Ciao!
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Sei in: >> Quando l'individuo si sostituisce al cittadino. | Registrati per inviare messaggi |
Autore | Discussione |
---|---|
Anonimo | Inviato il: 2/7/2014 18:58 |
Quando l'individuo si sostituisce al cittadino. Ultimamente ho letto, su una rivista, un articolo che mi ha colpito molto. Quest'articolo iniziava con una citazione: "Cittadino deve comportarsi come tale, subordinando la propria condizione di individuo(essere vivente/animale). L'individuo, infatti, è normalmente egoista e pensa a se stesso. Il cittadino, invece, è consapevole di essere membro di una collettività, di agire nel sociale e di operare prima nell'interesse generale e, subordinatamente, come individuo" ( Alexis De Tocqueville 1805-1859)
|
|
[Entra] | |
Salvatore | Inviato il: 1/10/2014 11:54 |
Staff Registrato: 25/11/2005 Da: Q4 Messaggi: 4672 |
Re: Quando l'individuo si sostituisce al cittadino. L'umanità ha progredito proprio grazie alla capacità (non sempre esercitata) di anteporre all'immediato interesse personale un più incerto intresse collettivo che, a lungo andare, finisce col dare i suoi frutti pure ai singoli.
|
[Entra] | |
Registrati per inviare messaggi | |
< Ritorna alla home page del portale