Pubblicita' Logo Il portale dei Quartieri Nascosa e Nuova Latina
Logo
Ciao!
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
« 1 2 3 4 (5) 6 7 »
N/A
Politica nazionale9/6/2006 7:57:51
Salvare Biotecnologie

Da: visari
Data: 06/09/06 09:36:42
A: [Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Oggetto: comunicato visari


DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

UN EMENDAMENTO PER SALVARE BIOTECNOLOGIE

Dall’analisi dei dati di bilancio ci siamo accorti di una svista molto importante, infatti, non risultavano presenti somme di nessun tipo destinate alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione promessi all’Università per la facoltà di Biotecnologie.
Come molti ricorderanno, in Commissione Università, alcune settimane fa era stato preso un impegno molto chiaro, che prevedeva lo sforzo di ottenere dall’Amministrazione provinciale la concessione del lotto restante dell’edificio ex 82, mentre impegnava il Comune nella ristrutturazione dei locali da concedere alla facoltà di Biotecnologie. Queste dovevano costituire le premesse perché il Consiglio di facoltà acconsentisse anche quest’anno all’apertura dei corsi di Biotecnologie. In realtà, tutte le procedure dovevano già essere espletate da diversi giorni, ma sappiamo che al Comune di Latina la sollecitudine non è proprio di casa. Tuttavia, se da un lato l’Amministrazione Provinciale ha già provveduto a predisporre gli atti necessari alla concessione dell’immobile, dall’altra parte pensavamo che il Bilancio di previsione in corso di approvazione prevedesse somme adeguate alla realizzazione dei lavori di ristrutturazione utili per collocare i laboratori della facoltà di Biotecnologie, scongiurando definitiva
mente la chiusura. Ci siamo accorti che non era così. Evidentemente, tra i tanti tagli alle spese operati, il centrodestra ha scelto di falciare anche questi capitoli. Verificata questa circostanza, abbiamo tentato di rastrellare tra le pieghe di un bilancio esangue alcune somme sufficienti a predisporre un emendamento da destinare proprio alla ristrutturazione dei locali per i laboratori di Biotecnologie. Si tratta di un emendamento da 350 mila euro che se venisse approvato renderebbe in discesa la strada che porta verso la razionalizzazione e l’organizzazione delle nostre strutture universitarie.
La speranza a questo punto è che il Comune non accampi più scuse e che l’emendamento venga approvato dal consiglio comunale, questa è la precondizione affinchè il problema venga risolto felicemente. Noi ci battiamo senza distrazioni per gli studenti e per la qualità della didattica.

Latina, 8/6/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale18/5/2006 15:02:15
BILANCIO 2006

