Il Portale dei quartieri di Latina Nascosa e Nuova Latina

Cosa manca al nostro quartiere?

By: Pippo

Pippo - Fri 02/12/2005 or 20:12
Salve a tutti, innanzitutto un ringraziamento ai Webmasters per aver realizzato questo portale che avrà almeno la presunzione di poter dare la parola a molti di noi in Q4/Q5. Ne avevamo bisogno, almeno io così avvertivo l'esigenza. Vorrei iniziare un sondaggio, al quale mi auguro partecipiate in molti, volto ad indentificare COSA realmente manca al nostro quartiere. Insomma, pensate un pò a tutte quelle volte in cui avete esclamato "accidenti, ce l'avessi avuto qui a due passi, non sarei dovuto andare al centro ...". Inizierei, tanto per gradire, con: - UN UFFICIO POSTALE. Ebbene, questa volta non mi basta dire che sarei contento di avere solo una buca delle lettere, visto che non siamo stati ascoltati per mesi. Vorrei trovare un vero e proprio ufficio postale. Pensate un pochino, a distanza di meno di 500 mt l'uno dall'altro, ce ne sono ben due ... dalle nostre parti (si fa per dire). Uno dalle parti del Banco di Napoli e l'altro sul restro di Obi. Vogliamo contare i metri?. Che bacino di utenza servono questi due. Superiore ai 14.000 abitanti dei quartieri Q4 e Q5? A voi la parola. - UNA FERRAMENTA. Ebbene, una volta ce n'era una, piccola, ma ce n'era una nel piazzale di Epam2. Ora non c'è piu', a favore di una farmacia (non che non sia comoda anche questa, purtroppo!). - UNA LIBRERIA. Tra i vari centri commerciali nel quartiere non ve n'è una. Perchè non favorire l'apertura di un negozio di libri? A voi la parola, ora. Cari Moderatori del Forum/Webmasters, raccogliete queste richieste, se mai ce ne fossero oltre le mie, ed organizziamoci per inviarle a chi può dar corso pratico ai desideri/esigenze di chi LI VOTA! Saluti ;-) ;-)

Freddy - Fri 02/12/2005 or 22:33
Caro Pippo, grazie per i complimenti e spero che il portale possa dimostrare nel tempo di continuare a meritarseli. Volevo rispondere ad alcune tue osservazioni punto per punto: 1) Sono daccordissimo sull'esigenza di istituire uno o due uffici postali nei nostri quartieri. Come puoi vedere nei sondaggi che ho aperto, sul lato destro della home page, la prima voce che trovi è proprio quella e guardacaso la più votata (se non lo hai ancora fatto vota anche tu !); 2) Nei nostri quartieri le stime ufficiali parlano oramai di 39.000 (trentanovemila) abitanti e non 14.000. In effetti anche a me sembrano un pò troppi ma dalla circoscrizione il dato che arriva è questo; 3) Per quanto riguarda la ferramenta e la libreria sono assolutamente daccordo con te. Credo pure che un tabaccaio in q5 non guasterebbe. 4) per quanto riguarda inoltre l'ultimo punto e cioè quello di raccogliere le esigenze di altri utenti ed inviarle a chi di dovere, sappi che questo è esattamente il motivo per il quale personalmente ho ideato il portale. Ogni segnalazione, proposta, opinione, e sondaggio presenti nel sito sono già visti e commentati dai più diretti interessati e cioè dalla presidente della nostra circoscrizione (Marilena Sovrani) e credo anche da altri consiglieri della stessa. Sappi che il nostro portale è in questi giorni spesso oggetto di commenti ed osservazioni interne alle sedi di molti assessorati comunali. Il motivo per il quale abbiamo voluto dare risalto all'inaugurazione che ci sarà domani è proprio quello di cercare di rendere sempre più importante e visibile, soprattutto a chi ha potere decisionale, questo sito. Ti ricordo inoltre che all'interno dello stesso puoi trovare la sezione dedicata alla circoscrizione. Se vi accedi puoi segnalare le tue esigenze anche direttamente alla presidente. A tua disposizione per ogni altro eventuale chiarimento ti ringrazio ancora per l'attiva partecipazione. Il direttore del portale Ferdinando Cedrone

paolodf - Mon 05/12/2005 or 17:25
Hai ragione Pippo, in Q4 e Q5 (io sto a Q5) un ufficio postale ci vorrebbe proprio, così come ferramenta e libreria.... in compenso a Q5 abbiamo ben 3 bar nel raggio di 50 metri! Forse non c'è una libreria perché consumiamo tanti caffè e leggiamo pochi libri... Comunque, vorrei dire una cosa: mancherà l'ufficio postale, la libreria..... però a Q5 si vive bene. Fino a poco tempo fa abitavo in centro, avevo ufficio postale a due passi, ferramenta a un tiro di schioppo, libreria raggiungibile in un attimo a piedi.... eppure sono venuto a vivere a Q5 e non me ne pento: silenzio, molto verde (anche se tenuto male, c'è), parcheggio facile, aria più pulita. Se riusciamo ad avere anche l'ufficio postale stiamo a posto. Ciao

Enrico - Mon 05/12/2005 or 21:06
[quote]paolodf ha scritto:[...] molto verde (anche se tenuto male, c'è) [...][/quote] però bisogna tenerselo stretto sto verde, anche se malcurato :)

Pippo - Tue 06/12/2005 or 18:23
Salve a tutti. Vedo con piacere che la discussione prende piede, e spero che raccolga sempre maggiori pareri. A tal fine vorrei aggiungere ancora altri elementi di discussione/proposte, delle quali, naturalmente, mi piacerebbe avere la vostra opinione. Sapete, tempo fa ho avuto l'opportunità di svolgere la mia attività lavorativa in un altro paese europeo e lì ho visto come la gente amava stare bene: la comunità era organizzata a misura di uomo e si "cercava" (talvolta con mosto successo) di rendersi la vita facile. È il caso, ad esempio, ella cosiddetta raccolta differenziata, ma non quella che io personalmente ho iniziato a fare già da quando a LT hanno istituito il servizio ma quella dei cosiddetti RIFIUTI SPECIALI. A parte che mi piacerebbe sapere se realmente i miei sforzi di separare la parte di plastica da quella cartacea (dalle etichette o dalle confezioni) hanno successo, nel senso che realmente il contenuto delle cosiddette campane viene differenziato e/o trattato a dovere, io vorrei invece concentrare le vostre opinioni sui rifiuti speciali. Sebbene i quartieri siano nuovi, e ciò presupporrebbe - in generale - case nuove e famiglie appena fatte, sappiamo che non è proprio così, tant'è che nella mia famiglia, mia moglie mi ha già detto numerose volte "non accumulare tante cose in cantina, visto che non le usi, e quindi buttale via tu altrimenti le butto via io a tappeto!" Di fronte ad una minaccia del genre, io - tipico conservatore incallito - devo cercare una soluzione. Talvolta, però, il non buttare cose che non usiamo è forzato dal fatto che non si sa dove e come buttarle, il tutto aggravato dal fatto che se si chiama l'agenzia comuncale, devi anche pagare una cospicua somma di denaro! Ebbene, io ho esperienza di un Paese dove ... udite udite ... - estremizzando tale concetto - SISTEMATICAMENTE il Comune pubblicava un calendario (distribuito gratuitamente alla fine dell'anno precedente) in cui si descrivevano - tra tante cose - le seguenti: - giorni dell'anno in cui venivano ritirate le immondizie speciali (cioè passavano i carri e ritiravano i rifiuti ingombranti che i cittadini avrebbero disposto ordinatamente lungo i cigli della strada), - descrizione particolareggiata di ogni tipo di contenitore con l'indicazione della specifica campano dove buttarlo. Pensate si differenziava persino il colore del vetro ... e per averlo fatto, forse ci sarà stata una ragione, no?!, Allora vi chiedo e chiedo il vostro parere. Ma perchè il nostro Comune non agisce in quest maniera? Non sarebbe meglio avere tali "rifiuti" accumulati sul ciglio della strada solo per un giorno (ad es. al mese, o ogni 2 mesi) e non vedere quelle oscenità tutti i giorni accanto ai cassonetti, oppure giusto dietro l'angolo? In aggiunta, chiaramente, il servizio era GRATUITO per i cittadino. Questo comprendeva, inoltre, che si potessero lasciare sui marciapiedi anche materiali e/o cose non proprio da buttare, ma tranquillamente riciclabili da altri, ed io ho visto prelevare molte di queste cose "messe bene", soprattutto da vanditori di mercatini delle pulci o talvolta da persone che realmente ne avevano bisogno! Io credo che, facendo un periodo di prova, il Comune non ci andrebbe assolutamente a perdere. Ora vi saluto e, nel preparare un ulteriore mio rilancio con altre proposte, vi invito a dirmi i vostri pareri. Salute a tutti voi. PS. Scusate se ho commesso errori nello scrivere, in quanto scrivo di getto e non rileggo mai quello che scrivo. Sorry.

Salvatore - Mon 19/12/2005 or 19:50
Caro Pippo, quello che tu descrivi è un idilliaco quadretto di normale vita quotidiana di un normale posto civile. L'inghippo è proprio questo: noi non viviamo in un posto civile, perchè non siamo gente civile. Tu parli giustamente di raccolta differernziata, di riciclo degli oggetti altrui, del Comune che pubblica il calendario di raccolta e via dicendo. Purtroppo stai parlando a gente che fa ancora fatica a buttare i sacchetti della spazzatura dentro i cassonetti e che preferisce lanciarli dal finestrino. Stai parlando a gente che regala alla comunità le cacche dei loro cani, a gente che butta il vecchio frigo dentro il primo canale e la vecchia poltrona sul primo ciglio che gli capita a tiro. Altro che raccolta differenziata! Stai parlando a gente che per non sporcare l’interno della loro auto (che signori!) poggiano i sacchi della spazzatura sul tetto della loro auto. Se poi durante il tragitto qualche sacco dovesse cadere… pazienza! Mica si possono fermare a raccoglierlo, i signori! Sono troppo raffinati, loro, per questo genere di cose! Stai parlando a gente che fa dell’arroganza e della prevaricazione lo stile di vita. Gente che si alza la mattina col preciso intento di commettere quante più furberie possibile. Misurano il loro successo dal numero di abusi, trasgressioni e violazioni che riescono a commettere in una giornata. Gente che se la sera torna a casa senza aver tagliato la strada a qualcuno, fregato il parcheggio a qualcun altro e passato davanti in una fila si sente un mezzo fallito. Gente che non riesce a vedere più in la del naso, che non riesce a vedere più in là del proprio tornaconto immediato. Gente che non riesce neppure a vedere il proprio tornaconto a lungo termine. Gente che non riesce a capire l’importanza di vivere in un ambiente ordinato, pulito, civile. Dove la gente è gentile ed educata, dove le cose pubbliche sono trattate con rispetto perché sono di tutti (e non di nessuno come qui da noi). Stai parlando a gente che non si rende conto di far crescere i propri figli nel degrado e nell’inciviltà che loro stessi generano con tanta solerzia. Ma la vera tragedia è che non siamo incamminati nella direzione giusta. Se fossimo arretrati, ma in crescita verso la civiltà sarei contento. Prima o poi raggiungeremmo la meta. Il problema è che stiamo regredendo a livelli di inciviltà ineguagliate. Nei miei 5 anni di residenza al Q4 ho assistito ad una recrudescenza di vandalismo e di cafonaggine. Caro Pippo, scusa lo sfogo. Io ho la fortuna (sfortuna?) di viaggiare molto per lavoro. Trascorro circa al metà del mio tempo all’estero, e sono portato a fare paragoni. Anche gli altri popoli hanno i loro problemi e le loro incongruenze, ma qui da noi mi pare che ci sia un eccezionale concentrato di barbarie e una carenza impressionante di senso civico. Il titolo del forum è "Cosa manca nel nostro quartiere?" penso che la risposta è: "La civiltà!" Quando avrò smaltito la mia dose di frustrazione saprò essere più propositivo e meno irruente. Un caro saluto a tutti. Salvatore PS. I rifiuti ingombranti si possono portare gratuitamente al centro di raccolta di Latina Ambiente, Via dei Monti Lepini 44, dal lunedì al venerdì dalle 0900 alle 1300. Inoltre si può chiamare il numero verde 800 751 463 per richiedere il prelievo a domicilio. Penso che il servizio sia gratuito, ma non ne sono sicuro. Prometto che mi informo e vi faccio sapere.

