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Dal Direttore : Quando il calcio, anzi il calcetto, unisce

Uno sport spesso criticato (generalmente a ragione) ma che almeno a livello amatoriale (a volte) ricorda quello che dovrebbe sempre essere...

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Non c'era Totti, neanche Klose e nemmeno Tèvez, ma un gruppo di scansonati ragazzi, dai 18 ai 60, che hanno costruito attorno a quella sfera tanto discussa, una sincera amicizia.

Alcuni, in realtà, già lo erano amici, altri, come il sottoscritto, lo sono diventati, ma la cosa più importante è aver partecipato.

E tale dovrebbe sempre essere lo spirito di questo sport, lo dico senza retorica, ma nella convinzione che ricordarlo, ogni tanto, non guasta.

Il piccolo battibecco, la parolina fuori posto lo sgambetto ai limiti della sana irresponsabilità, ci stanno tutti... è uno sport maschio, si dice, mica "stamo a pettinà le bambole", si dice pure...

Ma la verità è che dietro quella palla, ci sono tanti "perchè"...

perchè mi piace;

perchè fa bene;

perchè evado dai pensieri, o dalla famiglia (spesso le cose coincidono);

perchè voglio sentirmi ancora giovane;

perchè non è ancora giunto il momento di mollare, neanche con il crociato mezzo scassato o l'ernietta carognetta!

Insomma, mi va, punto.

E in un mondo pieno di finzioni, dove l'unica certezza è l'incertezza del futuro, abbracciare il compagno di squadra che ha segnato una rete, o sentirsi orgoglioso ed apprezzato per aver fatto l'assist vincente, avvicina molto più di tante chiacchiere e falsità che il quotidiano ci propina.

Un sentito grazie agli organizzatori di questo torneo, per la cronaca "Torneo ARCA ENEL", organizzato dall'instancabile Mauro Cacciotti, e che si è svolto al centro sportivo Tecariba, concluso ieri sera alla presenza di ben tre spettatori (tutti parenti!).

La squadra vincitrice è stata premiata con una calorosa stretta di mano e festeggiata, insieme a tutti gli altri partecipanti (aspiranti calciatori) con una bella pizzettata, per rimpiazzare immediatamente, quelle poche calorie che si era riusciti a perdere...hai visto mai...

 

freddy cedrone

Di seguito alcune immagini della finale e quelle dei festeggiamenti in pizzeria:

LA SQUADRA VINCITRICE:

DA SX: MARCO, LUCIANO, SIMONE, RICCARDO, FREDDY E PINO


 

I SECONDI CLASSIFICATI:

DA SX: ALESSIO, SANDRO, RUGGERO, GABRIELE, MASSIMO, DAVIDE E ANGELO


 

III CLASSIFICATI:

IN PIEDI DA SX  GILBERTO E ERMANNO

ACCOVACCIATI DA SX:  FRANCESCO, MARCO E MAURO

 


ALCUNE FASI DELLA PARTITA:




















I FESTEGGIAMENTI IN PIZZERIA:





 

L'ORGANIZZATORE DEL TORNEO MAURO TRA FRANCESCO E RICCARDO:


 

LE VOTAZIONI PER SCEGLIERE IL MIGLIOR PORTIERE, IL MIGLIOR GIOVANE,E IL MIGLIOR "VECCHIETTO"

 

IL CAPOCANNONIERE MARCO CON BEN 25 GOALS:




 

IL MIGLIOR PORTIERE: SANDRO



IL MIGLIOR GIOVANE: ALESSIO



E IL MIGLIOR VECCHIETTO: MASSIMO










































Inviato da Freddy il 4/11/2014 22:58:37 (646 letture) :: Pagina stampabile
:: Alle ore 20:06 del 05-11-14
oh che bello! che torneo era?

Freddy :: Alle ore 20:42 del 05-11-14

Un torneo organizzato da alcuni dipendenti dell'ENEL di Latina...

in pratica un pò di amici che hanno deciso di divertirsi insieme...

io ero un esterno ma sono stato trattato come uno di loro fin dal primo momento...

e questo mi è piaciuto molto :)

freddy 

 

 


:: Alle ore 10:56 del 06-11-14

Ma un torneo Q4-Q5? Oppure un torneo Quartieri Connessi? Magari a squadre miste? Magari che si vince una stretta di mano e una foto della squadra su qualche bacheca dove la possono vedere tutti in onor di gloria?Oppure un olimpiade, dove si sommano più sport, coinvolgendo anche nelle discipline paraolimpiche e quelle non convenzionalmente olimpiche? Ovviamente aggratis o eventualmente auto sovvenzionato con una quota sotto i 10 euro. Mi sembra che spazio e occasioni a Latina ce ne sono specialmenten el nostro quartiere. E' anche un modo per cercare di promuovere il buonsenso, senza tirarala troppo sull'agonismo. Magari spalmato su tutti e 12 i mesi in base a stagioni e impegni/feste comuni.... e perchè no...ai punteggi complessivi delle squadre sommare anche tornei di scacchi e matematica.

Sembra mostruosamente complicato ma basta rendere la cosa autogestita per settori: il lavoro più grosso, dopo aver programmato, è raccogliere i risultati delle varie gare.

 

 

....ora che ho riletto mi è venuto in mente un Giochi Senza Frontiere


Freddy :: Alle ore 07:42 del 07-11-14

Perchè no...

se raccogliamo un buon numero di adesioni, ivi comprese quelle di persone che intendono impegnarsi per organizzare, il portale e l'associazione Quartieri Connessi, daranno il massimo contributo.

In realtà però, quando si parte per organizzare questi eventi, si comincia sempre in tanti e si rimane sempre in pochi.

Quindi la cosa più importante è trovare le persone giuste.

Tu ne conosci?

freddy

 


:: Alle ore 09:40 del 07-11-14

Si si... la storia del rimanere in pochi la conosco molto bene. Infatti, gli Amici veri, quelli che non hanno nulla in comune con te ma ti vogliono lo stesso bene, quelli che ti accettano per come sei, quelli che sarebbero disposti anche a testimoniare il falso e a prendersi un proiettile nella spalla per te, nonostante non ci sia nulla di MATERIALE che vi unisca, quelli, sono i primi a svignarsela quando te ne esci con queste idee fantascientifiche. Perchè l'Amicizia è empatia, è condivisione di sentimenti ed impressioni fini a se stesse, è difesa estrema della vita e della libertà dell'altro.... non disponibilità di forza lavoro gratuita per incasinarsi la vita più del dovuto.

Quindi la risposta alla domanda: "conosci qualcuno" è NO, e anche se dovessi conoscerlo non rischierei di trascinarlo con la motivazione sbagliata, del farmi il favore, finendo con il fargli associare la mia faccia e la mia voce a grossi mal di testa e grossi "chi me la fatto fa".

 

E' per questo che lo sforzo principale è trovare la "motivazione" a partecipare, trovare la "scusa" che metta insieme le varie realtà di latina e le faccia comunicare per creare qualcosa di costruttivo, duraturo e soddisfacente... qualcosa che ricordi a tutti che c'è tanto da poter fare, tanto da poter realizzare ma, come tutte le cose belle, richiede costante allenamento e costante sacrificio (per quanto piccolo) per rimanere con la mente sveglia e il fisico sano.


...

...mamma mia, l'ultima, sembra quasi una classica frase d'apertura di una campagna elettorale.


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