lì senza una logica, una volta dominio di drogati ed oggi una sorta di pezzo storico delle città...

MarmaLT - Sat 19/04/2008 or 16:15

Allegato: Opera_di_ordinaria_sciatteria_1..doc
Ho fatto un salto nel quartiere Europa, credo che si chiami così... ed ho documentato... buona visione!

MarmaLT - Mon 21/04/2008 or 14:44


Allegato: BUCHE_3._Via_Ufente.II^.doc
Ricordate la buca di Via Ufente? RATTOPPATA, ma....

 


MarmaLT - Fri 25/04/2008 or 18:47


Allegato: Viale_Italia,_Via_Mugilla_e_dintorni.Radici_alberi..doc
Vi avevo parlato di rattoppi.. continuiamo sul tema, ma parliamo pure d'altro.

 


MarmaLT - Sat 26/04/2008 or 15:06

Oggi ero tornato, nel mio girovagare in bici, in Viale Italia, ma ecco che ho visto un uomo camminare sulle acque... si non era una visione, era un uomo che ceracva di far notare che a causa di una perdita d'acqua il manto erboso si era gonfiato e camminava su un tappeto d'acqua...  il manto erbosa? Noooooo.  Lui.

 Altra perdita in Via Montebello x Palestro... da un tombino dell' Acquedotto.


Vincenzo - Sun 04/05/2008 or 18:28
...........a proposito di tondini di ferro senza protezione (vedi in Via G.P. da Palestina)

Allegato: 04052008558.jpg

Allegato: 04052008559.jpg

Allegato: 04052008560.jpg
 

 

 


Vincenzo - Fri 16/05/2008 or 16:02


Allegato: passaggio pedonale rialzato

E MANCA SEMPRE QUALCOSA PER COMLPETARE IL LAVORO !!!

In Viale Le Corbusier, direzione semaforo a raso sono stati fatti dei lavori di scavo e dopo tante vicissitudini finalmente è stato fatto il tappetino di asfalto in maniera soddisfacente.

Però ci si è dimenticati della segnaletica orizzontale (strisce pedonali ed altro).

Il marciapiede rialzato  (oltre ad essere concettualmente sbagliato nella realizzazione in quanto è stato dimenticato lo scolo delle acque piovane nelle due cunette laterali), è praticamente invisibile agli  automobilisti ed ovviamente pericoloso per l'utenza.

 

 


MarmaLT - Fri 16/05/2008 or 18:50
Vincenzo.... ma dai! Con questa 'regola d'arte'.. quì c'è appena appena la sciatteria e tu la vuoi pure a 'regola d'arte'. Si mentre scrivo sorrido, perche la questione degli scolatoi mancanti - di cui si è fatta annotazione inutilmente -  hanno creato delle 'simpatiche' situazioni alla Ridolini... Piove, il solito povero cittadino sta per attarversare , non si avvede che a causa della mancanza degli scoli la pozzanghera che si è formata si estende sino al centro della strada... arriva un'auto che 'splashhhh' inonda il marciapiede con una 'secchaiata di acqua'.. che sembra l'investe come uno szunami. Lui il povero cittadino si vede fare una doccia indesiderata... ed impreca.. lui non sa cosa sia la 'regola d'arte', sa che deve tornare a casa per cambiarsi.. ed impreca.

- Tue 20/05/2008 or 10:55

Questo marciapiede è stato asfaltato pochi mesi fa: sicuramente sono riusciti a farlo a regola d'.......acqua!
Allegato:
pozzanghera.jpg
 

 


MarmaLT - Tue 20/05/2008 or 18:29


Sicuramente la "verifica della esecuzione a regola d'arte"... si fa quando avviene la consegna di lavori dati in appalto da parte dell'UTC per procedere alla liquidazione della importo relativo ai lavori. Ignoro se vi sia stata la verifica in quella strada, però se mi invii la foto, con l'indirizzo e numero civico, lo segnalo all'UTC. la mia e.mail mariodelamarma @ hotmail.com.

Ora ti faccio vedere Via Ufente i lavori del marciapiede non sono ultimati... hanno asfaltato la strada vicino al marciapiede e così hanno realizzato una doccia pubblica per i passanti, basta attendere il passaggio di un'auto, in fondo che importa in quella strada transitano la moltissimi cittadini rumeni, ucraini, dalmati e altri Paesi dell'Est (foto. 7301), poi le altre tre (02,03,04) parlano chiaro della pendenze... potrei farne altre volendo ma possono bastare, per capire?
Allegato: HPIM7301_Via_Ufente.._pendenze_scolo_acque.JPG   Allegato: HPIM7302.JPG Allegato: HPIM7303.JPG

Allegato: HPIM7304_fronte_casa.JPG


 


stefano - Wed 21/05/2008 or 10:21

Dalle foto allegate vedo un grosso tubo al centro del marciapiede. Sicuramente si tratta del posto per i lampioni.

MA DICO!!!

In un marciapiede di meno di due metri, è logico mettere un lampione proprio al centro? Che cosa costa posizionarlo sul bordo esterno verso la recizione privata? Perchè bisogna posizionare gli ostacoli per i pedoni? Eppoi, i lampioni non devono soprattutto illuminare i marciapiedi piuttosto che la carreggiata, visto che le auto sono munite di fari?  

Invece si continua a progettare in funzione dei soli automobilisti. Altro che piste ciclabili e citta a misura di bambino.

Anche i pedoni dovranno fare le gimkane.

Saluti 


MarmaLT - Wed 21/05/2008 or 15:19
Il problema non sono solo i pedoni Caro Stefano... ma immagina i diversamente abili in carrozzina, hanno fatto pendenze da capogiro ai passi carrabili difficil da usare ai pedoni e i pali al centro del marciapiede ...  questo 'tu lo dici'.

MarmaLT - Thu 22/05/2008 or 10:48

Cara Antonella, quella tua foto ci ha consentito di fare una riflessione ed inviare una 'interrogazione' al Sindaco e all'Ufficio che ha fatto eseguire i lavori, per sapere se alla fine lo ha fatto il Comune o ha solo anticipato i denari... (sic!).

 


- Thu 22/05/2008 or 11:07
E sarebbe proprio una gran bella fregatura se qualcuno parlasse di anticipo, visto che noi abbiamo abbondantemente strapagato....con mooolto anticipo!!!!! La cosa migliore per tutti, sarebbe se  dentro l'Amministrazione finalmente ci fosse qualcuno capace di avere il coraggio di trovare il modo di  trasformare questo intervento in una sorta di tacita acquisizione da parte del Comune delle aree in questione; una specie di uovo di Colombo che porrebbe fine ad una storia annosa e pesante....

Salvatore - Fri 13/06/2008 or 19:53

lo scorso anno, più o meno di questi tempi, l'intero spazio verde (scusate, intendevo dire non asfaltato) di Largo Pizzetti fu recintato con una vistosa rete da cantire di colore verde. La recinzione cominciò piano piano a cedere e poi a cadere (vuoi per il trascorrere del tempo, vuoi per l'aiutino di qualche volenteroso cittadino) tanto che a fine Luglio 2007 ne erano rimaste solo piccole tracce. Non si è mai capita (almeno io non l'ho mai capita!) la ragione di quella recinzione: sembrava che stessero per fare chissà quali lavori... poi niente.

Adesso, ad un anno di distanza, hanno rimesso la recinzione... stavolta però ARANCIONE. Sarà la volta buona? Faranno qualcosa? O dovremo trascorrere un'altra estate con questo ennesimo accento di degrado?

Salvatore


Vincenzo - Sat 14/06/2008 or 15:13

E all'interno della rete arancione è presente una FONTANELLA  che ovviamente non può essere utilizzata da nessuno essendo l'area recintata ............. ma, è sempre aperta !

(e qualcuno dovrà pur pagare)

 

 


Kla - Sat 14/06/2008 or 15:31

Chi ha prodotto una situazione del genere deve essere un pazzo che non vuole essere rinchiuso ed anche un grafomane, potrebbe essere lo stesso che ha scritto sul muro "a fuoco i manicomi".

