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Con profondo rammarico siamo giunti al punto di dover chiedere all'amministrazione Comunale la cessazione del servizio di RACCOLTA DIFFERENZIATA, nei quartieri Nascosa (ex Q5) e Nuova Latina (ex Q4) di Latina.

La situazione di degrado urbano (e non solo in Q4 e Q5) è diventata insostenibile e, nostro malgrado, siamo disposti a rinunciare al bene prezioso della raccolta differenziata, pur di tornare ad uno stato di igiene ambientale degno di tale nome.

In allegato il documento che dimostra quanto l'attuale sistema di raccolta, così come oggi realizzato nei nostri quartieri, stia di fatto portando alcuni (o meglio molti) cittadini ad esprimere tutta la loro inciviltà.

Si corra al più presto ai ripari (e noi ci siamo permessi di dare qualche suggerimento) oppure tanto vale tornare alle origini.

L'igiene e la pulizia della città, prima di tutto!

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Allegato: Documento_sulla_raccolta_differenziata.doc

Il sistema di raccolta differenziata adottato dal Comune di Latina ormai da più di un anno, ha peggiorato notevolmente la condizione igienica della nostra città. I sacchetti di spazzatura, differenziata e non, giacciono, ormai in tutte le ore e in tutti i giorni, nei punti di raccolta e vicino ai cassonetti dislocati in città.

La città è perennemente sporca, c’è sempre spazzatura ovunque, e non soltanto nei paraggi dei cassonetti. In qualsiasi posto è possibile vedere cartacce, plastiche, volantini pubblicitari (una vera piaga sociale), bottiglie, lattine, sacchi di spazzatura, e altro. Dappertutto! Un vero scandalo di cui nessuno sembra accorgersi! Le strade vengono pulite raramente e anche quando passa la spazzatrice fa solo un rumoroso slalom tra le macchine parcheggiate in ogni dove e rimuove solo quel po’ di lerciume che si trova al centro della strada, tralasciando il grosso, che sta addossato ai marciapiedi e sui cigli. Inoltre la spazzatrice, per motivi che nessuno riesce a capire, non opera mai in alcune aree della nostra città, come ad esempio Largo Peri.

A questo si deve aggiungere la grande “confusione” da parte degli utenti nel “differenziare” i rifiuti: è praticamente la norma trovare nei cassonetti marroni, dedicati alla raccolta dell’umido, buste di plastica tradizionali invece di quelle biodegradabili in mater-b o le buste di carta di recente introduzione; come pure nelle buste azzurre per il multi materiale, o in quelle gialle per la carta, non è infrequente trovarci tutt’altro, tanto che gli addetti alla raccolta spesso e volentieri le lasciano sul posto, dove restano per giorni e giorni, fin quando qualche volenteroso operatore, vuotando i cassonetti verdi dell’indifferenziata, non ci aggiunge anche queste.

Se la responsabilità deve essere attribuita principalmente ai nostri concittadini che non rispettano né il giorno né tantomeno l’ora del conferimento e che non disdegnano di abbandonare la spazzatura in ogni dove, non va dimenticato che l’Amministrazione non ha posto in atto nessun tipo di controllo per scoraggiare questi comportamenti scorretti ed incivili: le cosiddette Guardie Ecologiche, di cui si parlò nell’incontro “preventivo” con Latina Ambiente, non sono mai state messe, dal Comune, in condizione di operare, né si è mai visto un agente della Polizia Municipale multare un incivile. 

Visto che la raccolta differenziata nasce, oltre che per motivi di carattere ambientale, anche per recuperare risorse e per “aiutare” le casse comunali, saremmo curiosi di sapere quanto questa grande e confusionaria raccolta differenziata stia rendendo all’Amministrazione. Siamo sicuri che tutta questa spazzatura, che nei fatti resta indistinta, venga accettata, e soprattutto, pagata dalle aziende specializzate nel recupero? Per non dire della disorganizzazione e degli sprechi di Latina Ambiente nella distribuzione delle apposite buste: a volte le distribuisce solo sotto forma di kit completo anche a chi ha bisogno solo di una tipologia di busta, altre volte per mancanza di alcune tipologie, invita gli utenti a servirsi delle buste di altri colori, veicolando un’idea di confusione, scarsa efficienza e di spreco, tanto da far pensare, ma noi non lo vogliamo credere, che questa raccolta differenziata sia solo una finzione, tra l’altro molto costosa!

Premesso questo, per cercare di porre un argine a questa degenerazione del decoro dei nostri quartieri e della nostra città, in attesa che si riesca a mettere a punto un sistema di raccolta migliore di quello attuale, chiediamo all’Amministrazione Comunale quanto segue:

 

-    predisporre finalmente costanti ed efficaci controlli, (e relative sanzioni) promessi fin dall’adozione di questo sistema di raccolta e mai messi in pratica;

 

-   installare all’interno dei grandi condomìni, i cassonetti “dedicati” per gettare quotidianamente il materiale differenziato o predisporre, dove possibile, delle mini-isole ecologiche all’interno dei quartieri, per andare incontro a chi è impossibilitato, per dimensioni o tipologia dell’abitazione, a conservare in casa i rifiuti differenziati per una settimana;

 

-   ripetere periodicamente, con ogni mezzo possibile, le campagne informative su come effettuare correttamente raccolta e conferimento.

Vogliamo ricordare all’Amministrazione, ed alla Società incaricata della nettezza urbana, che prima di ogni altra cosa, i cittadini, che pagano profumatamente per questo servizio, hanno diritto ad avere una città pulita! La raccolta differenziata non può spostare l’attenzione da questo!

Qualora il Comune non dovesse essere in grado di accogliere queste nostre richieste o di garantire il decoro e la pulizia in altro modo, considerando che la raccolta differenziata ha, di fatto, peggiorato il decoro e le condizioni igieniche della nostra città, tanto che ormai Latina è un’enorme discarica a cielo aperto, nonostante la nostra solida coscienza ambientalista e nonostante siamo tutti convinti sostenitori della raccolta differenziata, dato che la salute pubblica, l’igiene urbana e il decoro cittadino sono beni ancora più importanti, chiediamo all’Amministrazione Comunale di ABBANDONARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA e di concentrarsi sulla semplice NETTEZZA URBANA. Ciò almeno fino a quando il Comune e Latina Ambiente non saranno capaci di fare (e di imporre ai cittadini) una raccolta differenziata che non metta a repentaglio la salute pubblica. 

Latina, 10 febbraio 2010

  

Questo documento è stato approvato dall’Assemblea dei Soci di Quartieri Connessi e condiviso con lo staff del portale www.q4q5.it .

Salvatore Antoci, Ferdinando Cedrone, Antonella Finotti, Francesca Suale, Stefano Bassetti







Inviato da Freddy il 10/2/2010 17:23:08 (2972 letture) :: Pagina stampabile
rudy :: Alle ore 18:12 del 10-02-10

Concordo pienamente sul documento!

Rudy


DeMoN3 :: Alle ore 20:00 del 10-02-10

A parte che concordo che debbano far girare la municipale o le guardie ecologiche (con il permesso di rilasciare multe, sennò è uno spreco di mezzi e benzina e basta), aggiungo un paio di cose:

 

è ridicolo che chi ha un piccolo appartamento, magari con un balconcino minuscolo, debba tenersi la spazzatura in casa per un'intera settimana...o creano queste "mini oasi ecologiche" o aumentano le giornate di ritiro spazzatura (personalmente vedo + indicata la seconda...se passassero una mattina (presto!!!) si e una no le strade resterebbero belle pulite(se anche la gente se ne frega delle giornate di ritiro, al max resterebbero all'aria aperta per un giorno anzichè 7) e nessuno sarebbe costretto a tenersi la spazzatura in casa

 è ancor + ridicolo che si parli tanto di ecologia ed ecologia, ma noi per andar a prendere qualche sacchetto per la differenziata dobbiamo arrivare fino a san michele (o quasi) con grande perdita di tempo e di carburante (e con quel che costa, personalmente, ci penso 2 volte prima di arrivare fino a san michele per qualche busta di plastica)...dovrebbero istituire un servizio di distribuzione a domicilio o, se troppo costoso, creare dei semplici dispenser ad esempio negli uffici postali, che sono distribuiti in modo relativamente capillare  (se i dispenser fossero messi vicino i cassonetti verrebbero derubati nel giro di qualche ora, saremmo capaci di attaccarci anche alle buste di plastica -_- )

riprendendo lo stesso discorso, se dovessi buttare un cellulare, un hard disk, una scheda madre o qualsiasi altro componente elettronico dovrei arrivare sempre fino a san michele (con l'occasione magari prendo le buste xD )...stesso discorso per le batterie scariche (in zona NON MI PARE ci siano gli appositi contenitori) o per rifiuti di una certa dimensione...dovrebbero mettere degli appositi cassonetti (parlo per i materiali elettrici, le batterie ed altre cose di piccole dimensioni) nelle stesse locazioni dei cassonetti per l'umido, etc e passare loro al ritiro...dato che sono cassonetti che si riempiranno senza molta fretta, potrebbe essere un servizio di carattere mensile, magari suddividendo la città in varie zone...e magari in quella volta mensile occuparsi di ritirare anche i rifiuti ingombrati (sono mesi che ho a casa il vecchio condizionatore che l'installatore non è + passato a prendere e ancora non abbiamo avuto modo di andarlo a buttare...allo stesso modo si vedono tutti i giorni frigoriferi, televisori e quant'altro ammucchiati vicino i cassonetti) 

 

era stato promesso, come accade già in altre zone d'italia, che si sarebbero stati sconti sulle bollette della spazzatura per incentivare lo svolgimento della differenziata...i vari codici a barre adesivi (che quasi nessuno appone sulle buste) dovrebbero servire anche (sopratutto) a questo, invece a quanto pare servono solo per punire se non se ne fa abbastanza (almeno li usassero per punire chi differenzia male, dico io!!!)

 

queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente 


Corrado :: Alle ore 20:37 del 10-02-10

 

non vogliamo più la raccolta differenziata

 


DeMoN3 :: Alle ore 20:41 del 10-02-10
Per me la possono...anzi, la DEVONO anche fare...xò la devono fare in modo che il cittadino la veda come una cosa piacevole da fare e che gli dia un tornaconto (se nn si fanno i conti nei portafogli ci muoviamo poco, si sa bene questo)...farlo solo perchè "così lascerete un mondo pulito ai vostri figli!!!" fa poca leva...ora come ora per il cittadino è solamente una grandissima rottura di c0**n1....

Salvatore :: Alle ore 20:46 del 10-02-10
DeMoN3 ha scritto:
(...) era stato promesso, come accade già in altre zone d'italia, che si sarebbero stati sconti sulle bollette della spazzatura per incentivare lo svolgimento della differenziata...i vari codici a barre adesivi (che quasi nessuno appone sulle buste) dovrebbero servire anche (sopratutto) a questo, invece a quanto pare servono solo per punire se non se ne fa abbastanza (almeno li usassero per punire chi differenzia male, dico io!!!) (...)

le etichette con codice a barre che erano state distribuite era un tentativo (abortito subito) di monitorare la raccolta differenziata. I respnsabili di Latina Ambiente ci hanno detto varie volte che NON VANNO APPOSTI I CODICI A BARRE, tanto non li legge nessuno, né per premiare né per punire.

 

DeMoN3 ha scritto:
(...) stesso discorso per le batterie scariche (in zona NON MI PARE ci siano gli appositi contenitori)(...)


 

 In zona ci sono sia i raccoglitori per le pile usate (Largo Cavalli 4, Centro Lestrella e Viale Paganini (davanti alla farmacia) sia i raccoglitori per i farmaci scaduti (Davanti alle 2 farmacie, sia i raccoglitori per rifiuti paricolosi (T/F) Largo Cavalli 4 e Viale Paganini, davanti alal Farmacia

Per quanto riguarda la distribuzione dei sacchetti, noi dell'associazione QC ci eravamo offerti di distribuirli una volta a settimana nei locali della Circoscrizione e a domicilio per le persone anziane e con disabilità. Ci è stato detto che i locali della circoscrizione non possono essere lasciati in nostra custodia (!).

Salvatore


Matteo :: Alle ore 20:49 del 10-02-10

la questione è un altro "Vogliamo la differenziata, ma la vogliamo da paese civile".

Consapevoli del fatto che vadano messe in opera sanzioni e premi per chi la attua!!


DeMoN3 :: Alle ore 20:59 del 10-02-10

Quindi si può far a meno di usare i codici a barre? Grazie, girerò l'informazione ai miei genitori ;)

 

 Per il resto resto della mia opinione riguardo a quanto detto prima...dato che tanto devono passare a fare la raccolta rifiuti, non vedo dove sia il problema nel diffondere in modo + capillare i vari contenitori per batterie, farmaci etc...  (sperando che poi vengano smaltiti nel modo corretto, non so xkè ma fin da piccolo ho avuto i miei dubbi...) 


petroVII :: Alle ore 22:09 del 10-02-10
Pienamente d'accordo.....basta con gli incivili . Sanzioni a valanga  per chi non rispetta gli orari e le modalità di raccolta. 

duex4 :: Alle ore 22:15 del 10-02-10

Non pensavo che saremmo arrivati a questo punto: neanche noi vogliamo questa raccolta differenziata !!!

Antonio duex4 e famiglia

 


michfabi :: Alle ore 06:16 del 11-02-10

Non mi piace questa decisione. 

Devo essere molto sincero, frequento da semplice utente il portale e ho evidenziato più volte la difficoltà a seguire costantemente attività e incontri promossi dalla Associazione Quartieri Connessi.

Non mi piace questa decisione: sono contrario a questa dichiarazione e come me son sicuro anche coloro che piano piano stanno operando per la costruzione civile di rapporti di rispetto del vicinato (faccio io la differenziata, vedo che tu non la fai, comincio a parlarti e magari approfittiamo "della spazzatura" per conoscerci e apprezzarci di più) e tanti aspetti più quotidiani e pratici che intorno alla differenziata si possono costruire.

Da una parte l'Amministrazione ha dimostrato anche stavolta una grande incompetenza; osservai per esempio come vennero governati i processi Agenda 21 nel nostro Comune. Quindi non mi meraviglio.

Dall'altra parte, la cittadinanza di Latina è molto impreparata e diciamolo pure, è molto ignorante. C'è un vivere alla giornata per cui quello che fa pensare che impone un po' di raziocinio... è un lavoro che può essere eseguito solo se mi fa sconti, se mi concedi qualcosa... è una partita elettorale.

Questa mossa è un passo indietro, che personalmente non gradisco e vorrei non accettarlo. E' un atteggiamento verso l'Amministrazione che smentisce qualsiasi rapporto di sana collaborazione tra Istituzione e cittadini. Se nella sostanza, la richiesta è anche legittima, anche stavolta (come in altre occasioni) è il metodo che non mi piace.

Non mi piace questa decisione. Buona giornata, M.


Freddy :: Alle ore 07:03 del 11-02-10

Caro Michele, ti faccio presente che questa decisione (che è soprattutto una provocazione) parte da chi come nessun altro (e questo te lo possono testimoniare gli stessi dirigenti della latina Ambiente e del Comune di Latina) ha collaborato per cercare di diffondere quanto più possibile le giuste informazioni.

Abbiamo fatto di tutto, dovresti saperlo, per promuovere il nuovo sistema di raccolta indifferenziata e questo anche se non lo abbiamo mai condiviso per tanti motivi.

Dobbiamo però ammettere che abbiamo fallito!

