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N/A
Altro26/3/2006 20:58:16
Avvocati in USA

Argomento e tema assai diffuso negli USA: Gli Avvocati!

Questo è un estratto dal libro americano "Disorder in the Court".

Sono frasi che sono state dette realmente davanti al giudice in tribunale, parola per parola, e raccolte dai reporter...

A per avvocato e T per testimone, tradotto dall'inglese:

A: Quando compie gli anni?
T: Il 15 luglio.
A: Di quale anno?
A: Tutti gli anni.
(Mio commento ... quando uno ha ragione ha ragione..)

A: Questa amnesia...concerne tutta la sua memoria?
T: Si.
A: E come influenza la sua memoria?
T: Mi dimentico.
A: Si dimentica. E può farci un esempio di qualcosa che ha dimenticato?
(deficiente...)

A: Quanti anni ha suo figlio?
T: 38 o 35, mi confondo sempre...
A: E da quanti anni abita con lei?
T: 45 anni.
(????????)


A: Cosa fu la prima cosa che le disse suo marito appena svegliato?
T: Mi disse: "Dove sono Cathy?".
A: E perchè lei si arrabbiò?
T: Io mi chiamo Susan.
()


A: Il bambino allora fu concepito l'8 agosto?
T: Si.
A: E cosa stava facendo in quel momento?
(Questo avvocato crede ancora alla cicogna...)


A: Avete tre bambini, vero?
T: Si.
A: Quanti maschi?
T: Nessuno.
A: E c'erano delle femmine?
(ma che ebete...)


A: Come finì il suo primo matrimonio?
T: Con un decesso.
A: E' finito con il decesso di chi?
(ma è scemo scemo o fa solo finta?)


A: Può definirmi la persona che ha visto?
T: Era di statura media e aveva la barba.
A: Era un uomo o una donna?
(eh si, esistono anche quelle...)

A: Tutte le tue risposte devono essere orali, okay? Quale scuola hai frequentato?
T: Orali.
.....

Coi Dottori come testimoni ...

A: Dottore, quante autopsie ha fatto su persone decedute?
T: Tutte le autopsie che ho fatto erano su persone morte.
(per fortuna!)

A: Si ricorda a che ora ha cominciato l'autopsia?
T: Verso le 8:30 del mattino.
A: E il signor Dennington era già morto in quel momento?
T: No, stava seduto sul tavolo e si chiedeva come mai io gli stessi facendo un'autopsia...
(qui l'avvocato ha fatto finta di non sentire la risposta...ma...)

A: Dottore, prima di cominciare con l'autopsia, ha provato il polso?
T: No.
A: Ha misurato la pressione sanguigna?
T: No.
A: Si è assicurato che il paziente non respirasse?
T: No.
A: E' possibile allora che il paziente fosse ancora vivo mentre lei faceva l'autopsia?
T: No.
A: E come fa ad esserne così sicuro dottore?
T: Perchè il suo cervello stava in un vaso sopra il mio tavolo.
A: Poteva il paziente nonostante ciò essere ancora in vita?
T: Si, è possibile che fosse ancora in vita e stesse praticando la professione di avvocato da qualche parte...
(Questa risposta costò al dottore 3000 dollari di multa per oltraggio alla corte. Li pagò senza battere ciglio, ma con soddisfazione...)

N/A
Altro25/3/2006 15:02:11

N/A
Altro22/3/2006 14:47:19
Il Pannolino!

COSE CHE ACCADONO QUANDO SI CAMBIA UN PANNOLINO

1. Il pannolino può essere cambiato per tre ragioni:

a) perché lo dice la mamma;
b) perché lo dice la suocera;
c) perché il bimbo ha fatto la cacca.

Naturalmente il gesto perde, nei primi due casi, gran parte della sua drammaticità. Il vero, autentico, cambio di pannolino prevede la presenza della m***a.
Di solito accade così. La mamma prende in braccio il bambino, lo annusa un po' e dice, con voce gaia e piuttosto cretina: 'E qui cosa abbiamo fatto, eh? Sento un certo odorino? cosa ha fatto l'angioletto?'.

Poi la mamma va di la e vomita.

2. Il pannolino si cambia, rigorosamente, sul fasciatoio. Il fasciatoio e' un mobile che quando lo vedi a casa tua, capisci che un sacco di cose sono finite per sempre, tra le quali la giovinezza. Comunque é studiato bene: ha dei cassettini vari e un piano su cui appoggiare il bambino. Far star fermo il bambino su quel piano é come far stare una trota in bilico sul bordo del lavandino. E' fondamentale non distrarsi mai. Il neonato medio non é in grado quasi di girarsi sul fianco, ma é perfettamente in grado, appena ti volti, di buttarsi giù dal fasciatoio facendoti il gesto dell'ombrello: pare che si allenino nella placenta, in quei nove mesi che passano sott'acqua. Dunque: tenere ben ferma la trota e sperare in bene.