Oltre alle fontanelle a perdere siamo anche tutti noi.

Ma come si fa a mantenere la fiducia?

Roba da pazzi!


MarmaLT - Sat 14/06/2008 or 15:54

Misteri, misteri di questa città... dove l'acqua vien donata dal Comune ai cittadini. Chiediamo l'intervento di un consigliere circoscrizionale... impegnato.


Salvatore - Sat 14/06/2008 or 21:09

Comunque la demolizione della rete rossa è già iniziata. Stamattina quando sono passato verso le 6, ho notato che qualche volenteroso cittadino ne aveva abbattuto un paio di metri.

Salvatore


Salvatore - Tue 17/06/2008 or 18:16

la demolizione della recinzione procede alacremente. Penso che quest'anno ci metteranno molto meno dell'anno scorso. Chissà se sapremo mai il perchè di queste recinzioni????

Allegato: Largo_pizzetti_004.jpg

Allegato: Largo_pizzetti_005.jpg

Allegato: Largo_pizzetti_006.jpg

Allegato: Largo_pizzetti_007.jpg

Salvatore


Vincenzo - Thu 26/06/2008 or 17:42
Lavori in corso (da anni) e tra l'altro i ferri sono PERICOLOSISSIMI

Allegato: DSC06019.JPG

Allegato: DSC06020.JPG

Vincenzo - Sun 29/06/2008 or 10:02

Allegato: DSC06127.JPG

Non è il monumento che è piccolo ma la rotonda vera e propria............... infatti in uscita dai nostri quartieri (direzione Morbella) la micro-rotonda non riesce a farti fare nemmeno un minimo di deviazione in quanto si va dritti senza problemi con la velocità che immaginate.

Pertanto la rotonda così com'è nn serve proprio a nulla. 

 


Salvatore - Sun 29/06/2008 or 10:15

Caro Vincenzo, la rotonda l'anno fatta sfruttando lo spazio residuale. Non potevano certo buttare giù i palazzi (Renato che abita da quelle parti avrebbe potuto risentirsi). A mio avviso e date le circostanze, la rotonda è tecnicamente adeguata. resta l'inciviltà della gente il cui antidoto lo conosciamo tutti, anche se fingiamo che sia una cosa impossibile da realizzare. i controlli, le multe, i ritiri della patente, il sequestrio del mezzo, l'arresto etc.etc.

Però prima dovremmo "curare" le due singolari sindromi che affliggono le nostre forze di polizia, specie i Vigili. Ti ricordi quali sono?

Salvatore 


Vincenzo - Sun 29/06/2008 or 10:24
Salvatore ha scritto:

.............Però prima dovremmo "curare" le due singolari sindromi che affliggono le nostre forze di polizia, specie i Vigili. Ti ricordi quali sono?

Salvatore 

Perchè esistono altri Vigili oltre ai VIGILI DEL FUOCO ??

Ma che significa Vigili ?

 


Salvatore - Sun 29/06/2008 or 10:42

Dai Vincenzo, non fare il burocrate, lo sai che intendo i Vigili Urbani, ossia la Polizia Municipale.

Vigile significa ATTENTO, SVEGLIO, CHE VIGILA, CHE SORVEGLIA, COI SENSI ALLERTA. Questo almeno è il significato della parola. Che poi tutte queste qualità si siano travasate pari pari sui Vigili... ho qualche piccolo dubbio.

Allora, ti ricordi quali sono le due sindromi?

Salvatore  


raggiodiso - Sun 29/06/2008 or 14:39

Caro Salvatore,tu desidereresti che i nostri vigili fossero attenti,svegli,che vigilino,che sorveglino e con i sensi allertati ???..Ti dico solo che ad un concorso per marescialli mi sono scandalizzato di fronte a tanta asineria ed alla farsa stessa dell'esame. C'era un maresciallo che suggeriva spudoratamente e gli esaminatori,ancor più spudoratamente,facevano finta di non sentire,cosicchè tutti "superarono l'esame"in buona pace dei contribuenti..In quanto alle qualità da te menzionate ti dirò che le posseggono e le usano quando mirano "qualcuno" che gli sta sui maroni.

Raggiodisole


Vincenzo - Sun 29/06/2008 or 15:01


Allegato: DSC06125.JPG

Questo è il "cantiere aperto" a Capo Portiere davanti a centinaia di bagnanti e turisti (oggi domenica 29 giugno).

Possibile mai che in un posto così densamente frequentato non sono stati messi  i tappi di protezione ai ferri ??

 


MarmaLT - Sun 29/06/2008 or 17:51
Vincenzo ... mandamela sulal mia e.mail cosi la inoltro alla Procura della Repubblica di Latina , alla ASL e allo Sportello del cittadino... Grazie, attendo...Ciao

Vincenzo - Sun 29/06/2008 or 18:10
MarmaLT ha scritto:
Vincenzo ... mandamela sulal mia e.mail cosi la inoltro alla Procura della Repubblica di Latina , alla ASL e allo Sportello del cittadino... Grazie, attendo...Ciao

FATTO

 


Salvatore - Tue 01/07/2008 or 21:56

Questa storia di Largo Pizzetti mi intriga davvero. Riepiloghiamo: lo scorso anno l'intera area verde fu recintata con la rete verde. Sembrava che stessero avviando un cantiere per rivoluzionare l'area... ma non successe nulla. La rete cominciò a cadere, e entro metà estate era sparita del tutto.

Quest'anno hanno rimesso la rete, arancione stavolta. già il dopo dopo era cominciata l'opera di demolizione della rete. ecco lo stato di avanzamenbto dei "lavori":

Allegato: largo_pizzetti_008.jpg

Allegato: largo_pizzetti_009.jpg

Allegato: largo_pizzetti_010.jpg

Allegato: largo_pizzetti_011.jpg

Qualcuno saprebbe spiegarmi la ragione di queste recinzioni?

Salvatore


davide - Wed 02/07/2008 or 01:15

X Salvatore

Più che altro sei riuscito a scoprire chi è quel porco (perchè la mano è sempre la stessa) che puntualmente forma la discarica nel cul de sac di Via Pizzetti?

Riguardo l'area verde recintata, credo che l'amministrazione farà dei lavori di ripristino del manto erboso, che nel giro di pochi mesi ridiventerà "fieno" e poi si potrà rintervenire per un nuovo manto. Un circolo vizioso! E' così che l'economia gira, non lo sai?

Purtroppo deve ricredermi anche sui privati. Il parco giochi di Latina Scalo di Via Parmenide (che affaccia su Via della Stazione), e che io avevo più volte elogiato per la cura costante da parte della Crompton Chemical (ex Uniroyal) stà andando in malora. Anche là si è formato il fieno. Nell'ultimo anno le manutenzioni si sono fatte sempre più rade, fino a scomparire.

L'erba è diventata fieno, ed il terreno è sprofondato di un buon 10-15 cm (durante la costruzione fu usata anche terra di riporto, che evidentemente dopo quasi 4 anni dall'inaugurazione si è assesstata). Forse la multinazionale chimica non ha rinnovato la convenzione e la gestione (si fà per dire) è tornata nelle mani del Comune di Latina.

L'unica cosa positiva è che è uno dei pochi parchi giochi dove le piante messe a dimora non si sono seccate.