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare - Latina

BILANCIO 2006

Dall'analisi dei dati di Bilancio in nostro possesso emerge un quadro della città allo stesso tempo interessante e sconcertante. In sostanza, questo documento appena presentato è la testimonianza della sofferenza sociale ed economica di una comunità, oltre che la rappresentazione simbolica del fallimento di un governo di centrodestra che in provincia di Latina ha significato solo spartizione di potere e scelte dissennate, promesse disattese e progetti lunari irrealizzabili. Ricordate quando Finestra parlando del programma della sua coalizione diceva "il programma stellare del Sindaco"? Bhè, allora credevo che si trattasse di uno stratagemma dialettico per indurre la città a sognare un futuro migliore, oggi so per certo che "stellare" voleva dire "fantascientifico", cioè irrealizzabile, inesistente. Ma passiamo ai numeri, poichè nella loro freddezza, sono proprio quest'ultimi a celare amare verità. 121.659 abitanti, 47.708 nuclei familiari, 2,3 componenti, 3.722 persone immigrate extracomunitarie (soprattutto polacchi, rumeni e nordafricani). Iscritti ai centri per l'impiego 15,89%, 4 asili, 300 computer, personale di ruolo 672. Per quanto riguarda i dati di carattere economico, la relazione evidenzia una crescita intorno all'1,5%, mentre si rileva un saldo positivo per quanto riguarda la nascita di imprese (+800). Su questo versante va sottolineato che preoccupa non poco il forte dinamismo che riguarda la massiccia nascita e morte di imprese, infatti, lo scorso anno si sono registrate ben 3000 nuove iscrizioni (+5%), ma questo dato viene mortificato dalla massiccia chiusura 2.200 imprese. I settori più floridi dell'economia sembrano essere quello dell'edilizia e quello delle attività immobiliari in genere. Mentre i settori più in crisi sono innanzitutti il Turismo (-31% di fatturato) e poi l'agricoltura. Per quanto riguarda il lavoro, si conferma un trend fortissimo che riguarda la perdita di posti a tempo indeterminato in favore di lavori cosiddetti flessibili. Molto significativi sono i rilievi di carattere
sociale, che sottolineano come il reddito procapite sia aldisotto della media regionale, ma soprattutto come sia difficile la vita delle famiglie soprattutto monoreddito, con figli minori e genitori con lavori precari. Molto gravi i fenomeni di penetrazione della malavita organizzata nel tessuto economico del territorio, soprattutto per quanto attiene alla gestione del ciclo dei rifiuti e degli appalti pubblici. Infine, preoccupa l'alto numero di protesti e sofferenze bancarie. Il commercio viene messo in crisi da un fenomeno usura sempre più diffuso.
Questi sono i numeri, ma aldila delle statistiche anche un bambino sarebbe stato in grado di rilevare lo stato delle cose. La situazione conomica è seria e non esiste un governo altrettanto serio per affrontarla. A fronte di una crisi del turismo senza precedenti in questa provincia, il Bilancio della destra risponde con tagli drastici agli stanziamenti. Quella che per ora è ancora definibile come stagnazione economica, col tempo rischia di manifestarsi con risvolti preoccupanti sulle famiglie, i giovani e quegli strati della società più deboli e meno indipendenti. Non è un caso che i sindacati dei pensionasti da anni chiedono provvedimenti di supporto alla terza età, perchè sono proprio gli anziani a far le spese di una economia fuori controllo. Inoltre, si è discusso in questi giorni dell'aumento di alcune tasse locali. Se questo avvenisse, sarebbe scellerato. In una società in cui i servizi pubblici diminuiscono l'ultima cosa da fare è aumentare le tariffe, alimentando sfiducia verso le istituzioni. E' o
vvio che il centrosinistra farà una massiccia azione emendativa a tutto campo su un bilancio di cui non condivide praticamente nulla.
Per far fronte alla difficile situazione serve che Zaccheo abbandoni la presunzione di autosufficienza che lo contraddistingue, ovvero, quell'atteggiamento che ha portato la città all'isolamento istituzionale. E' necessario concordare progetti infrastrutturali condivisi, pianificare il futuro e concorrerere a politiche di sostegno di quei settori in difficoltà, alfine di evitare ingiustizie sociali troppo spesso odiose da sopportare, ma ciononostante ricorrenti nella cronoca della nostra città.

Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale18/5/2006 14:46:03
Lavori in Q4/Q5

Il consigliere Comunale Bruno Creo ci comunica che entro la fine del mese di maggio 2006 verranno effettuati i lavori per l’attraversamento pedonale rialzato in viale Le Corbusier in prossimità del condominio Happy House e il passaggio secondario della scuola Don Milani e in via Respighi in prossimità di via Frescobaldi.

I lavori verranno eseguiti dalle ditte “Nuova Elettro Edile” e “AST Agora Scavi” vincitrici dell’appalto che concerne la sistemazione degli attraversamenti e dei nodi stradali che riguarderanno il Comune di Latina e saranno coordinati dal Settore Viabilità del Comune che si ringrazia assieme all’Amministrazione Zaccheo per l’efficiente disponibilità.

Latina, 18/05/06

N/A
Politica nazionale18/5/2006 14:43:30
Lettera al Sindaco per la Don Milani

Da: Raffaele Piccolo
Data: 05/18/06 14:39:54
A: [Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Oggetto: E-mail da utente sito internet: Istituto Comprensivo Don Milani e dintorni

Copia della email spedita a Sindaco dal sito internet del Comune di Latina


Nome e Cognome: Raffaele Piccolo
Citta':Latina


Messaggio

Caro Sindaco,

non e' la prima volta che ti scrivo sui problemi dell'Istituto Comprensivo
Don Milani e mi sembra giusto ricordare che in una precedente lettera avevo esposto in maniera dettagliata gli interventi di base , quelli
inderogabili, quelli che se non fatti gia' da mesi lasciano la scuola e i
figli dei Quartieri Nuova Latina e Nascosa in balia dei rischi e dei
pericoli derivanti.