Salvatore - Tue 20/12/2005 or 10:14
Come sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti! Come promesso ho chiamato Latina Ambiente e ho chiesto notizie su come sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti. Il numero verde di Latina Ambiente è 800 751 463 I rifiuti ingombranti si possono consegnare GRATUITAMENTE al centro di raccolta Latina Ambiente, Via dei Monti Lepini 44 ogni Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 9 alle ore 12. Chi non è in grado di portare i rifiuti ingombranti al deposito, può richiedere, chiamando il numero verde, il prelievo a domicilio. Il servizio di prelievo è su appuntamento ed è a PAGAMENTO. Il costo è di € 15,00 per i primi 2 metricubi e di € 10,33 per ogni metrocubo successivo. Gli operatori non entrano in casa, quindi gli oggetti devono essere portati davanti al portone a cura del proprietario. Adesso faccio un appello: per abbandonare i rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti o sul ciglio della strada o su qualche canale, bisogna caricarli comunque in macchina giusto? Bene, il più è fatto! A questo punto recatevi al deposito e vi aiuteranno persino a scaricare. Una proposta: se c’è qualcuno che non ha l’auto o non è in grado di caricarci il suo rifiuto ingombrante ma non vuole spendere i 15 euro per avere il ritiro a domicilio, mi mandi una mail: io ho una station wagon, e mi offro di aiutarlo nel trasporto. Se il rifiuto dovesse essere troppo ingombrante per la mia auto, faremo un appello in questo sito e sono sicuro che ci soccorrerà qualcuno con un furgone o con un camioncino. Grazie per la vostra collaborazione. Salvatore :-)

stefano - Mon 16/01/2006 or 15:17
[quote] salvatorea ha scritto: Come sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti! Come promesso ho chiamato Latina Ambiente e ho chiesto notizie su come sbarazzarsi dei rifiuti ingombranti. Il numero verde di Latina Ambiente è 800 751 463 I rifiuti ingombranti si possono consegnare GRATUITAMENTE al centro di raccolta Latina Ambiente, Via dei Monti Lepini 44 ogni Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 9 alle ore 12. Chi non è in grado di portare i rifiuti ingombranti al deposito, può richiedere, chiamando il numero verde, il prelievo a domicilio. Il servizio di prelievo è su appuntamento ed è a PAGAMENTO. Il costo è di € 15,00 per i primi 2 metricubi e di € 10,33 per ogni metrocubo successivo. Gli operatori non entrano in casa, quindi gli oggetti devono essere portati davanti al portone a cura del proprietario. Adesso faccio un appello: per abbandonare i rifiuti ingombranti vicino ai cassonetti o sul ciglio della strada o su qualche canale, bisogna caricarli comunque in macchina giusto? Bene, il più è fatto! A questo punto recatevi al deposito e vi aiuteranno persino a scaricare. Una proposta: se c’è qualcuno che non ha l’auto o non è in grado di caricarci il suo rifiuto ingombrante ma non vuole spendere i 15 euro per avere il ritiro a domicilio, mi mandi una mail: io ho una station wagon, e mi offro di aiutarlo nel trasporto. Se il rifiuto dovesse essere troppo ingombrante per la mia auto, faremo un appello in questo sito e sono sicuro che ci soccorrerà qualcuno con un furgone o con un camioncino. Grazie per la vostra collaborazione. Salvatore :-) [/quote] Caro Salvatore. Hai dimenticato di chiedere a Latina Ambiente se lo smaltimento dei rifiuti ingombranti consegnati, sul posto da parte di imprese, è altrettanto gratuito. Ti accorgerai a questo punto che proprio quest'ultime devono pagare in proporzione al peso. Se questa notizia la andiamo ad associare a quella che comunque il cittadino deve fare un viaggio anche per scaricare nei canali o sui cigli della strada, si può pensare che forse dovremmo cercare i responsabili altrove, magari proprio da piccole aziende senza scrupoli. Si pensi a ditte di consegne, artigiani, giardinieri ecc. , che risparmierebbero una discreta sommetta a fine anno. Un'altra stranezza che ho notato è che molto spesso gli elettrodomestici abbandonati appaiono improvvisamente in una zona in enorme quantità e in posti diversi, come se qualcuno durante la notte li avesse seminati un po' quà e un po là per non dare nell'occhio. Forse su questo bisognerebbe fare una riflessione approfondita. Saluti Stefano

Salvatore - Mon 16/01/2006 or 18:07
Caro Stefano, francamente a questo non avevo pensato. Insieme a Freddy ci eravamo proposti di contattare Latina Ambiente per "contrattare" dei prelievi gratuiti (a domicilio o presso punti di raccolta prestabiliti) e per richiedere l'istallazione dei raccoglitori per le pile scariche e per i farmaci scaduti. Ma in questi giorni Latina Ambiente sta attraversando un periodo problematico (pare che tra l'altro cambierà nome) quindi abbiamo deciso di aspettare che si calmino le acque, e poi cercare qualcuno disposto ad ascoltarci. In quella sede potremmo affrontare il problema delle piccole ditte che tu menzioni. Potremmo far notare che forse sarebbe il caso di rendere gratuito anche a loro la consegna, visto che la contropartita è il nostro territorio disseminato di ogni sorta di pattume che poi comunque qualcuno dovrà andare a raccogliere, magari dopo anni di spettacolo indecente. Un caro saluto Salvatore

Vincenzo - Tue 17/01/2006 or 17:35
Sicuramente l'ufficio postale è il pubblico servizio che più manca al nostro quartiere. Ma mettiamoci nei panni dell'Amministrazione Pubblica... Con quale coraggio si apre un Ufficio Postale in un quartiere "bronx" dove una tabacchieria al centro lestrella è stata rapinata decine di volte.. e dove i commecianti vivono con il terrore... Saluti a tutti

Salvatore - Wed 18/01/2006 or 14:27
Calma, se e' una battuta va bene, altrimenti non sono daccordo. Se i nostri quartieri sono il "Bronx" e' compito dell'Amministrazione Pubblica porre in essere i rimedi per "bonificare" il territori. Non e' assolutamente accettabile dire "siccome e' il Bronx, non facciamo l'ufficio postale. Ciao Salvatore [quote] VSPC ha scritto: Sicuramente l'ufficio postale è il pubblico servizio che più manca al nostro quartiere. Ma mettiamoci nei panni dell'Amministrazione Pubblica... Con quale coraggio si apre un Ufficio Postale in un quartiere "bronx" dove una tabacchieria al centro lestrella è stata rapinata decine di volte.. e dove i commecianti vivono con il terrore... Saluti a tutti[/quote]

Vincenzo - Wed 18/01/2006 or 19:27
Francamente non scherzavo affatto quando definivo il ns. quartiere un bronx. Anche perchè non saprei trovare un termine migliore nel definire quello che avviene, anche di recente, nei centri commerciali Lestrella e Nascosa (vedi lamentele anche in questo sito). Concordo che è compito della Pubblica amministrazione, ma a quanto pare il famoso Poliziotto di quartiere svolge la sua opera in Piazza del Popolo e dintorni e non certo nel Q4-Q5. Saluti Vincenzo

Salvatore - Wed 18/01/2006 or 19:56
Vincenzo, per "scherzo" non intendevo il nome che hai dato ai nostri quartieri, ma la giustificazione che hai dato per la mancata apertura di un ufficio postale. Un ragionamento del genere da parte della PA equivarrebbe ad una doppia latitanza: 1. per non controllare il territorio 2. per non fornire un servizio (posta) adducendo a giustificazione che il territorio e' privo di controllo. Ma ovviamente, per fortuna, sono solo nostre elucubrazioni. Salvatore

Vincenzo - Fri 03/02/2006 or 10:19
La manutenzione delle strisce pedonali è una cosa che deve essere fatta regolarmente. In Viale Le Corbusier (tutta la rotonda dei cosiddetti palazzoni), ed in particolare dietro l' Istituto comprensivo Don Milani nelle vicinanze dell'ingresso posteriore le strisce pedonali sono ormai invisibili. Si consideri che l'attraversamento di quel tratto di strada è utilizzato giornalmente da alunni e genitori per l'accesso all'Istituto scolastico. Tra l'altro, ritengo che in quel punto sia utile un impianto semaforico a richiesta del tipo già in uso in Via Paganini (ma questa è un'altra storia). Vincenzo

Salvatore - Sun 05/02/2006 or 18:53
Oggi, 5 febbraio 2006, il GR regionale (RAI, radio 1) ha dato la notizia che entro la primavera (2006? non ho capito bene!) a Latina partirà la raccolta dei rifiuti porta a porta. Salvatore

Baol - Sat 11/02/2006 or 10:17
Di quale raccolta rifiuti si tratterebbe? Della raccolta differenziata o altro? Perché mi sembra di ricordare che alcuni mesi fa, e in particolare contemporaneamente alla polemica scoppiata circa l'amento della tassa rifiuti solidi urbani di circa il 25% rispetto all'anno prima, è stato accennato qualcosa circa l'idea di raccogliere i rifiuti per la raccolta differenziata porta a porta, ma ciò avrebbe riguardato solo il centro storico della nostra città, per il fatto che (forse) i contenitori per la raccolta differenziata sono brutti a vedersi e deturperebbero l'immagine e il valore estetico del centro storico, lascio a voi le debite considerazioni in merito... salvo restando che la notizia che hai sentito, della quale non sono a conoscenza, potrebbe essere un'altra cosa. Almeno spero. Che dire? La periferia alla periferia e il centro storico al centro storico. Una specie di dare a Cesare quel che è di Cesare, ma questa dovrebbe essere un'altra cosa, le tasse mi pare che le paghiamo tutti in egual misura... e allora? Buona giornata a tutti Baol

Salvatore - Sat 11/02/2006 or 10:55
Caro Baol, la notizia che ho sentito alla radio il 5 febbraio è stata riportata da Latina Oggi del 7. Ecco il link: http://www.i4it.it/public/LatinaOggi/Archivio/07_2_2006/pag08latina.pdf Che io sappia, la raccolta porta a porta dovrebbe essere applicata sia in centro che in periferia. Comunque ricordo che l'obiettivo della legge (decreto Ronchi e successivi) è quello di raggiungere determinate percentuali di rifiuti riciclati e, di conseguenza, diminuire il carico di rifiuti che vanno in discarica. I tecnicismi, coiè come fare in pratica, sono lasciati alla discrezionalità di ogni Comune. Molti Comuni già da vari anni si sono attivati, hanno sperimentato delle soluzioni, le hanno migliorate e adattate alle peculiarità del loro territorio. Latina è "leggermente" indietro ma pare che finalmnte in primavera dovrebbe iniziare la sperimentazione. Ciao Salvatore