ARKAN


MarmaLT - Wed 02/07/2008 or 06:35

Scrive ARKAN:...Purtroppo deve ricredermi anche sui privati. Il parco giochi di Latina Scalo di Via Parmenide (che affaccia su Via della Stazione), e che io avevo più volte elogiato per la cura costante da parte della "xxxxxxxxxxx" stà andando in malora. Anche là si è formato il fieno. Nell'ultimo anno le manutenzioni si sono fatte sempre più rade, fino a scomparire. Vedi! Ma fosse mai che quando ci sono delle sponsarizzazioni, c'è sempre dietro un richiesta dello sponsor, la legge del "ti do se mi dai", tipicamente politichese, non per senso civico, spirito di emulazione, ecc. ecc. Ma sarebbe anche comprensibile, ma due riflessioni. A) Quello che ci 'regalano gli sponsor' vale quello che gli "scontiamo" nella richiesta? Se hai risposto 'SI' alla prima domanda ecco la seconda; B) ma se tu fossi 'più attento', perchè non  hai messo nell'atto di 'donazione' anche la manutenzione? ovvero, se fossi più attento ed oculato, perchè non metti quell'intervento in quell'area nella programmazione finaziaria, cioè in soldoni, perchè non prevedi una spesa per la manutenzione? Non rispondetemi: "LO FACCIAMO!!! Che credi?" Perchè allora verrebbe da pore un'altra domanda, non 'programmata'... Ma allora perchè, se li hai preventivati in bilancio, li hai distratti per altre opere? Forse quelle che si fanno telefonando al Comune e pretendendo di farle subito!  Ma questa è solo una leggenda metropolitana... difatti non l'ho considerata come riflessione... qualcuno potrebbe dire, ma ci sono troppi "MA". Beh! La risposta è... 'Mah!!!'


Vincenzo - Fri 04/07/2008 or 18:17

Allegato: 26062008755.jpg

Mi risulta che le pensiline dei bus devono essere libere da ogni impedimento ?  ma, a quanto pare le cose sono diverse.....

 


Salvatore - Wed 09/07/2008 or 11:39

Forse il "mistero" di Largo Pizzetti sta per essere risolto: da qualche giorno la recinzione è stata rimessa a posto e... stanno lavorando. Per il momento hanno tolto il marciapiedi:

Allegato: largo_pizzetti_012.jpg

Allegato: largo_pizzetti_013.jpg

Allegato: largo_pizzetti_014.jpg

Che faranno adesso? Lasceranno tutto così? Rifaranno il marciapiedi nuovo? Costruiranno un parco acquatico? Faranno una piscina comunale? Costruiranno un grattacielo di 102 piani? La stazione della "metropolitana"? Un parcheggio? Una discarica? Una stazione di polizia? Un obitorio? Un circo?  

Non è dato sapere! Come nelle migliori tradizioni latinensi... non c'è uno straccio di cartello che ci informi. Daltro canto non siamo mica cittadini di una repubblica occidentale... noi siamo sudditi di un paese del terzo mondo (in pieno declino fisico e morale, per giunta) quindi non abbiamo il diritto di sapere.

Salvatore 


- Wed 09/07/2008 or 11:51

In generale il problema è sempre lo stesso la comunicazione pubblica regolamentata prima con la 241/90 e successive modificazioni e poi integrata con la legge 150/2000 ha avuto una serie di decreti attuativi alcuni enti locali sembra che da questo lato non ci sentono nel link sottoindicato della associazione italiana della comunicazione pubblica molte di queste disposizioni e  decreti in vigore si possono trovare

http://www.compubblica.it/index.html


davide - Thu 10/07/2008 or 00:33

Caro Salvatore,

un paio di giorni fà ho letto su qualche giornale, che il consigliere Coriddi annunciava che in Q4 erano pronti a partire i lavori per ampliare un parcheggio. Forse di questo si tratta...

ARKAN


- Thu 10/07/2008 or 13:40
Stamattina, all'inizio di Via Carissimi, è arrivata una ruspa che ha scavato un bel buco, opportunamente transennato, dentro il quale stavano lavorando un paio di operai...come al solito nessuna indicazione sui lavori. Qualcuno di voi sa cosa stiano facendo e/o aggiustando?

stefano - Fri 11/07/2008 or 06:36

Probabilmente si tratta di operai di un'impresa di lavori per conto Enel, che hanno eseguito una riparazione in regime di pronto intervento relativa al guasto dell'altra sera (il 9-luglio) che ha cusato un black out esteso, seppur limitato nel tempo proprio in Q4.
Il punto di rottura dovrebbe corrispondere proprio a via Carissimi. Credo che oramai sia stato ricoperto visto che la riparazione del cavo è terminata mezzogiorno di ieri (10 luglio).
Da regolamento comunale il ripristino della pavimentazione deve avvenire con manto bituminoso di tipo grossolano per tutto il periodo di assestamento, che dura all'incirca 60 giorni, e deve essere sorvegliato in modo da intervenire in caso di cedimeti, successivamente si provvede alla pavimentazione definitiva con materiale di finitura.

Stefano 


- Fri 11/07/2008 or 11:57
Per adesso hanno solo più o meno ricoperto la buca di terra...Per segnalarla è rimasta una piccola transenna con appeso il cartello triangolare  che indica di restringimento della carreggiata (perchè la buca è al centro della corsia), ed un paio di strisce di nastro di plastica bianco/rossa...staremo a vedere quanto durerà!

Salvatore - Mon 14/07/2008 or 10:53
stefano ha scritto:

(...) Da regolamento comunale il ripristino della pavimentazione deve avvenire con manto bituminoso di tipo grossolano per tutto il periodo di assestamento, che dura all'incirca 60 giorni, e deve essere sorvegliato in modo da intervenire in caso di cedimeti, successivamente si provvede alla pavimentazione definitiva con materiale di finitura.

Stefano 

Grazie caro Stefano per averci detto come "dovrebbe" avvenire il ripristino della pavimentazione.

Basta però fare un giretto in una qualsiasi strada nostrana poer capire che le cose vanno in modo ben diverso. Persino quando il "regolamento comunale" viene applicato alla lettera, il risultato è assolutamente insoddisfacente. Su tantissime strade gli scavi vecchi di anni sono perfettamente visibili a causa dell'asfalto sfaldato, affossato e frantumato. Sulla litoranea ad esempio, da Capo Portiere e Foce Verde c'è uno scavo vecchio di anni perfettamente visibile, che di fatto rende quella strada una "quasi mulattiera". Altro che "marina", neanche in un paese del terzo mondo esiste simile sciatteria.

Nei paesi civili gli scavi si ripristanano nel seguente modo:

  1. si taglia l'asfalto con precisone e in forme geometriche;
  2. si esegue lo scavo e si esegue la riparazione e/o la posa di cavi o di tubi;
  3. si copre con materiale inerte che viene accuratamente pressato tramite l'ausilio di speciali macchine vibranti
  4. si fa una colata di calcestruzzo spessa circa 50 centimetri.
  5. quando il calcestruzzo ha fatto presa (se c'è fretta si usa il cemento a presa rapida) si pulisce accuratamente, si cosparge il cemento e il bordo del vecchio asfalto con una abbondante dose di catrame,
  6. nello spazio sopra il cemento si stende uno strato di asfalto  (spesso almeno 30 centimetri) perfettamente a filo col vecchio asfalto.
  7. L'asfalto viene compresso con il rullo;
  8. la strada viene accuratamente ripulita da ogni possibile detrito e viene riaperta al traffico.

L'asfalto così ripristinato non subirà alcun assestamento e non necessiterà di alcuna ulteriore manutenzione. La  strada durerà decenni e decenni, l'asfalto sarà sempre in perfetto stato (anche perchè il resto della strada era stata costruita a regola d'arte, non come fanno da noi dove stendono uno straterello d'asfalto sopra la terra malamente spianata e compressa).

Salvatore


Salvatore - Thu 17/07/2008 or 11:50

Proseguono i lavori su Largo Pizzetti.

Allegato: largo_pizzetti_015.jpg

Allegato: largo_pizzetti_016.jpg

Allegato: largo_pizzetti_017.jpg

Allegato: largo_pizzetti_018.jpg

Allegato: largo_pizzetti_019.jpg

Allegato: largo_pizzetti_020.jpg

Allegato: largo_pizzetti_021.jpg

Allegato: largo_pizzetti_022.jpg

Si direbbe che stiano sistemando l'area verde, e che stiano costruendo dei vialetti.

In un Paese civile ci sarebbe un bel cartello che informa e spiega ai cittadini quello che sta succedendo, ma noi non siamo né cittadini, né abitiamo in un paese civile.