La dirigente scolastica o chi per essa durante l'anno ha spesso sollecitato gli organi amministrativi competenti. Operativamente non e' successo niente.



I genitori tutti e anche il corpo docenti sono veramente esasperati e
frustrati dal fatto che non ci sia evidente prova di volonta' della
amministrazione comunale per risolvere le problematiche note. La
possibilita' di ricorrere all'intervento del servizio di prevenzione dell'
ASL di Latina , nonostante la pazienza e la perseveranza di tutti, e'
d'obbligo in un caso come questo.



La questione e' stata trattata e la sensibilizzazione era alta della
dirigente scolastica e del Consiglio di Istituto, su queste problematiche,
fino a quando non e' stata piu' allargata la partecipazione ai
rappresentanti di classe (genitori ovviamente) .



Si potrebbe fare un sondaggio , una serie di interviste, chiedere di
compilare delle schede di valutazione a tutti : il risultato e' gia' noto
ed e' " poca soddisfazione su come viene tenuto e gestito l'Istituto!!".

Io ritengo e credo sia opportuno un incontro in auditorium scolastico alla presenza del Consiglio d'Istituto, della dirgenza scolastica e dei
Rappresentanti di Classe tutti sul tema sensibile esposto e sul futuro
prossimo dell'unica scuola dei Quartieri.


In attesa di sviluppi e riscontri sull'argomento porgo distinti saluti.



Raffaele Piccolo

N/A
Politica nazionale9/5/2006 17:58:10
Sicurezza dei quartieri Q4/Q5

DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

Stamattina si è svolto presso la II Circoscrizione un importante incontro sulla sicurezza dei quartieri Q4/Q5, alla presenza del Pres. Della Comm. Sicurezza della Regione Lazio on. Luisa Laurelli e Enzo Ciconte Pres dell’Osservatorio regionale per la Sicurezza. Di seguito una sintesi dell’intervento del Cons Comunale Visari

Il tema della sicurezza in q4 è davvero una drammatica emergenza, ma sbaglieremmo a pensare di risolvere i problemi attraverso facili provvedimenti. Infatti, come ricordato dal Presidente della Commissione regionale on. Luisa Laurelli, le questioni legate alla sicurezza riguardano al tempo stesso tutte le Istituzioni e le Forze dell’ordine. Al Comune compete il recupero della vivibilità dei quartieri dal degrado. Tra le proposte che più frequentemente vengono formulate per migliorare la sicurezza dei quartieri c’è quella dell’istituzione del poliziotto di quartiere. Personalmente sono d’accordo, ma deve essere chiaro che questo è uno strumento utile a migliorare la percezione della Sicurezza e non il contrasto ai fenomeni criminali. Un’altra proposta spesso avanzata è quella di istituire un posto di polizia. Senza dubbio sarebbe uno strumento utilissimo, ma non credo che sarebbe molto più efficace del posto di polizia mobile attualmente già presente nel q4/q5. La verità è che bisogna intervenire nel degrado, per combatterlo partendo dall’aumento dei servizi pubblici (Poste, Poliambulatorio, Centro civico, ecc). E’ necessario illuminare intere aree che già alle sette di sera sono buie e abbandonate, è necessario combattere il bullismo attraverso la creazione dell’oratorio parrocchiale. Insomma, è necessario creare vivibilità dove qualche scellerato ha costruito quartieri di 3000 persone in 1000 mq (gli stecconi), oppure centri commerciali senza vie d’accesso e di uscita (Lestrella). Propongo l’apertura di un tavolo tra Comune, Regione e Associazioni della zona con lo scopo di mettere in rete finanziamenti e idee di rinascita dei quartieri Q4/Q5. Latina si è posta in modo troppo isolato sul piano istituzionale, adesso è giunto il momento di riconoscersi reciprocamente e concorrere alla ricerca delle soluzioni.

