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Degrado Ambientale : Ex Svar slitta la demolizione

una storia infinita

da Il Tempo  

Latina

Ex Svar, slitta la demolizione

La demolizione dei capannoni dell’Ex Svar non verrà eseguita dalla curatela fallimentare

L’avvocato Angelo Pietrosanti, curatore fallimentare dell’Ex Svar, ha inviato una lettera al giudice fallimnetare, sostenendo che l’abbattimento dei capannoni sarebbe di competenza dei propietari del sito, ovvero l’Immobiliare Romagnoli. La conferma è arrivata dall’avvocato Maurizio Mansutti, liquidatore della società.
Prosegue dunque il braccio di ferro, che va avanti ormai da parecchio tempo, fra l’amministrazione comunale e la curatela dell’Ex Svar.
Già nel corso del febbraio 1999 il Comune di Latina aveva ingiunto alla società Svar e alla Immobiliare Romagnoli di procedere alla immediata adozione di interventi di messa in sicurezza dello stabilimento di via Persicara. L’ordinanza venne successivamente notificata anche all'avv.ocato Pietrosanti, curatore fallimentare della Vega immobiliare. Accertata l'inadempienza dei soggetti obbligati, attraverso una determinazione dirigenziale del 2003, il Comune stabilì di procedere alla esecuzione in danno degli interventi di rimozione dei rifiuti e di messa in sicurezza.
Anche recentemente, fra il curatore fallimentare ed il Comune si sono registrate delle divergenze.
Il 28 aprile scorso, l’avvocato Pietrosanti, attraverso una lettera, diffidò il Comune ad intraprendere qualunque iniziativa perché pregiudizievole per la consistenza ed il valore dei beni.
L’ultimo atto è di pochi giorni fa, allorchè, il Comune ha dato di fatto l’ultimatum alla curatela. Con un’ordinanza, il sindaco Zaccheo ha provveduto ad intimare ai responsabili, (liquidatori e curatori fallimentari quali soggetti proprietari dell’area o comunque obbligati) di provvedere, non oltre 48 ore dalla notifica, ad adottare tutte le necessarie misure di sicurezza sempre a tutela dell’incolumità pubblica e privata; nonchè alla demolizione di tutti i manufatti dimessi.
In aggiunta l’amministrazione ha ordinato la rimozione, lo smaltimento e/o recupero dei rifiuti e del materiale combustibile presente; la pulizia e la disinfestazione dell’intero complesso immobiliare; l’interdizione dell’area in questione da parte di chiunque, con esclusione del personale tecnico e addetto ai lavori, fino alla messa in sicurezza degli immobili e all’eliminazione dello stato di pericolo. Una vasta operazione che d’ora in avanti spetterà al Comune. Al sindaco Zaccheo il merito di averci creduto fino in fondo.

Marco Battistini

10/01/2009

 



Inviato da Anonimo il 12/1/2009 14:49:07 (455 letture) :: Pagina stampabile

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