Salvatore


- Thu 17/07/2008 or 13:36
Tranquillo...ti informeranno sulla data di inaugurazione del nuovo giardino...se di questo si tratta! Quanto alla buca su via Carissimi....sappiate che è tutto come prima...la terra di risulta, le transenne, il cartello...........

Vincenzo - Thu 17/07/2008 or 13:52
Allegato: 17072008767.jpg

Ormai sono passate due settimane dal concento dei Pooh, ma a quanto pare la segnaletica del divieto di sosta è ancora al suo posto.

(Parcheggio stadio Comunale Francioni - Latina)

 


davide - Fri 18/07/2008 or 12:22

X Salvatore

Ma chi è che stà facendo i lavori? La solita ditta del napoletano? Prova a chiedere informazione agli operai su che ditta si tratti e sui lavori.

ARKAN


Salvatore - Fri 18/07/2008 or 13:26

Non lo so se sono napoletani... e mi sono rotto le scatole di avvicinarmi ai cantieri e chiedere informazioni. Io vorrei trovarle esposte al pubblico queste informazioni, come previsto dalla legge e come avviene nei posti civili.

Salvatore


Vincenzo - Sat 02/08/2008 or 09:22

Allegato: 02082008778.jpg

Allegato: 02082008795.jpg

e io pago...................

 


Salvatore - Mon 11/08/2008 or 16:37

A Largo Pizzetti i lavori continuano a rilento. Il cantiere è abbandonato la maggior parte del tempo, poi ad un tratto arriva un camioncino, scarica dei blocchetti di tufo e se ne va. Altre volte c'è qualcuno che lavora ma non si vedono grossi progressi. Ma non è questa la cosa grave. La cosa grave è che, in aperta violazine della legge dello Stato Italiano, il cantiere non è segnalato. Nessun cartello avvisa i cittadini di cosa si sta costruendo, di quanto costerà ai cittadini, chi è il committente, chi è il progettista, chi è il direttore dei lavori, chi è la ditta che sta eseguendo i lavori etc. etc. Una vera vergogna. Cose del genere NON avvengono nei paesi civili.

Intanto, in mezzo a tanta scitteria istituzionalizzata, la fontanella continua a versare litri... ettolitri... metricubi d'acqua, mentre a pochi metri di distanza, dall'altro lato della strada, sull'aiola di Largo Cimarosa, 8 quercie (8 su 8, un vero record da guinness dei primati) sono morte di sete.

Salvatore


davide - Mon 11/08/2008 or 19:30

Ammazza che roba! Ma da dove l'hanno presa quella terra? Direttamente dai campi da tennis del Roland Garros?

Cmq sia, caro Salvatore, come mai quando c'era il sindaco al vicino giardino non avete chiesto lumi su quei lavori?

ARKAN


Salvatore - Mon 11/08/2008 or 20:14

Li ho chiesti  i lumi, per ben due volte, ma il sindaco ha preferito non rispondere.

Salvatore  


Salvatore - Sat 16/08/2008 or 07:47

Via Veneto è stata inaugurata in pompa magna il 27 maggio 2006 ed è costata unmilioneseicentomila euro (€1.600.000,00), pari a 1.333,33 euro al metro lineare. /modules/news/article.php"../../uploads/newbb/2437746700.jpg" target="_blank">Via Veneto

Lasciamo perdere che insieme alla strada non hanno realizzato la pista ciclabile (prevista invece dalla legge 366/98, art. 10 www.parlamento.it/parlam/leggi/98366l.html


davide - Sat 16/08/2008 or 12:56

Possibile che ancora non hanno sistemato quell'aiuola nei pressi di quella grande area di sosta??

Credono che una volta che hanno realizzato le rotonde la strada era finita?

DAVIDE


davide - Sat 16/08/2008 or 17:09

Salvatore si dice aiuola, non aiola...

DAVIDE

 


Salvatore - Sat 16/08/2008 or 17:17

Davide, Davide! Cambiare nome ti ha fatto diventare spiritoso!

Salvatore


davide - Sat 16/08/2008 or 17:31

Gallipoli: barista adotta aiuola

http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=9689

Quando faranno lo stesso anche i nostri imprenditori, cacciando qualche soldo di tasca loro?

DAVIDE

 


- Tue 19/08/2008 or 12:10
Siccome non riesco a farmene una ragione, torno ancora sull'argomento....Già una volta ho raccontato dell'effetto dell'uso dei "soffiatori" da parte degli addetti alla pulizia del Cimitero, ma stamattina ho vissuto in diretta l'apoteosi dell'idiozia di chi questo servizio organizza. Chi conosce il nostro cimitero sa che i vialetti riguardano solo la parte storica e un pò dell'estensione dietro la chiesina, quindi la parte minore,  perchè il grosso del Cimitero è ipogeo e percorso da corridoi; ebbene, per pulire qualche decina di metri di vialetti nel Cimitero di Latina si usa una spazzatrice!!! E come si usa! Non già con l'ausilio del piccolo getto d'acqua che impedisce di sollevare polvere, come per le strade normali, ma rigorosamente a secco, in modo da sollevare quantità indicibili di polvere, che ricopre impietosamente gli sfortunati visitatori e, per la loro gioia e soddisfazione, si  deposita sulle lapidi delle tombe, che diventano come se non venissero visitate da secoli. Tenete presente che ho pensato con un certo ritardo a fotografare lo spettacolo, per cui la polvere era stata  parecchio dispersa dal vento! Ma far scendere l'omino dall'infernale strumento, e dotarlo di apposita scopa e paletta per raccogliere poche foglie sparse, è veramente impensabile in questa città? Mah...forse dimentico la grandeur del burino rifatto!
Allegato: Immagini_spazzatrice.jpg

Allegato: Immagini_polvere2.jpg

Allegato: Immagini_polvere1.jpg

Vincenzo - Tue 19/08/2008 or 14:29

Attualmente il servizio è affidato alla Latina Ambiente e,  devo dire che il mancato utilizzo dell'acqua è ricorrente anche per le strade "normali".   Tra l'altro questo accorgimento, oltre a non far sollevare polvere consente all'operatore e co.  una migliore respirazione.

 




- Wed 20/08/2008 or 12:02
Un'altra dimostrazione (qualora ce ne fosse bisogno...) del menefreghismo assoluto di LatinaAmbiente, che evidentemente gode di immunità/impunità assoluta, e che se ne infischia allegramente dei cittadini, oltre che dei suoi stessi dipendenti; ma soprattutto fornisce un servizio assolutamente scadente e vergognoso a spese della comunità,senza che nessuno, fra chi di dovere, intervenga....

Vincenzo - Thu 21/08/2008 or 16:25

Allegato: DSC07330.JPG

Oggi 21 agosto, non è stato ancora tolto il DIVIETO DI ACCESSO posto in Via Isonzo per una manifestazione che risale ancora al Maggio 2008.

 


Vincenzo - Fri 22/08/2008 or 14:21
Un'intera pagina del quotidiano LATINA OGGI per la problematica sollevata da Antonella relativamente alla pulizia dei viali del vecchio cimitero di Latina.

Allegato: Pulizia_cimitero.pdf

 


Salvatore - Tue 07/10/2008 or 09:20

Di "sciatterie a regola d'arte" i nostri quartieri sono pieni... basta guardarsi intorno. Vediamone alcune:

Ecco ad esempio un bel  tombino di metallo a Via Cherubini che sporge di parecchi centimetri dal piano circostante. A cosa stavano pensando quando l'hanno installato?

E quest'altro tombino in cemento a due passi da Via Geminiani? Per quale motivo sporge di circa mezzo metro? Forse per facilitare il taglio dell'erb.. scusate, del fieno?

Sempre a Via Geminiani qualcuno ha rotto il marciapiedi, ha installato il suo quadro elettrico e non ha ritenuto necessario ripristinare lo stato dei luoghi. Il tutto nella totale indifferenza dei cittadini e delle Istituzioni.