Latina, 09/05/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale3/5/2006 23:06:10
Un parere

Per provare a spiegare cosa sta succedendo nei Quartieri e sul suo portale,
mi sembra azzeccata l'analogia con un fenomeno elettronico : l'effetto
pop-corn.

E' un fenomeno dal nome allegro ,di festa , fragoroso e rumoroso ma vi
assicuro dal punto di vista della funzionalita' estremamente pericoloso.

In poche parole i "segnali significativi" corrono il rischio serio di
essere sovrastati dal rumore , dallo scoppiettio di innumerevoli pop-corn
che hanno solo un effetto festa ad oltranza .

Quello che voglio esprimere e' chiaramente l'insidia che nasconde la
trattazione collettiva dei problemi , le prese di posizione piu' o meno
condizionate, i consigli accorati, le osservazioni profonde e tutto quanto
fa spettacolo.

Non che tutto cio' non vada fatto ma che se ne faccia talmente tanto,poco
coordinato, e che diventa RUMORE solo
rumore di fondo per chi non ha gia' orecchie e occhi sui Quartieri.

Non facilitiamo il compito ai nostri attuali amministratori e non ci
facciamo mettere in testa e in memoria i nomi "nuovi" .

Facciamo in modo da spegnere il fuoco sotto la pentola di questi pop-corn
finiamola di tirare la volata alle speranze e alle certezze di nuovi
candidati alle prossime amministrative del Comune di Latina.

Vorrei rammentare a tutti che manca un anno alle elezioni e sarebbe giusto
che coloro che per 365 giorni ancora riceveranno dei compensi pubblici
rendere proficuo questo tempo.

Magari recuperando del tempo perso , a dir poco, accelerando le
"riflessioni politiche" e
evitando di entrare con i vecchi problemi dei quartieri sul nuovo tavolo
del gioco delle elezioni amministrative.

Se cio' accadesse il risultato e' uno e uno solo: perdono i Quartieri,
perdiamo tutti e cinque nuovi anni di disagio e lento degrado.

Trovandomi a trattare dell'argomento prossime elezioni vorrei dire il mio
pensiero sulle candidature esprimendo la mia solidarieta' a nostro
Direttore del Portale : non si decidera' mai una candidatura in base a
quanto scrive e pubblica notizie su un portale informatico ; sono i giochi
di potere e/o di partito a proporre i nomi.

Ai cittadini il compito arduo di non cadere nelle solite trappole
politiche.

Saluti.

Raffaele Piccolo
Coordinatore D.S.- Sezione Quartieri

N/A
Politica nazionale29/4/2006 18:02:48
Sicurezza in Q4, un emergenza !

Da: visari
Data: 04/29/06 16:58:49


DEMOCRATICI DI SINISTRA
Gruppo Consiliare – Latina

SICUREZZA IN Q4, UN’EMERGENZA

Il tema della sicurezza in q4 è davvero una drammatica emergenza, la protesta di stamattina non è altro che l’ennesima riprova. Tuttavia, sbaglieremmo se pensassimo di affrontare il problema solo attraverso squallide promesse a mezzo stampa. Infatti, assistiamo da 10 anni alla promessa della Giunta di Zaccheo di lavorare allo scopo di far aprire un posto di Polizia nei quartieri nuovi di Latina. La destra non ha smesso di promettere sapendo di non poter mantenere nemmeno quando in Consiglio Comunale il Sottosegretario Mantovano dichiarò che il governo non era nelle condizioni economiche di provvedere ad aprire altre stazioni di Polizia. Questo modo di governare alimenta false speranze e aspettative nel futuro che una volta deluse favoriscono un senso di sfiducia verso la classe politica e l’ente locale. Personalmente, sono convinto che la creazione di un posto di polizia in Q4/Q5 sia la priorità per cui lavorare, pertanto, annuncio sin d’ora l’impegno dei DS allo scopo di interessare il futuro governo e Mni
stro dell’Interno. Tuttavia, penso che questo provvedimento, per quanto utilissimo e urgente, non sarebbe risolutore se non associato ad altri provvedimenti di competenza del Comune di Latina e degli Enti locali. In particolare, credo che servano interventi urgenti per incrementare i servizi pubblici per i cittadini (Poste, Poliambulatorio, ecc). Credo che debba essere avviata una fase di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei quartieri, allo scopo di ridurre disagio sociale e degrado che notoriamente costituiscono terreno favorevole alla crescita di fenomeni criminali. Ritengo sbagliati tutti i provvedimenti tesi alla creazione di ronde private o di sicurezza fai da te. Secondo le nostre leggi, infatti, la garanzia di sicurezza spetta allo Stato, ed in particolare sul territorio il garante della sicurezza dei cittadini è il Sindaco. Ed è proprio al Sindaco che intendo rivolgere un appello affinché faccia uscire Latina dall’isolamento istituzionale, cercando di organizzare la rete di rapporti is
tituzionale utile a superare l’esasperazione e la paura che i cittadini del Q4/Q5 sono costretti a provare perfino nel vivere tra le mura di casa. Stiamo parlando di 20 mila persone che abitano in zone spoglie senza servizi e senza sicurezza. Dobbiamo ricordare che dove non c’è sicurezza non può esserci libertà.

