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Dalla Regione Lazio sostegno agli inoccupati, disoccupati e precari con il “reddito minimo garantito”

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Dopo i mezzi pubblici gratuiti per gli under 25 dalla Regione Lazio una nuova
misura concreta contro la crisi economica e sociale: IL REDDITO MINIMO
GARANTITO
 
Nella seduta del 4 marzo 2009 il Consiglio regionale del Lazio ha approvato
la legge “Istituzione del reddito minimo garantito. Sostegno al reddito per
disoccupati, inoccupati e precari” (legge regionale 20 marzo 2009, n.4,
pubblicata sul BURL n.12 del 28 marzo 2009).
Il provvedimento, primo in Italia ed avente carattere sperimentale, prevede l’
erogazione di una somma di denaro non superiore a 7.000,00 euro l’anno (pari a
circa 580 euro mensili), che i singoli comuni hanno la possibilità di integrare
con la previsione di una serie di prestazioni indirette, volte a garantire la
circolazione gratuita sui mezzi pubblici locali e la gratuità dei libri di
testo scolastici, a favorire la fruizione di attività e servizi di carattere
culturale, ricreativo o sportivo e a contribuire al pagamento delle forniture
di pubblici servizi. Sempre gli enti locali, nell’ambito delle risorse
disponibili, potranno prevedere l’erogazione di contributi per ridurre il
canone di locazione.
 
Il regolamento attuativo della legge (17 giugno 2009, n. 9) e la delibera sui
criteri per la formazione delle graduatorie (29 maggio 2009, n. 426) sono stati
pubblicati sul BURL n. 24 del 27 giugno 2009. Le beneficiarie ed i beneficiari
che possono presentare la domanda di accesso alle prestazioni sono, per quest’
anno, le disoccupate ed i disoccupati, tra i 30 ed i 44 anni, in possesso dei
seguenti requisiti: residenza nella regione da almeno 24 mesi al momento della
presentazione della domanda; iscrizione ai Centri per l’impiego; reddito
personale imponibile non superiore a 8.000 euro. Sono attribuiti punteggi
ulteriori per i carichi familiari, per i disabili, per i soggetti in emergenza
abitativa e per i disoccupati di lungo periodo con oltre 24 mesi di iscrizione
ai Centri per l’Impiego.
 
Per il 2009 le richieste potranno essere inoltrate da fine agosto/settembre
(24 agosto al 24 settembre). Da novembre si procederà, attraverso Poste
italiane, all’erogazione del reddito.
 
La Regione, infatti, si avvarrà, in fase di prima applicazione della norma e
fino all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica per l’individuazione
del soggetto che supporterà nella concessione ed erogazione dei benefici
previsti, di Poste Italiane per le attività gestionali relativamente alle
richieste dell’anno 2009. Al gestore tecnico del servizio verranno affidate le
attività di stampa e distribuzione della modulistica, di raccolta delle domande
presentate ai comuni capofila dei distretti socio sanitari e agli 800 uffici
postali distribuiti sul territorio regionale, di lettura delle domande con l’
ausilio di supporti ottici e di erogazione materiale dei contributi. Queste
prestazioni verranno erogate sulla base delle graduatorie che saranno adottate
dalle Province, secondo i criteri approvati dalla Regione.
 
Per informazioni sulla legge regionale per il reddito minimo garantito per

disoccupati, inoccupati e precari tra i 30 ed i 44 anni iscritti ai Centri per
l’Impiego chiama il numero verde 800012283.
Scheda esplicativa della legge
 
Beneficiari
soggetti del tutto privi di occupazione, siano essi inoccupati perché alla
ricerca di prima occupazione, ovvero disoccupati.
lavoratori precariamente occupati, individuati in coloro che, utilizzati con
qualsiasi tipologia contrattuale, non hanno comunque superato la soglia di
reddito prevista per la cancellazione dalle liste di disoccupazione.
lavoratori temporaneamente privi di retribuzione, perché costretti da gravi
motivi di salute e familiari a usufruire di periodi di aspettativa non
retribuita.
 
Requisiti richiesti:
residenza nella regione da almeno 24 mesi al momento della presentazione della domanda.
iscrizione alle liste di collocamento dei Centri per l’Impiego.
reddito personale imponibile non superiore a 8.000 euro nell’anno precedente.
non aver maturato i requisiti per il trattamento pensionistico.
i soggetti beneficiari saranno individuati ogni anno e soltanto questi
potranno accedere al beneficio tramite una graduatoria.
 