Salvatore


Vincenzo - Sat 29/11/2008 or 18:14

Allegato: MARCIAPIEDE RIALZATO

Sono stati realizzati senza prevedere lo scolo dell'acqua nelle fogne laterali. Un lavoro a regola d'arte prevedeva la realizzazione di una tubazione adiacente il marciapiede per consentire il corretto deflusso dell'acqua piovana.

L'immagine si riferisce a Viale le Corbusier dietro l'ingresso posteriore dell'Istituto comprensivo Don Milani che, oltre ad ostacolarne il transito ai pedoni si rischia seriamente di essere gavettonati dalle auto in transito.

Vincenzo

 

 




Salvatore - Mon 29/12/2008 or 11:13

Ormai da un paio di mesi la rotonda sulla Via del Lido e via Scarlatti (Q5) si presenta così:

Allegato: DSC09477.jpg

Nessuno sembra intenzionato a riparare il danno! Dobbiamo forse aspetatre un appalto? Le elezioni? Una petizione? Un sit-in?

Salvatore


enzo1950 - Mon 29/12/2008 or 18:29

Sono passato in Via del Lido oggi alle ore 15.30, nello stesso momento alcuni operai stavano riparando il danno alla rotonda.

Confermo V.B.


Salvatore - Mon 29/12/2008 or 18:41

Se la riparazione è conseguenza della mia segnalazione, mi congratulo di cuore per la rapidità.

Salvatore


Salvatore - Thu 01/01/2009 or 20:40

Neanche quest'anno ci è stata risparmiata la sciatteria del diserbante sui cigli delle nostre strade! Ormai da anni si ripete, come un rituale irrinunciabile, lo spargimento di diserbante totale sull'erba ai lati delle strade urbane. 

Quest'anno per fortuna le abbondanti piogge hanno in parte vanificato gli "sforzi" di Via Duca del Mare, ma i danni sono comunque evidenti:

Allegato: DSC09522.JPG

Allegato: DSC09528.JPG

Allegato: DSC09529.JPG

Quanto vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè il nostro Comune spende i nostri soldi per spargere veleni lungo le nostre strade, creando altresì uno spettacolo di inaudita bruttezza!! Non potrebbero impiegare quei soldi per passare con un tosaerba invece? O forse temono che poi potrebbero scambiarci per un posto civile?

Salvatore


Salvatore - Wed 21/01/2009 or 11:39

L'1.07.2008 Salvatore ha scritto:

Questa storia di Largo Pizzetti mi intriga davvero. Riepiloghiamo: lo scorso anno l'intera area verde fu recintata con la rete verde. Sembrava che stessero avviando un cantiere per rivoluzionare l'area... ma non successe nulla. La rete cominciò a cadere, e entro metà estate era sparita del tutto.

Quest'anno hanno rimesso la rete, arancione stavolta. già il dopo dopo era cominciata l'opera di demolizione della rete. ecco lo stato di avanzamenbto dei "lavori":

Allegato: largo_pizzetti_008.jpg

Allegato: largo_pizzetti_009.jpg

Allegato: largo_pizzetti_010.jpg

Allegato: largo_pizzetti_011.jpg

Qualcuno saprebbe spiegarmi la ragione di queste recinzioni?

Salvatore



 

A distanza di quasi 2 anni dalla posa della prima recinzione da cantiere, finalmete i cittadini di Latina sono stati ritenuti idonei ad essere informati. Ecco la foto del cartello che è stato apposto recentemente:

Allegato: Cartello su Largo Pizzetti.jpg

Salvatore


davide - Wed 21/01/2009 or 13:01
Mi auguro che a questo punto riqualifichino anche le aiuole incolte del marciapiede dirimpetto, e di quello dell'asilo, ripiantumando anche le querce che hanno piantato nel 2007 ed hanno lasciato seccare.

DAVIDE

Salvatore - Sun 08/02/2009 or 21:06

Via Veneto, manco hanno finito di inaugurarla che l'asfalto ha subito ceduto e si è frantumato. Passa pochissimo tempo e si è aperta un'ampia voragine. Sono arrivati i solerti operai e hanno "riparato" la strada con quattro palate d'asfalto buttate da lontano. Le palate d'asfalto si sono subito nuovamente sgretolate... così il ciclo della "truffa al cittadino" può ripartire daccapo. 

ss

Inutile ricordare ai cittadini onesti che, a quest'ora, in un paese civile ci sarebbero molti responsabili dietro le sbarre (con condanna definitiva) a scontare la loro pena per un fatto del genere. Qui da noi invece... tutto ciò è drammaticamante normale.

Salvatore


Vincenzo - Sat 14/02/2009 or 18:42
Perdonatemi ma  non ricordo di aver già pubblicato questa immagine ?

Guardate dove gli addetti della Latina Ambiente hanno lasciato questo: cassonetto sulle strisce pedonali

Tranquillo caro pedone che con qualche piccolo slalom riesci ad attraversare.

 

 


Salvatore - Sat 14/02/2009 or 18:53
L'avevi già pubblicata... comunque, repetita iuvant

Salvatore - Sun 15/02/2009 or 20:00

Anche questa è sciatteria.

Salvatore



- Sun 15/02/2009 or 21:22
Ma non si chiamava zozzeria?

Enrico - Sun 15/02/2009 or 21:55
Salvatore ha scritto:

[...] Anche questa è sciatteria.

Salvatore

Perché non hai visto dentro...

E' vero, non ho girato tanto per dire che i bus altrove sono migliori, ma delle due città in cui ricordo bene il servizio di trasporto, a Roma (qui vicino) sembra di stare in una automobile di lusso (confronto a Latina), e addirittura a Dublino ci sono sedili in pelle in qualche bus...

Cosa? Come dite? Quanto costava il biglietto in Irlanda? 0.95 cents. Eh quanto possono fare 15 centesimi in più...

Enrico


stefano - Mon 16/02/2009 or 20:43

Questo pomeriggio ho visto alcune scene di un vecchio film degli anni 70 ambientato a Roma. 

Mi è parso di riconoscere un bus (ex ATAC) che ancora gira per le nostre strade con il marchio Schiaffini/Atral.

Mah! .......Sarà stato un abbaglio.

 Saluti


Salvatore - Sat 28/02/2009 or 13:08

Ecco il pavimento (posticcio) di legno della rampa d'accesso al ponte del Q4.


Persino un imbecille avrebbe potuto prevedere che queste tavole di legno appoggiate al pavimento (quello vero) di cemento sarebebro presto marcite.

E la manutenzione?

A quando la rimozione di queste assurde tavole di legno  (la dove sotto c'è il cemento)? A quando la stesura di 5 centimetri di calcestruzzo per portare il pavimento in cemento a filo col legno dei ponti? 

Salvatore 


Vincenzo - Wed 18/03/2009 or 19:35

Domanda: dove passa  il povero pedone ?

 


Salvatore - Thu 19/03/2009 or 14:43

il pedone s'arrangia!

Salvatore


Vincenzo - Fri 20/03/2009 or 19:19

oltre ad arrangiarsi deve pure SALTARE ?

.......... e meno male che non gli è caduta in testa

 

 

 


Vincenzo - Sat 21/03/2009 or 07:09
Lunedì scorso (16 marzo) provvedevo a segnalare allo sportello del cittadino la mancanza di un  TOMBINO in Via Amadio,  raccomandandomi della tempestività in quanto ritenevo lo stesso pericoloso per i pedoni e le auto in sosta.

Nessun cenno di riscontro alla mia mail (regolarmente trasmessa e ricevuta) e......... come direbbe Salvatore,  in un' altro paese civile addirittura ci avrebbero ringraziati come di seguito: "gentile cittadino, la ringraziamo per la segnalazione e assicuriamo che bla bla bla................"

Voglio sperare che l'aspetto formale sia stato "dimenticato" e che il tombino sia stato riparato.

A presto andrò a verificare.

 

 


Salvatore - Sat 21/03/2009 or 07:18
Vincenzo ha scritto:

(...) come direbbe Salvatore,  in un' altro paese civile addirittura ci avrebbero ringraziati (...)