Latina, 29/04/06
Consigliere Comunale
Mauro Visari

N/A
Politica nazionale26/4/2006 13:18:55
I.C.I. dal 5 al 4,7 per mille

DEMOCRATICI DI SINISTRA
GRUPPO CONSILIARE LATINA

Latina, 26 aprile 2006

ICI: grazie al finanziamento regionale di 30 milioni di Euro, proposto dal Presidente Marrazzo, il Comune di Latina ridurrà l’aliquota per la prima casa dal 5 al 4,7 per mille, tuttavia aumenteranno l’Imposta sulla pubblicità e la Tassa o Tariffa sui Rifiuti Solidi Urbani



Primi effetti della decisione del Presidente Marrazzo di intervenire per la riduzione dell’ICI nel Lazio. Lasciamo a Cusani le sue ridicole accuse di violazione del copyright e prendiamo atto dei benefici reali che si avranno dal 2007. Il Comune di Latina si appresta a ridurre l’ICI sulla prima casa dal 5 per 1000 al 4,7 per mille, un’operazione che finanziariamente dovrebbe equivalere a € 500.000. I Democratici di Sinistra presenteranno in Commissione Bilancio diversi emendamenti sull’ICI volti a riequilibrare l’imposta in base alle fasce di reddito prevedendo l’aumento della detrazione sulla prima casa per le giovani coppie e per le famiglie con redditi bassi. A Roma è prevista l'esenzione totale dell'ICI alle circa 18 mila famiglie che hanno un reddito inferiore a 8.200 Euro con due componenti o a 10.800 con tre componenti e una detrazione di circa 155 euro, aggiuntiva a quella ordinaria di 103 euro, per circa 82 mila famiglie con redditi inferiori a 13.600 euro con due componenti o a 16.300 con tre componenti. Pensiamo che uesto indirizzo possa essere adottato anche nel Comune di Latina, su questo sfidiamo il Sindaco Zaccheo e la sua maggioranza.
Purtroppo sul piano del fisco locale c’è l’altra faccia della medaglia, quella che dipende direttamente dal Comune. In questo settore le notizie non sono confortanti, infatti, oltre all’annunciato aumento della Tassa o Tariffa sui Rifiuti Solidi Urbani, è in arrivo una vera e propria stangata per i commercianti che risentiranno dell’aumento della Imposta Comunale sulla Pubblicità ovvero quella imposta che regola la diffusione di messaggi pubblicitari tramite insegne, fregi, cartelli, targhe, stendardi, striscioni, tele, tende, ombrelloni, globi o altri mezzi similari, nonché le pubblicità effettuate a mezzo di proiezioni luminose o cinematografiche, con veicoli pubblicitari, con veicoli in genere, adibiti ad uso pubblico o privato o per trasporti di merci, con aeromobili, in forma ambulante e a mezzo di apparecchi sonori.
Ci troviamo dinanzi ad una situazione anomala che vede il Comune ridurre l’ICI grazie al finanziamento regionale, ma nello stesso tempo aumenta le Tasse e le Imposte di propria competenza per colmare le voragini finanziarie che si sono aprendo in seguito alla “Finanza creativa” messa in campo da Zaccheo negli ultimi quattro anni.