Il sistema è troppo lontano dalle caratteristiche della media della popolozione (il sistema prevederebbe una forte coscienza civica della maggioranza dei cittadini) e spesso non viene eseguito come dovrebbe da chi ha il compito di realizzarlo.

Se poi ci metti che il tutto procede senza controlli e senza sanzioni, ecco che la situazione risulta agli occhi di tutti (almeno a quelli che non hanno le fodere di prosciutto) etremamente peggiorata.

Poichè non abbiamo ne le risorse ne le capacità per far cambiare la mentalità alla gente ed intervenire più duramente nei confronti di chi non amministra bene, l'unica cosa che ci rimane da fare è chiedere la sospensione della raccolta differenziata, almeno  fino a quando non verrà organizzato e realizzato un nuovo sistema che ne migliori l'efficienza soprattutto in termini di igiene ambientale, che torno a ripetere, è il primo obiettivo di qualsiasi organo che deve provvedere alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti tutti.

Freddy


ANNAERRE :: Alle ore 08:28 del 11-02-10

Pienamente d'accordo con l'abolizione...avevo già all'inizio delle perplessità che sono sta ribattute a parole con : " andiamo verso il meglio...". Ho atteso paziente, ho visto le persone buttare i sacchetti a qualunque ora (come prima), ho visto  l'immondizia crescere per le strade e, posso garantire che è così per tutta Latina, non solo in Q4. ...e allora dov'è finito il il miglioramento? I contenitori verdi- gialli- blu e di altri colori, non dovevano essere sostituiti? Forse realmente ancora non siamo maturi per essere civili, oppure le regole di una città vanno prima create con i cittadini e poi sottoposte ai cittadini.  Mi spiego meglio: i cassonetti , l'appalto delle buste colorate (formato condominio) vanno verso il cittadino single ? Le famiglie numerose ormai non ci sono quasi più, andiamo verso un popolo di anziani e single  ed allora non mi pare che siano a loro misura. Con una busta per la plastica una persona sola ci mette tre-quattro  mesi a riempirla (questo vuol dire immondizia sul proprio balcone per tre o quattro mesi), per non parlare della carta, nelle altre città forniscono bustoni di carta marrone e tutto il Kit, ogni volta che è necessario, è sempre gratuito. Noi cosa abbiamo? etc etc.

Vorrei aggiungere anche un'altra nota: "i signori del quartiere che buttano l'immondizia fuori dai cassonetti" sono gli stessi che poi  si lamentano se i cagnolini fanno i bisogni nelle aiuole centrali di viale Paganini e dintorni.  Con tutto questo verde chi ha pensato a fare uno spazio per loro? Allora da oggi in poi anche la mia cagnolina sarà libera di farla dove vuole...c'è tanto verde incolto, gli stessi giardini dei giochi bimbi hanno l'erba così alta che potrebbe nascondere qualsiasi pericolo. Ed il comune quando provvederà al taglio? AnnaErre

 

 

 


giucap :: Alle ore 09:11 del 11-02-10

La proposta di QC andrebbe letta tutta e bene.

Prima di abbandonare la differenziata (questa differenziata, come dice ottimamente Antonio) sono stati indicati una serie di interventi volti ad evitare la resa.

Personalmente differenziavo prima (tranne parte dell'umido quotidiano) e continuerò a differenziare comunque. Avere in casa quattro contenitori per l'immondizia deve avere come contropartita quanto meno la sensazione che non sia una perdita di tempo. Per l'umido ho invece la certezza di non raggiungere alcun risultato: ogni volta che apro un cassonetto marrone trovo shopper in PE; ne basta uno solo per mandare l'intero cassonetto nella indifferenziata, ché non ci sono possibilità di andare a bonificarne il carico dopo.

La sensazione è che la differenziata sia stata introdotta e venga portata avanti dall'Amministrazione e da Latina Ambiente solo per immagine: oggi un Comune che ricicla zero viene giustamente messo all'indice e crolla (ma noi siamo già in fondo) nelle statistiche sulla qualità della vita.

In realtà non interessa né il potenziale risparmio né la logica del riciclo in sé: si pensa già a chiudere il ciclo con un inceneritore, e buonanotte al secchio.

Se così è, meglio non farsi prendere in giro e tornare al prima; i più ligi si doteranno di compostiera o troveranno il modo di conferire l'umido a chi ha la terra (sempre per produrre compost): meglio il "fai da te" che un disservizio tanto anti-igienico quanto diseducativo.

Ma comunque, cari vicini, vedrete quali e quante risposte avrà questa nostra provocazione! Vi dice niente l'espressione "muro di gomma"?

Giulio

 


robbel :: Alle ore 09:16 del 11-02-10

Ciao Freddy, non ricordo bene se ero già intervenuto al riguardo circa un paio di anni fà, all'inizio di questa "assurda" (a mio giudizio) raccolta differenziata, sostenendo che così concepita avrebbe avuto i giorni contati, invece sbagliavo...... per rendercene conto abbiamo dovuto attendere un paio di anni con le strade nelle condizioni che sappiamo! Purtroppo, pretendere che tutti si autosensibilizzino è solo un'utopia ed il risultato non poteva essere che questo!

Secondo me la soluzione migliore era quella di modificare i cassonetti esistenti azzurri e bianchi mettendoci delle aperture più ampie e pratiche da utilizzare ed una cartellonistica ben visibile ed intuitiva per la differenziata (vedi quelli di Roma). Invece si è preferito ritirarli, rottamarli (o vai a capire che fine hanno fatto), per poi rendersi conto che li dovranno rimettere................. Toto direbbe........... "E IO PAGO!!!"

Saluti Roberto


Salvatore :: Alle ore 09:50 del 11-02-10

Propongo di fare una graduatoria delle cause che hanno portato al disastro e allo scempio che è sotto gli occhi di tutti. Se sisete daccordo, ciascuno scrive su questo forum quale è a suo parere la causa principale; alla fine raccoglieremo le indicazioni di tutti sotto forma di lista e faremo un sondaggio online.

Rispondete alla seguente domanda:

Quale è a tuo parere la causa principale della discarica a cielo aperto che è diventata Latina?

 comincio io:

L'inciviltà della maggior parte dei cittadini e la totale mancanza di controlli e di sansioni da parte dell'Amministrazione Comunale. 

Salvatore


DeMoN3 :: Alle ore 10:21 del 11-02-10

Beh, ovviamente come dici tu la mancanza di civiltà e la mancanza di controlli e sanzioni...

 

ma aggiungo:  

l'impossibilità/grande disagio per la gente di conservare per una settimana i rifiuti in casa 

la distribuzione con il contagocce e solo a san michele delle buste per la differenziata

grandezza delle buste standard: in realtà piccole famiglie e single hanno bisogno di buste piccole, famiglie numerose hanno bisogno di buste di grande capienza 


Salvatore :: Alle ore 10:52 del 11-02-10

Bene allora cominciamo a fare questa lista. Ricordiamoci che stiamo cercando il motivo principale, non la serie di concause o di piccoli disagi o di piccole cose che potrebbero migliorare. Stiamo cercando LA CAUSA del disastro. 

 

Quale è a tuo parere la causa principale della discarica a cielo aperto che è diventata Latina?

 

  • L'inciviltà della maggior parte dei cittadini e la totale mancanza di controlli e di sansioni da parte dell'Amministrazione Comunale. 
  • L'impossibilità/grande disagio per la gente di conservare per una settimana i rifiuti in casa.
  • La distribuzione con il contagocce e solo a Via dei Monti Lepini (Borgo San Michele) delle buste per la differenziata.

michfabi :: Alle ore 11:13 del 11-02-10

Mi dispiace assumere questo atteggiamento contrario a quanto avete condiviso, ma vedo solo aspetti negativi a questo atteggiamento che avete concordato di intraprendere. Per tutti gli attorentrabei coinvolti: per l'Amministrazione - che continuerà il comodo suo (ora viene meno anche l'attento osservatore quale l'Associazione e portale del Q4 e Q5); i cittadini virtuosi - che credendoci si sentiranno più soli; i meno virtuosi, fino ai più incivili, che non cambieranno nulla...

Ma perché non ritrovarci e fissare anche azioni rigorose, dure, decise (anche andando contro qualcosa che a nostro parere non va bene) ma non molliamo, da un percorso virtuoso come intrapreso con le iniziative già realizzate.

Continuo a ripetere - come già fatto altre volte - che operando in autonomia (pianificazione - operatività - valutazione...) si fa poco, nei nostri quartieri e nella città in generale. Per dirlo in modo diverso, se questa operazione si decidesse di svolgerla in sinergia come si sono fatte altre cose nei nostri quartieri, i risultati si sono sempre visti. Un esempio tra tutti, la stessa Tombola ha avuto un impatto incredibile: durante la Messa di quel giorno e nella successiva i bambini si parlavano tra loro, si mostravano le cartelle...; vicino casa ho visto genitori chiamarne altri al citofono, per avvisarsi per convincersi ad andare...; a scuola, ho incrociato in quel periodo tre insegnanti e mi hanno commentato positivamente questa iniziativa...

Invece che mollare, incontriamoci con i vari attori del territorio con cui si sono già fatte iniziative di questo genere - scuole (Don Milani e non solo) preti (entrambe le chiese possono essere sfruttate come punto di incontro e sensibilizzazione) gli esercizi commerciali, le altre associazioni del Q4 e Q5 che possono condividere le iniziative che lodevolmente avete sempre promosso e fatto partire...

Questo è quello che penso: è un'operazione importante, che deve incidere sulle abitudini della gente, sulla pigrizia che ti fa preferire un modo di fare ad un altro più interessante ma in qualche modo più scomodo.

Questo è il tema: e avrei piacere che persone come Giulio, Antonio 2x4, Salvatore, Ferdinando... potessero offrire un gancio ad un tipo di rilancio di questo genere, piuttosto che una ricognizione delle cause che in questo momento trovo poco costruttivo. La realtà è sotto gli occhi di tutti e non servono altre "foto", vi pare?

Perché non approfittiamo delle occasioni carnevalesche per parlarne insieme, con due stand aperti vicino alle feste, per richiamare l'attenzione, a partire dai nostri quartieri?

Secondo me, se ne parliamo con il dirigente scolastico (davanti alla scuola) con don Mario e don Nello (domenica e martedì ci saranno le tradizionali feste nel pomeriggio presso i locali di San Luca - e poi c'è la Legambiente, la Domus, le Associazioni del Q5, i tre/quattro asili dei nostri quartieri, i supermercati Sisa...

Se servono volontari, mi impegno personalmente a rafforzare il gruppo che possa potenziare il portale e l'Associazione.

Buon proseguimento,

 


DeMoN3 :: Alle ore 12:22 del 11-02-10

Scusa ma...cosa dovremmo fare? Pensi che facendo la predica ogni domenica in chiesa la gente inizi a riciclare? Pensi che se i negozi esponessero una locandina "Riciclare è bello" la gente lo farebbe? Io credo che, purtroppo, l'unico metodo sia iniziare ad effettuare controlli e relative sanzioni, ma solo dopo che abbiano fatto delle modifiche che rendano la raccolta differenziata meno disagevole 

 


Salvatore :: Alle ore 13:11 del 11-02-10

Premesso che preferei il vero porta-a-porta, premesso che ci potrebebro essere un trilione di metodi migliori di questo, a mio parere il vero problema è che al Comune hanno deciso di NON FARE i controlli e di non applicare le relative SANZIONI, lasciando l'intera città in balia degli incivili. Introdurre la raccolta differenziata (questa raccolta differenziata, ma sarebbe stato lo stesso con qualsiasi altro metodo) senda curarsi di fare i controlli di introdurre i correttivi in corso d'opera e di comminare le giuste sanzioni agli incivili è stato un 8 settembre prevedibile che dura ormai da più di un anno.  

Quindi io dico che il Comune (il Sindaco, i vari Assessori, il presidente del Consiglio Comunale, i Consiglieri...) deve finalmente uscire dal letargo e farci sapere cosa vuole fare di questa città:

  • dobbiamo rassegnarci a vivere dentro una discarica o possiamo sperare in un futuro migliore?
  • le persone civili (che pure ci sono) debbono rassegnarsi o si debbono attrezzare per diventare incivili a loro volta?
  • Le Istituzioni da che parte stanno? stanno dalal parte delle persone per bene? stanno dalla aprte degli onesti? stanno dalla parte della legalità, o sono complici dei disonesti e degli incivili? 

Non per mischiare le carte... ma ragazzi, qui siamo messi davvero male: abbiamo già la camorra in casa, della spazzatura ne possiamo fare davvero a meno!

Salvatore


renatosd :: Alle ore 14:05 del 11-02-10

mi piace e mi è piaciuta la "provocazione". Come tale l'avrei sottoscritta e la sottoscrivo ancora .. ma condivido anche le perplessità sull'uso che se ne sta facendo.

Invece di considerarla una frustata secca sulla schiena di chi ha voluto questa insulsa e devastante raccolta stradaiola, ora però questa cosa sta assumendo l'aspetto di una resa incondizionata dei cittadini di Q4 e Q5. Credo sia il caso di far seguire un'azione che chiarisca gli intenti, che -ripeto- condivido in pieno.

renato


michfabi :: Alle ore 14:33 del 11-02-10

Simpatiche le battute di DeMoN (lo chiamerei demone, che c'ho più confidenza...). Non vorrei rompere le uova nel paniere: per me la ragione di questo insuccesso è palese - non è stata spiegata la raccolta differenziata ai cittadini, al punto che hanno continuato a fare quello che facevano prima, né più né meno. Solo i virtuosi si sono informati - hanno partecipato agli incontri promossi da Latina Ambiente e da voi oppure hanno semplicemente letto la locandina, interpretato e raccolto la novità. 

Il tema è di INCONTRARE le persone dei nostri 2 quartieri nelle occasioni possibili perché questo non è ancora avvenuto. Quindi, per fare economia di diffusione, sensibilizzazione e orientamento delle abitudini verso quanto desiderato è preferibile cogliere i gruppi nelle occasioni di socializzazione oggi possibili: in assenza di piazze, è utile approfittare delle prediche dei preti (suore, catechisti, sacrestani...) delle centinaia di persone che vanno e vengono da chiese, scuole, associazioni, edicole, supermercati... magari anche dei politici, ma sappiamo che questo sarebbe un miracolo!!!

Ecco tutto! E più si è e meglio si raggiunge il risultato. E non mi sembra neanche complicato: il materiale c'è e l'interesse al risultato va semplicemente condiviso. 


renatosd :: Alle ore 14:37 del 11-02-10

Va cambiato radicalmente il sistema di raccolta, presto .. subito ..così non funziona è un modo stupido quello di lasciare l'immondizia per strada.

Prima si cambia, poi si spiega e poi ancora si sanzionano gli incivili.

renato


DeMoN3 :: Alle ore 14:50 del 11-02-10

Mi sbaglierò, ma sono quasi sicuro che TUTTI sappiano come si debba fare, vuoi per le locandine e per i maxi poster appesi in giro x i quartieri e/o per il passaparola con amici e conoscenti...quello che manca è la voglia di farlo. E dato che il comune non fa nulla per incentivare questa voglia (ovvero colpire nel portafogli) le cose restano come sono.

 

Caso pratico, di cui purtroppo devo vergognarmi(e finire nell'elenco dei cattivi sotto questo punto di vista): ho detto mille volte a mia madre che la spazzatura(carta e plastica)vanno portati il venerdì sera, lei continua a portarli quando le fa piu comodo per non avere le buste piene in giro per casa... 