Caro Vincenzo,

io direi "in un paese civile..." e non "in un altro paese civile...". C'è una grossa differenza!

Salvatore


Vincenzo - Sun 22/03/2009 or 17:29
Vincenzo ha scritto:

oltre ad arrangiarsi deve pure SALTARE ?


Vi ricordate del gruppo ottico sul marciapiede ????????   finalmente è stato cambiato e sostituito con uno NUOVO

MA................................

non ci posso credere (quello vecchio) .. è stato tolto dal marciapiede e buttato nel vicino PRATO

 

 

 

 


- Sun 22/03/2009 or 17:38
Si può segnalare allo Sportello del cittadino che chi ha provveduto a installare il gruppo nuovo (si suppone la ditta incaricata o chi per essa...), non ha portato via quello danneggiato (come potrebbe sembrare normale..) ma addirittura l'ha lasciato nel prato??

Vincenzo - Wed 25/03/2009 or 19:09
Vle le Corbusier in uscita dai nostri quartieri -  direzione vecchio sottopasso, un cartello ed un lampeggiante ci indicano l'approssimarsi di un semaforo.

Il CARTELLO  storto è legato con del fil di ferro ad un palo dell'illuminazione ed il LAMPEGGIANTE non lampeggia da anni...... 

 


Vincenzo - Fri 27/03/2009 or 19:13
La SEGNALETICA avvisa che ci sono le strisce pedonali............... MA LE STRISCE NON CI SONO !!!!!

 


Vincenzo - Sat 28/03/2009 or 18:24
L'anno scorso segnalavo allo sportello del cittadino che i segnali  fotografati erano stati tolti dalla rotonda e legati al pannello laterale al parcheggio del CC Morbella.

Di fatto in tempi brevi (circa un mese) i cartelli sono stati posizionati alla rotonda ma non sono stati utilizzati i vecchi bensì sono stati istallati quelli nuovi......

CARTELLI VECCHI  rimangono inutilizzati da anni sempre allo stesso posto.......... e io pago.

 

 


Vincenzo - Sat 04/04/2009 or 06:40

Non ci posso credere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I cartelli stradali anzichè bloccati con dadi e bulloni e/o piantati a terra con apposito buco e cemento  sono semplicemente legati con del fil di ferro.

(a presto la documentazione fotografica)

 


- Sat 04/04/2009 or 11:36
In tempi di carestia si fa come consiglia uno zio di mia moglie velletrano, se rompe O' cartello embè che ce vò O' filo de fero...... co sto filo de fero che ha a matasse si fa tutto.

Vincenzo - Sat 04/04/2009 or 14:36
La cosa più ridicola è che i cartelli non sono rotti ma sono stati legati col filo di ferro direttamente alla posa in opera.....

SEGNALETICA1

SEGNALETICA2

PARTICOLARE FISSAGGIO A TERRA


Vincenzo - Mon 06/04/2009 or 17:52

Domenica 5 aprile ore 12,00 circa: LUCI ACCESE  e io pago

 


Vincenzo - Thu 16/04/2009 or 21:16
Ma come si fa a mettere il CASSONETTO a tre metri dal marciapiede e in mezzo alle strisce pedonali ?  eppure gli addetti alla Latina ambiente lo fanno......

 


Enrico - Fri 17/04/2009 or 10:23
Vincenzo ha scritto:
Ma come si fa a mettere il CASSONETTO a tre metri dal marciapiede e in mezzo alle strisce pedonali ?  eppure gli addetti alla Latina ambiente lo fanno.....

Non potrebbe essere stato qualcun altro? Che ne so, qualcuno che si diverte a fare casino?

O magari (spero di no) qualche automobilista che voleva un parcheggio in più?

Enrico


Vincenzo - Fri 17/04/2009 or 18:38

No, non può essere.....

Il cassonetto di cui all'immagine si trova in Via Umberto I° nei pressi dell'edicola all'angolo con Via Gramsci. I cassonetti fotografati sono in quella posizione da diverso tempo e giornalmente vengono svuotati da Latina ambiente. Tra l'altro,  sono in possesso di altre immagini in periodi precedenti che mostrano il cassonetto nello stesso posto e una di queste foto è stata pubblicata di recente anche sul presente sito (cercare per credere).

saluti

 


Salvatore - Sun 17/05/2009 or 17:26

Sareste soddisfatti di un imbianchino che vi verniciasse una parete di casa senza staccare i quadri?

Siete soddisfatti della sciatteria di chi ha asfaltato (cioè sporcato con uno straterello millimetrico) questa strada senza staccare il dosso di gomma?

Questa sciatteria è stata consumata a Borgo Sabotino, davanti al Poliambulatorio, il giorno prima dell'arrivo degli Alpini. Ecco qua, godetevi questa sciatteria a regola d'arte:

Salvatore


Salvatore - Sun 17/05/2009 or 19:58

Dopo mesi di abbandono, sono ripresi i lavori nell'aiola di Largo Pizzetti: un paio di giorni fa qualcuno ha tagliato il fieno, spianato la terra e ricoperto gli scavi dei tubi per l'irrigazione.

Giova ricordare la storia di Largo Pizzetti: circa 2 anni fa (primavera 2007)  l'intera area verde fu recintata con una spessa rete verde da cantiere. Sembrava che stessero avviando un cantiere per rivoluzionare l'area... ma non successe nulla. La rete cominciò a cadere, e entro metà estate era sparita quasi del tutto.

All'inizio dell'estate 2008 hanno rimesso la rete, arancione stavolta. Già pochi giorni dopo era cominciata l'opera di demolizione della rete. Però di lì a poco sarebebro cominciati i lavori. Hanno scavato, hanno demolito il marciapiedi e hanno tagliato alcuni alberi d'alto fusto. Alcuni residenti nei condomini adiacenti si sono rivolti informalmente alla Forestale (un agente abita proprio lì) ma hanno appreso che il Comune all'interno del suo territorio urbano è sovrano e può tagliare tutti gli alberi che gli pare e piace.

Così i lavori di distruzione sono continuati a spizzichi e bocconi. Verso la fine dell'estate, dopo vari abbandoni e riprese, sono iniziati i lavori di ricostruzione: sono stati rifatti i marciapiedi, ed è iniziata la sistemazione vera e propria dell'aiola, con la costruzione di alcuni vialetti e dell'impianto dirr'irrigazione.

Intanto, dopo un anno e mezzo, i cittadini (sarebbe meglio dire i sudditi) non erano ancora stati informati sulla natura dei lavori e sull'ammmontare dei nostri soldi che stavano spendendo.

A gennaio 2009 ecco che finalmente compare un cartello (alleluia!). Non è che fosse molto chiaro, ma almeno venivamo informati che il committente era il Comune di Latina, sezione Qualità Urbana, e che la cifra che stavano spendendo era di € 60.407,46.

Il cartello è durato un mesetto circa, poi ha ceduto alla furia delle intemperie e ai calci di qualche vandalo annoiato.

I lavori si sono bloccati per molti mesi... fino ad un paio di giorni fa.

Sono trascorsi due anni dalla prima recinzione, e ancora i lavori non sono finiti.

Volete scommettere che adesso che è arrivato il gran caldo e la siccità (oggi c'erano 30 °C) qualcuno penserà di mettere a dimora qualche albero e di piantare l'erba? Vogliamo scommettere? O forse rimanderanno il tutto all'estate 2010!

Salvatore 


davide - Sun 17/05/2009 or 21:01

Qualcuno deve spiegarmi questa  moda che hanno a Latina... Devono sistemare un area verde e che fanno?? Sfasciano i marciapiedi! Nel Q4-Q5 poi, che sono quelli messi meglio di tutta Latina! E naturalmente sostituiscono l'asfalto con le più costose mattonelle... grigie, rosa, e chi più ne ha più ne metta..Lo hanno già fatto per il parco Petrucci-Cottignoli là di fronte...

Eppoi tutta sta urgenza di rifare Largo  Pizzetti non c'era! Ci sono molte aiuole in Q4 ed area verdi su Viale Paganini che sono lasciate nel degrado e non vengono sistemate..