3. Una volta spogliato il bambino, appare il pannolino contenente quello che Gadda chiamava "l'estruso". E' il momento della verita'. Si staccano due pezzi di scotch ai lati e il pannolino si apre. La zaffata é impressionante. E' singolare cosa riesca a produrre un intestino tutto sommato vergine: cose del genere te le aspetteresti dall'intestino di Bukowski, non di tuo figlio. Ma tant'é: non c'é niente da fare. O meglio: si inventano tecniche di sopravvivenza. Io, ad esempio, mi son convinto che tutto sommato la #OOPS# dei bambini profuma di yogurt. Fateci caso: se non guardate potrebbe anche sembrare che vostro figlio si sia seduto su una confezione famiglia di Yomo doppia panna. Se guardate é piu difficile. Ma senza guardare? Io con questo sistema sono riuscito ad ottenere ottimi risultati: adesso quando apro uno yogurt sento odor di m***a.

4. Impugnare con la mano sinistra le caviglie del bambino e tirarlo su come una gallina. Con la destra aprire la confezione di salviettine profumate e prenderne una. Neanche il mago Silvan ci riuscirebbe: le salviettine vengono via solo a gruppi di ottanta. Scuotete allora il blocchetto fino a rimanere con tra le dita un numero inferiore a cinque salviette. A quel punto, di solito, la gallina-trota, stufa di stare appesa come un idiota, da uno strattone: se non vi cade, riuscira' comunque a spargere un po' di cacca in giro. Tamponate ovunque con le salviettine profumate. Ritirate su il pollo e con gesto rapinoso pulite il sedere del bambino. Posate le salviettine usate nel pannolino e richiudetelo. A quel punto la vostra situazione e: nella mano sinistra un pollo-trota coi lineamenti di vostro figlio. Nella mano destra, una bomba chimica.

5. NON andate a buttare la bomba chimica: la trota scivolerebbe per terra. Quindi, posatela nei paraggi (la bomba, non la trota) registrando il curioso profumo di yogurt che si spande per l'aria. Senza mollare la presa con la mano sinistra, usate la destra per detergere a fondo e poi passate all'olio. Ve ne versate alcune gocce sulla mano. Esse scivoleranno immediatamente giù verso il polso, valicheranno il confine dei polsini, e da li spariranno nell'underground dei vostri vestiti. La sera ne troverete traccia nei calzini. Completamente lubrificati, passate alla Pasta di Fissan, un singolare prodotto nato da un amplesso tra la maionese Calvè e del gesso liquido, ne riempite il sedere del pollo e naturalmente ve ne distribuite variamente in giro per giacche, pantaloni, ecc. A quel punto avete praticamente finito. A quel punto il bambino fa pipi.

6. Il bambino non fa pipi a caso. La fa sul vostro maglione. Voi fate un istintivo salto indietro. Errore. La trota, finalmente libera, si butta giù dal fasciatoio. Ritirate su la trota e non raccontate mai alla mamma l'accaduto.

7. Prendere il pannolino nuovo. Capire qual'e' il lato davanti (di solito c'é una greca colorata che aiuta, facendovi sentire imbecilli). Inserire il pannolino tra le gambe del bambino e chiudere. Il sistema è stato studiato bene: due specie di pezzi di scotch e il pannolino si chiude. Si, ma quanto si chiude? Cosi é troppo stretto, cosi é troppo largo, cosi é troppo stretto, cosi é troppo largo. Si può arrivare anche ad una ventina di tentativi. E' in quel momento che il bambino comincia ad intuire di avere un padre scemo: giustamente manifesta una certa delusione, cioé inizia gridare come un martire. Da qui in poi si fa tutto in apnea e in un bagno di sudore.

8. Nonostante i decibel espressi dal bambino, mantenere la calma e provare a rivestire il bambino. E' questo il momento dei poussoir. Quando Dio caccio' gli uomini dal paradiso terrestre disse: partorirete con dolore e dovrete chiudere le tutine dei vostri figli con i poussoir. Per chiudere un poussoir bisogna avere: grandissimo sangue freddo, mira eccezionale, #OOPS# della madonna. Il numero di poussoir presente in una tutina è sorprendente e, perfidamente, dispari.

9. Se nonostante tutto riuscite a rivestire il bambino, avete praticamente finito. Vi ricordate che avete dimenticato il borotalco: il culetto si arrossirà. Pensate ai bambini in Africa e concludete: si arrossira, e che sarà mai. Quindi prendete il bambino e lo riconsegnate alla mamma. Lei chiederà: 'L'hai messo il borotalco?'. Voi direte: 'Si'. Con convinzione.