 

quindi sa di sbagliare, ma lo fa lo stesso...proprio xkè vivo una situazione del genere dico che, tra le altre cause del degrado, c'è il ritiro che è solamente settimanale e non ogni 2-3 giorni

 

 

ps: si legge demone ;) 

 

 

 

edit: devo dire che è un "modo stupido" che xò non funziona solo qui a latina!! Io ho vissuto per un anno a milano e in tutta la provincia il metodo è proprio questo, ammucchiare i rifiuti sul marciapiede la notte e la mattina passano i camion...solo che lì funziona in quanto sono abitazioni prettamente condominiali e il comune fornisce secchioni di riguardevoli dimensioni (e nel caso, anche 2-3 secchioni) per la raccolta giornaliera (in modo da non avere la casa invasa dai rifiuti) che poi, settimanalmente, vengono svuotati...stesso sistema anche a londra, visto con i miei occhi 


zampone :: Alle ore 16:43 del 11-02-10

Dunque, salto a pie' pari i commenti (scusatemi ma sono alle strette con i tempi) e vi do due indicazioni pratiche.

A Modena hanno istituito alcune Isole Ecologiche (una per quartiere, più o meno, se non di più), ognuna delle quali occupa uno spazio grande come il giardino pubblico di via Paisiello. Sono strutturati con un piccolo conteiner, nel quale si depositano batterie, olio esausto (anche di cucina), cartucce toner, contenitori di detti alimenti, pile esauste, neon e lampadine e TUTTO quanto viene "rifiutato". TUTTO è differenziabile e così deve essere se in Veneto, Friuli e solite zone si arriva ad oltre l'80%.

La vera scomodità è ridurre il terrazzino di casa in un immondezzaio: ma è la nostra stessa immondizia e questo DEVE far pensare.

Intorno al conteiner (si scrive così?) c'è un'area aperta, rialzata di circa 3 metri sulla sede stradale, a forma di Calamita (infatti il mio centro di raccolta si chiama proprio "Calamita") e, tutt'intorno, ci sono enormi contenitori (vengono caricati sui tir a mo' di ...container) divisi per gruppo: ricordo quello dei laterizi, del legno, della carta, del vetro, delle lattine di metallo, delle cassette di plastica, della plastica in genere ed altro.

Poi ci sono 7/8 cestelli verticali, alti 1,50 metri e piuttosto larghi, dedicati alla sola informatica di scarto: monitor, stampanti, computer televisori ed altro. A parte sono raccolti gli elettrodomestici, in uno spazio pressochè triplo (certo, una lavatrice vale 8 monitor di computer...).

All'area si accede liberamente e, CON UNA BANALISSIMA TESSERA TIPO BANCOMAT sulla quale sono registrati gli estremi personali riportati sulla bolletta della "monnezza", si accede ad un sistema informatico self service: metti la tua roba, divisa nelle varie tipologie, su un carrello (ovviamente si tiene conto della tara), la metti su una pedana e pesi; sul monitor "touch screen" selezioni la tipologia del rifiuto e poi stampi lo scontrino pro-memoria. Porti, poi, la tua roba nel contenitore che ti interessa e vai via.

I tuoi dati vengono memorizzati a livello informatico e, alla fine dell'anno, ti viene dato uno sconto, riportato in bolletta, in base a quanto hai conferito, varia lo sconto. Su 160 Euro di bolletta (orientativamente, non ricordo l'importo esatto) l'anno scorso ho avuto uno sconto di 18 Euro, che certamente crescerà (quest'anno ho 5 contenitori sul balcone).

L'anno scorso ho conferito, invece di scaricarli in cassonetto o, peggio, sulla strada, 9 kg di cartone, 120 kg di carta, 21 kg (!) di plastica leggera, una batteria, un kg di batterie esauste (ora uso le ricaricabili) e 48 kg di vetro.

Se partecipi, bene. Altrimenti, te la tieni sul balcone, non la metti in strada.

 ANDIAMO PIU SU:

Ho una cugina che lavora in un laboratorio farmaceutico in Olanda: l'anno scorso, circa un anno fa esatto, ha scaricato la roba arrivata per il laboratorio. avviandosi poi verso i contenitori della differenziata per lasciare i cartoni vuoti. Dato che erano pieni zeppi, ha ridotto i cartoni saltandoci su e poi li ha lasciati accanto al contenitore del cartone.

La Polizia MUnicipale ha rilevato l'indirizzo del destinatario dalla fascetta incollata sui cartoni, è andata presso il laboratorio e, per tre cartoni come quelli di un televisore, le ha fatto 120 Euro di multa.

Insomma, occorre cambiare mentalità: il mio rifiuto è mio sino all'inceneritore (!!!! Preferirei: riutilizzo, diciamo così); non è che, messo in mezzo alla strada, posso sentirmi libero del problema.

Occorre poco: un computer, uno spazio fuori quartiere (e ce n'è, mica siamo a new york) e 1.000 tessere tipo bancomat.

E' solo questione di "cultura del rifiuto o del riciclo" (non fraintendetemi), attivismo (e questo c'è già, dati i risultati del Portale), di buon senso e... di cacciare a calci nel fondo schiena chi fa finta di fare la raccolta differenziata.

Multe a gogò per i trasgressori, denunzia penale per i finti ecologisti (tipo la Moratti per l'inquinamento, tanto per dire, così come, mi pare, a Genova) ed un po' di volontà per evitare di trovarci con le collinette delal discarica a vista dal terrazzo.


zampone :: Alle ore 16:49 del 11-02-10

Ed aggiungo: dato che non basta, qui stiamo cercando di fare il "porta a porta"; ogni condominio (vedi alcune indicazioni sul sito della lista 5 stelle di REggio Emilia) sta lanciando il "Condominio a 5 stelle" (c'è già una delibera comunale per agevolare quei condomini che aderiranno) che, tra i vari requisiti, deve fare la raccolta "porta a porta". Bastano pochi raccoglitori, trasportabili, delle dimensioni, che so, di una Smart per differenziare, CHIUDENDOLI DENTRO e magari, come in svizzera, dotandoli dello stesso sistema elettronico sopra descritto, almeno 8/10 tipi di rifiuto diversi. Poi, una volta a settimana o più, secondo bisogno, passa un camion (elettrico? Oh, sogno) che li svuota e li porta, già differenziati, nel punto di raccolta.

Ragazzi, pensate alle collinette: tra 5 anni saranno alle porte del vostro cortile...

Ora, non è che qua sia il paradiso: probabilmente anche i Trevigiani avranno idee per migliorare ulteriormente quello che già fanno. Ma la situazione di Modena era quella di treviso 25 anni fa. E quella di Latina, indiscutibiulmnente, era quella di Treviso 40 anni fa.

Insomma, un po' di orgoglio, dai: non è l'accento che conta.

E sveglia, chè tra poco riparte pure il reattore !!!


lplacidi :: Alle ore 16:53 del 11-02-10

Ho scritto la seguente risposta al direttore de Il Messaggero che ha pubblicato la notizia della vostra presa di posizione: 

Caro direttore,

ho letto nel suo giornale che l'assemblea dei soci di “Quartieri Connessi” è giunto alla conclusione di chiedere la sospensione della raccolta differenziata nei quartieri Nascosa e Nuova Latina in quanto la situazione di degrado è aumentata in quei luoghi proprio in coincidenza di questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Le loro argomentazioni sono puntuali e come candidato della Lista Bonino-Pannella nella circoscrizione della Provincia di Latina, accolgo la richiesta come provocazione e rispondo con il seguente aneddoto. Quando si combatte una guerra, il generale deve certamente avere la capacità di sapere scegliere il momento più opportuno per la ritirata nel caso in cui le cose si metttessero male per il suo esercito; ma quando si combatte una guerra, il generale deve pure capire se magari qualcuno dei suoi sottoposti non stia già lavorando alla sconfitta. In quel caso il buon generale sostituisce i sottoposti, cambia strategia e prova a vedere di risolvere la faccenda con nuovo e rinnovato vigore. Ci sono infatti alcuni straordinari interessi alla base del fallimento degli attuali tentativi di gestione dei rifiuti con raccolta differenziata che richiedono un ulteriore approfondimento da parte del generale. Basti vedere, infatti, come dove questi interessi hanno avuto la peggio (non, purtroppo, nel Lazio ma sì ad esempio in Friuli Venezia Giulia e in Veneto) la raccolta differenziata funziona egregiamente. Come Associazione Radicaliroma l'anno scorso abbiamo promosso, fra altri sette, un referendum regionale propositivo sulla raccolta dei rifiuti (ispirandosi alle esperienze europee più riuscite in questo ambito) con l'obiettivo di armonizzare l’organizzazione e le modalità di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, differenziandoli anche in base alla loro pericolosità e dotando gli ambiti territoriali di autonomia di gestione, riducendo gli imballi, potenziando la raccolta differenziata anche “a domicilio”, premiando i più virtuosi con riconoscimenti economici e sostanziosi risparmi in bolletta. Riteniamo che questo tipo di proposte, se non totalmente risolutive (non disponendo purtroppo di alcuna bacchetta magica), siano certamente migliorative dell'attuale situazione e degne di essere prese in considerazione.

Luca Placidi, candidato nella Lista Bonino-Pannella nella circoscrizione della Provincia di Latina alle prossime elezioni regionali.


Salvatore :: Alle ore 16:55 del 11-02-10

Caro Zampone,

grazie per l'iniezione di ottimismo e per il realissimo "si può fare". Il resto del mondo civile lo fa, potremmo farlo anche noi, se solo decidessimo di volerlo fare seriamente e non di fare solo finta.

Salvatore


Salvatore :: Alle ore 17:03 del 11-02-10

Caro Luca Placidi,

mi fa piacere che un candidato alle prossime regionali si stia interessando al gravissimo problema della nostra spazzatura. Pa politica deve tornare ad essere fucina di idee di innovazione e di civiltà, e non già  il bistrot dove ci si gioca a carte il futuro e la dignità dei cittadini.

Salvatore Antoci


Freddy :: Alle ore 19:18 del 11-02-10

Intanto do anch'io il benvenuto a Luca Placidi, con l'augurio, che a differenza di altri, si faccia sentire anche ad elezioni regionali terminate.

Grazie, Luca, per il tuo commento che ho sinceramente apprezzato.

Del resto, i commenti a questa notizia, come avete visto, sono stati molti, vorrei davvero ringraziare tutti per i tanti contributi  e rispondere ad uno ad uno, ma ciò risulterebbe sicuramente noioso e forse anche inutile.

La sensazione, comunque,  è quella di sentirci meno soli, sapere che cè tanta gente che vorrebbe fare qualcosa, mi fa stare meglio, vedere che ci sono persone come Michele che ancora ritengono che dobbiamo insistere per migliorare questo sistema, mi fa altrettanto piacere, significa che ci tiene e non è poco! (ma non aevo dubbi).

Io però, e credo molte altre persone, siamo arriavti ad un punto di non ritorno, questo sistema, così com'è, fa acqua da tutte le parti.

Fa bene, ad esempio, il caro amico Roberto a ricordarci che lui, come tanti altri non lo avevano condiviso fin da subito, ma sinceramente credo di poter sostenere che a pensare lo stesso, eravamo in molti, solo abbiamo voluto "affiancare Latina Ambiente" e il Comune di Latina, nell'informare quanto più possibile la gente dei quartieri sulle modalità scelte dall'amministrazione, secondo il principio: non lo condivido, ma fin tanto che c'è, lo rispetto e mi do da fare per farlo rispettare!

Ora pero, siamo davvero alla frutta, la situazione sta degenerando di giorno in giorno, ho l'impressione che la gente (gli incivili) comincino a pensare che depositare l'immondizia (tutta) sui marciapiedi di Latina, sia un fatto assolutamente normale.

Io non ce la faccio più, mi vergogno di vivere in una città così, e allora, a situazione eclatante, si deve rispondere con un'azione eclatante...

aiutateci a sostenere questa tesi, e l'amministrazione sarà costretta a rivedere i suoi piani, credetemi!

Freddy (Ferdinando Cedrone)

 

 


Freddy :: Alle ore 22:49 del 11-02-10

Di seguito alcuni commenti al nostro comunicato giunti per e-mail al portale:

1) Sono d'accordissimo ma credo che questo degrado sia legato non solo
all'inciviltà (forse un'alta percentuale) ma anche all'assenza di
adeguati contenitori che darebbero l'opportunità a tutti di gettare i
propri "RESIDUI DIFFERENZIATI" all'interno e non sul marciapiede.
Personalmente,poi, mi ritrovo a pagare una tassa per intero nonostante
per lavoro mi trovi ogni 15 giorni fuori regione in coincidenza del
venerdì per cui il degrado è sul mio balcone e non credo sia cosa da
poco. Penso,anche,che la raccolta differenziata possa essere ugualmente
fruttuosa se inserita in contenitori adeguati dando la possibilità
GIORNALMENTE a tutti di poterne usufruire.
Un caro saluto
Monica
2) E' triste dover richiedere maggior controllo e relative sanzioni.
Purtroppo sappiamo rispettare regole di civiltà solo con il timore delle multe, perchè non consideriamo il bene pubblico come proprietà di tutti, bensì proprietà di nessuno. Tra l'altro l'assenza di controlli ha fatto progressivamente peggiorare i comportamenti. Fatta eccezione per l'umido dove fin dall'inizio si vedeva di tutto nei cassonetti marroni, per le buste gialle e celesti all'inizio mi pare di ricordare ci fosse maggiore rispetto dei giorni di raccolta.
3) NON VOGLIAMO PIù CHE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA *SIA FATTA IN MODO COSì
INDECENTE
RICHIAMIAMO L'AMMINISTRAZIONE AL DOVERE DI DARE UN SERVIZIO ADEGUATO
RICHIAMIAMO I CITTADINI AD UNA MAGGIORE OSSERVANZA DELLE REGOLE DI CIVILTà
RICHIAMIAMO L'AMMINISTRAZIONE A VIGILARE ED EDUCARE AL RISPETTO DELLE REGOLE
4) Non so decidermi se dipende dalla inciviltà della gente, dalla incompetenza nella gestione o dalla mancanza di organizzazione. Forse tutte e tre. Poi ci lamentiamo se Latina è sempre agli ultimi posti delle graduatorie.
Concordo, purchè si renda questa città migliore.
Cordialmente
5) VOGLIAMO UNA RACCOLTA DIFFERENZIATA...... DIFFERENTE.....
come è stata impostata non è valida: esistevano gia sul territorio dei cassoni
per raccolta della carta  ed altri per la plastica, vetro...
cosa ha pensato il management ?  eliminamo i cassoni così viene invaso il
territorio . A roma, per dirla di un altra città esistono ancora vicino al
cassone per indifferenziata ed umido.
E tante altre piccole  idee ...geniali..che hanno azzerato i riscontri
iniziali positivi.
Questa mattinata  l'ho passata prima all'isola ecologica e poi agli uffici di
lt ambiente perchè nel ott 2007, condividendo la loro iniziativa, andai a
prendere il composter ed ottenere una riduzione del 30% sulla tariffa che a
distanza di 3 anni ancora non  mi è stata accordata.
Ho chiesto del rimborso iva: mi hanno fatto firmare la domanda ma poi
l'operatore ha riferito che se il ministero non interviene sulla questione
.....niente rimborso.
Questa è la realtà di una società mista creata solo per i propri interessi
voterecci!!
Per finire: gli utenti serviti oggi 11.02.2010 nella mattinata dalle ore 9
alle 13 dai tre operatori in servizio  sono stati circa 45 signori.
Grazie per l'attenzione vi invio una buona notte
...........