Penso a quella all'angolo tra Via  Pagnaini e Via Cherubini... Oppure altre aiuole su Via G. Palestrina verso il sottopasso, dove vi sono dei rovi..

Questi quartieri paradossalmente sono più belli e curati nelle vie secondarie che in quelle principali.. Qualcuno di voi ha visto come sono tenute bene le aiuole che costeggiano Via Frescobaldi e Via Respighi in Q5?

DAVIDE

pS. Salvatore non preoccuparti, anche su Largo Pizzetti pianteranno le querce come quelle che vi erano all'entrata del Cottignoli...  Cmq sia se è dal 2007 hanno solo sbagliato elezioni!


Salvatore - Sat 30/05/2009 or 22:19

questo tratto di Viale G.P. da Palestrina fu "asfaltato" (straterello millimetrico) non più di 2 anni fa.

ecco le condizioni odierne:

Quanta gente che oggi siede tronfia sulle poltrone comunali sarebbe in galera se fossimo in un paese civile?

Salvatore


Vincenzo - Sun 07/06/2009 or 16:30

Allegato: VIA ???????????

- Sun 07/06/2009 or 19:40

Certamente è Via Tanaro...ma la cosa che dovrebbe sconcertare, oltre la posizione scorretta, è che sul cartello che dovrebbe indicare via Villafranca c'è un foro di proiettile!!! Non è solo sciatteria....è delinquenza a spasso per la città!!!!


Vincenzo - Sat 20/06/2009 or 14:18

Forse qualcuno ricorda che in uscita dal Q4 dal vecchio sottopasso dovè c'è iL semaforo era presente un LAMPEGGIANTE

(spesso fulminato) e un  CARTELLO (spesso inclinato) che indicava agli automobilisti il prossimo semaforo (NELLA SECONDA FOTO SI VEDONO ENTRAMBI).

In effetti era molto faticoso sostituire le lampade ed addrizzare il segnale e allora...... trovata geniale degli addetti alla manutenzione: SONO STATI TOLTI ENTRAMBI

(al più presto seguirà documentazione fotografica)

VINCENZO

 

 



lollo - Tue 23/06/2009 or 11:29

Belle strade che abbiamo noi!

Allegato: S7300501.JPG
Mi domando, se è più vergognoso vedere la striscia di vernice bianca sull'asfalto vecchio, oppure il fatto che l'asfalto nuovo, si sia rovinato più di quello precedente.

Un'altra cosa che ho notato, è che su via pizzetti,  un tombino di ferro, era aperto! con il rischio, di farsi male.

Allegato: S7300496.JPG

Dopo averlo visto così, mi sono sentito obligato a chiuderlo.

Un saluto Lollo!!!!


lucari - Wed 24/06/2009 or 07:10
quel tombino, se non sbaglio, viene aperto da Di Matteo per attingere l'acqua.

lollo - Wed 24/06/2009 or 09:32

*Grazie dell'informazione lucari

Quindi, mi stai dicendo, che rimane in queste condizioni tutte le volte che qualcuno, forse Di Matteo, va ad attingere l'acqua?

Perché se è cosi, l'unico  modo per fare capire a questa gente, come succede in un po tutta Italia, che prima ci scappa il ferito e poi si mettono al sicuro le cose pericolose (in questo caso il tombino). Ma non è meglio prevenire che curare?

Ma se davvero il tombino viene aperto tutte le mattine, da una stessa persona, basta qualcuno, posso essere anche io,  che vada da questa persona e gli spieghi il pericolo, e sperare che capisca.

Lollo!!!!


lollo - Wed 24/06/2009 or 19:44

Erano circa le 17 quando sono passato su via pizzetti e contro ogni mia aspettativa, trovo di nuovo il tombino che avevo chiuso ieri.

Allegato: S7300503.JPG

Ma allora è un'abitudine?

Dopo aver fotografato e chiuso il tombino, e prima che riaccendessi il mio motorino, ecco una macchina che mi parcheggia, davanti, ma guardate dove si ferma:


Allegato: S7300504.JPG   IN PROSSIMITÀ DI UN INCROCIO, ANZI PROPRIO SOTTO IL CARTELLO DI "OBBLIGO DI SVOLTA A DESTRA!!!!!!"

Quando l'autista è sceso, gli volevo ricordare dove stava parcheggiando, ma sembrava che aveva molta fretta visto che quasi correva.

Se non sbaglio, la distanza che è obbligatoria lasciare, per parcheggiare sotto un incrocio, è di 8 metri, e non di 30 cm, come ha fatto questo bell'individuo!

Lollo!!!!



Salvatore - Wed 24/06/2009 or 19:58

Caro Lorenzo,

benvenuto a Lawless Country

Salvatore


giucap - Thu 25/06/2009 or 07:27

Alla luce degli avvenimenti, che qualcuno per minimizzare classifica come "gossip", che stanno interessando le prime pagine dei giornali da qualche tempo (non dei telegiornali, come ben si sa), l'esercizio di evidenziare le "piccole" sciatterie, i muri di gomma burocratici su segnalazioni dei cittadini, l'estrapolazione di un Paese "anormale" o "Lawless Country" dalle piccole angherie quotidiane che noi, residenti/sudditi, dobbiamo subire, mi sembra oggi ben poca cosa.

Soprattutto, penso che se altri e ben più gravi problemi, comunemente considerati inaccettabili nel consesso dei Paesi cosiddetti "civili", vengono allegramente minimizzati ed implicitamente avallati dalla maggioranza degli elettori, allora la denuncia delle piccole "marachelle" dei nostri quasi amministratori di condominio non solo appare come la fissazione di pochi pedanti pignoli (si potrebbe quasi ironicamente utilizzare PPP come sottotitolo di QC), ma è tristemente destinata a rimanere una voce nel deserto, come un cane solitario che abbaia alla luna (e i reiterati successi dei nostri aspiranti amministratori di condominio ne sono la tangibile riprova).

Non per fare del benaltrismo, ma si sembra che il livello "micro" (es. l'asfalto nelle aiuole) non possa prescindere da quello "macro" del degrado etico di un Paese, al contempo causa ed effetto dello stesso, in un perverso circolo vizioso di cui non si vede la fine.

Giulio

 


Vincenzo - Thu 27/08/2009 or 06:12

C'e da dire che i nuovi contenitori sono fissati al suolo con un misero buchetto di pochi centimetri. Andava fatta una base più solida ed un buco molto più profondo per non vederli tutti tra pochi giorni nelle condizioni della FOTO ALLEGATA

 


lollo - Fri 11/09/2009 or 19:41

Ma quando il comune, la giunta o il consiglio comunale, (non so chi sia), decide di fare "arredo urbano", non riesce a finire l'intervento come si deve?

Io sono più che d'accordo nel mettere delle piante ai lati e nello spartitraffico di mezzo, sul Viale Pierluigi da Palestrina, per abbellirlo un pò, ma sarei d'accordo solo se venissero TUTTE ANNAFFIATE! e non che vengono annaffiate solo ai bordi della strada! come dimostrano le foto; e tra breve ci sarà il torneo mondiale di tiro con l'arco, cosa gli mostriamo? non fiori o piante rigogliose, ma bensì piante secche! e per essere precisi, delle querce, che ci mettono anni, se non secoli a crescere, mentre noi stiamo cercando di fare "un piccolo sterminio di arredo urbano".

Allegato: S7301224.JPG

Allegato: S7301225.JPG

Allegato: S7301229.JPG

Allegato: S7301230.JPG

Allegato: S7301233.JPG

lollo!!!!


Kla - Mon 14/09/2009 or 09:35

Lollo, anche io ho constatato che le nuove piante che si trovano nello spartitraffico non sono state anaffiate come quelle ai bordi, le hanno trascurate completamente con il risultato che adesso sono secche.  Ho personalmente verificato che mentre quelle hai bordi della strada avevano il terreno bagnato, sotto quelle al centro della strada il terreno era a dir poco arido.

