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Sicurezza : Sicurezza: non interessa a nessuno!
A quasi un mese dalla segnalazione, /modules/news/article.php"../../uploads/5969953235.jpg" alt="" />
Inviato da Salvatore il 2/11/2007 9:00:31 (535 letture) ::
Fino a che non succederà qualcosa di grave (speriamo di no) ed allora i responsabili dell'Amministrazione Comunale saremo costretti ad andarli a cercare dove si trovano dentro o più precisamente all'interno delle loro poltrone che si sono spartiti per dedicarsi al letargo politico post elettorale.
Caro Kla,
qui non mi sembra il caso di scomodare il letargo politico, che pure esiste. Qui siamo di fronte a gente (funzionari, impiegati e operai) da noi pagati, che non fanno il loro lavoro. Punto.
Salvatore
Al di là della doverosa riparazione, noto dalla prima foto che i due fili sono adagiati sulla calotta che deve contenere il faretto (che ovviamente non c'è, in quanto rotto) e che appare di materiale metallico, quindi, con conducibilità elettrica. Se ciò fosse vero, i due fili avrebbero "cortocircuitato" con conseguente sfiammata ed annerimento della calotta. Siccome non si intravede nessun annerimento devo desumere, contrariamente a quanto dedotto da Salvatore in occasione della pubblicazione della prima notizia su questo fatto, che i fili sono stati scollegati all'origine.
Quindi, sembrerebbe svanire il presunto "grave" pericolo (addirittura mortale). La cosa invece certa è che il faretto non è ancora stato riparato.
Oggi mi sono recato con Angelo Tripodi al settore lavori pubblici del Comune per sapere se era giunta a destinazione la segnalazione del problema ma la persona incaricata (per la verità anche l'altra normalmente presente nella stessa stanza) era in ferie per il "ponte". Lunedì ci faremo un'altra capatina.
Gianni,
grazie per l'interessamento presso l'ufficio LLPP.
Probabilmente è come dici tu e in quei fili non passa corrente, oppure la corrente è a basso voltaggio, quindi non "sfiamma" in caso di corto circuito e non è pericolosa per le persone. Resta il fatto inaccettabile che a fronte di una segnalazone di pericolo (anche se solo presunto) all'ufficio LLPP continuino imperterriti a fare il loro sudoku. In un paese civile persone così verrebero licenziate senza neanche il preavviso dei 15 giorni e probabilmente verrebbero condannate penalmente per negligenza grave. Da noi invece questi nostri pessimi dipendenti cotinuano impertterrite a fare la spola con la macchinetta del caffè, a prendere impunemente lo stipendio e a ingolfare l'inutile baraccone pubblico.
Salvatore
Salvatore, vigiliamo perche' il letargo post elettorale e' in corso e puo' contagiare anche funzionari, operai, impegati e adetti ai lavori che si sentono anch'essi appagati.
Continuiamo ad incalzarli e vediamo in quanto tempo riparano se riparano.
Salutoni
Gli addetti alla vigilanza, manuenzione e controllo devo funzionare sempre e comunque indipendentemente dal colore politico del governo Cittadino, Regionale e Nazionale.
Nel caso specifico, se esiste un servizio di manutenzione e controllo, lo stesso si deve fare carico di tale sevizio e, nel caso in cui lo stesso non venga espletato la responsabilità non può ricadere sulla politica (troppo comodo) ma contro coloro i quali ne sono stati incaricati.
VINCENZO
Aggiungo che per letargo intendo "imboscamento". Purtroppo fra gli addetti alla vigilanza, manuenzione e controllo esistono persone che prendendo il cattivo esempio dei loro responsabili seguono l'andazzo e si muovono il meno possibile coscienti del fatto che nessuno li controllerà.
Ciò che è certo e che a fine mese lo stipendio lo prendono ugualmente.
Se poi fra questi ci sono persone oneste che lavoro e a questi che dobbiamo affidarci.
Salutoni
P.S.
Tornando ai fili scoperti. Nessuno di noi può essere certo che non ci sia un interruttore da attivare attivato il quale nella migliore delle ipotesi ci sarà corto circuito con l'alloggiamento del punto luce, nella peggiore delle ipotesi seri o serisssimi problemi per chi tocca i fili scoperti.