fedex66 :: Alle ore 11:02 del 12-02-10
Ho avuto modo di esprimere il mio pensiero e sono convinto fermamente , che per ottenere buoni risultati da questa benedetta raccolta differenziata si devono premiare i cittadini virtuosi , con uno sconto sulla bolletta  reale e personale . Vi ricordate quando e iniziata la raccolta Latina Ambiente ha distribuito dei codici a barre personali, ma a cosa sono serviti? a nulla solo altro spreco dei soldi dei contribuenti. Possibile che non si potrebbe organizzare una raccolta porta a porta fatta bene, come in alcune città del Nord ?
Freddy ha scritto:

Di seguito alcuni commenti al nostro comunicato giunti per e-mail al portale:

1) Sono d'accordissimo ma credo che questo degrado sia legato non solo
all'inciviltà (forse un'alta percentuale) ma anche all'assenza di
adeguati contenitori che darebbero l'opportunità a tutti di gettare i
propri "RESIDUI DIFFERENZIATI" all'interno e non sul marciapiede.
Personalmente,poi, mi ritrovo a pagare una tassa per intero nonostante
per lavoro mi trovi ogni 15 giorni fuori regione in coincidenza del
venerdì per cui il degrado è sul mio balcone e non credo sia cosa da
poco. Penso,anche,che la raccolta differenziata possa essere ugualmente
fruttuosa se inserita in contenitori adeguati dando la possibilità
GIORNALMENTE a tutti di poterne usufruire.
Un caro saluto
Monica
2) E' triste dover richiedere maggior controllo e relative sanzioni.
Purtroppo sappiamo rispettare regole di civiltà solo con il timore delle multe, perchè non consideriamo il bene pubblico come proprietà di tutti, bensì proprietà di nessuno. Tra l'altro l'assenza di controlli ha fatto progressivamente peggiorare i comportamenti. Fatta eccezione per l'umido dove fin dall'inizio si vedeva di tutto nei cassonetti marroni, per le buste gialle e celesti all'inizio mi pare di ricordare ci fosse maggiore rispetto dei giorni di raccolta.
3) NON VOGLIAMO PIù CHE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA *SIA FATTA IN MODO COSì
INDECENTE
RICHIAMIAMO L'AMMINISTRAZIONE AL DOVERE DI DARE UN SERVIZIO ADEGUATO
RICHIAMIAMO I CITTADINI AD UNA MAGGIORE OSSERVANZA DELLE REGOLE DI CIVILTà
RICHIAMIAMO L'AMMINISTRAZIONE A VIGILARE ED EDUCARE AL RISPETTO DELLE REGOLE
4) Non so decidermi se dipende dalla inciviltà della gente, dalla incompetenza nella gestione o dalla mancanza di organizzazione. Forse tutte e tre. Poi ci lamentiamo se Latina è sempre agli ultimi posti delle graduatorie.
Concordo, purchè si renda questa città migliore.
Cordialmente
5) VOGLIAMO UNA RACCOLTA DIFFERENZIATA...... DIFFERENTE.....
come è stata impostata non è valida: esistevano gia sul territorio dei cassoni
per raccolta della carta  ed altri per la plastica, vetro...
cosa ha pensato il management ?  eliminamo i cassoni così viene invaso il
territorio . A roma, per dirla di un altra città esistono ancora vicino al
cassone per indifferenziata ed umido.
E tante altre piccole  idee ...geniali..che hanno azzerato i riscontri
iniziali positivi.
Questa mattinata  l'ho passata prima all'isola ecologica e poi agli uffici di
lt ambiente perchè nel ott 2007, condividendo la loro iniziativa, andai a
prendere il composter ed ottenere una riduzione del 30% sulla tariffa che a
distanza di 3 anni ancora non  mi è stata accordata.
Ho chiesto del rimborso iva: mi hanno fatto firmare la domanda ma poi
l'operatore ha riferito che se il ministero non interviene sulla questione
.....niente rimborso.
Questa è la realtà di una società mista creata solo per i propri interessi
voterecci!!
Per finire: gli utenti serviti oggi 11.02.2010 nella mattinata dalle ore 9
alle 13 dai tre operatori in servizio  sono stati circa 45 signori.
Grazie per l'attenzione vi invio una buona notte
...........


 

" PIU' DIFFERENZI E MENO PAGHI". 

lplacidi :: Alle ore 20:17 del 12-02-10

Caro Salvatore,

è ormai 3-4 anni che faccio politica in modo attivo e ne ho anch'io questa visione.

Devo dire che non ho grande inventiva per tirare fuori le idee più innovative, ma ritengo di essere uno capace di ascoltare e di sapere scegliere fra le idee che mi si sottopongono.

E' con questo spirito che abbiamo cominciato una battaglia (partita appunto da un'idea di Massimiliano Iervolino) per una legge moderna sulla raccolta dei rifiuti, che fosse fuori dalle logiche da rigatoni alla pajata che c'è stata fino ad ora: la puntata di Report sulla raccolta dei rifiuti in Regione Lazio può insegnare molto e far capire anche molti dei motivi che stanno sotto al fallimento dei vari tentativi che sono stati fatti sulla raccolta differenziata in questa regione.

Purtroppo non siamo riusciti a raccogliere le firme necessarie per un tale referendum ma li abbiamo costretti a varare una legge attuativa, la prima per una regione non a statuto speciale, sulla possibilità di presentare referendum propositivi in Regione Lazio.

Ecco lo spirito di servizio nel fare politica, frutto dalla visione a cui tu facevi riferimento.

Luca Placidi


Salvatore :: Alle ore 23:03 del 12-02-10
lplacidi ha scritto:

Caro Salvatore,

è ormai 3-4 anni che faccio politica in modo attivo e ne ho anch'io questa visione.

Devo dire che non ho grande inventiva per tirare fuori le idee più innovative, ma ritengo di essere uno capace di ascoltare e di sapere scegliere fra le idee che mi si sottopongono.

E' con questo spirito che abbiamo cominciato una battaglia (partita appunto da un'idea di Massimiliano Iervolino) per una legge moderna sulla raccolta dei rifiuti, che fosse fuori dalle logiche da rigatoni alla pajata che c'è stata fino ad ora: la puntata di Report sulla raccolta dei rifiuti in Regione Lazio può insegnare molto e far capire anche molti dei motivi che stanno sotto al fallimento dei vari tentativi che sono stati fatti sulla raccolta differenziata in questa regione.

Purtroppo non siamo riusciti a raccogliere le firme necessarie per un tale referendum ma li abbiamo costretti a varare una legge attuativa, la prima per una regione non a statuto speciale, sulla possibilità di presentare referendum propositivi in Regione Lazio.

Ecco lo spirito di servizio nel fare politica, frutto dalla visione a cui tu facevi riferimento.

Luca Placidi



Era coda alla vaccinara, non rigatoni alla pajata comunque il senso è lo stesso: in Italia la politica finge di fare il bene comune e invece sotto sotto si fanno i peggiori e più sporchi affari propri.

Salvatore


zampone :: Alle ore 08:37 del 13-02-10

Per favore, cerchiamo di non ricadere, per l'ennesima, incrollabile volta, nel discorso politico.

Poche idee ed essenziali:

1) Occorre cambiare cultura: il rifiuto è mio, mi darà pure fastidio, ma non è che accumulandolo in strada elimino il problema: va a finire in discarica e me lo ritrovo nell'aria e nell'acqua, mica tanto alla lunga. Sapete cosa c'è nei pozzi di Borgo Montello? Avete letto con che acqua vengono irrorate le verdure che portate in tavola?

2) Occorre favorire la raccolta porta a porta, nel senso che ogni condominio deve avere, all'interno del proprio spazio i bidoni per la raccolta differenziata, che va favorita anche con l'accesso diretto (ed incentivato, con lo sconto sulla bolletta a mezzo tessera elettronica, come descritto nel precedente messaggio) a punti di raccolta di quartiere. Ho riferito dell'esperienza di Modena, che era ferma a poco più del 25%, cinque- sei anni fa ed ora è ben più in alto (e c'è meno spazzatura in strada, tant'è che nella mia strada ci sono due cassonetti tradizionali "adattati" alla carta);

3) Occorre sensibilizzare le persone: ricordare che i cinesi caricano la nostra plastica, la portano in Cina, in Cina fanno le panchine e ce le rivendono per i nostri parchi; far presente che la plastica significa diossina e la diossina significa cancro; occorre indicare siti web consultabili per maggiori informazioni ed affiggere manifesti con le foto della discarica e l'analisi delle acque sotterranee (penso al giardino della casa della mia ragazza, annaffiato con l'acqua che proviene dal sottosuolo... ad un km di distanza da uno dei più fetidi immondezzai d'Italia)

Diversamente, va benissimo così: ci daranno anche un inceneritore, l'acqua calda gratis ed il cancro incorporato (basta vedere le statistiche dei tumori intorno agli inceneritori-termovalorizzatori). Poi riattiveranno anche   la centrale nucleare, così potremo lasciare le luci accese anche di notte...

Per favore, basta con la politica, diamoci da fare.


Salvatore :: Alle ore 09:08 del 13-02-10

 

Sabato 23 febbraio 2010, ore 8:30 circa, Latina Ambiente è già passata a raccogliere le buste della differenziata, ma un incivile ha già lasciato le sue buste per Sabato 20 febbraio 2010.

Ovviamente dopo averle fotografate, ho buttato le buste dentro i cassonetti verdi. 

Salvatore

 


 


lplacidi :: Alle ore 09:40 del 13-02-10

Caro Zampone,

se vuoi risolvere questi problemi, per forza nella politica che devi cadere. In questo caso, a mio parere, il problema è, più che politico, di finanziamenti alla politica. Più in particolare di rapporti tra politica e imprenditori, con e senza code alla vaccinara :-)

Io sono convinto che una legge sui finanziamenti alla politica più trasparente aiuterebbe anche ad una raccolta dei rifiuti meno scandalosa.


enzo1950 :: Alle ore 12:34 del 13-02-10

Solo due cose molto velocemente:

1- all'assemblea dei Quartieri Connessi come socio,ero presente, e sul famoso documento della raccolta differenziata, sono stato l'unico ad astenermi. Ho condiviso buona parte di quel documento ma non il primo punto: dove si chiedeva al Comune di Latina e alla Latina Ambiente di sanzionare pesantemente "gl'incivili". Ritenevo e ritengo che prima di far questo, era necessario apportare degli aggiustamenti sulla raccolta dei 2 "sacconi". Non si può definire raccolta porta a porta un servizio pensato solo dalla parte della Società, e non capire che per le condizione abitative dei quartieri, non era possibile lasciare in quei pochi metri quadri delle nostre abitazioni o per la maggior parte di esse, per una settimana i 2 "sacconi". 

2- Chiesi in quell'occasione che l'Associazione Quartieri Connessi nel riformulare il documento finale mi desse una mano nell'inserire il Largo Jacopo Peri come zona del quartiere Nuova Latina escluso dalla pulizia settimanale.

     Prendo atto e ringrazio L'Associazione Quartieri Connessi che oggi alle ore 10.00 con mio immenso stupore e dopo che avevo sollecitato una decina di volte Latina Ambiente ad intervenire, sono venuti a pulire al Largo Jacopo Peri (ex GS) e non solo, mi sono intrattenuto con il Capo Zona della Latina Ambiente presente alla pulizia e mi ha assicurato che lo stesso servizio è stato inserito nel giro abituale di pulizia e sarà ripetuto ogni settimana.

Enzo Borrelli


Salvatore :: Alle ore 13:01 del 13-02-10

Prendiamo atto dell'evoluzione positiva del problema di Largo Peri e ringraziamo sia il Capozona sia Latina Ambiente per l'impegno preso.

Salvatore Antoci, presidente Quartieri Connessi 


davide :: Alle ore 17:45 del 13-02-10

X Salvatore

Perchè hai buttato nell'indifferenziato quelle 2 buste? Erano forse di rifiuti indifferenziati? A vederle sembrerebbe la gialla contenere carta e l'azzurra plastica...

Non pensi che così chi aveva fatto una raccolta differenziata giusta (ma sbagliata nei tempi di conferimento), sia rimasto mortificato?

Secondo me bisognerebbe focalizzare l'attenzione sulle buste di indifferenziato  ai bordi dei cassonetti verdi e mischiate a quelle della differenziata... in questo caso sarebbe stato giusto buttarle nel cassonetto verde...

Comunque ho notato che non tutte le zone di Latina sono allo stesso modo...

Premettendo che il problema dei giorni di conferimento è comune a tutta la città, devo dire che vi sono vie in cui le buste gialle e blu sono la netta maggioranza (un buon 80% ed anche più), ed altre in cui invece una netta minoranza (10-20%) ed in cui la maggior parte delle buste sono quelle dei supermercati con dentro indifferenziata..

Ecco forse bisognerebbe che Latina Ambiente e  circoscrizioni facciano un monitoraggio delle vie più virtuose e di quelle meno virtuose (perchè la faccenda non si sviluppa a zone, ma a macchia di leopardo può succedere che una via sia virtuosa e quella immediatamente parallela no) .

In questo modo una volta individuate le vie meno virtuose fare una campagna informativa in collaborazione di circoscrizioni ed associazioni..

DAVIDE 


Salvatore :: Alle ore 18:06 del 13-02-10
davide ha scritto:
(...) Non pensi che così chi aveva fatto una raccolta differenziata giusta (ma sbagliata nei tempi di conferimento), sia rimasto mortificato? (...)

Non pensi, caro ABDAAD, che io sarei rimasto ancora più mortificato nel vedere in strada quelle due buste per ben 7 giorni?

Salvatore


Vincenzo :: Alle ore 07:04 del 14-02-10

Volevo evidenziare un'altra problematica strettamente legata alla raccolta differenziata e cioè la mancanza degli appositi sacchetti colorati e per l'umido.

Inizialmente la consegna dei Kit è avvenuta "porta a porta" mentre successivamente ogni cittadino/utente deve in proprio recuperare i sacchetti e spesso con diverse difficoltà.

Questo disservizio costringe l'utenza ad utilizzare i comuni sacchetti di plastica con il conseguente disguido da parte di coloro che sono addetti alla raccolta.

Non credo sia tanto complicato depositare a terra in un contenitore davanti ai condomini e abitazioni una adeguata quantità Kit così come avviene per le pagine gialle.  

Vincenzo


Pippo :: Alle ore 08:22 del 14-02-10

Condivido e rilancio.

Se Maometto (noi) non va alla montagna (Piccarello), perché la Montagna non istituisce un punto di distribuzione "su base mensile" nei nostri quartieri, e magari in analogia, lo fa itinerante negli altri della città. Cosa costa mettere qualche centinaio di kits in un furgone e stazionare - una volta al mese - dalle 10 alle 12 in uno dei Larghi (es quello che conduce alla piazzetta della Chiesa S. Luca (più spazio e meno affollamento) di auto , oppure nella zona mercato del Sabato (Lestrella)?

Quando non c'è la volontà di risolvere le cose, cari miei, è inutile sforzarci a parlare. La città di Latina è tutto un bluff da noi autorizzato, almeno questa organizzazzione amministrativa. Invece leggo spesso, anche qui Q4Q5, tante belle idee, che pulsano di pratico interesse (almeno così mi pare) per il cittadino. Perché tra il dire ed il fare c'è di mezzo sempre il mare? Si deve sempre identificare uno che ci guadaga oppure che ne abbia un tornaconto un "amico di un amico" per dare attuazione pratica?