Modalità di accesso alle prestazioni:
le domande dovranno essere inoltrate annualmente al Comune capofila del
distretto sociosanitario a cui appartiene il Comune di residenza (i singoli
municipi per il territorio di Roma) del soggetto interessato. Le domande
pervenute saranno poi trasmesse ai Centri per l’Impiego competenti per
territorio


Inviato da Anonimo il 5/8/2009 6:30:59 (1146 letture) :: Pagina stampabile
marcello :: Alle ore 19:08 del 05-08-09
che presa per i fondelli, scusate per la parola.

:: Alle ore 13:52 del 06-08-09

Se 530 euro al mese sono una presa per il didietro......    benvengano altre di sostegno al reddito per gli OVER 45 che sono quelli che risentono di più della crisi.

Regione Lazio – reddito minimo garantito di 530 euro per disoccupati e precari

“Siamo la prima grande regione italiana che si dota di uno strumento fondamentale che non ha nulla a che fare con la vecchia logica assistenzialista. Portiamo nella nostra regione un modello di tutela presente in tutti i paesi europei più avanzati: dalla Francia all’Austria, Belgio, Olanda fino ai Paesi scandinavi e anglosassoni”.

E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, aprendo il dibattito del Consiglio regionale sulla legge per il reddito minimo di cittadinanza. “La legge regionale sul reddito minimo – ha spiegato Marrazzo – è un passaggio decisivo per la nostra comunità. La Regione non lascia soli lavoratori, famiglie e imprese in un momento di eccezionale crisi. I dati del Pil 2008 ci riportano indietro alla crisi petrolifera di 30 anni fa e nel 2009 la stima è che 50mila persone rischino il posto di lavoro nel Lazio. Per questo si deve intervenire con misure straordinarie: il nostro obiettivo è di raggiungere 20mila cittadini fino ad oggi privi di tutele sociali”.

“Sugli investimenti per finanziare la legge – ha aggiunto il presidente – mi impegno, e chiedo all’assessore al Bilancio Luigi Nieri, e al Consiglio durante l’assestamento di bilancio, di aumentare le risorse destinate a sostenere il reddito minimo garantito. L’obiettivo – ha concluso Marrazzo – è quello di raggiungere circa 20 mila cittadini del Lazio”. L’assessore al Lavoro Alessandra Tibaldi ha spiegato che la legge sul reddito minimo assicura settemila euro a persona per un anno.

 

“Daremo circa 530 euro al mese per disoccupati, inoccupati e precari residenti nella regione Lazio. – ha spiegato Tibaldi – Avevamo pensato ad una cifra di 5.400 euro all’anno ma abbiamo dato parere positivo ad un emendamento del Crel che ci chiedeva di aumentare la somma al minimo della pensione sociale, ovvero 7mila euro”. Tibaldi ha poi spiegato che il cittadino che volesse accedere al reddito minimo deve prima fare una richiesta al comune. “Il primo assegno- conclude l’assessore- arrivera’ nei conti dei destinatari un mese dopo la chiusura delle graduatorie provinciali”.

La legge istitutiva del reddito minimo garantito per disoccupati, inoccupati e precari prevede l’erogazione di una somma di denaro, fino a 7.000 euro l’anno, e una serie di prestazioni indirette, tra le quali l’erogazione di contributi per il canone d’affitto e per l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici locali.

I Comuni potranno ora intervenire con una serie di prestazioni indirette volte a garantire la circolazione gratuita sui mezzi pubblici locali, favorire la fruizione di attivita’ e servizi di carattere culturale, ricreativo o sportivo, contribuire al pagamento delle forniture di pubblici servizi, garantire la gratuita’ dei libri di testo scolastici.

Sempre i Comuni potranno prevedere l’erogazione di contributi per il canone di locazione. Requisiti richiesti per ottenere i benefici: residenza nella regione da almeno 24 mesi al momento della presentazione della domanda, iscrizione alle liste di collocamento dei Centri per l’impiego, reddito personale imponibile non superiore a 8.000 euro nell’anno precedente.

vedi anche

http://gestcredit.wordpress.com/2009/03/08/regione-lazio-soggetti-beneficiari-requisiti-e-modalita-per-laccesso-al-reddito-minimo-garantito/


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