Giusto per precisare al Sig. Ennas, che si ostina ad inquadrare politicamente le questioni (cosa che lamenta agli altri ... e Vincenzo l'ha intuito anche in questa occasione), illustro alcune situazioni per cui egli si doglia:
Gli addetti alla vigilanza, manuenzione e controllo dovranno pur funzionare sempre e comunque indipendentemente dal colore politico del governo Cittadino, Regionale e Nazionale. Ma chissà perché si mettono a funzionare tutti in modo quasi frenetico (rispetto all'abituale) solamente in periodo pre-elettorale, segno che se l'Amministrazione vuole può controllare e incidere notevolmente su tempi e modalità di azione di questi valenti addetti alla vigilanza manutenzione e controllo... peccato che venga richiesta maggiore efficienza e presenza sul territorio solo quando si giunge a certe scadenze "strategiche"... e questo vale per tutte le amministrazioni, di tutti i colori e le fantasie, a pois floreali a righe ... ecc. ecc. Un belvedere questo disinteressato agire,
Con amarezza,
Francesca
L'incrocio a raso non resta affatto di sola competenza regionale...a ridosso della fine della precedente consiliatura, io stessa ho partecipato all'incontro tra il Sindaco di Latina ed i tecnici del nostro Comune con il Presidente ed i tecnici dell'Astral, durante il quale il Sindaco ha rappresentato le intenzioni dell'amministrazione per la realizzazione dell'attraversamento. Poichè l'attraversamento riguarda anche una strada regionale, alla Regione rimane il parere sulla "congruità" del progetto...In parole povere..Comune e Regione si devono mettere d'accordo! Ma la realizzazione rimane al Comune.....che da parecchio ha già comunicato di aver trovato i fondi....speriamo che non li perda...Per quanto riguarda il campo di calcio in Q5...è quantomeno paradossale che il Comune non conosca i vincoli che esso stesso, attraversi le amministrazioni che si succedono, pone nel suo territorio! Chi arriva dopo dovrebbe avere il dovere di sapere cosa ha fatto chi c'era prima, e soprattutto conoscere quali obblighi di rispetto di strumenti urbanistici vigenti abbia . Può anche decidere di intervenire diversamente, ma non prima di aver adottato azioni consone e "legali"!
Caro Gianni, le tue opinioni sull'argomento sono di tutto rispetto, anche se alcune non le condivido affatto (come ad esempio quella sul campo di calcio che ho potuto seguire passo passo e sullla quale le responsabilità, ammesse dagli stessi consiglieri di maggioranza, sono molto pesanti).
In ogni caso, credo che anche Klà, come ogni altro utente può liberamente esprimere le proprie opinioni. Se tu non sei d'accordo, dillo pure e come hai fatto in questo caso, spiegane le ragioni, ma ti prego di lasciare la possibilità che anche egli lo possa fare, senza che debba subire il giudizio di qualcuno che gli dice che si sta ostinando.
Anche in questo caso, infatti, non credo esista il depositario della verità assoluta.
Insomma, proviamo ad essere concentarti sulle questioni, non su chi le porta avanti.
E' solo un consiglio, naturalmente.
Freddy
E ancora una volta mi si cerca di collocare politicamente quindi RIBADISCO ANCORA UNA VOLTA CHE NON MI SCHIERO e nessuno si permentta di schierarmi, sig. Catania la invito ancora una volta a smetterla.
Continuerò a dire le cose che non vanno riferite all'Amministrazione, osservazioni che farei comunque e sempre per qualsiasi Amministrazione e di qualsiasi colore politico essa è e sarà.
Adesso veniamo alle mie risposte (in azzurro) alle puntualizzazioni che il sig Catania ha voluto fare :
1. Le Poste sono state realizzate e sono in corso di apertura (e a nulla rilevano i tempi di esecuzione dato che lui si lamenta di cose "non fatte")I locali ATTUALMENTE sono completamente vuoti e i lavori si sono fermati. Quando comunque la posta sarà terminata l'Amministrazione lo avrà fatto in ritardo rispetto ai proclami fatti e rispetto anche alle firme consegnate al signor Sindaco Vincenzo Zaccheo.
