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Politica nazionale : Un mutuo che ha valore

Alitalia va bene ma Casa Paund?...le opinioni di Nando Cappelletti

Data: 26/09/2008 11.16.00
Oggetto:  Un mutuo che ha valore
Salviamo l’Alitalia, noi diciamo salviamo Casa Pound. Da tempo l’argomento di tutti i media italiani è rivolto al salvataggio della compagnia aerea nazionale. Tutti si sbracciano ad avere un ruolo nella vicenda, alcuni si prendono, debitamente o meno poco importa, i meriti dell’accordo.
A Latina lo sgombro di Casa Paound è imminente, ad oggi “le Istituzioni” e i loro massimi rappresentanti rimangono in silenzio.
Sono le stesse personeche nella campagna elettorale amministrativa promisero ai ragazzi di Casa Pound di tutto e di più. Questi ragazzi hanno fatto cose concrete, ospitando famiglie e persone senza dimora, hanno fatto di un rudere in pieno centro
della città un punto di incontro per tanti giovani. Di cose concrete i politicanti di mestiere, tra conferenze stampa farsa, progetti e plastici, non ne hanno fatto alcuna in materia di case popolari. Noi de La Destra non facciamo appelli, indichiamo una soluzione concreta e percorribile. Il comune di Latina non si spaventi di fare un mutuo in più, dopo quelli per ’ICOS e per la cosiddetta metropolitana leggera, ne faccia uno per l’acquisto dell’immobile che ospita Casa Pound, sempre che qualcuno non voglia fare del sito, l’ennesimo spazio commerciale. Il sindaco si prenda la responsabilità di decidere, ma subito. Salviamo Casa Pound, è un patrimonio di tutta la città e per noi sarà motivo di lotta politica se non si fermerà lo sgombro. Non ci resta che attendere.
Nando Cappelletti


Inviato da Freddy il 26/9/2008 16:12:11 (465 letture) :: Pagina stampabile
:: Alle ore 19:31 del 26-09-08
L’edificio occupato abusivamente dai ragazzi di CasaPound, non era più un rudere da quando era stato ristrutturato perchè l’Enel   potesse utilizzarlo per i propri uffici, e non era ridivenuto tale benché dimesso da qualche tempo.  Da quando i ragazzi lo occupano è diventato un grottesco edificio, in pieno centro cittadino, addobbato con teschi e simulacri di nostalgie varie,  inquietante quanto basta anche se ospita famiglie in stato di necessità. Gli amministratori ed i politici vari, non sbagliano solo adesso che non si fanno sentire dopo una sentenza chiarissima (o anche qui vogliamo parlare di magistrati persecutori?..), ma hanno sbagliato quando sono arrivati in pompa magna ad avallare una situazione di palese illegalità! E sbaglierebbero se si accollassero un qualsiasi mutuo per legittimare una iniziativa che, sia pure ammantata di impegno sociale e di denuncia   delle inadempienze di chi dovrebbe provvedere ai bisogni  delle famiglie indigenti, di fatto è portata avanti  utilizzando un'azione non legale. Un’Amministrazione responsabile farebbe meglio a favorire la realizzazione di alloggi popolari e risolvere i problemi di chi non ha casa, invece di cavalcare, di volta in volta, questa o quella “tigre”…..

MarmaLT :: Alle ore 13:44 del 27-09-08
Ci sarebbero da salvare molte altre cose, oltre l'Alitalia, non certo Casa Pound... un "non rudere", altrimenti chi avrebbe suggerito loro di occupare per ristrutturare? Fabbriche con centinaia di operai a rischio disoccupazione... non certo un "centro sociale", visto l'illegalità di quelli di sinistra, perchè legalizzare quelli di destra? Ma poi questi signori non sono quelli che hanno imbrattato tutti i segnali stardali con la scritta " Zaccheo non è il nostro Sindaco".. ma era la solita presa per i fondelli (per dirla alla centristra) dedicata ai cittadini di destra di Latina, per ricordare loro che i 'fasci' ancora ci sono a 'Littoria'. Ma lui è molto attento all'edilizia... basta che iniziano  fare ombra su Piazza Popolo, per interrogarsi: " Ma che è quel mostro che sbuca oltre gli edifici della poste o a quelli di 'fondazione'?"

:: Alle ore 14:06 del 06-11-08

Dal Messaggero di oggi

Blitz contro la Rai: fra gli identificati
il leader di Casa Pound e ultrà romanisti

Il governo alla Camera: «A Piazza Navona cinghiate
e modi aggressivi da parte del Blocco studentesco»

ROMA (6 novembre) - «La Digos ha identificato e segnalato all'autorità giudiziaria 12 dei soggetti che hanno partecipato al raid della notte tra il 3 ed il 4 novembre scorso contro la sede Rai di via Teulada a Roma: tra questi il leader di Casa Pound, Gianluca Iannone».

Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Francesco Nitto Palma, illustrando un'informativa del Governo al Senato. «Immediatamente dopo i fatti a piazzale Clodio - ha spiegato Nitto Palma - personale delle forze dell'ordine ha controllato due giovani appartenenti a movimenti ultras della Roma verosimilmente coinvolti nell'irruzione».
 
Al raid, ha proseguito il sottosegretario, «ha partecipato una quarantina di giovani, abbigliati con giubbotti e felpe scure e caschi, che si è introdotto nella sede dopo aver saltato i tornelli, lanciando pomodori e ortaggi contro gli uffici durante il passaggio. Il gruppo è entrato alle 0.37 ed è andato via dopo 5 minuti. Al momento dell'irruzione uno dei giovani di è rivolto ad una guardia giurata dicendo testualmente non ce l'abbiamo con te, ma con il programma Chi l'ha visto», che la sera precedente aveva trasmesso un filmato degli scontri a Piazza Navona.

Gli autori del programma, ha aggiunto, «hanno denunciato di aver ricevuto quattro telefonate minatorie da parte di un uomo che si è qualificato come appartenente a Forza Nuova. Indagini sono in corso per valutare i profili della tutela della libertà d'informazione». Nitto Palma ha espresso «ferma condanna per l'inqualificabile episodio e solidarietà alla conduttrice e agli autori del programma destinatari delle minacce».

Il sottosegretario ha ricostruito anche quanto avvenuto a Piazza Navona durante la manifestazione degli studenti contro il decreto Gelmini: «Le riprese hanno evidenziato che appartenenti al Blocco Studentesco, intorno alle 11, hanno alzato cinghie verso altre persone». In particolare, ha spiegato Nitto Palma, «uno del Blocco, spalleggiato da un altro, ha colpito una persona ripresa di spalle anch'essa in possesso di una cinghia. Contemporaneamente altri giovani studenti si sono allontananti spaventati dall' accaduto. Le immagini inoltre - ha aggiunto - hanno documentato che quelli del Blocco Studentesco, avanzando con atteggiamento aggressivo, si sono avvicinati al camion dei Cobas presente a piazza Navona determinando l'allontanamento degli studenti».

 

Questi sono i probi cittadini per i quali, qui a Latina, si chiede di  non attuare una sentenza di sfratto, per occupazione abusiva di proprietà altrui....

 


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