Alcuni esemplari che si trovano davanti all'edicola in Q5 sono ormai irrecuperabili e mettono tristezza a guardarle e fanno rabbia se si pensa che sono state piantate da pochissimo tempo. Lasciarle seccare come hanno fatto significa sprecare denaro pubblico.


lollo - Mon 14/09/2009 or 11:48

Ho una proposta;

Se i residenti della zona, annaffiassero le piante e se ne prendessero cura, dimostrerebbero al comune, che si preoccupano dello stato del quartiere, e dimostrerebbero di essere più civili, addirittura, di quelle persone che dovrebbero occuparsene di mestiere. (Ass. all'Arredo e Decoro Urbano)

Che ne dite? Anche una pianta a famiglia. E si potrebbe organizzare "1 adozione a famiglia di una pianta pianta", cioè convincere i residenti della zona ad interessarsi del problema e adottare una pianta. E se vogliamo, di mettere un cartellino con il nume della famiglia che ha adottato la pianta.

Lollo!!!!

Ps: però se si decide di farlo, ci si deve sbrigare e agire, prima che quelli del comune le fanno morire tutte.


Vincenzo - Sat 03/10/2009 or 07:35

Mi chiedevo per quanto tempo ancora questi  STRISCIONI devono stare in bella mostra sui ponti del quartiere ?

(oppure dobbiamo toglierli noi ?)

 




Salvatore - Sat 03/10/2009 or 08:09

Lasciare per qualche tempo gli striscioni dei mondiali (che non deturpano certo i quartieri) è un modo simpatico per ricordare un piacevole evento di cui tutti siamo stati (quasi) protagonisti. Se ti nasce un figlio e metti il fiocco alla porta, non è che il giorno dopo lo togli, perché tanto il figlio è già nato; lo tieni per un po’, giusto? Certo che se gli striscioni dovessero cominciare a scolorirsi e/o a strapparsi, allora andrebbero subito rimossi. Invece vi faccio notare che davanti alla chiesa di San Luca e a Largo Carissimi ci sono ancora numerosi “faccioni” di un nostro consigliere provinciale (il quale ci aveva promesso, poco prima dei campionati, che avrebbe mandato subito qualcuno a rimuovere i suoi manifesti illegali che, quelli sì, deturpano i nostri quartieri. 

Salvatore


- Sat 05/12/2009 or 09:11
Come ogni sabato mattina si ripete il rito del passaggio della spazzatrice: un rito pressochè inutile!! Infatti, in mancanza di indicazioni precise (ad esempio un divieto di sosta il sabato dalle ore...alle ore..., che magari viene perfino fatto rispettare..) continuano ad esserci file di auto che impediscono la pulizia vicino ai marciapiedi, con conseguente possibile/probabile intasamento dele cadotoie. Da un paio di volte, a coadiuvare il lavoro della spazzatrice, sono arrivati gli operai (1 o 2) col "soffiatore": l'unico risultato evidente è il rumore infernale che produce,che si somma a quello della spazzatrice...Insomma, all'inquinamento da sporcizia diffusa si aggiunge l'inquinamento acustico!!!!!

Vincenzo - Fri 30/07/2010 or 17:51

E proprio oggi venerdì 30 luglio giornata da bollino nero per la circolazione stradale per il noto inizio delle vacenza estive, l' Astral decide di rinnovare la segnaletica orizzontale sulla Pontina contribuendo a congestionare ulteriormente la Pontina stessa.

Complimenti...............

 


Salvatore - Fri 30/07/2010 or 18:15

Per questo in Italia siamo maestri indiscussi. In quale altro paese al mondo si aprono i cantieri alle 8 di mattina e si chiudono alle 6 di pomeriggio? Nessuno! Di solito i cantieri per la piccola manutenzione si aprono alle 10 di sera e si chiudono alle 5 di mattina.

Quindi perchè ti meravigli se l'ASTRAL decide di rifare la segnaletica proprio oggi: tanto è già un giorno incasinato di suo, che vuoi che cambi per un cantiere malsegnalato in più o uno in meno?

Salvatore

 


Vincenzo - Sun 01/08/2010 or 06:39

Botta e risposta tra il consigliere regionale Forte e il presidente dell'Astral Giorgi.

Il primo accusa di disorganizzazione l'astral mentre il secondo respinge le accuse...

Ma alla fine fosse colpa nostra ?

Allegato: pag03latina.pdf

Vincenzo - Mon 02/08/2010 or 17:55

La vecchia fontana di Capo Portiere è l'unica supestite del vecchio pontile ma.............. oltre ad essere stata "salvata" non mi risulta affatto che sia mai entrata in funzione.

Motivo ?

Allegato: FONTANA DI CAPO PORTIERE


Vincenzo - Sun 30/01/2011 or 18:34

Come ben saprete le strisce pedonali vengono realizzate in corrispondenza delle discese dei marciapiedi per consentire un migliore accesso da parte dell'utenza (vedi foto allegata - rif. Via Tartini):

Allegato: STRISCE PEDONALI RELIZZATE IN MODO CORRETTO

Invece in Via Cherubini chi ha realizzato le strisce pedonali non si è preoccupato per niente del punto dove erano state predisposte le discese ed ha realizzato le strisce 5-6 metri dopo...

Allegato: Via_Cherubini1.jpg

Allegato: Via_Cherubimi2.jpg


Vincenzo

 


Vincenzo - Sat 06/08/2011 or 14:30

E mentre in centro città iniziano i lavori di riverniciatura delle strisce pedonali,  in Viale le Corbusier (dietro l' I.C. Don Milani) che è utilizzato quasi esclusivamente dalla popolazione scolastica le strisce sono ormai invisibili.

Ricordo che l'ultima manutenzione risale all'elezione di Zaccheo.

Allegato: Foto1768.jpg

Vincenzo - Thu 29/03/2012 or 18:12

Probabilmente le strisce pedonali in Viale le Corbusier deve ri-verniciarle il cittadino ???

A memoria sono cica 5-6 anni che non vengono fatte.

  


Allegato: pedonali.jpg

Vincenzo - Sun 30/12/2012 or 19:28

L'anno è passato ma le strisce pedonali (quello che resta) sono sempre così:


Allegato: IMG_0453.JPG

Salvatore - Mon 11/03/2013 or 19:04

Le foto che seguono sono state scattate oggi. Il tombino è nell’aiola tra viale Paganini e Via Cherubini, mentre la strada è Via Cherubini.

Adesso immaginate per un attimo (se ci riuscite!) che l’Italia sia un paese normale. Il Comune incarica qualcuno di installare un tombino in ghisa e questo qualcuno lo attacca con un po’ di sabbia al profumo di cemento, così come vedete nella foto sotto. Cosa gli farebbero a questo qualcuno nel paese normale Italia?

Nello stesso ipotetico (quanto improbabile) paese normale Italia, cosa succederebbe a chi, dopo aver rotto una strada per fare passare un tubo dell'acqua avesse ripristinato la superfice stradale con della ghiaia e con un centimetro scarso di asfalto? e cosa sarebbe successo all'ingegnere del Comune? e all'Assessore? e al Sindaco? e al magistrato (a cui l'associazione Quartieri Connessi si era rivolta fiduciosa) che non ha ritenuto necessario mettere nessuno in galera?

Nelle 2 foto sotto vediamo lo scempio fatto a Via Cherubini durante il delirio di magnificenza che colse l'allora assessore ai grandi eventi (grandi eventi!!!) Guercio, e il non rimpinato sindaco Zaccheo pochi giorni prima del campionato mondiale di Tiro con l'Arco 3D. La strada fu rotta per fare passare un tubo d'irrigazione collegato ad un impianto che non è mai entrato in funzione. L'associazione QC fece un esposto alla Procura della Repubblica, ma il magistrato (forse perchè assuefatto al degrado, alle strade rotte, alla spazzatura, alla corruzione dilagante e all'illegalità fatta sistema) non ha ritenuto di dover condannare nessuno.

 

 



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