2. l'incrocio a raso resta sempre una competenza regionale (inutile che egli continui a citare quello che c'è scritto sul sito del Comune in quanto è di tutta evidenza che "l'affidamento dei lavori" può essere solo una notizia di origine regionale essendo ad essa demandata la competenza)
E' compito dell'Amministrazione del Comune di Latina in rappresentanza dei sui cittadini sollecitare le istituzioni e se stessa affichè i lavori comincino vistro che i finanziamenti ci sono.
3. il Poliambulatorio è anch'essa una competenza regionale. Mi domando che fine abbiano fatto i proclama (devo presumere elettorali) fatti da Mauro Visari alla vigilia del voto amministrativo circa la realizzazione dell'opera con fondi regionali, complici il buon Marrazzo ed il sempre disponibilissimo quotidiano Latina Oggi
Che ci sia un Poliambulatorio in questi quartieri numerosi è DOVERE dell'Amministrazione in carica. E' compito dell'Amministrazione del Comune di Latina in rappresentanza dei suoi cittadini, sollecitare tutte le istituzioni affinche’ ciò sia realizzato. E incredibile come si sia permesso far nascere questi quartieri che contano circa 20000 persone senza il minimo servizio sanitario.Riferirsi a proclami preelettorali di altre fazioni politiche che oggi sono in minoranza non serve ai cittadini di questa città se non a far contropropaganda.
4. la Caserma è una questione, anche questa, che esula i poteri del Comune. L'Amministrazione locale ha chiesto ed in parte ottenuto ciò che serviva; ora sta agli organi governativi centrali disporre le fonti di finanziamento per rendere l'edificio idoneo ad ospitare i Carabinieri
Il Sindaco in persona è venuto nei quartieri per assicurare il suo personale interessamento, inoltre e' compito dell'Amministrazione del Comune di Latina in rappresentanza dei sui cittadini sollecitare le istituzioni affinchè la Caserma si realizzi.
5. il campo di calcio stava per diventare una realtà ma non credo sia colpa del Comune se l'area richiesta per la realizzazione del campo si è scoperto essere vincolata ad altra destinazione d'uso
Mi sembra di ricordare (onestante potrei sbagliarmi) che la non frequenza di persone della bibblioteca fosse legato all’orario di apertura. Sta di fatto che chiuderla può far dispiacere alle molte nuove persone che sono venute ad abitare in questi quartieri.
Salutoni
In primis posso connotare politicamente le sue dichiarazioni, Sig. Ennas, in quanto al di là di pretestuosamente ripetere che "è compito dell'Amministrazione locale sollecitare ..." lei glissa in modo molto evidente sulle responsabilità di amministrazioni di segno opposto a quella di Latina. Tutto ciò non può non far pensare ad una precisa connotazione politica delle sue parole, che ché lei voglia dire o far credere.
Come giustamente dice Freddy, lei è libero di esprimere il suo pensiero così come lo sono io di commentarlo qualificandolo per quel che a me sembra: di parte!
Quanto ad almeno due delle questioni su cui ha ritenuto di dover ribattere, controdeduco come segue:
Per le altre questioni mi rifaccio a quanto detto in precedenza circa la collocabilità politica delle sue dichiarazioni.
Gianni, sull'incrocio a raso permettimi di dissentire (sugli altri temi non so bene come stiano le cose, anche se so per certo che per avere le poste si sono dovuti aspettare tempi paurosamente lunghi e SOLO dopo la raccolta firme fatta attraverso questo portale).
Come avevo già detto in un mio precedente articolo ( /modules/news/article.php"2">euro 452.448,98 per la sistemazione intersezione stradale tra via le Corbusier e la SS 148 Pontina.
Se il progetto l'ha presentato il comune, significa che la competenza è comunale, soprattutto per la realizzazione.
E infatti Antonella non sbaglia affatto dicendo:
Ma a questo aggiungerei, come conseguenza logica, che se la Regione ha già dato i fondi, significa implicitamente che è d'accordo sul progetto.