Baol - Sun 12/02/2006 or 10:25
Ti ringrazio per l'articolo, anche se non sono chiare le modalità di attuazione del progetto e si può rilevare comunque una distinzione a zone, in centro la raccolta porta a porta, e così pure sulla via del mare, per altre zone periferiche si prevede la sostituzione dei vecchi bidoni con altri più piccoli, quindi due sistemi differenti, il che confermerebbe in qualche modo gli articoli che ho letto mesi or sono su diversi quotidiani locali,e che purtroppo non ho disponibili. Comunque chi vivrà vedrà, non si può dire se l'idea sia buona finché non se ne vedono i frutti, resta il fatto che c'è poca sensibilizzazione verso la raccolta differenziata e che Latina rispetto ad altre provincie è molto indietro. Credo che sia fondamentale seguire l'iter di questi rifiuti, far capire ai cittadini se e come vengano riciclati, dove vanno a finire etc. perché è diffusa la sfiducia e l'idea che tutto comunque vada a finire in discarica, di solito è con questi discorsi che le persone si giustificano quando faccio notare loro che sarebbe bene differenziare i rifiuti, e del resto anche io non ho chiaro esattamente il funzionamento del sistema. Buona giornata Baol

Salvatore - Sun 12/02/2006 or 10:34
La vera pecca di di questo sistema a mio pare è la mancanza di incentivo. Ci dovrebbe essere un meccanismo che premi (tramite riduzione della TARSU) le famiglie che dimostreranno più buona volontà e che quindi ridurranno la quantità di rifiuti e/o che meglio differenzieranno, separandoli in casa, le varie categorie (carta, vetro, plastica, organico etc.) Salvatore

Salvatore - Sun 12/02/2006 or 10:35
Oggi paghiamo la Tarsu in base ai metriquadri del nostro appartamento, indipendentemente da quanta spazzatura produciamo realmente. Per incentivare le famiglie a produrre meno rifiuti e a separare in casa quelli prodotti, penso che l'unico sistema sia quello di introdurre una tariffazione proporzionale alla quantità prodotta, e inversamente proporzionale al grado di separazione. Facile? certamente no! Salvatore

Baol - Sun 12/02/2006 or 19:49
Su questo non posso che essere d'accordo con te; però visto che è difficile il sistema di calcolo dei rifiuti prodotti pro capite e della quantità di riciclaggio degli stessi, io comincerei a non considerare i metri quadrati ma piuttosto il numero di persone che abitano in un appartamento, dal momento che la spazzatura non la producono i metri ma le persone, perché altrimenti questa rimane, così come oggi concepita, una tassa sulla proprietà e non sul reale utilizzo di un servizio. Comunque in attesa di sistemi più equi ed efficaci io non sottovaluterei l'informazione e la conseguente sensibilizzazione dei cittadini sull'importanza della raccolta differenziata che mi sembra cosa più sensata di una improbabile raccolta porta a porta... Staremo a vedere. Intanto se i nostri quartieri si distinguessero con il primato cittadino per la raccolta differenziata chissà se otterrebbero un premio, o almeno un giusto riconoscimento? Buona serata Baol

Salvatore - Sun 12/02/2006 or 21:44
Staremo a vedere. Io intanto mi riterrei soddisfatto se tutti i miei vicini riuscissero, non dico a fare la raccolta differenziata, ma almeno a centrare il cassonetto qaundo lanciano dall'auto la busta della spazzatura. Buona notte. Salvatore

Vincenzo - Wed 29/03/2006 or 13:39
Facendo seguito alle foto di Salvatore che ritraggono la propaganda elettorale e necrofora affissi sulle cabine Enel e alla necessità di mantenere pulito il ns. quartiere e a seguito di apposito sopralluogo effettuato dallo scrivente si evince che i nostri quartieri sono praticamente SPROVVISTI di bacheche Comunali per affissioni pubbliche. L'unica bacheca di piccole dimensioni (mi riferisco a quelle di dimensioni di circa ml.2,5 x 2,5) è posta nei pressi della Chiesa di San Luca nei pressi dell'orrenda rotonda (ma questa è un'altra storia). Ne consegue che gli addetti all'affizione incaricati da tizio cazio e sempronio non avendo disponibili appositi spazia appiccicano i vari avvisi dove capita, preferendo le cabine in quanto sono edifici isolati. Successivamente mi sono recato verso il centro città e dal centro Morbella fino a P.le prampolini (Stedio) ho contato la bellezza di oltre 20 bacheche Comunali che sono poste ad una distanza di circa 100-200 una dall'altra e in alcuni punti c'è una concentrazione addirittura una vicina all'altra. Credo sia opportuno chiedere agli uffici competenti di fornire i nostri quartieri di un adeguato numero di bacheche poste nei punti strategici del qyuartiere. Saluti Vincenzo PS:Scusate gli errori ma vado di fretta....

Pretoria - Wed 29/03/2006 or 17:01
Concordo con Vincenzo. I manifesti funebri devono essere collocacati negli spazi appositi e non dove capita. Pretoria

Vincenzo - Thu 30/03/2006 or 10:47
Con questo non voglio giustificare gli addetti all'affissione delle pompe funebri, e altri avvisi, ma, se non si creano appositi spazi, gli stessi dovranno pure metterli da qualche parte questi avvisi. Le mete preferite attualmente sono le cabine enel e purtroppo si verifica che quando le stesse necessitano di manutenzione inevitabilmente si hanno notevoli difficoltà per la loro apertura. Saluti Vincenzo

Mercury86 - Thu 30/03/2006 or 12:17
[quote] VSPC ha scritto: Con questo non voglio giustificare gli addetti all'affissione delle pompe funebri, e altri avvisi, ma, se non si creano appositi spazi, gli stessi dovranno pure metterli da qualche parte questi avvisi. Le mete preferite attualmente sono le cabine enel e purtroppo si verifica che quando le stesse necessitano di manutenzione inevitabilmente si hanno notevoli difficoltà per la loro apertura. Saluti Vincenzo [/quote] Verissimo!E' meglio che si trovi una soluzione al più presto,sennò ci toccherà leggere le epigrafi attaccate anche ai bidoni della spazzatura...il che non è bello.

Vincenzo - Thu 06/04/2006 or 07:53
Non vedo l'ora che arrivino queste benedette elezioni e la finiamo di continuare a "pizzicarci" l'uno con l'altro. Tutti noi insieme DOBBIAMO continuare serenamente a preoccuparci dei problemi dei nostri quartieri, che purtroppo non sono pochi indipendentemente dagli schieramenti politici di apaprtenenza. Anzi, una collaborazione tra le parti facilita certamente la risoluzione dei problemi comuni. Le nostre priorità sono: Vigilanza, viabilità, opere di urbanizzazione, manutenzione del verde, disagio giovanile ed altro, altro............ Vincenzo

renatosd - Thu 06/04/2006 or 15:08
nel tuo altro ci metto LE POSTE ... e spero che le voci che le vogliono presto in q5 siano vere ... sarebbe una bella vittoria di tutti noi. renato

enzo1950 - Thu 06/04/2006 or 17:13
Va bene l'ufficio Postale..Q5..o Q4.. non importa. Poi se la Direzione delle Poste si vogliono rovinare, ne possono aprire anche due di uffici, uno per quartiere.Ma scusate, qualcuno ha deciso che il Poliambulatorio non ci serve? In una società moderna dove la speranza di vita è sempre più alta, e si stà allungando sempre di più la lista degli ultracentenari, noi vogliamo abolire, con la speranza,la venuta del Poliambulatorio, qualcuno direbbe:..ma siamo matti? Enzo1950

renatosd - Thu 06/04/2006 or 17:40
IL POLIAMBULATORIO !!!! CERTO torniamo all'attacco appena finite le elezioni ... la competenza Regionale in materia dovrebbe agevolarci (parlo di noi DS), con mauro visari, raffaele piccolo e gli altri compagni ci stiamo lavorando da tanto tempo e già abbiamo tastato il polso, lo abbiamo ribadito all'assemblea pubblica del Partito del 23/3 alla presenza di Enrico Forte, Sesa Amici e Domenico Di Resta, in altre occasioni al nuovo dirigente della ASL, ed anche a Marrazzo ogni volta che è venuto qui, ed ultimamente è venuto spesso. Non credo di millantare nulla ma se non ne abbiamo ancora parlato è solo perchè volevamo fare una bella sorpresa ai quartieri e non volevamo farla passare come promessa elettorale (è troppo importante e non è tutto così semplice)... dacci un altro po' di tempo ... Il Poliambulatorio si farà... o non mi chiamo più Renato

Vincenzo - Thu 06/04/2006 or 18:13
Non esageriamo, accontentiamoci di uno e presto. Vincenzo

enzo1950 - Fri 07/04/2006 or 15:40
E' bravo Renato!!! E' veramente un bell'impegno, anche perchè sò che tu ci tieni al tuo nome di battesimo. Vuoi vedere che alla fine si aprirà prima il Poliambulatorio e forse dopo l'ufficio postale. Anche se lo spero fino alla fine che gli uffici postali siano due, uno per quartiere. Enzo1950

renatosd - Fri 07/04/2006 or 15:55
CALMA CALMA - un ufficio postale penso arrivi presto ... per due uffici non credo ci sia ancora neanche la speranza ... vediamo, quando e se aprirà, quale sarà l'afflusso e se ci saranno le condizioni potremo avanzare richieste ulteriori .. - per il poliambulatorio l'iter non è semplicissimo ... ci sono prima i pareri e le autorizzazioni ai vari livelli e dei vari enti, poi bisogna trovare i locali, dotarli delle attrezzature e del personale ... non sono in grado di darti una previsione dei tempi ... mi piacerebbe e mi accontenterei di una prima approvazione ufficiale Regione/ASL prima dell'estate ... renato malinconico

Mayhem - Thu 04/05/2006 or 14:43
L'ufficio postale aprira in largo cesti almeno così dice quello del blu bar.

salvio - Fri 05/05/2006 or 08:39
Vi statte rendendo conto del dissesto delle strate che si sta verificando nei nostri quartieri ? E' ovvio che a rappezzare ogni tanto non si risolve il problema. Invece di aspettare le elezioni potrebbero sistemarle adesso così darebbero un segno di buonavolontà "a prescindere" come diceva il grande ToTò. Un saluto

Alex - Fri 05/05/2006 or 10:13
Salvio, la questione strade/marciapiedi/infrastrutture è, purtroppo conseguente alla questione dei consorzi. Tema largamente dibattuto in un forum apposito ... certo effettivamente sono gravi mancanze ma li c'è un problema grosso sul piano legale ed economico che molti ritengono sia diventata anche una questione politica. Un saluto.

salvio - Fri 05/05/2006 or 17:02
Intanto fioccano gli incidenti.Oggi alle 1700 l'ennessimo "botto" in via Paganini all'uscita per la Pontina dovuto al manto stradale viscido e ad una buca da scansare che è diventata una invasione di corsia.Sono intervenuti i carabinieri per gli accertamenti.Speriamo che nel rapporto facciano riferimento alla situazione stradale. Un saluto