Buona domenica bagnata

Pippo


Salvatore :: Alle ore 08:24 del 14-02-10
Vincenzo ha scritto:

(...) Non credo sia tanto complicato depositare a terra in un contenitore davanti ai condomini e abitazioni una adeguata quantità Kit così come avviene per le pagine gialle.


Ti prego Vincenzo, di roba "depositata a terra" ne abbiamo fin troppa! 

Concordo comunque che la distribuzione di sacchetti dovrebbe essere più agevole e i sacchetti dovrebbero essere sempre disponibili. Noi di Quartieri Connessi ci siamo offereti di distribuirli una volta a settimana nella sede della Circoscrizione e di consegnarli a domicilio agli anziani e/o portatori di handicap che ce ne avessero fatto richiesta... Finora pare che si preferisca tenere la Circoscrizione chiusa saldamente a chiave piuttosto che affidarla a noi per qualche ora una volta a settimana.

Salvatore


Vincenzo :: Alle ore 08:52 del 14-02-10

Perdonatemi ma non ho tempo di leggermi tutti i post che mi precedono.

Tuttavia NON sono assolutamente d'accordo con l'oggetto della discussione (non vogliamo più la raccolta differenziata) in quanto secondo il mio parere il servizio è da migliorare,  magari con più raccolte settimanali,  con maggiore distribuzione dei sacchetti, con adeguato controllo, con maggiore informazione ma assolutamente NON DEVE ESSERE SOPPRESSO.

Voglio mettermi nei panni di chi vive in un piccolo appartamento in condominio (senza balcone e senza cortile) e conservare all'interno dell'appartamento più sacchi di differenziata per una settimana, diventa molto complicato per una questione igienica e soprattutto di spazio.

Nel mio alloggio "produciamo" settimanalmente UN sacco bianco (carta) e DUE sacchi di plastica-vetro (celesti).  

In buona sostanza necessita intensificare la raccolta e provvedere alla distribuzione capillare dei sacchetti per la raccotla degli stessi ma assolutamente non concordo,  ripeto NON concordo con l'oggetto del post.

Saluti e Buona domenica

Vincenzo


Salvatore :: Alle ore 08:58 del 14-02-10

Caro Vincenzo,

quando avrai tempo leggi il forum dall'inizio (e sopratutto leggi tutto il comunicato stampa) e forse cambierai idea.

Salvatore


Freddy :: Alle ore 11:07 del 14-02-10

Caro Vincenzo, capisco che rileggersi tutti i post, possa essere difficle, ma almeno leggiti il comunicato stampa. Come ti ha detto Salvatore, sono certo che leggendolo attentamente cambierai opinione.

Colgo l'occasione per informare tutti che una piccola delegazione del Portale e dell'associazione QC, dietro la pubblicazione del nostro comunicato su quasi tutti i giornali, e su quasi tutti i portali di Latina e Provincia, (nochè diramato dalle radio locali) è stata inviatata per domani sera a partecipare ad un incontro negli uffici della Latina Ambiente, dove ci saranno anche alcuni rappresentanti del Comune di Latina (almeno spero).

Sarà l'occasione per ribadire l'impossibilità di andare avanti in questo modo e conoscere i loro futuri programmi.

Non mancheremo ovviamente di riportare tutte le proposte più significative che sono apparse su questo sito e suggerite durante l'assemble dei soci di Quartieri Connessi.

In quella sede ci informaremo anche sullo stato dell'arte del progetto che prevede la distribuzione dei KIT per la differenziata nelle circoscrizioni.

Appena possibile daremo un resoconto dettagliato circa l'esito dell'incontro.

Freddy (Ferdinando Cedrone)


Vincenzo :: Alle ore 11:44 del 14-02-10

Cari Salvatore e Freddy, ho letto il comunicato e devo dire che di fatto diciamo la stessa cosa e cioè che l'attuale raccolta differenziata così come è strutturata non funziona (è da migliorare e da integrare).

Il comunicato lo intendo più come "provocazione" inteso di fatto a migliorare la raccolta differenziata piuttosto che ad abolirne l'attività come di fatto recita il titolo.

Forse il titolo doveva essere: Non vogliamo più questa raccolta differenziata.

saluti

Vincenzo


Freddy :: Alle ore 12:48 del 14-02-10

Caro Vincenzo, a volte una parola in più o in meno, può fare la differenza:

se avessimo scritto "Non vogliamo più questa raccolta differenziata", forse non avremmo ottenuto la stessa attenzione.

In ogni caso mi fa piacere che anche tu sia d'accordo e che hai compreso il senso del nostro comunicato.

Speriamo tutti vivamente che le cose cambino, ma poichè siamo stanchi di illuderci, finchè non vedremo risultati concreti, rimaniamo del parere che sarà meglio tornare alle origini, cioè senza questa raccolta differenziata.

Freddy


DeMoN3 :: Alle ore 14:03 del 14-02-10
Secondo me, più che il camioncino settimanale di latina ambiente, si dovrebbe collaborare con gli uffici postali e/o supermercati delle varie zone (che sono presenti in modo capillare in tutta la città) e lasciare lì un dispenser in modo che chi ne ha bisogno può ritirare le buste quando vuole...e naturalmente poi mantenerli ben forniti  (per quello basterebbe un colpo di telefono dalle poste o dal supermercato quando si vede che le scorte vanno finendo)...ci sarebbe una spesa ancor minore (una piccola spesa iniziale per i dispenser contro il costo di un addetto che settimanalmente va con un furgoncino (spendendo carburante) e magari elargisce 3 kit solamente)

Salvatore :: Alle ore 14:20 del 14-02-10

Caro Demone,

la tua idea è molto sensata, però affinchè possa funzionare, dobbiamo adattarla alla nostra realtà che, purtroppo, e fatta di persone col senso civico che segna riserva.

Tempo fa abbiamo installato a Largo Pizzetti un distributore con circa 100 sacchetti per le deiezioni canine. Dopo due giorni abbiamo trovato il distributore vuoto e i sacchetti sparpagliati in ogni dove: li avevano usati per fare i gavettoni.

Lasciare una scorta di sacchetti per la differenziata alla portata di tutti, funzionerebbe benissimo in un paese civile, ma non da noi, dove durerebbero mezza giornata e  li ritroveremmo ovunque con gli usi e gli abusi più disparati.

Invece bisognerebbe dare l'incarico a qualcuno (che potrebbe essere l'assistenza clienti dei supermercati) quantomeno di registrare il nome di chi prende i sacchetti.

Grazie per il tuo suggerimento, domani lo riporteremo ai dirigenti di Latina Ambiente.

Salvatore


DeMoN3 :: Alle ore 14:23 del 14-02-10

appunto per questo ho proposto che i dispenser siano messi in luoghi pubblici (supermercati, uffici postali) e non affianco ad ogni cassonetto della città, proprio per evitare un eccessivo spreco...poi ci sarà sempre la persona che andrà a prenderne 30 xkè magari li usa anche per fare altre cose, ma si spera che abbiano almeno un briciolo di vergogna e che la maggior parte della gente, in un posto pubblico, si limiti a prenderne la giusta quantità...tra l'altro mettendole all'esterno la gente potrebbe andarli a "derubare" di notte, mentre dentro ad un'attività diurna tutti lo vedrebbero in faccia

 

 

volendo, con una spesa che non credo sia eccessiva, si potrebbero creare delle tessere tipo bancomat in modo da sapere chi ritira i sacchetti..e la stessa tessera potrà essere riutilizzata in futuro se e quando attueranno un programma di "+ ricicli - paghi" come fanno in altre città e come testimoniato da un paio di utenti 


Vincenzo :: Alle ore 15:08 del 14-02-10

La spazzatura deve essere conferita in qualsiasi momento e non settimanalmente creando disagi  all'interno dei piccoli appartamenti.

Diversi Comuni del Nord Italia hanno creato le famose ISOLE ECOLOGICHE aperte 24/ore dove è possibile accedere tramite una TESSERA PERSONALIZZATA COMPUTERIZZATA  (che probabilmente premia i virtuosi).

Una o due isole ecologiche siano in grado di soddisfare le esigenze di quartieri delle nostre dimensioni.

http://ambientetoritto.blogspot.com/2009/03/isole-ecologiche-computerizzate.html


DeMoN3 :: Alle ore 15:15 del 14-02-10

secondo me l'idea dell'isola potrebbe esser complicata...

non tanto nei nostri quartieri che abbondano di spazi verdi, ma immagina all'interno della città...e dove troverebbero lo spazio per crearla?

anche io al nord ho visto le aree ecologiche, ma al nord la situazione è diversa, ci sono tantissimi comuni piccolissimi, spesso composti da 1-2 paesi della dimensione della Q4-Q5 e zone rurali tutte attorno, quindi i siti per realizzare le oasi non mancano...

se invece vai nei grossi centri abitati (cologno monzese, milano, etc) la creazione di queste aree è impossibile, e di fatti organizzano la raccolta settimanale, ma sono cmq zone con SOLO condomini e non villette (come in Q4/Q5) e all'interno del condominio una piccola area per ospitare dei secchioni condominiali dove mettere la spazzatura in attesa del ritiro settimanale si trovano (nel mio caso, usavano un angolo dei garage)....

qui da noi la presenza di condomini è meno forte e, in qualsiasi caso, non esistono questi grossi secchioni condominiali...è il singolo cittadino che deve tenersi la spazzatura in casa per una settimana (o per due, come riportava un utente dicendo che lui parte proprio il venerdì mattina e quindi non può lasciare la spazzatura nel giusto giorno)...dovrebbero quindi attrezzarsi per un ritiro più frequente, almeno una volta ogni due giorni(distribuendo, in concomitanza, buste gialle e azzurre + inferiore capienza per evitare sprechi)


Vincenzo :: Alle ore 15:23 del 14-02-10

Le isole ecologiche possono essere anche interrate. La loro realizzazione può essere effettuata anche sotto piazza del Popolo o Piazza del Quadrato.

Tornando invece a noi, il conferimento deve essere effettuato in qualsiasi momento e la raccolta deve essere effettuata dagli addetti con cadenza di almeno un giono si e un giorno no.

Non male l'idea del secchione condominiale.

Vincenzo


DeMoN3 :: Alle ore 15:30 del 14-02-10

L'idea del secchione condominiale è tanto semplice quanto efficace...all'interno di un condominio ci sarà sempre un sottoscala o un angolo non utilizzato in cui piazzare 2-3 secchioni extralarge (noi ne avevamo 2 per la carta, 2 per l'umido(a sesto san giovanni fanno umido e indifferenziato tutto assieme) e la plastica si portava in garage il giorno prima della raccolta...e la sera prima si portavano in strada questi secchioni extralarge(e le buste della plastica)

in questo modo, per le zone centrali della città basterebbe un ritiro settimanale (o max 2 ritiri a settimana)...per i nostri quartieri residenziali con un'alta percentuale di villette, invece, serve poter accantonare la spazzatura in qualsiasi momento, le soluzioni possono essere:

 

-re-introdurre i cassonetti bianchi e blu, in modo che posso buttare carta e plastica in qualsiasi momento ma senza lasciare le buste una settimana sul marciapiede (non capisco xkè li abbiano tolti, in effetti)

-lasciare le cose come stanno, ma effettuare il ritiro almeno un giorno si e uno no, in modo che le buste restino sul marciapiede al max un giorno-un giorno e mezzo (in questo modo, xò, il numero di buste resterebbe teoricamente costante, ci sarebbe sempre qualche busta a degradare i marciapiedi)

 

tante volte si potrebbe usare delle soluzioni talmente semplici da essere banali, non capisco xkè non vengano usate xò... 


Vincenzo :: Alle ore 15:35 del 14-02-10
DeMoN3 ha scritto:

L'idea del secchione condominiale è tanto semplice quanto efficace...all'interno di un condominio ci sarà sempre un sottoscala o un angolo non utilizzato in cui piazzare 2-3 secchioni extralarge (noi ne avevamo 2 per la carta, 2 per l'umido(a sesto san giovanni fanno umido e indifferenziato tutto assieme) e la plastica si portava in garage il giorno prima della raccolta...e la sera prima si portavano in strada questi secchioni extralarge(e le buste della plastica)

in questo modo, per le zone centrali della città basterebbe un ritiro settimanale (o max 2 ritiri a settimana)...per i nostri quartieri residenziali con un'alta percentuale di villette, invece, serve poter accantonare la spazzatura in qualsiasi momento, le soluzioni possono essere:

 

-re-introdurre i cassonetti bianchi e blu, in modo che posso buttare carta e plastica in qualsiasi momento ma senza lasciare le buste una settimana sul marciapiede (non capisco xkè li abbiano tolti, in effetti)

-lasciare le cose come stanno, ma effettuare il ritiro almeno un giorno si e uno no, in modo che le buste restino sul marciapiede al max un giorno-un giorno e mezzo (in questo modo, xò, il numero di buste resterebbe teoricamente costante, ci sarebbe sempre qualche busta a degradare i marciapiedi)

 

tante volte si potrebbe usare delle soluzioni talmente semplici da essere banali, non capisco xkè non vengano usate xò... 



 CONCORDO AL 100% QUANTO SOPRA RIPORTATO


robbel :: Alle ore 17:21 del 14-02-10

Esattamente quello che affermavo qualche decina di post più in alto....... era sufficiente modificare le aperture dei vecchi cassonetti blu e bianchi, rendendole più ampie e pratiche ed affiggerci delle indicazioni grafiche per il corretto utilizzo, del tipo che anche una "scimmia" potrebbe comprendere.

Io non voglio fare il solito maligno...... ma per me è stata tutta una manovra per creare nuovi appalti per il ritiro e lo smaltimento dei vecchi cassonetti e per poi doverli rimettere nuovi di pacca,..................... provate a pensare quanti ce ne sono per tutto il comune, aggiungeteci gli extra per "lievitazione naturale" di ogni appalto pubblico (ho la netta sensazione che non siano pochi Euro).

Non vorrei ripetermi........... ma Totò diceva................. "E IO PAGO!!"

Un saluto Roberto


Freddy :: Alle ore 22:46 del 14-02-10

Credo sia il caso di fare qualche passo indietro e ricordare a tutti la motivazione che ha portato all'eliminazione (anche dietro nostra pressione) dei cassonetti blu e bianchi e alle campane per il vetro.

A parte il fatto che, come dimostra la seguente immagine, anche se in minore quantità, l'immondizia per terra c'era lo stesso (in questo periodo il nuovo sistema era già a regime ma i cassonetti blu e bianchi non erano ancora stati tolti)...


il motivo per il quale i cassonetti in oggetto sono stati eliminati è legato proprio alla natura stessa di questa tipologia di raccolta differenziata.

Sostanzialmente la stessa nasce dall'esigenza di evitare che nei vecchi cassonetti fosse conferito qualsiasi tipo di immondizia, pratica purtroppo comune come dimostrano ancora i contenuti degli attuali cassonetti marroni.

Il sistema escogitato da Latina Ambiente (in accordo con il Comune di Latina), ha quindi previsto il conferimento della carta e del multimateriale (plastica, vetro, alluminio, etc. etc.) in apposite buste (blu e gialle) semitrasparenti, a ridosso dei cassonetti verdi dell'indifferenziata, con l'obiettivo primario di aumentarne la percentuale "pura" (e tutto questo una qualche logica la ha).

Supponendo un minimo di senso civico da partre dei cittadini, inoltre, si è sperato che questi avessero conferito tali buste solo ed esclusivamente il venerdì sera, quelle dell'umido (tutti i giorni) nei cassonetti marroni, e l'indifferenziato (anche questo tutti i giorni) nei cassonetti verdi, unici dei vecchi ad avere motivo di rimanere.