10. Ripercussioni fisiche e psichiche. Fisicamente, cambiare un pannolino, brucia le stesse calorie di una partita di tennis. Psichicamente il padre post-pannolino tende a sentirsi spaventosamente buono e in pace con se stesso. Per almeno tre ore e' convinto di avere la nobiltà d'animo di Madre Teresa di Calcutta. Quando l'effetto svanisce, subentra un irresistibile desiderio di essere single, giovane, e un po' cretino . Alcuni si spingono fino a consultare il settore 'Decappottabili' su Gente & Motori. Altri telefonano ad una ex-fidanzata e quando lei risponde mettono giu'. Pochi dicono che devono andare a comprare le sigarette, escono e poi, tragicamente, ritornano. In casa li avvolge la sicurezza del focolare, il tepore dei sentimenti sicuri, e un singolare, acutissimo profumo di yogurt.

N/A
Altro14/3/2006 20:35:14

Agli organi di stampa

Oggetto: I Giovedì della Uptel

Giovedì 16 marzo p.v. alle ore 18:00 presso l’Aula Pacis del IV Circolo Didattico via Sezze, 25 a Latina si svolgerà l’ottavo appuntamento, sempre ad ingresso libero, dei “Giovedì della Uptel”: “E’ possibile unire mercato e solidarietà? DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA MONDIALITÀ: la risposta del mercato equo e solidale”.

L’incontro, patrocinato dal comune di Latina, sarà tenuto da Gian Marco Proietti, presidente dell’associazione culturale “MICROmacro” di Latina, docente di matematica, esperto di educazione ambientale nonché autore di diverse pubblicazioni tra le quali, “Termometro terra, il cambiamento climatico visto da scienza, etica e politica” (EMI). Dal 2001 Gian Marco Proietti fa parte della delegazione italiana all’assemblea europea delle “Commissioni Giustizia e Pace”.

L’incontro, partendo dall’analisi critica dei dati della popolazione mondiale e dal confronto fra le superfici e lo sviluppo delle aree abitate, affronterà i temi dell’origine storica e della crescita del libero mercato e del liberismo. Dopo aver passato in rassegna il sistema della multinazionali e della contrapposizione tra efficienza economica e ecologica, l’attenzione sarà quindi spostata sulla nascita e sullo sviluppo del commercio equo e solidale, un sistema di economia e di finanza alternativo, fondato sul rispetto della dignità umana e dell’ambiente. Ampio spazio verrà infine offerto alla diffusione del “boicottaggio” quale strumento del consumo critico.



Per ulteriori informazioni:

www.uptel.it
[Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
0773.487829 (segreteria)

Amalia Tagliaferri

Ufficio Stampa Uptel

N/A
Altro13/3/2006 15:16:53

Riceviamo il seguente volantino per la presentazione del libro "Che Tempo Farà?" di Valerio Calzolaio:

N/A
Altro10/3/2006 15:17:50

N/A
Altro8/3/2006 19:24:35
L'arte di insegnare

N/A
Altro1/3/2006 16:29:13
q4q5.it con bimbisicuri.it

Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un vademecum sulla scelta dei seggiolini auto per bambini per il quale riporto di seguito il link:

Vademecum Seggiolini Auto per Bambini

Lo stesso era rivolto a sensibilizzare noi genitori sull'importanza della sicurezza per i bambini che portiamo in auto.

In questa occasione vi annuncio che il progetto per la sicurezza del nostro portale, il VCO, sposa un' iniziativa di un altro portale: www.bimbisicuri.it

Lo scopo è tanto importante quanto semplice:

L'obiettivo che ci siamo posti è la sensibilizzazione.

Crediamo che molti genitori non siano al corrente dei rischi che corre un bambino se viaggia in macchina senza essere assicurato con gli appositi mezzi di ritenuta.

I seggiolini e i rialzi NON sono gadget commerciali.

Rispondono a norme di legge, sono imposti dal codice della strada ed evitano che i bambini vengano lanciati nell'abitacolo (e fuori da esso) anche in caso di incidente lieve.

Non ci sono fatalità. RISPETTIAMO LE REGOLE. RISPETTIAMO I NOSTRI FIGLI.

Stiamo per avviare una campagna in questo senso.

MA COSA CHIEDIAMO, E A CHI?

Ai vigili chiediamo di riprendere sistematicamente gli automobilisti che fanno viaggiare bambini in condizioni di pericolo, soprattutto davanti alle scuole, che potrebbero essere il luogo migliore per questo tipo di informazione.