Baol - Sun 04/06/2006 or 12:13
Ho ripreso questo forum che era stato abbandonato da tempo perchè secondo me si presta, per il suo carattere generale, ad accogliere diverse proposte; secondo me questo è uno di quei forum che resterà sempre attuale. In questa occasione però vorrei utilizzarlo per esprimere con forza ciò che, a parer mio, non serve affatto al nostro quartiere, e mi riferisco in particolare al caso del tanto deturpato Centro Lestrella, perché voglio solidarizzare con i commercianti che ancora, eroicamente, vi sopravvivono, unendomi alla loro protesta, sperando che siano ascoltati senza dover ricorrere all'occupazione dell'aula consiliare, che hanno minacciata dalla pagine dei giornali. Il caso in breve è questo: Non si comprende bene se il nuovo palazzo in via di costruzione davanti al centro Lestrella ospiterà o meno altri negozi, in quello che, da progetto originario, doveva rimanere un porticato aperto, per consentire un accesso libero ai negozi preesistenti, che ad oggi restano chiusi, soffocati, in un cunicolo a dir poco fatiscente, dove mancano aria e luce, nonché la visibilità necessaria a tutti gli esercizi commerciali (io personalmente li esimerei dal pagamento della tassa sull'insegna!). Leggo da alcune interviste sui giornali che i commercianti sospettano dagli sviluppi della costruzione che il portico al piano terra possa venire chiuso e quindi adibito a nuovi locali commerciali, con sprezzo di quanto loro promesso in alcuni incontri che si sono tenuti con le autorità preposte. Ora, il mio buon senso mi suggerisce che sia quanto meno assurdo proporre nuovi negozi là dove non si riesce a tutelare quelli preesistenti e a rivalutare tutto il centro, per una serie di problemi irrisolti che, come ben sapete, fanno di questo centro commerciale un luogo abbandonato a se stesso e alla microcriminalità, nonché un esempio di degrado urbano che va via via incancrenendosi. Vorrei solidarizzare e invitarvi a fare lo stesso con i commercianti in questione, perché sappiano che i residenti sono dalla loro parte, perché comunque avere dei negozi ancora aperti in un centro così mal ridotto è pur sempre una garanzia affinché non sia definitivamente abbandonato e lasciato morire in un deserto di indifferenza. Saluti Francesca

Vincenzo - Sun 04/06/2006 or 14:18
Volevo solo aggiungere che in passato ho cercato di mettere in evidenza il degrado del Centro Commerciale Lestrella con relativa documentazione fotografica a corredo. Ma, con sorpresa sono stato completamente assalito, tant'è che è stata richiesta ed ottenuta l'annullamento della notizia in quanto trattasi di proprietà privata! All'epoca (circa 3 mesi fà) non ho replicato, ma devo dire che: se è vero che trattasi di area privata è anche vero che, essendo Centro Commerciale la stessa DEVE fornire agli ospiti (e non solo) tutti i confort necessari (dalla pulizia alla sicurezza). Eppure appare evidente la sporcizia e la pericolosità del luogo. Chissà questa volta come andrà a finire...... Vincenzo

enzo1950 - Sun 04/06/2006 or 15:07
x Renato... dei DS, o come si chiamerà... in futuro. Avevi detto, tempo fà che se non avessero messo il Poliambulatorio nel Centro Commerciale Lestrella, non ti saresti chiamato più Renato! Ad oggi, non vedo nessun Poliambulatorio. Mi dici per favore, da domani come ti devo chiamare???? Enzo1950

renatosd - Mon 05/06/2006 or 12:33
Accetto di buon grado la tua ironia e comprendo pienamente l'esigenza di avere il poliambulatorio in tempi terrestri ... dipendesse da me sarebbe già li ... il passaggio successivo, quello che attendiamo con ansia, è il bilancio di previsione, non ti nascondo che c'è qualche difficoltà per fare inserire il nostro poliambulatorio nell'anno prossimo venturo e si vociferà un inserimento per l'inserimento nel bilancio previsionale successivo ... cosa dire ... sarebbe da un lato una mezza sconfitta e per altri versi una mezza vittoria ... non so!!! certo è che averne la certezza nero su bianco varrebbe comunque la pena ma i tempi così lunghi non erano esattamente nelle nostre aspettative e quella risposta immediata che avevamo richiesto ... c'è sempre qualcosa più urgente e necessario. Noi intanto non stiamo con le mani in mano ma se dovrò farmi chiamare, che so Francesco, per un anno transitorio va beh pazienza ma non disperiamo la situazione è in evoluzione ... Lo so enzo ti avevo anche promesso qualche risposta riguardo europan, ma piuttosto che dirti fesserie ora preferisco avere un adeguato supporto. Anche alla casa dell'architettura abbiamo preso un impegno sulla q4 e q5 ma la contingenza ci impone dei passaggi preliminari per non perdere quei "treni" che ci consentirebbero di avviare quanto auspicato ... i tempi di queste cose sembrano sempre troppo lunghi rispetto alle esigenze umane ma le mie ...le nostre risorse sono queste e per i miracoli non siamo attrezzati; spesso l'entusiasmo ci porta avanti con le idee e ci induce a sperare che il "treno" parta poi scopri che mancano ancora i binari .... e devi montarteli da solo .... Francesco

Baol - Mon 05/06/2006 or 17:35
Cari Francesco :-D :-D, Vincenzo ed Enzo, per quanto riguarda il centro Lestrella, credo che il colpo di grazia gli sia stato inferto con gli ultimi sviluppi, qualche commerciante ha già abbandonato, gli altri protestano, e intanto la situazione non cambia; non ero a conoscenza peraltro di quanto affermato da Vincenzo, e sono convinta che abbia ragione, non credo che possa passare sotto silenzio il degrado di questo centro commerciale e il fatto che (e questo io non me lo so proprio spiegare) esista addirittura una costruzione incompleta con tanto di piloni al vento, scusate se non utilizzo il linguaggio tecnico adeguato, ma è possibile secondo voi lasciare una cosa del genere? Possibile che l'unica cosa che interessi è far costruire senza alcun rispetto, senza prima cercare di rendere quanto meno decoroso ciò che già è stato costruito. Si possono lasciare mezze costruzioni a marcire per anni? :-( Saluti Francesca

enzo1950 - Wed 07/06/2006 or 17:20
Caro renato...scusami francesco, accetto mal volentieri la notizia non solo della non realizzazione per quest'anno del Poliambulatorio al Centro Commerciale Lestrella ma addirittura, forse se ne riparlerà fra qualche anno. Il fatto che l'attuale gruppo dirigente dei DS, non si sia saputo imporre, presso la Regione Lazio nel far inserire nel Bilancio di Previsione del 2007, il pregetto per la realizzazione del Poliambulatorio, non pone a vostro favore, e nè a favore per la Città di Latina. E'vero che la Regione Lazio, dopo il lascito dei conti della gestione Storace, non se la passa troppo bene. Ma è anche vero che il Governo gli è venuto subito incontro nell'accordargli un trasferimento di 900 ml di euro per risollevare la situazione della Sanità Regionale.Per il progetto Europan 8,domani apprenderemo delle informazioni più dettagliate, direttamente dalle persone interessate. E' vero come dici che questa situazione non si può chiamare vittoria. E che forse,chiamarti francesco...al posto di renato, solo un anno è poco! Comunque bando alle chiacchiere,smettiamola di giocare, e rimbocchiamoci le maniche e vediamo sè a breve si può fare di più in concreto, per portare qualche risultato positivo. C'è lo impone il quartiere, c'è lo impone la storia.Enzo1950

renatosd - Fri 09/06/2006 or 12:28
mi sono rimboccato le maniche fino a sembrare artur fonzarelli ... e ti assicuro che su queste cose non ho nessuna voglia di giocare come è vero pure che non dispero ... non disperiamo di girare gli esiti in altro verso ma non sono un millantatore e dico le cose come stanno ... ho detto che mi sarebbe piaciuto prima dell'estate mettere un punto fermo sul poliambulatorio ...ci stiamo provando con le forze e i mezzi che abbiamo a disposizione ... che dirti ancora comprendo solo in parte la tua delusione le partite finiscono al 90' siamo ancora al primo tempo ... Se poi per aver proposto già due anni fa con la nostra raccolta di firme e perseguito fino ad oggi un servizio essenziale, il tutto nell'indifferenza del governo di questa città e della precedente giunta regionale che potevano sicuramente investire di più anzi oserei direi almeno qualcosa, nella loro oasi felice ... il cosiddetto (da loro) laboratorio della destra ... ebbene se per questo dobbiamo portare la croce lo faremo, ma poi che non si alzino in piedi a raccogliere applausi gli stonati ed afoni "Sop(v)rani di turno", come ha già fatto su questo sito intervenendo a capocchia proprio sul tema poliambulatorio. renato, francesco, gaspare poco importa ... c'è chi parla e c'è chi fa, o almeno ci prova

Baol - Fri 09/06/2006 or 16:08
Bravo Renato! Mi sei proprio piaciuto! :hammer: Un caro saluto, Francesca

Vincenzo - Sun 11/06/2006 or 14:45
Oltre a quanto indicato nella presente discussione, credo che una: ANAGRAFE SEDE DISTACCATA in quartieri così popolati sia veramente utile. Infatti, molti di noi, quante volte siamo costretti a recarci in "centro " per un semplice certificato oppure per una carta di identità o semplicemente per un cambio indirizzo. Sarebbe sufficiente un piccolo distaccamento per poter svolgere tutte queste attività. E' inutile far muovere 30.000 persone verso il centro, quando è suffiente farne muovere uno solo verso noi. Vincenzo

- Mon 12/06/2006 or 10:13
Penso che ci risponderanno che quella di Viale Kennedy (sopra millepiedi) basta e avanza.

renatosd - Mon 12/06/2006 or 12:13
Nel progetto delle poste è previsto che le stesse assolvano anche la funzione di anagrafe decentrata. renato

- Thu 15/06/2006 or 21:56
Una cosa certo manca (ma da tempo) una scuola materna più grande quella di via cimarosa già da quando è stata aperta non era adeguata e mantenere delle aule in via Cilea non è che sia una grande cosa perchè non è nata per quello ci sono progetti di ampliamaneto ma le esigue casse del Comune mi sa che non permetteranno. http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php approvato il bilancio è passato anche un emendamento per la sistemazione della scuola ma non sono stati quantificati gli importi ?????????

Kla - Fri 16/06/2006 or 21:59
Risposta: Manca anche la PAZIENZA.