Per cui c'è tutto...manca solo di realizzarlo questo benedetto sottopasso.
E allora, cosa si aspetta a realizzarlo? Altri morti?
un caro saluto
stefano
L'istituzione di un poliambulatorio è di competenza della ASL...nel caso dei nostri quartieri, non potendo la ASL dar vita ex novo ad un poliambulatorio "pubblico", causa scarsità di fondi (e non entriamo nel merito del perchè ci sono poche risorse altrimenti dovremmo parlare dei debiti pregressi sia a livello locale che regionale....), ha convenzionato il centro "REDI", che è in grado di offrire un buon numero di servizi ai residenti.....
p.s.per Stefano....e comunque le Poste, finchè non le apriranno.. ancora non ci sono
Le responsabilità dell' Amministrazione sono è restano di chi ha la maggioranza di questa città .
Per il momento e maggiormente mi interessa intervenire su fatti della mia città.
Non è per me rilevante di che colore sia l'attuale Amministrazione di Latina RIPETO CHE AVREI ESPRESSO LE STESSE OSSERVAZIONI qualsiasi fosse stato il colore politico della maggioranza in carica.
Quando avrò voglia di occuparti di Amministrazioni di altre città lo faro come ho fatto per la mia città ovvero senza schierarmi.
Mi attengo ai fatti e cerco di parlare di responsabilità oggettive.
In ogni caso il fatto che non parlo di altre Amministrazioni (altre città) non autorizza chicchesia a fare estrapolazioni politiche nei miei confronti e ribadisco ancora una volta sig. Catania la smetta con questo accanimento a volermi per forza collocare politicamente. Mi ha stufato quindi mi lasci in pace da questo punto di vista. Non troverà in me un contrapposto politico, quindi vada per la sua strada a cercarseli.
Per tornare all'argomento emerso in questo post relativamente ai fili scoperti mi preme ricordare che:
I fili scoperti. Nessuno di noi può essere certo che non ci sia un interruttore da attivare attivato il quale nella migliore delle ipotesi ci sarà corto circuito con l'alloggiamento del punto luce, nella peggiore delle ipotesi seri o serisssimi problemi per chi tocca i fili scoperti.
Ritornado ad essere oggettivi sulle cose che accadono e sui disservizi dell' Amministrazione di questa città, la segnalazione di questo inconveniente (fili scoperti) è stata inviata il 27/09/07 e da allora nessuna risposta. Che fine ha fatto la segnalazione ?
Chi è che pur ricevendola non ha fatto nulla ?
Questa si che è una vergogna!
E' questo che ci meritiamo noi cittadini dei quartiri Q4 e Q5?
Siamo cittadini di serie B?
Salutoni
Fino a prova contraria siamo in un sito dedicato ai quartieri Q4 - Q5 che si trovano nel Comune di Latina, e prevalentemente di questo ci occupiamo.... anche se non esclusivamente perché poi, ogni tanto, possiamo anche spaziare, arrivare fino in America ... ma per restare in tema è di questa amministrazione che abbiamo concreta e diretta esperienza, maturata sul campo ed è con questa amministrazione che cerchiamo di interagire e dialogare... poi a me questi discorsi sanno tanto di scaricabarile, sarà... certo è che nessuno impedisce a chicchessia di vedere tutto bello e tutto perfetto, trovando che le responsabilità siano sempre altrove, mi raccontano di un tale che se si metteva gli occhiali rosa vedeva tutto rosa e se invece li metteva verdi vedeva tutto verde ecc. ecc. i colori sono molti... troppo facile liquidare i problemi definendo di parte ogni intervento che non si confà alla nostra parte... mi spiego? E' un po' come la storia del definire "strumentale" questo o quello... e francamente non mi piace che si perdano di vista i problemi dietro queste beghe. De gustibus...
Un caro saluto
Francesca
Anche a me questo scaricabarile sa tanto di difesa d'ufficio. Se il Comune non è mai responsabile di niente, a che serve? Buttiamolo al mare insieme alle provincie (e tralascio le comunità montane e le circoscrizioni per carità di patria).
Quando tornerà Berlusconi, il che avverrà molto presto, di chi saranno tutte le colpe? Solo del povero Marrazzo? Speriamo almeno che qualche volta vengano incolpati l'UE e l'ONU.
