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Oggi Franz Kafca avrebbe quasi certammente tratto l’ispirazione per uno dei suoi romanzi se solo si fosse trovato dalle parti del Q4; a noi invece ci resta solo l’amaro in bocca, quall’amaro che sa di delusione, quell’amaro che accompagna l’ultima certezza che si infrange.
Eravamo abituati a pensare che in quest’Italia che casca a pezzi, in quest’Italia del malaffare e della corruzione, chiamando il 118 si avesse ancora la certezza di ricevere un servizio relativamante celere e di essere tratatti con umanità. Oggi abbiamo dovuto ricrederci!
Durante la manifestazione “Vola in Alto Civiltà 4” organizzata dall’associazione Quartieri Connessi, un’alunna della “Don Milani” è stata colta da forti dolori addominali. È partita subito la chiamata al 118 ed è subito apparso evidente di essere precipitati dentro una inestricabile situazione che sarebbe stata comica se solo non ci fosse stata una ragazza sofferente e bisognosa di aiuto.
La postazione del 118 del Q4 si trova a meno di 200 metri in linea d’aria dalla scuola Don Milani, ma l’ambulanza oggi è dovuta arrivare da un'altra città, dopo un'interminabile attesa durata più di mezz'ora e in seguito ad una tragicomica serie di telefonate e di telefoni sbattuti in faccia.
Certo, può capitare che l’ambulanza più vicina sia già stata “dispacciata”, può anche capitare che il centralinista del 118 non capisca bene e che uno debba ripetere, ma da lì a sbattere il telefono in faccia a chi sta chiamando per chiedere aiuto c’è davvero una bella differenza!
Guardacaso a chiamare il 118 era nientemeno che il Vicesindaco di Latina, Fabrizio Cirilli, intervenuto, alla manifestazione Vola in Alto Civiltà, ed è stato proprio lui ad avere l’impressione di essere finito su “Scerzi a parte”.
Per farla breve, quando una pattuglia della Polizia Municipale aveva già caricato a bordo la ragazza e si apprestava a portarla in ospedale, ecco che si è sentita la sirena dell’ambulanza.
Finita la commedia? Neanche per sogno! L’autista dell’ambulanza era perso e non aveva idea di dove andare, così la Polizia Municipale ha dovuto scortarlo fino in ospedale.
Il Vicesindaco era furioso e ha dichiarato che, finita la manifestazione, sarebbe andato dritto alla Procura della Repubblica.
Salvatore Antoci
Ancora arroganza dagli operatori del 118
Allegato: pag15_lettere.pdf
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