Ma le cose, nella pratica, non sono andate esattamente così ed una delle cause può essere stata proprio il notevole ritardo con il quale si è provveduto all'eliminazione dei cassonetti blu, di quelli bianchi e delle campane per il vetro, una situazione di confusione generale che non ha certo aiutato gli utenti (anche quelli in buona fede) a rispettare il regolamento.

In ogni caso, oggi, a circa un anno dall'inizio di questo nuovo sistema, possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che lo stesso ha fallito, la gente è disorientata, molti credono che sui marciapiedi si possa conferire qualsiasi cosa e a quasiasi ora e molti altri profittano di questa confusione generale per esprimere tutta la propria inciviltà, fregandosene del prossimo, dell'ambiente, dell'igiene e del futuro dei propri figli.

In ogni caso, qualsiasi sia la ragione (tra le quali riassumiamo quelle più votate):

1) l'inciviltà della gente

2) il sistema non è adatto alla media della civiltà della gente

3) il sistema non è un sistema premiante (niente sconti sulla bolletta etc. etc.)

4) scarsa informazione

5) il sistema crea disagi alle famiglie che non possiedono spazi sufficienti per conservare la differenziata una settimana

6) difficile approvvigionamento dei KIT

7) non condivisione totale del sistema (c'è chi non vuole vedere le buste a terra neanche per poche ore)

8) mancanza di controlli

9) mancanza di un sistema sanzionatorio

10) il sistema, nel suo insieme, non è adatto alla tipologia di utenza, che, come nel caso dei quartieri Q4 e Q5 è una residenza mista formata da palazzi, palazzine, case, villini e ville,

torno a ripetere che, o si cambia sistema, o si torna al passato, almeno ne beneficeremo in termi di igiene!

Stasera, come già anticipato, una nostra piccola delegazione è stata invitata da Latina Ambiente (e di questo siamo loro grati) per discutere della complessa situazione e per riportare le proposte più interessanti emerse proprio in questo forum. Speriamo potervi dare buone notizie.

Freddy (ferdinando Cedrone)


Salvatore :: Alle ore 10:21 del 15-02-10

Questa mattina verso le ore 9 ho fatto un giro per i quartieri Q4 e Q5 e ho scattato alcune foto. Ricordiamoci che oggi è lunedì, sono passati appena due giorni da quando, sabato scorso, Latina Ambiente ha ritirato le buste della differenziata.

L’indecente spettacolo è sotto gli occhi di tutti: i nostri quartieri sono una discarica a cielo aperto.

 

 

Ecco la situazione nel Q4...



 

...e nel Q5













robbel :: Alle ore 11:15 del 15-02-10

Freddy in merito alla foto che hai mostrato (relativa ai vecchi cassonetti) se guardi con attenzione le cose che sono state lasciate a terra sono scatole o sacchetti troppo grandi per le aperture dei cassonetti, quindi ribadisco per me era solo un problema di difficoltà nel inserire i rifiuti, io stesso mi sono trovato a gettare degli oggetti nell'indifferenziata perchè nella differenziata non entravano!

Con questo non voglio dire che i rifiuti lasciati in terra sarebbero scomparsi....... ma sicuramente sarebbero stati molti meno!

Supponendo un minimo di senso civico da partre dei cittadini, inoltre, si è sperato che questi avessero conferito tali buste solo ed esclusivamente il venerdì sera, quelle dell'umido (tutti i giorni) nei cassonetti marroni, e l'indifferenziato (anche questo tutti i giorni) nei cassonetti verdi, unici dei vecchi ad avere motivo di rimanere.

Fefeee.... il solito inguaribile "Ottimista!"

Ciao Roberto


DeMoN3 :: Alle ore 11:18 del 15-02-10
Io + di una volta mi son ritrovato a dover mettere l'apertura della busta nell'apertura del cassonetto e svuotare la busta che altrimenti non sarebbe mai entrata...  =\

giucap :: Alle ore 11:49 del 15-02-10

Vorrei tornare un momento sulla logica della provocazione lanciata da QC.

Dal numero di interventi, non solo su questo Portale, dal rilancio sui media locali e anche dalle possibili soluzioni ampiamente discusse mi sembra indubbio che quanto deliberato dall'ultima assemblea dell'Associazione fosse necessario ed abbia anche colto nel segno.

Speriamo che l'incontro di oggi con Latina Ambiente porti anche qualche risultato pratico, attuabile in tempi rapidi: la situazione fotografata da Salvatore dimostra senza tema di smentita la gravità e l'urgenza del problema.

Ho molto apprezzato parecchi degli interventi volti a trovare possibili soluzioni, anche riportando le esperienze di altri comuni.

Capisco meno la logica dei due (o più) tempi, laddove si afferma che "prima la raccolta deve essere razionalizzata, e solo dopo si potranno applicare le sazioni volte al suo rispetto".

Dalle ultime foto di Salvatore appare chiaro come il problema degli spazi e quindi della frequenza della raccolta non sia la causa della situazione di degrado che viviamo.

Non vedo inoltre quali giustificazione possa addurre il cittadino che lascia la sua immondizia "indifferenziata" in terra invece di metterla nei cassonetti verdi. Cosa ci sarà da aspettare per sanzionare tale comportamento dettato da un misto di inciviltà e certezza di impunità?

Ogni azione volta a recuperare un minimo di decoro come, si vede, arriva comunque troppo tardi, ma lasciare le cose come stanno, in attesa di una fantomatica "fase 2" diverrebbe colpevole complicità, visto che molte persone si stanno via via unendo a questo nuovo malcostume, all'insegna del "così fan tutti" che è a mio avviso l'alibi di ogni disonesto.

Giulio

 

 

 


Freddy :: Alle ore 16:41 del 16-02-10

Pubblico, anche in questa discussione, il comunicato stampa relativo all'incontro di ieri tra una nostra delegazione (Finotti, Cedrone, Bassetti) e Latina Ambiente.

Come vedete il risultato non è stato dei migliori, ma del resto non ci aspettavamo niente di più.

Di buono c'è che il clima è stato di assoluta cordialità e di espressa volontà nel cercare soluzioni condivise che siano però compatibili con le attuali risorse, quelle riportate nel PEF (il piano economico finanziario) annuale.

Purtroppo, come sottolineato nel comunicato, è mancato il principale interlocutore (almeno un rappresentante dell'amministrazione Comunale), al quale la protesta deve essere rivolta se vogliamo che il sistema cambi radicalmente e se vogliamo che le persone incivili vengano sanzionate.

Per il momento il Comune di Latina ha solamente inviato una nota a Latina Ambiente, nella quale si intimava una maggiore attenzione alla pulizia di l.go Cesti in Q5, come dire:

"fate stare  zitti quei rompiscatole del Q4 e del Q5 e accontentateli con un paio di raccolte in più nella zona da loro fotografata, tanto prima o poi si stuferanno di protestare".....

praticamente è come se un radiologo dicesse all'oncologo che, dalle lastre, risulta che il paziente ha un cancro ed il medico rispondesse che gli può dare una aspirina per calmargli la tosse!

Siamo alla frutta...

Comunque, per ora, abbiamo inviato il seguente comunicato ai responsabili dell'amministrazione comunale e a tutta la stampa locale, ma con ogni probabilità, conoscendo il consueto "muro di gomma" dei nostri cari amministratori, saremo costretti ad avviare qualche azione (eclatante, ma civile) di protesta.

Staremo a vedere.

Ferdinando Cedrone

Allegato: Incontro_con_LatinaAmbiente_15.2.10.doc


DeMoN3 :: Alle ore 18:22 del 16-02-10
ora mi leggo per bene l'allegato, ma da quello che hai riportato mi viene un solo commento: "si dimostrano i soliti buffoni"

Salvatore :: Alle ore 09:24 del 17-02-10

 Pubblico qui la mail del Sig. Carini che ci scrive da Genova. Una dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che noi di QC e di q4q5.it non siamo gli unici pazzi visionari che credono nell'impegno civico.

Salvatore

 

-------Messaggio originale-------
 
Da: piero.carini[Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Data: 02/16/10 01:14:47
A: contattaci[Indirizzo email protetto, entra per vederlo]
Oggetto: Fw: Progetto Pilota "STRADE SEMPRE PULITE" per migliorare la pulizia dell'ambiente e aumentare la raccolta differenziata riducendone gli scarti, così da ridurre i problemi di smaltimento e il prelievo di materie prime dall'Ambiente
 
 
Gent. sig. Salvatore Antoci - Presidente Quartieri Connessi
 
    In riferimento alla segnalazione fattami da Google dell'articolo su Provincialatina.tv del 10-02"«Non vogliamo più la raccolta differenziata!»,  Le invio il Progetto in allegato dal quale potrebbe trarre delle idee, per dare delle nuove risposte complementari alle problematiche del controllo per la pulizia dell'Ambiente e l'incremento della raccolta differenziata.
 
    Nella speranza di essere di aiuto, ringrazio per l'attenzione e porgo distinti saluti.     

Carini Piero
3288839648
piero.carini[Indirizzo email protetto, entra per vederlo]

 





Baol :: Alle ore 12:18 del 17-02-10
Senz'altro la raccolta differenziata ha portato alla degenerazione del degrado, quasi vi si rappresentasse una sorta di autorizzazione ad abbandonare i rifiuti per terra, comunque non possiamo dimenticare che da sempre (molto prima che iniziasse la raccolta differenziata) vicino ai cassonetti dei nostri quartieri si rinvenivano rifiuti vari e ogni genere di ingombranti, idem nelle aree verdi dell'oasi... abbiamo mille volte denunciato questi episodi, fotografato materassi, copertoni delle auto, lavatrici, divani, sanitari, tv e pc... e MAI questi comportamenti sono stati sanzionati, MAI si è messa in atto una qualche strategia di controlli, che scoraggiasse queste azioni. Tutto si è sempre svolto nell'indifferenza generale, quasi si trattasse di comportamenti di scarsa gravità, per così dire al limite della normalità. E' davvero così tanto impopolare dalle nostre parti far rispettare le leggi?   

Salvatore :: Alle ore 20:14 del 17-02-10

Freddy :: Alle ore 07:20 del 18-02-10

PUBBLICHIAMO L'ENNESIMO COMMENTO SUL TEMA IN OGGETTO DI UN UTENTE DEL PORTALE:

Ho letto il Vostro invito e desidero fare alcune considerazioni, alcune sono una conferma a quanto già da Voi esposto. Premetto che sono uno che crede fermamente nella raccolta differenziata e sin da quanto hanno messo i cassonetti per carta/cartoni, plastica, vetro ecc ho trovato questo sistema ottimo tanto che l’ho subito utilizzato e non mi è costato nulla. Inoltre, cosa molto importante, potevo depositare secondo necessità i materiali nel/nei cassonetti. Ho avuto modo di constatare che tantissime persone separavano i materiali di scarto. Purtroppo c’erano e ci sono tutt’ora i soliti imbecilli, maleducati che non si degnano di separare i materiali e addirittura non usano i cassonetti, ho avuto modo di vedere persone buttare al volo, dalla  macchina, chiaramente non dentro il cassonetto, i loro scarti.Con l’avvento delle buste è nato il disastro o quantomeno da quando hanno tolto i cassonetti della plastica/vetro ecc e carta/cartoniè svanita la possibilità di un utilizzo continuo, con l’obbligo del conferimento al venerdì sera. Domanda, non è il mio caso, ma chi non ha spazio in casa per tenere una settimana intera i due bustoni cosa deve fare? Latina Ambiente se lo è posto all’origine questo problema? Quindi loro malgrado, anche i cittadini onesti, educati sono costretti a conferire carta e plastica ad ogni ora del giorno e della notte. Inoltre quanto ci costano queste buste? E’ pacifico, questi costi finiscono sulle nostre bollette. Che diritto ha Latina Ambiente di utilizzare dei sistemi che vengono ad esclusivo carico dei cittadini? Non solo il costo delle buste, ma anche il lavoro deviato di due operai, per caricare le buste piene sul camion, mentre ieri, con i cassonetti, era sufficiente solo l’autista con il mezzo. Per fare altri esempi, parlo di quello che faccio io, l’umido non lo metto nelle buste fornite in quanto dopo un giorno iniziano a rilasciare un liquido, quindi utilizzo buste della spesa ed al momento opportuno verso l’umido nell’appropriato cassonetto e la busta, svuotata, sono costretto metterla nel cassonetto verde per la discarica, ieri, invece, la potevo mettere nel cassonetto della plastica. Stessa cosa per i cartoni grandi, ieri li tagliavo a larghezza della bocca del cassonetto, oggi non potendoli mettere nella busta della carta (ho provato ma si è rotta la busta) dovrei metterli per terra vicino alla busta della carta o nel cassonetto per la discarica!! Oggi leggo sul giornale Latina Oggi che ad una riunione indetta da Latina Ambiente, con la partecipazione dei rappresentanti dei quartieri connessi, ed i rappresentanti del Comune, questi ultimi, pur invitati, non si sono presentati. Onestamente la cosa non mi sorprende come poteva partecipare il Comune ben sapendo che volevano forzarlo a smettere la differenziata oppure incaricare i vigili urbani a controllare i maleducati che buttano di tutto fuori dai cassonetti. Ho letto più volte sui giornali che il numero dei vigili è inadeguato, se ciò è vero, come si può pretendere che vadano a tenere sotto controllo i cassonetti? Personalmente ritengo che sia più giusto, corretto e doveroso la loro presenza ai semafori e, purtroppo, anche alle rotatorie. Ai cassonetti, se non c’è altra migliore soluzione, metterei le telecamere, smettendo la falsa storia della “privacy”. Alle persone oneste, educate, con senso civico non importa niente di essere riprese mentre utilizzano correttamente i cassonetti. I maleducati invece, sapendo di essere ripresi,ci penseranno bene prima di rovesciare la loro “monnezza” fuori dal cassonetto, chiaramente la sanzione dovrà essere molto alta. Il Comune ha il diritto/dovere di legiferare, Latina Ambiente ha il dovere di adempiere a quanto stabilito dal Comune e, soprattutto, non devono inventarsi niente che vada a discapito del cittadino e non devono mai dimenticare che è il cittadino che a fine mese permette loro di avere uno stipendio per campare le loro famiglie.Grazie per l’ospitalità, cordialmente. Aran

 

P.S. Ci sarebbe da parlare anche di altre cose che non vanno tipo la pulizia delle strade e il ritiro dei materiali ingombranti
ma sono sicuro che prenderete al più presto anche questi argomenti

Salvatore :: Alle ore 07:58 del 18-02-10
  Aran ha scritto:
(...) Oggi leggo sul giornale Latina Oggi che ad una riunione indetta da Latina Ambiente, con la partecipazione dei rappresentanti dei quartieri connessi, ed i rappresentanti del Comune, questi ultimi, pur invitati, non si sono presentati. Onestamente la cosa non mi sorprende come poteva partecipare il Comune ben sapendo che volevano forzarlo a smettere la differenziata oppure incaricare i vigili urbani a controllare i maleducati che buttano di tutto fuori dai cassonetti. Ho letto più volte sui giornali che il numero dei vigili è inadeguato, se ciò è vero, come si può pretendere che vadano a tenere sotto controllo i cassonetti? Personalmente ritengo che sia più giusto, corretto e doveroso la loro presenza ai semafori e, purtroppo, anche alle rotatorie. (...)