Vorrei solo ricordare all'amico Gianni (ma so di fare una cosa inutile, essendo lui molto più preparato di me in materia), che per lunghi anni, Comune, Provincia, Regione e Governo sono stati dello stesso colore politico. Eppure non mi pare Latina sia balzata all'onore della cronaca per chissà quali soluzioni ai problemi che aveva e che ha.
Marco
Al di là del fatto che non comprendo da quale pulpito o scranno possiate, Francesca e Marco, ergervi a giudici delle parole e, ancor più grave, dei pensieri altrui. Quando avrei fatto il c.d. "scarica barile"? Se rileggete con attenzione e senza filtri (voi sì, Francesca) ciò che ho scritto noterete che i discorsi erano volti ad un coinvolgimento di pià amministrazioni nelle responsabilità e non ad un'esclusione di questa o di quella (cosa che più di qualcuno tende a fare in questo sito, soprattutto a danno dell'amministrazione comunale in carica).
Non è mia abitudine essere non obiettivo; ho sempre ritenuto premiante la chiarezza ed il confronto, quindi non comprendo chi ostinatamente si erge al rango di giudice e punta il dito verso gli altri o le situazioni in genere. Gli occhiali, Francesca, mettili tu per veder bene le parole di altri a cui intendi rispondere!
Quanto alla questione sollevata da Marco: durante il periodo di "allineamento" governativo, Latina ha sviluppato vari progetti tra cui il più rilevante è stato quello dello sviluppo dell'Università a Latina. Ma ce ne sono tanti altri ma temo che elencandoli tutti usciremmo, più di quanto non sia già stato, dal tema di questo forum.
Per tornare all'argomento emerso in questo post relativamente ai fili scoperti mi preme ricordare che :
I fili scoperti. Nessuno di noi può essere certo che non ci sia un interruttore da attivare attivato il quale nella migliore delle ipotesi ci sarà corto circuito con l'alloggiamento del punto luce, nella peggiore delle ipotesi seri o serisssimi problemi per chi tocca i fili scoperti.
Ritornado ad essere oggettivi sulle cose che accadono e sui disservizi dell' Amministrazione di questa città, la segnalazione di questo inconveniente (fili scoperti) è stata inviata il 27/09/07 e da allora nessuna risposta.
Che fine ha fatto la segnalazione ?
Chi è che pur ricevendola non ha fatto nulla ?
Questa si che è una vergogna!
E' questo che ci meritiamo noi cittadini dei quartiri Q4 e Q5?
Siamo cittadini di serie B?
Salutoni
E nessuno può essere certo che questo FANTOMATICO interruttore esista ... magari è nella testa di qualcuno
Per tornare all'argomento emerso in questo post relativamente ai fili scoperti mi preme ricordare che :
Le difese d'ufficio dei servizi Comunali che non funzionano lasciano il tempo che trovano.
Questi servizi sono pagati da noi cittadini e coprire questa disefficienza significa solo coprire chi spreca i soldi dei cittadini.
Andremo fino in fondo per capire i motivi di questo disservizio.
Inoltre:
RITENGO NON CI SIA DA SCHERZARE !
NESSUNO DEVE PERMETTERSI DI SCHERZARCI SOPRA !
Se qualcuno innavertitamente fa fluire corrente in questi fili scoperti nella migliore delle ipotesi ci sarà corto circuito con l'alloggiamento del punto luce, nella peggiore delle ipotesi seri o serisssimi problemi per chi tocca i fili scoperti.
Quindi per ritornare ad essere oggettivi sulle cose che accadono e sui disservizi dell' Amministrazione di questa città, la segnalazione di questo inconveniente (fili scoperti) è stata inviata il 27/09/07 e da allora nessuna risposta.
Che fine ha fatto la segnalazione ?
Chi è che pur ricevendola non ha fatto nulla ?
Questa si che è una vergogna!
E' questo che ci meritiamo noi cittadini dei quartiri Q4 e Q5?
Siamo cittadini di serie B?