Alle direzioni didattiche delle scuole e agli assessori al traffico dei comuni, magari con l'aiuto dei vigili se hanno del materiale didattico, di promuovere incontri con genitori e bambini per convincerli dell'importanza della sicurezza in macchina.

Ai giornalisti
che riportano fatti di cronaca sull'argomento di riferire sistematicamente se il bambino coinvolto nell'incidente era o meno legato con gli appositi mezzi di trasporto.
Non per infierire ma per convincere altri genitori.

Ai genitori
infine, oltre ovviamente a legare i bambini al loro posto, a "mostrare il buon esempio" allacciandosi sempre le cinture di sicurezza, anche nei tratti brevi, e adoperando un guida corretta e rispettosa.

Vorrei inviatare, infine, tutti voi a distribuire i volantini od affiggerli nelle bacheche delle scuole dei vostri bambini:

Mostra il Volantino Bimbisicuri 1 in formato stampabile

Mostra il Volantino Bimbisicuri 2 in formato stampabile

Un vostro vicino di casa.

Alessandro Molon



LA NORMATIVA
L'articolo 172 del Codice della Strada stabilisce che i minori fino a un metro e cinquanta di altezza debbano essere trasportati in automobile assicurati a un sistema di ritenuta omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti adeguato al loro peso.
Nello specifico, la legge dice che:


fino a 13 kg i seggiolini previsti sono quelli del tipo 0 (fino a 10 kg) e 0+ (da 11 a 13 kg) collocati sul sedile posteriore rivolti nel senso di marcia. Possono essere posizionati sul sedile anteriore e in senso contrario a quello di marcia purché l'airbag, laddove presente, sia disattivato.
I seggiolini previsti per bimbi fino a 18 kg sono quelli del gruppo 1 da montare sul sedile posteriore in senso di marcia.
Dai 15 ai 20 kg è necessario utilizzare rialzi del gruppo 2 e 3. Si tratta di cuscini rigidi da posizionare sul sedile posteriore che permettono di legare il bambino con le cinture di sicurezza in dotazione dell'automobile. Dai 20 ai 36 kg, esistono rialzi simili a quelli descritti sopra omologati per pesi superiori.
Al raggiungimento del metro e cinquanta di altezza il bambino può viaggiare rimanendo comodamente seduto sul sedile posteriore legato con la cintura di sicurezza in dotazione dell'automobile.
Eccezioni all'uso obbligatorio del sistema di ritenuta dei bambini:

Sui taxi e nelle autovetture a noleggio è consentito trasportare bambini di statura inferiore al metro e cinquanta senza sistema di ritenuta purché collocati sul sedile posteriore e accompagnati da un passeggero di età superiore ai 16 anni.
Fino all'8 maggio 2009 è consentito il trasporto in soprannumero sui posti posteriori di 2 bambini di età inferiore a 10 anni, a condizione che siano accompagnati da almeno un passeggero di età non inferiore a 16 anni.
Pene previste per chi non rispetta la normativa
I trasgressori della legge rischiano una multa che può andare da 68 a 275 euro e una perdita di cinque punti sulla patente.

GUIDA ALL'ACQUISTO
Nell'acquisto del seggiolino esistono parametri che devono essere valutati con cura per garantire sicurezza e comodità al piccolo passeggero e facilità di utilizzo per i genitori.


Il sistema di aggancio del seggiolino al sedile dell'auto: i seggiolini migliori sono quelli dotati di sistema Isofix, un sistema universale dotato di tre punti di ancoraggio che assicura la massima protezione possibile. La maggior parte dei seggiolini in commercio sono dotati, però, di due punti di aggancio.
Cinture di sicurezza: le cinture di sicurezza, che si posizionano sul pancino, devono essere a prova di bimbo che non deve essere in grado di aprirle. Il sistema di apertura, invece, deve essere facile per un adulto per semplificare le operazioni di evacuazione del bambino dall'automobile in caso di incidente.
Istruzioni di montaggio: devono essere chiare per permettere il montaggio perfetto del seggiolino che, se non viene installato bene sull'automobile, non solo è inutile, ma può diventare anche pericoloso per il piccolo passeggero.
Facilità di installazione nell'abitacolo: dal momento che il seggiolino va usato sempre e che le auto in famiglia possono essere più d'una, è bene che il sistema di installazione sia piuttosto semplice e permetta il passaggio da una vettura all'altra in tempi rapidi.
Sedile sfoderabile: per garantire igiene e pulizia è bene che il sedile del seggiolino sia sfoderabile e lavabile in lavatrice ogniqualvolta sia necessario. Soprattutto se il bambino soffre la macchina (come spesso capita).

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