Caro/a Aran

Il controllo non solo è possibile, ma è anche il presupposto imprescindibile affinchè qualsiasi sistema di raccolta differenziata (ma anche solo raccolta) possa funzionare. Senza controlli (e sanzioni) gli incivili continueranno ad essere incivili e sempre più cittadini per bene diranno: "ma chi me lo fa fare" e si uniranno agli incivili.

Non credere, Aran, alla barzelletta che ci raccontano di tanto in tanto che i Vigili sono sotto organico e altre amenità del genere: ho dimostrato coi numeri su questo portale, più di una volta, che non è vero. Manca la volontà (o hanno avuto precise disposizioni?) di fare il proprio dovere, queta è la triste realtà.

Guarda queste foto:






...sai cosa indicano le frecce bianche? Indicano la porta dell'Ufficio dei Vigili Urbani del Q4. Capisci da solo/a che potrebbero controllare anche attraverso il vetro della porta chiusa e potrebbero beccare in flagrante qualcuno (ripeto qualcuno! mica è necessario beccarli tutti! Basterebbe beccarne l'1 % e fargli una multa salatissima e vedi come si spargerebbe la voce!).

Possibile che sotto l'ufficio dei Vigili Urbani possa succedere (e succede sempre, 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno) lo scempio mostrato in qeste foto!? Possibile che i Vigili siano sempre troppo impegnati ai semafori e alle rotonde (come dici tu) per potersi accorgere dell'attentato alla civiltà che si consuma sotto i loro occhi?

Un ultima cosa poi, caro/a Aran: ti chiedi "come poteva il Comune partecipare...". Il Comune aveva il DOVERE di partecipare! Il Comune è il responsabile N° 1 del disastro ambientale di Latina e si prende la libertà di non partecipare!? In un paese civile gente così non potrebbe nemmeno avvicinarsi alle poltrone del Comune, mentre da noi si prendono il lusso di non partecipare e di fare "muro di gomma".

Salvatore


:: Alle ore 08:58 del 18-02-10
Voglio  condividere una considerazione che mi gira in testa da giorni... anche se penso che l'abbiano fatta in molti: avete notato come a questa "provocazione" che ha lo scopo di manifestare il disagio dei cittadini "volenterosi" nei confronti di un sistema di raccolta che si  è rivelato  inadeguato e peggiorativo, nessuno dei rappresentati in consiglio comunale, maggioranza od opposizione, abbia risposto???? Sono impegnati nella campagna elettorale? E quale argomento può costituire un motivo di confronto come la raccolta dei rifiuti? Qualcuno si è occupato giustamente dei costi...se ci aggiugesse anche un pò di attenzione per i risultati non sarebbe male!!!!

DeMoN3 :: Alle ore 09:05 del 18-02-10

Completamente d'accordo con questo utente, in fondo son cose talmente facili e logiche che tutti ci domandiamo xkè non siamo state seguite...e i malpensati (o quelli che ci vedono lungo, secondo me) ipotizzano a qualche magna magna all'italiana...

 

aggiungo solo che la pulizia strade, come viene effettuata, è ridicola...premetto che ho vissuto un anno (a milano) con la rottura di scatole di dovermi ricordare ogni sera dove potevo e dove non potevo parcheggiare perchè la mattina dopo dovevano fare la pulizia stradale (con multa da 36€ per chi non spostava l'auto nell'orario stabilito...ne so qualcosa T_T ), ma facendo spostare tutte le auto la pulitrice poteva veramente pulire le strade!!! Qui a latina fa un ridicolo ed inutile zig-zag tra le auto parcheggiate con l'effetto di consumare, fare tanto rumore e non pulire un accidenti


giucap :: Alle ore 11:24 del 18-02-10

Purtroppo dal messaggio di Aran traspare il fatto di non aver seguito il dibattito sulla raccolta differenziata né di aver letto il comunicato/provocazione di QC.

Il titolo di questo forum, eclatante e che quindi ha giustamente incuriosito anche i media, non è il fine ultimo dell'Associazione.

Volendo sintetizzare: se proprio non si vuole migliorare la raccolta differenziata né si riesce a far rispettare quella che l'Amministrazione ha messo in piedi, allora meglio tornare al prima che avere l'immondizia in strada.

E perché il Comune sarebbe giustificato dal non presentarsi ad un incontro che tratta di questi temi? Per non prendere posizione? Per non prendere provvedimenti? Ma allora dobbiamo interpretare l'assenza come una conferma che tutto resterà come ora e che ce ne dobbiamo fare una ragione? Cioè, ci dobbiamo abituare a vivere in mezzo a cumuli di immondizia? E magari dobbiamo anche essere contententi di tale messaggio?

Personalmente non capisco, ma è sicuramente un problema mio.

Giulio

 


DeMoN3 :: Alle ore 11:30 del 18-02-10
Ragazzi...ma sono il solo ad aver interpretato in chiave ironica ciò che Aran ha scritto?!?!  Ovvio che il comune DEVE esserci e DEVE prendere una posizione,ma (in chiave ironica) se ci mettiamo nei panni del comune è LOGICO non presentarsi, no?

Salvatore :: Alle ore 11:33 del 18-02-10

Giuro che non avevo considerato questa interpretazione. Io (sicuramente per mia ristrettazza mentale) l'avevo interpretata in senso letterale. Sarebbe interessante sentire l'interpretazione autentica dello/a stesso/a Aran.

Salvatore


marcello :: Alle ore 12:46 del 18-02-10
io penso che nessun cittadino ha voglia di fare la raccolta differenziata, lo si nota dai sacchetti di plastica gettati in terra vicino ai cassonetti. secondo me, lasciare i cassonetti vuoti e gettare la spazzatura accanto ad essi, è inciviltà! se prima della differenziata i cittadini incivili aprivano il cassonetto, oggi perchè non lo fanno più. perciò invito i sedicenti cittadini, a raccogliere le loro immondizie e gettarle nei cassonetti, anche perchè quei sacchetti risultano comunque non differenziati.

Baol :: Alle ore 08:13 del 19-02-10

Avendo partecipato a tutti gli incontri pubblici sulla raccolta differenziata nel nostro quartiere, ricordo perfettamente che ogni volta era stata sottolineata l’esistenza di Guardie Ecologiche, appositamente istruite attraverso uno specifico corso, che ben presto avrebbero agito sul territorio, sorvegliando e sanzionando gli incivili di turno… dicasi incivili coloro che di tutto e di più hanno sempre gettato presso i cassonetti e non solo, figurati rispettare i criteri stabiliti per la raccolta differenziata. Insomma visto l’andazzo generale le premesse per una recrudescenza dell’inciviltà c’erano già tutte!

Ricordo perfettamente poi, che in un colloquio con l’Assessore all’ambiente, in occasione della raccolta degli ingombranti organizzata in Q5, si è toccato proprio questo tema poiché diversi cittadini lamentavano il mancato rispetto delle regole, da parte di molti residenti e anche da parte di taluni commercianti che nulla o quasi facevano per differenziare, ed anche in quell’occasione si ribadì che presto le Guardie Ecologiche avrebbero operato… solo a pronunciare il nome nell'immaginario collettivo si delineava un concentrato di efficienza, serietà, amore per l'ambiente e chissà quale altre evocazioni, vista la formazione professionale e l'impegno profuso nella creazione di questo "corpo" speciale.

Fermo restando che i pre-esistenti Vigili Urbani già di loro e, ritengo, senza autorizzazioni e corsi speciali, dovrebbero sanzionare chi getta una lavatrice in giro, sempre che abbiano la fortuna di incontrarne uno, il fatto che in ogni occasione ci si tenesse a far sapere a tutti che erano state formate apposite Guardie ecologiche preposte a questo scopo, aveva fatto sperare, finalmente, in una presenza concreta delle Istituzioni sul territorio, visto che da tempo immemorabile regnava la legge della giungla e si vedevano discariche abusive fai da te vicino ai cassonetti e non…

Ricordo anche che poi, viste le varie richieste di chiarimento a Latina Ambiente, la stessa ci comunicava che mancava solo una firmetta per autorizzare le Guardie Ecologiche ad operare… e  quella firma, sollecitata più volte, ancora non è stata apposta.

Insomma, perché sbandierare Guardie Ecologiche che poi non si vogliono far operare? Saranno come i codici a barre, tanto sbandierati, e che poi non si devono apporre sulle buste perché non servono a niente? Boh…

Francesca


enzo1950 :: Alle ore 12:35 del 19-02-10

Possibile che per i vertici dell'Associazione Quartieri Connessi compreso il suo presidente, la raccolta differenziata riferita solo ai due sacconi, la continuate a condividere insieme alla Latina Ambiente sempre e solo nello stesso modo: sanzionare e punire i colpevoli...solo in direzione dei cittadini indifesi!

Continuate a non rendervi conto che ci può essere anche un'altra ragione del fallimento di questa raccolta "porta a porta", ed è  rappresentata dall'impossibilitaà di conservare i due sacconi di proporzioni esagerate e sproporzionate per una settimana, in case di pochi metri quadri e abitate spesso da persone sole.

Ormai sapete ripetere sempre lo stesso ritornello: punire..punire..punire, magari con multe salatissime...basta dare degli esempi...., più modestamente e sempre per far risparmiare Latina Ambiente vi suggerisco di...passare per le armi..fucilare..magari con lo stesso proiettile più persone. Così raggiungete subito l'obiettivo di far spendere ancora meno i due soci solidari: Il Comune e la Latina Ambiente.

e.b.


Salvatore :: Alle ore 12:58 del 19-02-10

Vincenzo, 

che il sistema di raccolra differenziato scelto a Latina non sia il migliore, penso che sia fuori dubbio e sono daccordo con te. Ma che un incivile possa buttare la sua spazzatura dove gli pare e quando gli pare (con la scusa che ha la casa piccola o che gli è morto il gatto, tanto tutte le scuse sono buone) e abbia la pretesa di restare impunito, anzi cerca di scaricare su altri la responsabilità della sua inciviltà, questo non posso accettarlo.

L'ho già detto prina: se uno ha la casa piccola e non ce la fa a tenere il sacco per 7 giorni, allora butta tutto dentro il secchio verde e buonanotte! Almeno non insozza la mia città.

La legge (qualsiasi legge) senza controlli e senza sanzioni non vale neanche la carta dove è scritta. E in Italia purtroppo assistiamo impotenti a migliaia di esempi quotidiani, mentre il Paese scivola sempre più giù lungo il declivio dell'illegalità e dell'inciviltà.

Salvatore


DeMoN3 :: Alle ore 13:00 del 19-02-10

enzo, non so se hai letto tutta la discussione, ma è stato + volte detto che le buste sono troppo grandi per piccoli nuclei familiari e/o troppo piccole per famiglie numerose...e sopratutto che, famiglia numerosa o meno, tenersi la spazzatura in casa per una settimana per molti non è possibile, data la grandezza degli appartamenti.

 

Questo è stato detto e ribadito più volte, ma non può e non deve essere una scusante per ammucchiare spazzatura a qualsiasi giorno...posso capire se i sacchetti iniziassero a comparire il mercoledì o il giovedì...ma come le foto hanno + spesso mostrato, iniziano a comparire addirittura il sabato mattina, subito dopo che son passati a raccoglierle!!! Questo allora non è non avere spazi, è veramente fregarsene del prossimo e delle regole!!! 


Salvatore :: Alle ore 13:38 del 19-02-10

Welcome to downtown Latina!


 

 



giucap :: Alle ore 14:45 del 19-02-10

Salvatore, sei il solito disfattista giustizialista!

Qui, fino a quando il Comune e Latina Ambiente o chi per loro non organizzano una raccolta differenziata come si deve, uscio per uscio, con almeno due anni di informazione, corsi di specializzazione in immondiziologia applicata, cene di sensibilizzazione, piece teatrali di drammatizzazione anche olfattiva, di prevedere sanzioni non se ne parla.

Tu vorresti far multare il poveretto che ha lasciato su un marciapiede in centro città un divano (tra l'altro apparentemente ancora in discrete condizioni). E dove poteva mai metterlo, tapino? In garage vicino al SUV proprio non ci stava; regalarlo a qualche onlus o parrocchia per riutilizzarlo sarebbe stata una gran perdita di tempo, che lui ha parecchio da fare. Di portarlo all'oasi ecologica poi, manco a parlarne, in quel posto così sporco.

Questa mania delle multe deve finire! Anzi, propongo di organizzare un concorso a premi. Propongo le seguenti categorie: lancio della busta di immondizia dalla macchina; prima busta gialla o azzurra lasciata dopo il passaggio della raccolta; l'elettrodomestico più pesante; il rifiuto più bislacco (tutti da lasciare ovviamente sul marciapiede).

Sono naturalmente pronto a rivedere le categorie, mica voglio imporle.

Spero che QC voglia sponsorizzare il concorso, togliendosi finalmente l'odioso marchio dei "multaroli".

Ma come, nel Paese delle libertà, vogliamo porre limiti alla fantasia ed all'estro dei nostri concittadini!

Cari vicini di casa, partecipate numerosi! Lo so che la concorrenza è agguerrita e c'è parecchia gente già ben allenata, ma più saremo e più ci divertiremo (almeno fino a quando i rifiuti non raggiungeranno le nostre porte di casa, impedendoci di uscire).

Giulio

 


Baol :: Alle ore 14:50 del 19-02-10

Cari tutti,

forse non riesco a spiegarmi… con quanto ho scritto ho inteso porre alcuni interrogativi, semplici o addirittura banali.

Perché sbandierare Guardie Ecologiche che poi non sarebbero mai comparse sul territorio? Perché produrre etichette adesive con codici a barre che poi non sarebbero mai state utilizzate? A cosa vale questa pubblicità? A venderci per buono un prodotto che buono non è?

Posto che questa raccolta differenziata è organizzata in maniera pessima, resta il fatto che i comportamenti incivili ci sono sempre stati e sempre sono stati ignorati dall’amministrazione comunale, prima ancora dell’avvento di questa differenziata… ripeto: di ingombranti gettati ovunque ne abbiamo sempre trovati, e mi pare che nessun genere di deterrente sia stato posto in essere. Questa città non mostra un’adeguata attenzione all’ambiente, tanto meno mostra rispetto per le regole e peggio è che pare che all’amministrazione ciò interessi poco, visto che nulla si è fatto per scoraggiare comportamenti incivili. Penso che i cittadini abbiano tutto il diritto di manifestare il loro dissenso e di protestare se e quando ritengano i provvedimenti dell’amministrazione locale inadeguati, ingiusti o dannosi. Ma una cosa è porre in essere proteste mirate, costruttive e chiare, un’altra è gettare rifiuti ovunque. Una disobbedienza civile è ben altro dall’inquinare, imbrattare e ridurre un quartiere così come documentato dalle fotografie… secondo voi chi getta i rifiuti il sabato mattina o la domenica sta civilmente protestando contro la differenziata? E chi lascia la lavatrice vicino al cassonetto sta cercando di comunicare il suo disagio all’amministrazione? Credo che i canali per dissentire, protestare e criticare debbano essere altri (per esempio quello che stiamo facendo ora, qui, tutti insieme) diversamente mi pare che si offra il fianco a coloro che tutte le responsabilità vogliono scaricare sull’inciviltà dei cittadini… per fare come Pilato e lavarsene le mani.

Francesca


marcello :: Alle ore 19:06 del 19-02-10
qualcuno mi spiega chi sarebbero le guardie ecologiche?