Giorgio De Marchis
Consigliere Comunale DS

N/A
Politica nazionale20/4/2006 20:16:16
Tariffa Rifiuti Solidi Urbani

DEMOCRATICI DI SINISTRA
GRUPPO CONSILIARE LATINA

Latina, 20 aprile 2006

Tariffa Rifiuti Solidi Urbani: Zaccheo ed il centro destra stangano i cittadini per “salvare” il contratto della Latina Ambiente

Per salvare il contratto in essere con la Latina Ambiente ed affidare in concessione alla stessa il servizio di riscossione, il centro destra di Latina si appresta a stangare i cittadini approvando una serie di rincari della Tariffa per i Rifiuti Solidi Urbani.
Non vi sono altre norme che giustificano la fretta del Comune di Latina per anticipare il passaggio da Tassa a Tariffa.
L’approvazione del Dlgs 152/2006 ha soppresso la Tariffa prevista dal Dlgs 22/97 c.d. “Decreto Ronchi”, pertanto il termine del 01/01/2007 è decaduto.
La determinazione della Tariffa verrà definita da un apposito regolamento che dovrà essere emanato entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo 152, ovvero dal 29/04/2006.
Perché adottare oggi una nuova Tariffa, visto che tra sei mesi vi saranno dei nuovi criteri ai quali fare riferimento?
Occorre sottolineare che l’adozione della Tariffa comporterebbe un aggravio dei costi per le famiglie e le aziende del capoluogo variabili tra il 20% ed il 200%.
In effetti la Tariffa, così come formulata, servirebbe soltanto a garantire alla Latina Ambiente la possibilità di continuare nella gestione del servizio nel capoluogo per i prossimi anni.
Infatti, l’espletamento di una gara pubblica, previsto dal Dlgs 152 per l’affidamento del servizio, vedrebbe la presenza di altre aziende, anche europee, le quali potrebbero insidiare la concessionaria pontina.
Ci troviamo quindi dinanzi ad un perverso incastro economico, ordito dal Sindaco Zaccheo e dal centro destra di Latina, in base al quale verranno scaricati sui cittadini i macroscopici costi della Latina Ambiente, al fine di salvaguardare quel contratto.
E’ necessario ricordare il trend dei costi del servizio di gestione e raccolta dei rifiuti solidi urbani nel capoluogo per capire il danno che il centro destra ha arrecato alla città.
La Latina Ambiente ha cominciato ad operare nel 1998, ed i costi del servizio erano di 15,500 miliardi di lire, nel 2000 il costo era lievitato a 18,900 miliardi di lire, nel 2004 a 11,850 milioni di Euro e per il 2006 sono previsti circa 16 milioni di Euro.
Da questi dati è facile desumere che i costi di questa società sono completamente fuori controllo e che una gara pubblica, potrebbe solo fare bene al servizio ed ai contribuenti del Comune di Latina.
Ci chiediamo perché il Comune di Latina abbia terminato di fare gli accertamenti dell’evasione nel 1998, e, soprattutto, perché nessuno abbia mai fatto pressioni sul concessionario della riscossione per recuperare i 12 milioni di euro di residui attivi che ancora oggi non vengono riscossi. Attraverso queste misure avremmo potuto tenere la tassa molto al di sotto dei livelli attuali.
La verità è che Zaccheo ed il centro destra puntano all’affidamento della gestione tariffaria alla Latina Ambiente per togliere dal Bilancio Comunale i 16 milioni di Euro di spesa per il servizio e rientrare nel Patto di Stabilità.
Invece di ridurre i costi del servizio ed aumentarne l’efficienza si ricorre ad artifizi contabili che peseranno totalmente sulle spalle dei cittadini.
Chiediamo che su questo punto venga riunita d’urgenza la Commissione Bilancio, perché a questo punto è necessario che tutti i Consiglieri vengano informati sui progetti del Comune di Latina.


Giorgio De Marchis
Consigliere Comunale DS

« 1 2 3 4 (5) 6 7 »

Contatore :: Valid XHTML 1.0 Transitional :: Valid CSS 1.2