- Mon 19/06/2006 or 07:30
La pazienza di aspettare credo che molti di noi l'abbiamo ormai trasformata in rassegnazione in attesa di interventi in questi anni molte cose sono state fatte ma mancano ancora molti servizi. Venivo in questo quartiere anni e anni fa non era semplice ne arrivare ne andar via c'erano le villette di via carissimi, le case delle varie cooperative in via paisiello, via gabrielli e poco altro le case dell'inpdap, nessun servizio di nessun genere e q4 e q5 erano separate. Sono venuto ad abitare nel 1992 e da poco avevano aperto il supermercato al centro Lestrella poi poco a poco lentamente cambiavano le cose collegamenti negozi ecc ecc magari ora da quel punto di vista non stiamo male, o per lo meno non come allora, ma i servizi sono completamente assenti le solite promesse le solite impennate di cose fatte in procinto di elezioni poi la stasi. Un giorno tornando a casa molti anni fa vidi molte macchine e persone vicino al canale di di bonifica di via Carissimi (che passa poi per Lestrella) erano presidente e consiglieri circoscrizionali con rappresentanti delle istituzioni (provincia ecc ecc) che discutevano sullo stato del canale dei cassoni dell'immondizia del ponte senza nessuna protezione e delle schifezze varie gettate. Ho posto alcune rimostranze sul fatto che quelle situazioni erano anni che esistevano e anche su altre cose e mi è stato risposto anche in modo seccato come se quei problemi prima che li esponevo non esistevano eppure erano li visibili ma un atteggiamento mi diede molto fastidio quello che come se la colpa di tutto fosse la nostra (abitanti) che non vigilavamo e non denunciavamo (??????) qa quel punto lasciai perdere. Siamo quasi 20000 persone e non c'è un poliambulatorio, un "vero" ufficio postale una sede decentrata dell'anagrafe, un posto di polizia fisso, un campo di calcio regolamentare (quei bambini delle foto del torneo li conosco tutti ma appena passati di categoria dovranno andare ad allenarsi fuori) e tante tante altre cose ma bisogna aspettare i tempi della pubblica aministrazione e della politica e sinceramente dopo 15 anni si è persa la pazienza ma si è sempre in attesa che ritorni la voglia di crederci. La biblioteca ci sarebbe nell'Istituto Comprensivo ma farne una magari in qualche locale che rimane non locato nel centro lestrella qualche proprietario che non riesce ad affittare i locali potrebbe magari mostrarsi disponibile lo so non è semplice ma perchè non provare a parlarne.

Kla - Fri 23/06/2006 or 19:42
Ma i responsabili di circoscrizione esistono? Sono nuovo di quì. Mi fate qualche nome che gli mando una lettera ? Forse non sanno cosa succede in questi quartieri e cantano "Bella è la vita che sene va....". Roccia sei grande! ciao

Freddy - Fri 23/06/2006 or 22:26
Cari Kla e Roccia, sono talmente d'accordo con voi che pur di fare qualcosa ho pensato di aprire questo portale. So che ognuno di noi vorrebbe veder realizzati i tanti servizi che mancano e in tempi molto brevi. Personalmente non conosco altre strade se non quelle della denuncia dei fatti e del sollevamento dell'opinione pubblica. Viviamo in un sistema che ci siamo costruiti per anni attraverso il famigerato voto di scambio, dal quale però non siamo ancora del tutto usciti.......... anzi! Continuiamo spesso a favorire l'amico o l'amico dell'amico, indipendentemente dalle capacità e dalle attitudini dei candidati da eleggere, o peggio legati ancora a ideologie anocronistiche che tendono spesso ad orientare le nostre scelte non verso ciò che ci sembra più giusto, ma verso la gabbia dello schieramento sposato. Viviamo in un sistema Italia, inquinato a tutti i livelli: politica, industria, sport (calcio) etc. etc.; continuiamo a scandalizzarci di fronte alle frodi, ma senza mai cercare di colpire il sistema che le permette. E' come se cercassimo di eliminare il "malato" anzichè puntare a sconfiggere la "malattia" (cosa peraltro giustificabile solo se infettivo......vedi Aviaria). Senza farla troppo lunga, vorrei solo affermare che non c'è più tempo per lamentarsi su tutto e su tutti, ma di concentraci sui piccoli (o grandi) obiettivi, e cercare di affrontarli uno alla volta, secondo le proprie capacità, quando possibile in collaborazione con le Istituzioni (che non vanno viste come nemici), altrimenti anche solo con le nostre forze. Anche se la forza di questo portale e tutto ciò che ruota attorno (giornali, radio, Tv) è ancora minima rispetto alle reali potenzialità (dobbiamo crescere ancora molto) sono sicuro che la strada intrapresa porterà presto dei frutti. Tutti i problemi da voi messi in evidenza, sono già stati affrontati su questo portale, ma vi assicuro che lo stato dell'arte di ognuno di questi, non è lo stesso di sei mesi fa. Qualcuno disse "l'unione fa la forza" !....non è mai stato tanto vero come adesso. Le gocce d'acqua sono piccole, trasparenti e apparentemente innoque, ma se sono tante e cadono sempre sullo stesso punto...........fanno dei buchi profondi. Buon lavoro a tutti...me compreso. Ciao Freddy

Vincenzo - Sat 24/06/2006 or 14:26
I nominativi del Consiglio Comunale e Consiglio Circoscrizionale (II Circoscrizione Latina Ovest) sono disponili sul sito del Comune di Latina: http://www.comune.latina.it/layout.php Vincenzo

Kla - Sat 24/06/2006 or 15:54
Nascosa e Nuova Latina di quale Circoscrizione fanno parte?

Salvatore - Sat 24/06/2006 or 21:33
II^ Circoscrizione "Latina Ovest"!

- Tue 27/06/2006 or 14:47
Non solo ad un singolo quartiere manca qualcosa ma all'intera città manca "l'identità" identità intesa come tradizioni centenarie, pensate ad esempio alla tradizione ed alle lotte tra i rioni di Siena che si tramutano i un grande identità cittadina verso l'esterno. La stessa storia della città fatta di immigrazioni (nel periodo della bonifica) più o meno forzate con gruppi regionali più o meno chiusi tra di loro. Chi lavorava ed abitava a Latina tornava al paese d'origine la sera o i fine settimana, per ritrovare la propria di identità in cui ci si riconosce. Negli anni 80 fino alla metà almeno degli anni 90 non c'era nulla che nei nostri quartieri poteva dare il la alla ricerca della voglia di sentirsi come dire orgogliosi di abitare in questi posti, anzi nemmeno erano collegati i quartieri ed allora via da altre parti. Come si può far trovare una identità? Creando luoghi di aggregazione mio figlio non andrebbe mai via dal quartiere ha i suoi amici la sua scuola i suoi negozi ed anche mia figlia, ma appena crescerà dovrà per forza uscire ed andare fuori se non vuol passare le serate sotto un lampione come vedo fare ora con macchine aperte musica per ritrovarsi in gruppo e poi andare altrove. Far diventare l'Oasi un luogo di aggregazione anche serale in questo periodo con manifestazioni incontri e magari qualche piccolo ristoro anche non fisso mi spingerebbe fuori più spesso dalle mura di casa senza per questo dover andare al mare a far zig zag tra case sulle dune e macchine parcheggiate anche sopra le teste oppure prendere la macchina ed andare a prendere un gelato a Sabaudia o a Nettuno.

salvio - Tue 27/06/2006 or 20:23
In questo momento quello ke manca di più e l'acquaaaaaaaaaaaaa !!!! Ma come si fa a lasciare un quartiere abitato come il nostro per tanto tempo senz'acqua.

- Tue 27/06/2006 or 21:16
Fornite i condomini di cisterne capienti il problema non è stato solo di Q4 Q5 ma di tutta la città solo che in altre zone alle 16 hanno ripristinato non ho capito perchè da noi continua.

Kla - Sat 01/07/2006 or 11:34
Manca una piazza con tanto di panchine, alberi, aiuole curate, fontana o monumento. Una piazza dove incontrarsi ospitare una manifestazione culturale, una festa e cosi via.

Vincenzo - Sat 15/07/2006 or 15:23
Fantascienza!!!!! Una linea metropolitana tradizionale (interrata). Partenza dai nostri quartieri con il seguente percorso: -Q4Q5 -MORBELLA -VIA DEL LIDO -STADIO -VECCHIA CIRCONVALLAZIONE (giro completo) -PALAZZO "M" -CORSO REPUBBLICA -PIAZZA DEL POPOLO Troppo bello per essere vero... Ci pensate con solo 5 minuti siamo in centro (uffici, banche) e possiamo lasciare le nostre auto a casa senza l'incubo del parcheggio. Stavo solo sognando ad occhi aperti ............. Vincenzo :-o :-o :-o

- Sat 15/07/2006 or 18:44
Basterebbe un serio servizio di pullman (non diligenze!!), con corsia preferenziale e percorsi razionali, come in ogni città civile.....

Vincenzo - Sat 15/07/2006 or 18:54
E dove le facciamo le corsie preferenziali? Alla rotonda di Viale Le Corbusier (nei pressi del semaforo a raso) ci passa appena una macchina! Comunque i Bus dovrebbero passare ogni 5 minuti non ogni 5 ore (è ovvio che l'utente utilizza la sua autovettura). Comunque quello dei trasporti è un argomento "caldo" e ci sarebbe moldo da dire e soprattutto molto da fare. Vincenzo

- Sun 16/07/2006 or 13:14
E dove (e con quali soldi) la facciamo la metropolitana interrata?...almeno il mio era un sogno meno costoso!! :-)

Vincenzo - Sun 16/07/2006 or 15:00
Antonella, l'avevo gia detto, stavo sognando! del resto anche tu... Comunque (mi consenta) direbbe un noto politico - Il mio sogno era più bello del tuo. E poi, il mio sogno non era ancora finito in quanto avevo sognato anche una metropolitana leggera da Latina a Roma Eur. Saluti e Buona domenica :hammer:

Kla - Sun 16/07/2006 or 16:18
Credo che per quanto riguarda i trasporti pubblici la situazione attuale sia critica per tutta la città. I trasporti pubblici devono essere intensificati e non solo per i nostri quartieri, quindi prima di pensare ad un modernissimo spazio porto con destinazione Luna per chi ci vuole andare, restiamo con i piedi per terra ad occuparci più direttamente della domanda di questo forum. Visto il numero di persone che abitano in questi quartieri merita continuare a sottolineare ALCUNI fra i servizi di utilità pubblica che dovrebbero essere realizzati senza esitazioni: - Poliambulatorio - Anagrafe distaccata - Poste - Stazione di Polizia o Vigili Urbani - Asili Nido Occorrerebbero inoltre strutture per rendere più gradevoli i quartieri: - Miglioramento della viabilità delle strade fra i quartieri e il centro con l'eliminazione dell'incrocio a raso sostituendolo con un sottopasso. - Cavalcavia pedonale per l'attraversamento della Pontina da e verso il Sani e L'università. - Presa in carico del Comune di tutte le strade dei quartieri Nascosa e Nuova Latina. Non devono esistere strade definite private dal Comune come per esempio via B. Marcello dove esiste peraltro anche la fermata del BUS Comunale. - Centro o piazza dove svolgere maniferstazioni culturali, feste, concerti, mostre etc. Aggiungo a tutto questo la carenza di attenzione da parte degli Amministratori e soprattutto dei Responsabili di Circoscrizione che dovrebbero per primi farsi carico alle anche minime necessità e poblematiche dei quartieri. Purtroppo e' vero, si nascondono per poi risaltare fuori appena si parla di nuove elezioni. Amministratori e Responsabili di Circoscrizione, Vi invito a tirate fuori i vostri programmi (promesse), aggiungete ciò che vi chiede la gente ogni giorno e attuate tutto con azioni fattive e concrete, non a chiacchere. Altrimenti date le dimissioni (no perditempo grazie).