Salutoni
Al di la delle sterili polemiche personali tra alcuni utenti (alle quali non sono affatto interesato) vorrei far notare che esistono nel mondo realtà dove a fronte di una segnalazione del genere da parte di un cittadino le autorità competenti sarebbero accorse immediatamente a sirene spiegate, avrebbero transennato la zona e l'avrebbero presidiata fino alla messa in sicurezza. Poi avrebbero ringraziato il cittadino che ha fatto la segnalaziaone e si sarebbero scusate per non essere intervenute prima.
A noi cittadini di una democrazia minore (e incompiuta) tutto questo sembra fantascientifico ma, vi posso assicurare che nei Paesi civili funziona veramente così.
Adesso se volete continuare ad accapigliarvi tra destra e sinistra... fate pure.
Salvatore
Salvatore, se ti riferisci a me con le sterili polemiche di destra e sinistra, allora ti dico che hai sbagliato indirizzo e ripeto nuovamente la mia posizione a riguardo.
Personalmente continuo a rifiutare proprio chi continua a tirar fuori destra e sinistra e continuo a cercare di ritornare al problema di sicurezza ed ad evedenziare che ad una segnalazione inviata il 27/09/07 non solo non abbiavo visto intervenire per riparare ma non abbiamo visto neanche una risposta.
Avrei espesso queste osservazioni qualsiasi fosse stato il colore politico dell'Amministrazione di Latina.
Certo che chi vuole continuare ad accappigliarsi su destra e sinistra continui pure ma io ne resto fuori e non cadrò in altre provocazioni di questo tipo.
Senza polemica, quindi spero di aver chiarito.
Tanto per essere ancora più chiari e giusto per essere fattivi, ho intenzione nei prossimi giorni di recarmi allo sportello del cittadino per capire che fine fanno le segnalazioni.
Sarei ben lieto se tu volessi accompagnarmi.
Salutoni
Ma perchè, bisogna essere certi del pericolo per intervenire? Non è sufficiente il rischio che il pericolo ci sia d'avvero?
Sono quasi sicuro di averne già parlato (anzi scritto) ma, nel dubbio, lo riscrivo: In America se uno da casa compone il 911 e riattacca dopo il primo squillo, oppure quando risponde l'operatore si scusa dicendo che ha sbagliato numero e che non gli serve nessuna assistenza, dopo dochi minuti avrà comunque due gentilissimi agenti di polizia alla porta che vorranno accertarsi che tutto vada veramente bene e che quella chiamata interrotta non sia magari stata fatta da una persona che sta male o che è sotto la minaccia delle armi di un criminale. Comporre il 911, numero unico per tutte le emergenze (Polizia, Vigili del Fuoco, Ambulanza...), da automaticamente il diritto a ricevere pronta e completa asistenza, anche se il pericolo è solo immaginario o inesistente.
C'è una bella differenza di cultura civica tra quello che ho appena scritto e quello che stà succedendo da noi coi fili scoperti, non pensate? Del resto ormai siamo pienamente abituati al "muro di gomma istituzianale" che infrange ogni speranza di civiltà per il nostro Paese. E non venitemi a dire che però in America c'è la pena di morte perchè non c'entra niente con tutto questo.
Per quanto riguarda la segnalazione allo Sportelo del cittadino, ti posso dire per esperienza, caro Kla, che lo Sportello l'ha inoltrata a chi di dovere. Solo che poi il meccanismo si è inceppato. Chi ha ricevuto la segnalazione se ne è bellamente infischiato forse a causa dei troppi sudoku da smaltire... o di un senso del dovere latitante, chissà!
Salvatore
Possiamo escludere il FANTOMATICO interruttore. I cavi sono stati scollegati all'origine e non sono riattivabili mediante interruttori. Il funzionario asserisce che il faretto è stato rotto la bellezza di tre volte.
E' stata richiesta, se non la sostituzione, almeno la chiusura del foro ... almeno per tranquillizzare gli animi dei più apprensivi. Solleciteremo ancora e per iscritto se servirà qualora il lavoro non verrà eseguito in tempi solerti.
Dopo una segnalazione inviata il 27/09/07 ancora ci sono dei lavori da ultimare e ancora bisogna sollecitare per iscritto.
