Caro Maurizio, concordo sul fatto che le classifiche, come tutte le semplificazioni statistiche, presentino notevoli criticità. Basti pensare che, conoscendo le "formule" utilizzate", si può attrezzare una città per avere un punteggio elevato pur non raggiungendo parametri adeguati in molti settori, che però la formula in specie non considera. Da ignorante rilevo, ad esempio, che sono fregiate con "bandiere blu" molte spiagge presso le quali non mi sognerei mai di fare un bagno, mentre altre località a mio avviso (e gusto) eccezionali non godono della stessa evidenza. Però quando molteplici rilevazioni, effettuate da soggetti differenti e seguendo parametri diversi, pongono la tua città costantemente nei piani bassi, e con trend in discesa (anche se ormai è difficile scendere ancora), allora forse l'insieme di questi indicatori può essere preso come rappresentativo: tre indizi non fanno una prova ma, se si uniscono alla percezione della realtà che ci è dato vivere, qualcosa significheranno pure! Se la prossima amministrazione porrà l'attenzione anche sullo studio dei parametri rilevanti, e quindi porrà rimedio alle carenze più evidenti, sarà comunque una buona cosa per l'intera comunità: ad esempioo piste ciclabili, isole pedonali, efficienza del trasporto pubblico penso non dispiacciano proprio a nessuno. Giulio
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