- Mon 17/07/2006 or 11:50
[quote] Kla ha scritto: Credo che per quanto riguarda i trasporti pubblici la situazione attuale sia critica per tutta la città. I trasporti pubblici devono essere intensificati e non solo per i nostri quartieri, quindi prima di pensare ad un modernissimo spazio porto con destinazione Luna per chi ci vuole andare, restiamo con i piedi per terra ad occuparci più direttamente della domanda di questo forum. [/quote] La mia riposta sul servizio di trasporti, col riferimento ai pullman in una città civile, era infatti riferita alle possibilità ed alla situazione reale, che riguarda tutta Latina. Non ha senso parlare di metropolitana tradizionale, in una città/paesone, dalle dimensioni di un guscio di noce se rapportata alle città servite da questo tipo di trasporto: piuttosto sia razionalizzato e potenziato quello che c'è, sull'esperienza di città che hanno le dimensioni della nostra (vedi per esempio Mestre, dove l'uso dell'auto è praticamente superfluo vista la qualità dei trasporti)! Quanto poi alla metro leggera fino a Roma, circola da quasi 30 anni la proposta (se non il progetto....devo rivedere!) di una metro di superficie che colleghi Latina alla stazione, per poi proseguire sui binari esistenti (anche alla luce della diversa utilizzazione della tratta, visto che i treni ad alta velocità sono stati dirottati su Frosinone/Cassino)....ogni tanto qualcuno la rispolvera poi sparisce di nuovo! Quanto a tutte le altre necessità, sono state fatte delle battaglie...il risultato è rimasto nelle promesse!! Ogni tanto ci si dà qualche "caramella", ma la volontà di risolvere i problemi, soprattutto qualli veri, (e qui sono io che mi voglio ripetere fino alla nausea..) a cominciare dalla "sprivatizzazione" dei nostri quartieri che consentirebbe l'intervento "diretto" dell'amministrazione, resta solo una speranza di noi "alieni", che, nonostante siamo qui a pagare tasse senza averne ritorno in servizi, siamo trattati da eterni debitori, che non possono e non devono pretendere diritti!

davide - Mon 17/07/2006 or 21:43
X Kla Io avevo proposto di fare una piazza con alberi e panchine in largo casella, su quel pezzo di terreno abbandonato. Sembra che invece ci faranno un misero campo di calcio in pozzolana... :-o :-( A proposito di aree pubbliche. Ho notato che continuano con l'abbellimento delle rotonde. Probabilmente per gli amministratori solo le rotonde hanno diritto ad essere curate e ad avere il prato inglese. Le altre aiuole, spartitraffici o aree verdi non hanno la dignità per essere sistemate. Infatti hanno sistemato la rotonda di borgo S. Michele con tanto di prato inglese e trattorino rosso anni 50, hanno fatto la rotonda a Capoportiere e stanno sistemando l'entrata a Borgo Faiti dalla 156. Invece in Q4-Q5 non hanno fatto nulla!! :-x :-x Prendiamo la zona del nuovo sottopasso! Per prima cosa è stato fatto in un orrendo cemento armato, neanche lo hanno rivestito in pietra come stanno facendo nei sottopassi della nuova 156 nei pressi di Priverno (andate a vedere come sono stati ben realizzati, ma quello era un progetto anni 70). Secondo le aree attorno e la rotonda sono state lasciate incolte. La ditta ha lasciato solo terra ed ora il "fieno" là fà da padrone, peggio dell'articolo dei Freddy comparso domenica sul Territorio... Caro Freddy devi premere su Guercio ed esigere che queste aree siano sistemate! E' uno scandalo... Ancora non riesco a capire come fecero a inaugurare il sottopasso a Dicembre 2004, con tutte quelle sterpaglie che già allora proliferavano. Ma non hanno provato vergogna? :-? :-? :-( DAVIDE

davide - Mon 17/07/2006 or 21:50
x Antonella Oddio lodare Mestre credo sia fuori luogo. Diverse volte sono passato per la famosa tangenziale e sappiamo tutti che è sempre intasata visto che ci passano 170 mila veicoli al giorno... Inoltre da ciò che ho visto dalla tangenziale Mestre mi sembra solo un'anonimo quartiere dormitorio, con palazzoni di dubbia valenza architettonica per giunta. Poi certo, tu lodi il tuo Veneto, ma Mestre credo non vada presa per esempio come qualità della vita... DAVIDE

Salvatore - Tue 18/07/2006 or 09:25
[quote] davide ha scritto: (...) Ancora non riesco a capire come fecero a inaugurare il sottopasso a Dicembre 2004, con tutte quelle sterpaglie che già allora proliferavano (...) [/quote] Caro Davide, ci arriveremo! Non so quando ma ci arriveremo. Anche questo è un fatto culturale, è una percezione, un modo di vedere le cose che deve cambiare, ma come tante altre non si può cambiare dall'oggi al domani! L'idea ber radicata dentro di noi è che il "contorno" non fa parte dell'opera. Mi spiego: noi siamo ancora convinti che una strada sia una striscia di asfalto, e che tutto quello che c'è intorno non conta. Allora si vedono scarpate mai finite e invase dal fieno o, peggio, dai rovi e dalle robinie, spartitraffico che aspettano da decenni di essere riempiti di terra, marciapiedi incompiuti eccetera eccetera. Ma tutto questo è percepito dalla maggioranza dei cittadini come normale! A volte parlando con la gente di questi problemi, noto che hanno una reazione del tipo: "ma che pretendi: è già tanto che hanno fatto la strada, adesso vorresti pure che sistemassero lo spartitraffico!" oppure: "ma come puoi pretendere che taglino l'erba? quanto costerebbe!!!". Ovviamente ai nostri amministratori, alle ditte appaltatrici e a chi collauda le opere pubbliche non gli pare vero di potersi adagiare su questo comodo ma strambo andazzo. Ti faccio solo una domanda: se in Germania o in Austria o negli Stati Uniti avessero inaugurato un sottopasso come quello del Q5, e per anni fosse rimasto circondato dalla sterpaglia, cosa pensi che sarebbe successo? I cittadini avrebbero accettato supinamente una cosa del genere, o ci sarebbe stata una sommossa, una indignazione estrema!? Nel febbraio del 2005 mi sono recato nella mia cara cittadina texana, e sai cosa ho trovato? Stavano facendo un “recall” ossia una votazione per “diseleggere” il sindaco e la giunta che per motivi molto meno gravi di quelli sopra menzionati aveva deluso la cittadinanza. Il “recall” ha avuto esito positivo e il sindaco è andato a casa con due anni di anticipo! Adesso ci sono tornato a giugno e ho trovato una città contenta del nuovo sindaco. Mentre ero lì ho portato a termine una complessa operazione che in Italia avrebbe richiesto vari mesi, diversi viaggi presso uffici pubblici, banche, notai e agenzie e lo sborso di diverse migliaia di euro, per non parlare dello stress e delle incazzature. Lì ci ho messo meno di un’ora (15 minuti dentro una banca, 10 minuti dentro un ufficio pubblico chiamato County Clerk, e il resto per lo spostamento) e ho pagato solo 16 dollari. Finché noi, dal basso, non pretenderemo di essere trattati con dignità, non pretenderemo di avere dei servizi degni di un paese civile… nessuno tra i nostri amministratori (eletti o di carriera) sentirà la necessità di fare meglio. Al massimo ci prenderanno in giro, come è appena successo col Decreto Bersani che, non dovendo più andare dal notaio per il passaggio di proprietà di una autovettura usata, ci fa risparmiare ben… € 20: quello che prima ci costava € 500 oggi ci costa € 480!!!! Bel risparmio! Bella innovazione! E noi come tanti pecoroni siamo pure contenti! Il cambiamento deve venire da noi. Dobbiamo svegliarci dall’intontimento e dal torpore che ormai da decenni avvolge la nostra testa. Salvatore

enzo1950 - Tue 18/07/2006 or 12:58
Scusami Salvatore, ma un passaggio di proprietà di un'auto affettuato dal Notaio, con relativa firma autenticata costava 500 Euro. Adesso con il Decreto Bersani, secondo tè ne costa solo 480 Euro! Risparmiando solo 20 Euro? A me,il risparmio, mi sembra troppo poco! Visto che hai letto il decreto, vuoi essere più chiaro? Enzo1950

Salvatore - Tue 18/07/2006 or 13:21
No Enzo, non ho letto il decreto. Proprio in questi giorni sto facendo il passaggio di proprietà di un'auto usata (1900 turbodiesel) e queste sono le cifre. (per ulteriori informazioni Agenzia Longo, Latina Scalo.) Salvatore

Vincenzo - Tue 18/07/2006 or 14:38
L'autentica della firma notarile costava €. 52,00 (già Lire 100.000) oltre la marca da bollo pari ad €.14,72. Il risparmio pertanto deve essere di circa €. 67,00 (52,00+15,00) e non di solo €. 20,00. Evidentemente, come è successo in passato con il cambio €/lire ci sono e ci saranno i soliti che ne approfitteranno della situazione per il loro tornaconto. Semplice.... no ! Vincenzo

- Tue 18/07/2006 or 21:40
[quote] davide ha scritto: x Antonella Oddio lodare Mestre credo sia fuori luogo. Diverse volte sono passato per la famosa tangenziale e sappiamo tutti che è sempre intasata visto che ci passano 170 mila veicoli al giorno... Inoltre da ciò che ho visto dalla tangenziale Mestre mi sembra solo un'anonimo quartiere dormitorio, con palazzoni di dubbia valenza architettonica per giunta. Poi certo, tu lodi il tuo Veneto, ma Mestre credo non vada presa per esempio come qualità della vita... DAVIDE[/quote] Se invece di partire in quarta Davide leggesse con attenzione quello che scrivono gli altri, si sarebbe reso conto che non ho mai tessuto le lodi di Mestre, ma l'ho semplicemente presa ad esempio per l'efficenza e l'efficacia dei suoi mezzi di trasporto...e non ne faccio una questione di campanile perchè io sono nata a Latina, quindi non sono veneta ma laziale! Non ho mai parlato di architetture nè di altro, e comunque da chi vuole coprire di marmo, all'uso della 156, il cemento dei sottopassi in una città nuova (moderna forse è un azzardo) come Latina,non prendo lezioni!!!!

davide - Tue 18/07/2006 or 22:12
X Antonella Cara mia non ti inacidire così.. :-D :-) Vabbè ti ho detto che eri veneta, e ti sei incavolata, ma io lo faccio sempre apposta... :-D :-D Cmq io non parlavo di marmo, parlavo di rivestire in pietra il sottopasso, proprio come stanno facendo sulla nuova 156.. Nessun marmo, e il lavoro che ne verrebbe sarebbe ottimo, nulla a che vedere con lo squallido cemento grigio attuale! DAVIDE

- Wed 19/07/2006 or 08:27
Questione di gusti!!!.....