Il sollecito del sollecito per il sotto lavoro del lavoro per ultimare.
Ma non so sapere che fine ha fatto la gara di assegnazione del posto ristoro nell'area verde, e poi scusate voi che portate i bambini a via Cherubini ma di che vi preoccupate ci sono dei fili scoperti e pensate che la corrente non è scollegata? Prima provate no, mandate un bimbo di 4 o 5 anni se prende la scossa è collegata se non la prende è scollegata, propongo in tema di sicurezza che oltre a videofonino i futuri addetti (volontari) girino per i quartieri anche con cercafase (e magari tester). chiave inglese professionale, scala e attrezzatura per riparare tetti, decespugliatore (così empassant mentre si gira per l'area verde una passatina all'erba). Così bimbi (cresciuti) biricchini non importunate più l'amministrazione con queste quisquilie, queste bazzeccole, queste pinzellacchere con buona pace di Totò.
Gianni, intanto grazie per esserti preso la briga di andarti ad informare di persona, ora siamo tutti più tranquilli.
Ciò detto, mi piacerebbe sapere se il funzionario che ti ha dato l'informazione è un essere umano in carne ed ossa, o meno, perchè se fosse vera la prima, vorrei fare lui un paio di domande:
1) perchè, visto che è così informato, non si è degnato di rispondere in tempi ragionevoli ? Non pretendevamo che rispondesse a noi (anche se sicuramente aveva l'indirizzo) ma almeno allo Sportello del Cittadino dal quale gli è sicuramente pervenuta la segnalazione (e a questa era allegato il nostro indirizzo).
2) in secondo luogo, perchè definire "apprensivi" dei normali cittadini che vogliono solo scongiurare che ai loro figli non accada nulla di grave ?...............forse l'abbiamo disturbato ?
beh, in quel caso, portagli le nostre scuse !
e comunque a te, ancora grazie.
Freddy
Freddy stai trascurando un dato, i lavori di sistemazione non sono ancora finiti.
Sono un pò più tranquilli i frequentatori del Sito o almeno quelli che hanno letto l'evolversi della situazione, mentre chi non usa internet quindi non legge le informazioni in questo sito, vedendo la situazione attuale potrebbe avere ancora il diritto di preoccuparsi.
Quanto da me affermato vale solo se non sono ancora stati eliminati i fili e/o coperto l'alloggiamento.
Nei commenti precedenti leggo:I cavi sono stati scollegati all'origine e non sono riattivabili mediante interruttori. E' stata richiesta, se non la sostituzione, almeno la chiusura del foro ... almeno per tranquillizzare gli animi dei più apprensivi. Solleciteremo ancora e per iscritto se servirà qualora il lavoro non verrà eseguito in tempi solerti.
Salutoni
SONO PASSATI 69 GIORNI e il silenzio incombe, della CASERMA nei nostri quartieri non se ne parla più e neanche si vedono i lavori in corso.
Quanto tempo passerà ancora dopo i proclami fatti ?
Allego la notizia del 03/09/2007
Il Prefetto Frattasi incontra il Sindaco
Il sindaco Zaccheo ha ricevuto questa mattina in Comune il nuovo Prefetto di Latina dr. Bruno Frattasi. “Sono qui per rappresentare il mio spirito di servizio al fianco delle istituzioni” – ha detto il Prefetto manifestando la piena ed immediata disponibilità ad avviare un confronto serrato e costruttivo sul territorio fra tutti gli enti e gli organismi competenti per la garanzia dei diritti dei cittadini in particolare per quanto attiene alla sicurezza. Il primo cittadino ha rappresentato al dr. Frattasi le iniziative in corso riguardanti in particolare il potenziamento del Corpo di Polizia Municipale, l’istituzione di una nuova caserma dei carabinieri nei quartieri Nuova Latina/Nascosa e della sede della Guardia di Finanza all’ex Icos. Prefetto e Sindaco hanno concordato infine di proseguire sul solco tracciato con il Protocollo d’Intesa siglato a suo tempo da Comune e Prefettura, puntando sempre più a coniugare le esigenze di sviluppo del territorio con i temi della sicurezza sociale.
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