Salvatore :: Alle ore 19:48 del 19-02-10

5 dipendenti di LatinaAmbiente che hanno fatto un apposito corso e che con delibera del Sindaco, dovrebbero avere poteri di polizia giudiziaria limitata allo specifico settore della nettezza urbana. Ma il Sindaco non ha mai firmato la delibera, quindi le guardie ecologiche guardano la televisione.

Già lo scorso ottobre avevamo fatto richiesta specifica al Sindaco di firmare la delibera (/modules/news/article.php


Freddy :: Alle ore 21:18 del 19-02-10

Salvatore, ma stai scherzando???

ogni multa sono 4-5 voti in meno!!

e tutto questo solo per una città pulita??

ma qui stiamo diventando matti!!!

freddy


Baol :: Alle ore 11:46 del 20-02-10

Rispetto al disagio di dover tenere una settimana in casa le buste della differenziata, forse sarebbe stato meglio se Latina Ambiente avesse continuato a mantenere per Q5 come giorno di conferimento il martedì, invece che spostarlo al venerdì sera come per il Q4... penso che almeno prima chi voleva disfarsi della sua busta poteva lasciarla in  Q5 o in Q4 alla bisogna... insomma i residenti potevano contare su due giorni di conferimento buste invece di uno solo.


DeMoN3 :: Alle ore 11:47 del 20-02-10
pensi veramente che il cittadino medio (tra cui mi inserisco) avrebbe portato la sua spazzatura dalla Q5 alla Q4 o viceversa? maddai

Baol :: Alle ore 12:27 del 20-02-10
A me è capitato di farlo, certo non pretendo di corrispondere al prototipo di cittadino medio. 

marcello :: Alle ore 20:29 del 20-02-10
ho saputo che una persona tra non molto arriverà a dare un aiuto ai quartieri q4-q5. e tra due anni salverà i quartieri dall'isolato in cui sono finiti. purtroppo non conosco il suo nome.

Salvatore :: Alle ore 21:44 del 20-02-10
enzo1950 ha scritto:

(...) Ormai sapete ripetere sempre lo stesso ritornello: punire..punire..punire, magari con multe salatissime...

Scusa Vincenzo, sto cercando di capire se ci può essere un punto di incontro, una visione condivisibile...

Secondo te chi ha buttato questo cumulo di spazzatura nell'Oasi Verde, a pochi metri dalla strada e a 100 metri dalla chiesa di San Luca andrebbe punito con una multa salatissima o pensi che anche lui sia una vittima indifesa della raccolta differenziata?

Salvatore


:: Alle ore 13:49 del 21-02-10
marcello ha scritto:
ho saputo che una persona tra non molto arriverà a dare un aiuto ai quartieri q4-q5. e tra due anni salverà i quartieri dall'isolato in cui sono finiti. purtroppo non conosco il suo nome.

Il Messia???


Freddy :: Alle ore 16:33 del 21-02-10

Ti prego Marcello, facci sapere di chi si tratta, pendiamo dalle tue dita...

freddy


Freddy :: Alle ore 16:41 del 21-02-10

E intanto a Napoli (Chiaia) si fanno furbi ed abbinano l'utile al dilettevole.

Napoli: ricariche telefoniche in cambio di differenziata

http://www.yeslife.it/1890-Napoli-ricariche-telefoniche-in-cambio-di-differenziata

 

 

 

e la proponessimo pure per Latina?

freddy


Salvatore :: Alle ore 16:56 del 21-02-10

In attesa del "Messia" di Marcello o del distributore di ricariche telefoniche di Freddy (debbo dire che mi sembra più probabile la ricarica!), ecco com'era oggi, domenica 21 febbraio,  la situazione del decoro urbano nel Q4 verso le ore 15.

Teniamo presente che ieri (sabato 20) c'è stata la raccolta dei sacchi della differenziata e che la prossima raccolta sarà sabato sabato 27 febbraio! Mi sembra altamente improbabile che qualche povero cittadino già dopo un giorno si trovi nella disperata necessità di dover conferire i sacchi gialli e blu... eppure eccoli qui, a Viale Paganini...



...a Largo Peri...



A Via Pizzetti invece, oltre alla differenziata classica (che non ho fotografato!) ecco della differenziata particolare: lavandino, bidet e cesso, poi ancora computer, televisore...



anche a Via Cherubini gli incivili non mancano:



Tranquilli comunque: nessuno vi farà la multa! Siamo a Latina dove l'illegalità regna sovrana.

Salvatore


DeMoN3 :: Alle ore 17:04 del 21-02-10

è proprio a questo che mi riferivo...potrei capire un simile scenario il mercoledì o il giovedì...uno cerca di fare la raccolta come si deve e poi non riesce a tenersi la spazzatura nel piccolo appartamento...ok...

 

ma non la domenica, dopo che il sabato mattina sono passati a raccogliere!!!! 


enzo1950 :: Alle ore 18:48 del 21-02-10

Salvatore non mischiare le patate con le pere: una cosa è l'area di raccolta della spazzatura con i relativi contenitori. Altra cosa è lasciare o lanciare da per tutto spazzatura.

Per l'altra parte della tua domanda di chi può essere stato:..purtroppo ti devo deludere..non conosco questo stupido e non sono una guardia ecologica armata, e poi non è mia intenzione giocare al tiro a piccione sull'imbecille.

p.s.naturalmente non mi devo giustificare per la mia posizione di essere contro alla sola ipotesi che per risolvere la raccolta differenziata nei quartieri e a Latina bisogna comminare solo multe salatissime, magari perchè anch'io non rispetti o non ho rispettato i giorni di conferimento dei rifiuti, sarebbe un'offesa alla Tua intelligenza. 

e.b.


Salvatore :: Alle ore 18:51 del 21-02-10

Allo steso modo penso di non dovermi giustificare se continuo a chiedere a gran voce che gli incivili vengano multati come meritano e come prevede la legge.

Salvatore

 


DeMoN3 :: Alle ore 20:40 del 21-02-10
ragazzi, visto che siamo in argomento: se devo buttare dei pezzi di plastica dell'auto (un paraurti e le due portiere interne), dato che sono di plastica posso lasciarli vicino al cassonetto  o essendo ingombranti devo portarli da qualche parte? dove?

Salvatore :: Alle ore 20:44 del 21-02-10

Dato che sono ingombranti li devi portare in una delle tre Isole Ecologiche:  Latina (Via Bassianese), Chiesuola (Strada Congiunture Destre) e Latina Scalo (sulla nuova strada che congiunge la rotonda sull'Appia con via dell'Industria).


DeMoN3 :: Alle ore 20:52 del 21-02-10

uhm...la + vicina a noi quindi è quella a san michele?

 

:S

 

e io che lavoro tutti i giorni dalle 9 alle 18 (a roma :S )come faccio a portarcelo?? 


Salvatore :: Alle ore 20:57 del 21-02-10

Mah, San Michele o Chiesuola, penso che ci sia poca differenza. Io vado sempre a Via Bassianese, che è quella principale.

Tutte e tre sono aperte pure il sabato. Questo è il link con gli orari: http://www.latinambiente.it/pag.asp?idc=32

Considera che l'indirizzo "Via dei Monti Lepini" è sbagliato (ci credi?); si entra da via Bassianese. Ricordati di portare l'ultima bolletta TIA pagata.

Ciao

Salvatore


DeMoN3 :: Alle ore 21:02 del 21-02-10

 

[quote]Presso le Isole Ecologiche della Latina Ambiente possono essere conferite,gratuitamente fino ad un max di 2 metri cubi giornalieri, le seguenti tipologie di rifiuto:[/quote]

 

Quindi se  un cittadino ha anche la buona volontà di portarli ma deve buttare 2,5 metri cubi (che immagino siano tantissimi, ma il discorso è lo stesso) deve andarci 2 volte?!?
 
Cmq mi toccherà andarci sabato prossimo, quindi =\ 

Salvatore :: Alle ore 16:07 del 22-02-10

Via Cherubini, lunedì 22 febraio 2010, ore 13 circa...


 


stefano :: Alle ore 21:21 del 23-02-10
DeMoN3 ha scritto:

 

Citazione:

Presso le Isole Ecologiche della Latina Ambiente possono essere conferite,gratuitamente fino ad un max di 2 metri cubi giornalieri, le seguenti tipologie di rifiuto:

 

Quindi se  un cittadino ha anche la buona volontà di portarli ma deve buttare 2,5 metri cubi (che immagino siano tantissimi, ma il discorso è lo stesso) deve andarci 2 volte

Io sono andato diverse volte a conferire gli ingombranti, e non mi sembra che siano così fiscali, a meno che non si eccede eccessivamente...

Stefano


lplacidi :: Alle ore 13:24 del 28-02-10

Cari dei quartieri q4q5,

Ho scoperto che all'articolo 8 della carta dei servizi della società Latina Ambiente spa è previsto l'impegno per la società stessa di dare ampia e completa informazione dei risultati di indagini sulla soddisfazione dei cittadini in merito ai servizi di igiene ambientale.

Per questo motivo ho annunciato ieri uno sciopero della fame di 48 ore, che terminerà quindi questa sera, per aiutare Latina Ambiente e il suo presidente, vice-coordinatore provinciale del PdL Vincenzo Bianchi, a rispettare i suoi impegni con i cittadini di Latina.

Al momento non ho ricevuto risposta, ma su questa cosa andrò fino in fondo. Spero in un vostro aiuto.

Il mio comunicato completo sta qui

http://blog.libero.it/lucaplacidi/8487852.html"http://www.lunico.eu/index.php">http://www.lunico.eu/index.php"http://www.romanotizie.it/latina-ambiente-il-vice-coordinatore-provinciale-pdl-rispetti-gli-impegni-che-si-e-preso-con-i-cittadini.html">http://www.romanotizie.it/latina-ambiente-il-vice-coordinatore-provinciale-pdl-rispetti-gli-impegni-che-si-e-preso-con-i-cittadini.html"http://www.latinambiente.it/files/doc/75_1_carta servizi latinambiente.pdf">http://www.latinambiente.it/files/doc/75_1_carta%20servizi%20latinambiente.pdf

Buona lettura e, se volete, datemi una mano.

Luca Placidi

 


davide :: Alle ore 19:52 del 03-03-10

E intanto Zaccheo vuol mandare Latina Ambiente a Terracina, ad aiutare a togliere i rifiuti per strada nella città amministrata da suo cognato Stefano Nardi...

Daltronde non e' la prima volta che Zaccheo soccorre Nardi con i rifiuti per strada... 

Eh si, perchè la Terracina Ambiente non paga gli stipendi...

Allegato: pag25terracina.pdf

DAVIDE 




Salvatore :: Alle ore 22:15 del 05-03-10

Latina Oggi torna sulla raccolta differenziata. 

Allegato: pag07latina.pdf

L'assessore Fanti si dice addirittura soddisfatta dei risultati: beata lei!

Salvatore


Baol :: Alle ore 12:36 del 12-03-10
Io comincio a pensare che in questa città la maggior parte delle persone più che non volere la raccolta differenziata non voglia proprio tutto il pacchetto Latina Ambiente + Tia... questa differenziata, così come organizzata non piace, e tanto più non piace questa società partecipata che, da quando esiste e si è passati dalla TARSU alla TIA ha riscosso l'IVA non dovuta su ogni bolletta, IVA che dal 2006 ci dovrebbe essere giustamente restituita ma della quale nulla si sa. Come mai quando si tratta di prendere ai cittadini si prende senza indugio e quando si tratta di rendere allora sono dolori? Io penso che tutta questa vicenda dell'IVA non dovuta ma calcolata sulle bollette dell'immondizia, unita ai rincari esagerati delle stesse, peraltro  ingiustificati visto e considerato il pessimo servizio di raccolta dei rifiuti e la totale assenza di sgravi in bolletta per chi differenzia, stia contribuendo ad offrire della Latina Ambiente una pessima immagine e a minare drammaticamente la fiducia dei cittadini, che se dovessero davvero essere interpellati in un sondaggio (di quelli previsti sulla carta e a quanto pare mai realizzati) sul livello di gradimento, allora ce ne sarebbero davvero delle belle. L'impopolarità di Latina Ambiente sta raggiungendo dei livelli mai visti... sarebbe opportuno chiedersene le ragioni. 

Vincenzo :: Alle ore 15:45 del 12-03-10

Ma che fine hanno fatto i CODICI A BARRE che dovevamo applicare ai sacchetti della differenziata ?

Durante l'ultima consegna dei sacchetti in circoscrizione il "premio" spettante ai cittadini virtuosi è improvvisamente scomparso.

Che significa ??

 


Salvatore :: Alle ore 17:11 del 12-03-10

Lo ripeto per l'ennesima volta: i codici a barre furono un tentativo di esperimento mai fatto. Non vanno utilizzati.

Salvatore


Vincenzo :: Alle ore 17:45 del 12-03-10
Salvatore ha scritto:

Lo ripeto per l'ennesima volta: i codici a barre furono un tentativo di esperimento mai fatto. Non vanno utilizzati.

Salvatore



e quindi il famoso "premio-sconto" per i più virtuosi va in cavalleria.....

AMEN

 


Salvatore :: Alle ore 07:18 del 31-05-10

 






Salvatore :: Alle ore 13:48 del 19-10-15

http://blog.libero.it/lucaplacidi/8416263.html"JUSTIFY">"Caro direttore,

ho letto nel suo giornale che l'assemblea dei soci di “Quartieri Connessi” è giunto alla conclusione di chiedere la sospensione della raccolta differenziata nei quartieri Nascosa e Nuova Latina in quanto la situazione di degrado è aumentata in quei luoghi proprio in coincidenza di questo nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Le loro argomentazioni sono puntuali e come candidato della Lista Bonino-Pannella nella circoscrizione della Provincia di Latina, accolgo la richiesta come provocazione e rispondo con il seguente aneddoto. Quando si combatte una guerra, il generale deve certamente avere la capacità di sapere scegliere il momento più opportuno per la ritirata nel caso in cui le cose si metttessero male per il suo esercito; ma quando si combatte una guerra, il generale deve pure capire se magari qualcuno dei suoi sottoposti non stia già lavorando alla sconfitta. In quel caso il buon generale sostituisce i sottoposti, cambia strategia e prova a vedere di risolvere la faccenda con nuovo e rinnovato vigore. Ci sono infatti alcuni straordinari interessi alla base del fallimento degli attuali tentativi di gestione dei rifiuti con raccolta differenziata che richiedono un ulteriore approfondimento da parte del generale. Basti vedere, infatti, come dove questi interessi hanno avuto la peggio (non, purtroppo, nel Lazio ma sì ad esempio in Friuli Venezia Giulia e in Veneto) la raccolta differenziata funziona egregiamente. Come Associazione Radicaliroma l'anno scorso abbiamo promosso, fra altri sette, un referendum regionale propositivo sulla raccolta dei rifiuti (ispirandosi alle esperienze europee più riuscite in questo ambito) con l'obiettivo di armonizzare l’organizzazione e le modalità di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti, differenziandoli anche in base alla loro pericolosità e dotando gli ambiti territoriali di autonomia di gestione, riducendo gli imballi, potenziando la raccolta differenziata anche “a domicilio”, premiando i più virtuosi con riconoscimenti economici e sostanziosi risparmi in bolletta. Riteniamo che questo tipo di proposte, se non totalmente risolutive (non disponendo purtroppo di alcuna bacchetta magica), siano certamente migliorative dell'attuale situazione e degne di essere prese in considerazione.

Luca Placidi, candidato nella Lista Bonino-Pannella nella circoscrizione della Provincia di Latina alle prossime elezioni regionali."


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