Vincenzo - Thu 27/07/2006 or 17:01
Diciamo che oltre ai campi di calcio (presenti in numero adeguato), non mi disturberebbe affatto un campo da tennis da inserire nell'Oasi Verde. In alternativa al campo in terra battuta o a prato verde che necessita di una adeguata manutenzione si potrebbe fare un semplice campo in cemento o in asfalto. Molto spesso vado a fare due racchettate (si fa per dire ) con mio figlio nell'area posta nel recinto della Don Milani ma in condizioni di emergenza in quanto si utilizziano due sassi per significare la rete! Certo l'Italia è una nazione all'insegna del "pallone", figuriamoci adesso con la recente vittoria ai Campionati del Mondo. Eppure sarebbe bello coltivare altri sport, a basso costo e sarebbe bello organizzare anche dei tornei. Quanta fantasia!!!!! Saluti Vincenzo

zampone - Sat 24/02/2007 or 10:40

- Tue 20/03/2007 or 13:28

Dopo  gli ormai lontani incontri fra istituzioni di ogni livello, annunci e proclami vari, che da allora ad oggi si sono succeduti, sembra che  qualcuno incominci a mettere in atto qualche iniziativa credibile, per attivare finalmente nei nostri quartieri una  stazione delle forze  dell'ordine....dal Messaggero di questa mattina:

http://www.ilmessaggero.it/index.php"Times New Roman" size="3"> 

http://www.ilmessaggero.it/view.php"margin: 0cm 0cm 0pt" class="MsoNormal"> 

Anche se ci sarà la corsa per attribuirsene il merito (come lasciano supporre i comunicati di questi ultimi giorni..)speriamo bene!


Freddy - Tue 20/03/2007 or 14:29

Pare che dopo il sopralluogo del GENERALE dei Carabinieri nei locali del Q4 ci sia stata "fumata nera" !!

I locali non sono idonei !

Ho detto: pare !!

Freddy


Lino84 - Tue 20/03/2007 or 17:09

CIAO A TUTTI, SONO AL PRIMO MESSAGGIO NEL FORUM.

SONO UNO STUDENTE UNIVERSITARIO, VOLEVO SAPERE INTANTO SE SONO L'UNICO STUDENTE DEL FORUM...

LA DOMANDA PRINCIPALE E' RIVOLTA A TUTTI: MA LA BIBLIOTECA "NUOVA LATINA" IN VIA CILEA HA CHIUSO I BATTENTI? VOLEVO USARLA COME ANGOLO DI STUDIO....

GRAZIE!


Salvatore - Tue 20/03/2007 or 19:12

Lino84,

La bibblioteca esistente nei locali della Don Milani in Via Cilea, appunto, mi risulta temporaneamente chiusa... da tempo. Bisognerebbe sentire con la scuola o con il comune.  Appena posso mi informo.

Benvenuto tra noi.

Salvatore


Baol - Tue 20/03/2007 or 19:20
Sarebbe la soluzione a molti problemi un posto fisso di forze dell'ordine, in questo caso si parla di Carabinieri,  e magari fosse al Centro Lestrella che è in balia dei vandali e delle scorribande notturne ai danni dei locali commerciali che ovviamente finiscono per chiudere ed andare altrove... sarebbe davvero auspicabile rendere idonei i locali, lavorare con l'obiettivo di uscire dal degrado e riportare un po' di ordine e di legalità, per non parlare di quale deterrente sarebbe per la microcriminalità, maggiore sicurezza per i residenti stanchi di sentirsi abbandonati e isolati dalla città. Altro che videosorveglianza e controlli a intermittenza, abbiamo bisogno di una presenza costante, di un punto di riferimento stabile, siamo davvero stanchi!

Lino84 - Tue 20/03/2007 or 20:17

grazie Salvatore, cmq la biblioteca l'ho scoperta ad Agosto, ci sono andato qualche volta per prepararmi ad un test d'ingresso. Sinceramente era ridicola, 2 banchi 10 sedie ed una bibliotecaria co lo stereo acceso x ammazzare il tempo(non ci andava mai nessuno). Forse è per quello che l'hanno chiusa.

Ma si doveva migliorarla e informare i giovani della sua esistenza, non chiuderla visto l'affollamento della biblioteca in piazza!!!

CIAO


Kla - Tue 20/03/2007 or 21:15
Freddy ha scritto:

Pare che dopo il sopralluogo del GENERALE dei Carabinieri nei locali del Q4 ci sia stata "fumata nera" !!

I locali non sono idonei !

Ho detto: pare !!

Freddy

A mio modesto parere, difficilmente  un Generale dei Carabieri si scomoda per dei sopraluoghi se non ha avuto già indicazioni sia dai propri collaboratori che dall'amministazione sulla fattibilità.

Non sarei così pessimista, anche se in effetti noi del quartiere abbiamo paura delle false promesse (vedi ufficio postale di cui i locali sembrano definiti ma null'altro si muove). Stiamo diventando sempre piò diffidenti e tendiamo a non credere piu' a nessuno.

Eppur si muove...in quanto,

sicuramente molti della città di Latina, ormai hanno compreso che instaurare un posso fisso delle autorità nei quartieri Q4-Q5 è indispensabile ed è diventata un'esigenza inderogabile.

P.S. Una raccomandazione, per favore Politici non lo avete ancora fatto ma evitateci la penosa sceneggiata di cominciare a fare proclami per farvi propaganda elettorale su una cosa che è diventata ormai un atto dovuto ai cittadini di questi quartieri che non sono di serie B.

grazie


Freddy - Tue 20/03/2007 or 22:01

Caro Klà, io non ho affermato che il posto fisso di polizia (o la caserma dei carabinieri) non si farà. Anzi ritengo che a questo punto sia probabilissima, magari non in quei locali (centro LESTRELLA).

Le mie informazioni sul fatto che il Generale abbia fatto ieri un sopralluogo in Q4 ed oggi sia arrivata la notizia che quei locali non siano idonei è assolutamente ufficiosa e facilmente smentibile, ma questo non significa che non sia attendibile.

Il fatto stesso che si faccia un sopralluogo servirà pur a qualcosa, no ?   altrimenti che lo fanno a fare ?

In ogni caso di voci ne circolano molte ed una di queste è quella ma non a caso ne ho parlato su un forum di discussione e non tra le notizie (la mia non è una notizia ma solo una "chiacchiera").

A titolo informativo, comunque un' altra chiacchiera di cui ho sentito parlare è che in ogni caso dal momento della decisione finale all'apertura di una eventuale caserma, potrebbero passare svariati mesi, forse un anno.

Io però sarei già felice che iniziassero i lavori.

Per quanto rigurada i proclami, sono d'accordissimo con te.............il problema è che sono già cominciati !

Ciao Freddy


MarmaLT - Sat 19/04/2008 or 16:56

Ho letto con attenzione questo passaggio in merito ad 'un posto di polizia'.. sia esso proprio della Polizia di Stato, dei Carabinieri o chicchessia. Certo il Q4-Q5 è  ormai una città, anzi è Latina, il Centro Storico, invece ormai, è la 'City' ed anche un pò 'straniera'. La sera le piazze parlano lingue slave e di italiani se ne vedono pochi, direi che, a volte,  mi sento molto solo e d anche un pò straniero nella mia città, quando giro per quelle strade e piazze semideserte.  Ora i latinensi sono molti nei due quartieri, così come si stanno popolando i Borghi, per le costruzioni in atto e i cui residenti presto richiederanno la stessa cosa, posti di polizia.. ora se alcuni ne sono forniti, peccato però che fanno orari d'ufficio... quasi ci fosse un orario per delinquere ed uno per non... Ma questa è un'altra storia ed appartine alla prevedibilità della azione degli organi di polizia... come pure occorrerà immaginare un Giudice in servizio H. 24, se si vuole una giustizia snella e concludente.

Ora per tornare a bomba, certo un posto di polizia, ma ragionato come riferimento operativo H. 24 e non con orari d'ufficio.. per questo bisogna ragionare in termini nuovi, non con la superata idea degli orari d'ufficio e con personale impiegato più di giorno che di notte.


Salvatore - Sat 19/04/2008 or 18:28

Caro Mario,

hai toccato un tasto dolentissimo del problem sicurezza. Prendiamo i Vigili ad esempio: mi è giunta voce che la sera ad un certo punto chiudono... come se fosse una ferramenta! Incredibile!!! Io non riuscivo a crederci quando me lo hanno detto! Mi sembrava una barzelletta talmente assurda che neanche in paese di pulcinella come l'italia poteva essere vera! Poi mi hanno racconatato altre storie assurde di Vigilesse che non possono andare al buio, e pagliacciate simili. Ti prego, dimmi che non è vero, dimmi che mi hanno fatto uno scherzo e che io ci sono cascto come un allocco!

Salvatore


- Sat 19/04/2008 or 20:05
Visti i risultati...sarebbe interessante sapere qual'è la differenza tra quando il posto di polizia urbana è aperto e quando è chiuso!

MarmaLT - Sun 20/04/2008 or 10:37

Vero è, Caro salvatore... non ci sei cascato come un allocco, credo che Antonella, che vedo molto attenta, ti abbia risposto.

Certo se la logica di assunzione e di impiego è (scusate il cacafonismo) impiegatizzio, sarebbe stato e sarebbe solo uno sportello e poco più.

Questo accadrà pari pari, cara Antonella, se verrà aperta una Stazione dei Carabinieri, perchè ad una certa ora suonando alla porta ti collegheranno via citofono con la Centrale di Latina di Piazza della Libertà e da lì, a seconda del turno (Polizia di stato o Carabinieri) interverranno loro o devieranno al telefonata al 113... per cui sarebeb sufficente telefonare da casa direttamente al 112 - 113, forse si perderebbe meno tempo... senza dover andare al 'Posto di polizia' citofonare ed attendere di sapere se è di turno la Poilizia o i Carabinieri, per poi tornare a casa attendendo l'Agente di p.g. che deve intervenire

Ora raccogli le notizie che ci fornisce Salvatore sul rapporto "Polizotti - cittadinanza", questo modus operandi e infine la logica dell'orario d'ufficio e trai da solo/a le conclusioni... tutto ciò ho detto per far fare una riflessione a chi è intervenuto e  a chi legge e non interviene per ragioni disparate.


Vincenzo - Wed 23/04/2008 or 17:04

Allegato: videoteca.jpg

Dietro i cassonetti di Via G.P.da Palestrina è stata aperta una videoteca (devo dire che c'è una discreta scelta) e................... attualmente, fino ad esaurimento scorte le videocassette sono gratis.

Correte !!! 

PS: ecco a cosa serviva: marciapiedi18.jpg

 

 


Vincenzo - Fri 25/04/2008 or 18:14

Allegato: AGENZIA VIAGGI

e ora anche un'agenzia di viaggi.................

 


Vincenzo - Tue 13/05/2008 or 15:03

Allegato: tavolo.jpg
e una stireria.......

Vincenzo - Mon 07/07/2008 or 13:34

Allegato: DSC06121.JPG

Manca anche un negozio di elettrodomestici........

 


Nic - Mon 07/07/2008 or 13:52

manca una ferramenta...

 


Vincenzo - Mon 07/07/2008 or 13:58

E' vero Nic, proprio sabato scorso per acquistare uno scaffale metallico a 5 ripiani (tipo cantina) ho fatto in giro di Latina, anche perchè i prezzi del "vicino" Obi sono diventati ormai proibitivi.

Vincenzo

 

 


- Tue 08/07/2008 or 06:52
C'era la ferramenta dov'è ora la farmacia in q4 chiuse, e poi le ferramenta piccole come ormai tutti i piccoli negozi nopn possono reggere la grande distrubuzione di cui a Latina ormai siamo ben dotati pensate a Obi, Bricofer, Bricoio.

Baol - Tue 08/07/2008 or 17:08
Ci manca una libreria... lo abbiamo già detto, comunque manca ancora una biblioteca... se entrambe convivessero, si darebbe vita ad una bibliolibreria... un'idea buona per invitare alla lettura ed organizzare anche degli incontri culturali in questi quartieri. Mancano punti di aggregazione. 

Vincenzo - Sun 31/08/2008 or 17:40

Manca ancora la sicurezza..............

Hanno scavalcato il balcone di un appartamento, ma sono state scoperte e fermate dalla Squadra Volante. E' ancora allarme furti nelle case.
L'ultimo, quello che è stato tentato ieri mattina da una donna incinta e una minorenne, tutte e due di origine rom. Hanno agito in due, tentando di addentrarsi in un appartamento in via Carissimi, in  località Q4 , arrampicandosi dal balcone, in pieno giorno.
Hanno studiato il piano nel dettaglio, si sono accertate che dentro casa non ci fosse nessuno e anno agito pensando di farla franca.
Una volta entrate in casa, le due donne hanno iniziato a rovistare tra le cose di valore, all'interno delle camere da letto e nella sala, cercando ogni oggetto meritevole di essere prelevato.  Ma il piano delle due rom è andato in fumo: i vicini, allertati dai rumori che provenivano dall'abitazione, hanno chiamato gli agenti della Polizia.
Immediato è scattato l'intervento della Squadra Volante che è giunta sul posto e ha sorpreso le due donne in flagranza di reato: al momento dell'arrivo degli agenti le due malviventi stavano rovistando in una camera da letto.
Un tentato furto che, però, non fa altro che far accrescere il panico tra gli abitanti. Questo, infatti, va ad aggiungersi a una serie di episodi simili che negli ultimi mesi  riempiendo le cronache del capoluogo pontino.
La donna in stato di gravidanza è stata condotta negli uffici di via del Corso per le verifiche di routine.
Per la giovane di minore età è stata inoltrata la segnalazione agli uffici competenti. Intanto torna l'allarme furti all'interno del quartiere Q4, che spesso, anche in passato è finito nel mirino dei malviventi.
E cresce ancora la preoccupazione dei residenti che chiedono maggiore sicurezza, come un posto di polizia.


anna - Mon 01/09/2008 or 15:44

Cara Francesca, non sai quanto fa male il solo accenno ad una libreria o bibliolibreria dalle nostre parti. Mi sembra un miraggio a cui non è neanche lecito pensare. Per due anni ho gestito un piccolo punto vendita di libri per ragazzi in una cartolibreria in un posto anonimo di Latina eppure posso dire con orgoglio di aver selezionato per i ragazzi il meglio di quello che c'era in quel momento da leggere.

I ragazzi leggono se vedono gli adulti leggere. Gli adulti leggono pochissimo, quindi comprano pochissimo. I librai non vendono, i librai spesso non amano quello che vendono, non vendono quello che amano, i librai non guadagnano, si deprimono, chiudono.  Gli spazi sono sempre poco ospitali. I prezzi sono sempre più inaccessibili.

A Latina ditemi se c'è una libreria che vi fa venire il desiderio di frequentare, di spulciare, di passarci del tempo. Niente che sia paragonabile a molte librerie romane. Eppure, nonostante il quadro deprimente, ancora non smetto di sognare un luogo, nei nostri quartieri, abbastanza grande per contentere tavoli sedie e luci confortevoli, dove gli scaffali sono pieni di libri forniti dagli utenti stessi, messi a disposizione per il prestito o per lo studio, per i ragazzi e per i grandi. Un luogo autogestito, aperto all'incontro, attrezzato. Incontri di lettura a voce alta, laboratori di teatro...

Si...  chiudo qui, anche perchè questo dovrebbe sostenersi senza alcun finanziamento pubblico che non ci sarà mai per cose del genere a Latina. Ma fatemelo sognare comunque e dimenticare che nel frattempo c'è qualcuno che sta organizzando un giro oculato tra i primi piani delle palazzine e che se ti capita di bloccarlo e ti rivolgi alla polizia, questa ti dice che non può farci niente, che non può arrestare nessuno, come è successo ad una mia amica,  e magari ti suggerisce qualche bel sistema di allarme di nuova generazione.

Anna

Baol - Tue 02/09/2008 or 14:08

Carissima Anna,
non immagini quanto ho apprezzato le tue parole. Non solo io non voglio smettere di sognare luoghi del genere, ma davvero metterei a disposizione gratuitamente il mio tempo perché si possano realizzare degli spazi così come li hai descritti... volentieri metterei a disposizione i miei libri, per qualcosa del genere ne varrebbe proprio la pena... incontri di lettura a voce alta, laboratori di teatro, incontri con autori, che non escludano autori dilettanti... che a volte uno dopo essere stato per tanto tempo solo un lettore appassionato, capita che qualcosa da scrivere gli passa per la testa., e allora non si riesca a trattenere.. così, senza pretese, con molta umiltà. chi maneggia i libri deve averne una buona dose... anche se, è vero quanto si dice, nel nostro Paese sono più quelli che scrivono di quelli che leggono... eheh, a buon intenditor...       Recentemente poi ho appreso che anche la libreria Le Nuvole, quella sotto la galleria Pennacchi, sta chiudendo in battenti, crisi di lettori... la notizia si commenta da sé... 

A tua disposizione per qualsiasi idea, iniziative, improvvisazione inclusa, su questo tema... a volte si può pure azzardare, no?

Un caro saluto

Francesca 


- Tue 02/09/2008 or 15:29

Se ami il libro affidalo al vento

Se ami un libro, lascialo libero. Non costringerlo negli spazi soffocanti di uno scaffale: leggilo, e poi abbandonalo sulla panchina del parco, in metropolitana, al caffè, in spiaggia, al cinema. La libreria più bella è il mondo intero, e qui i libri non costano un centesimo. Il bookcrossing è nato nell’aprile 2001 grazie a un 36ennne di Kansas City,Ron Hornbaker, e oltre 30 mila persone in tutto il mondo hanno già trovato la sua idea tanto geniale e romantica da partecipare per puro amore della letteratura.

Io questi libri muniti di targhetta li ho trovati a Brisighella


questo è il sito

http://www.bookcrossing-italy.com/

Qualcosa nel piccolo si può fare chiamare che so Pennacchi e l'anonima scrittori e periodicamente in una sala di San Luca (della biblioteca al centro lestrella nemmeno scrivo ...................) parlare di un libro oppure farlo noi con autori latinensi o pontini ed invitare poi l'autore o se si tratta di libri "importanti" farlo da soli ma anche un bookcrossing nostrano (inserendo l'Oasi verde nel circuito) male non sarebbe io credo che diverse librerie darebbero assenso e aiuto quella più vicina a noi è al Morbella chissà.


anna - Tue 02/09/2008 or 23:05

Grazie Francesca e in quanto a idee, mi pare che Roccia (scusami non so qual'è il tuo nome) ne abbia avuta una bellissima.

Questa idea del bookcrossing, non la conoscevo affatto se non una edizione molto simile lanciata da Cater Pillar, se non sbaglio, o Fahrenait, potrei confondermi... ve ne ricordate?

Comunque ci si può pensare... non è affatto irrealizzabile e per dare all'evento la portata di quartiere si potrebbe chiedere il supporto del nuovo Ufficio Postale, partire da lì magari se l'Oasi Verde continua a versare in quello stato.

Se tu Roccia  conosci bene il meccanismo potremmo adottarlo completamente o adattarlo alla nostra dimensione, magari preparare una giornata inaugurale con la messa a disposizione di chi vuole dei libri da "disperdere" con tanto di etichetta e commento personale sulle ragioni legate proprio a "quel" libro e poi indicare una serie di alcuni luoghi precisi del quartiere o della città più allargata ove rintracciare e ridisperdere i successivi.

L'idea mi solleticava da un po' proprio pensando a Fahrenait e l'ho sempre scartata pensandolo come un'idea troppo solitaria  ma mi pare che siamo già in tre e magari anche a Freddy questa storia di concepirla come un'iniziativa del sito e dei quartieri potrebbe piacere molto...

che ne dite?

Anna

- Wed 03/09/2008 or 07:27
Era Caterpillar, e l'iniziativa prese l'avvio  dalla stazione di Venezia... A  me  piacque moltissimo... potremmo provare... Onestamente devo dire che non sono ottimista, ma vorrei costringermi a pensare che possa essere un esempio che almeno una persona possa raccogliere!

jamy - Tue 17/11/2009 or 10:39
Manca un'area riservata per i cani...

Freddy - Fri 20/11/2009 or 22:01
anna ha scritto:

Grazie Francesca e in quanto a idee, mi pare che Roccia (scusami non so qual'è il tuo nome) ne abbia avuta una bellissima.

Questa idea del bookcrossing, non la conoscevo affatto se non una edizione molto simile lanciata da Cater Pillar, se non sbaglio, o Fahrenait, potrei confondermi... ve ne ricordate?

Comunque ci si può pensare... non è affatto irrealizzabile e per dare all'evento la portata di quartiere si potrebbe chiedere il supporto del nuovo Ufficio Postale, partire da lì magari se l'Oasi Verde continua a versare in quello stato.

Se tu Roccia  conosci bene il meccanismo potremmo adottarlo completamente o adattarlo alla nostra dimensione, magari preparare una giornata inaugurale con la messa a disposizione di chi vuole dei libri da "disperdere" con tanto di etichetta e commento personale sulle ragioni legate proprio a "quel" libro e poi indicare una serie di alcuni luoghi precisi del quartiere o della città più allargata ove rintracciare e ridisperdere i successivi.

L'idea mi solleticava da un po' proprio pensando a Fahrenait e l'ho sempre scartata pensandolo come un'idea troppo solitaria  ma mi pare che siamo già in tre e magari anche a Freddy questa storia di concepirla come un'iniziativa del sito e dei quartieri potrebbe piacere molto...

che ne dite?

Anna

 

MI ERO PERSO QUESTO POST:

Cara Anna,

l'idea piace molto anche a me.

Ti invito a strutturarla per bene affinchè si possa proporre nella maniera più concreta possibile.

fammi (facci) sapere...

freddy


beniamino - Tue 11/03/2014 or 08:33

   Oltre alle varie cose,molto importanti,che hanno segnalato i siggri.desidero far notare un'altro fatto .secondo me molto importante,l

la assoluta mancanza di esrcizi  come potevano essere i grandi magazzini,ora dobbiamo osservare,purtroppo della mancanza di qualsiasi esercizio che venda alimenti,se si escludono  due piccoli pane.pasta.Da quando ha chiuso persino l'Eurospin stiamo proprio in mezzo ai guai. Il mio sara' pure un caso raro,a causa dell'eta che supera abbondantemente l'ottantina,senza vettura,senza nessuno che ci dia una mano.siamo costretti a spendere fior di quattrini e pagare una persona che vada fuori quartiere a fare gli acquisti.

Non senvra a Voi che sarebbe anche qst compito del comune provvedere  con qualche iniziativa ? 

Forse mi sbaglio ma io la penso cosi.

grazie dell'attenzione..saluti a tutti.beniam..

 


Vincenzo - Sun 23/03/2014 or 18:29

Buonasera Beniamino,

mi auguro che a breve il tuo disagio (e di tutti noi) finisca presto.

Pare che l'Eurospin a breve riapra i battenti con nuove proposte commerciali e che i due supermercati siano stati definiti.

Buona serata

Vincenzo

 



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