Credo che da qualche parte si debba pur cominciare, piuttosto che non cominciare affatto; ritengo inoltre che i costi della politica siano effettivamente eccessivi e, ahimé, spesso ingiustificabili, non ultimi quelli della politica locale… accolgo con favore ogni segnale di buon senso e ragionevolezza, da qualsiasi parte provenga, che possa sciogliere il nodo “scorsoio” di una questione che sta diventando sempre più gravosa. Nessuno vuole assolvere una parte o l'altra dalle reciproche responsabilità e dai reciproci errori, ma questo gioco al massacro “del chi è peggio e chi è meno peggio” secondo me è fuorviante e controproducente, si dovrebbe invece guardare a cosa è giusto e sensato, perché non credo che così facendo si possa giovare ad un Paese già molto provato, dove l’asprezza di uno scontro senza pari sta facendo perdere di vista il bene comune e gli obiettivi utili da perseguire… Non posso che sperare nella trasparenza e nella chiarezza, nella pubblicizzazione di ogni centesimo speso, (se ci voleva una legge ben venga questa legge, visto che il solo buon senso e la sola coscienza morale non sono sufficienti) perché credo nella partecipazione e nel diritto al controllo da parte dei cittadini, e senza conoscenza tutto ciò resta inattuabile; condivido poi l’uscita di scena di personaggi politici titolari di cariche elettive dalla presidenza delle società partecipate, anche perché non mi sembra affatto che abbiano competenze e preparazione tali da giustificare detti incarichi profumatamente retribuiti, quindi piuttosto che paventare l’idea di burattinai dietro le quinte, a mera giustificazione di queste presenze nefaste che a dire il vero ogni giorno che passa figurano sempre di più in tutta la loro inadeguatezza, voglio pensare ottimisticamente ad una degna sostituzione, che faccia cadere la scelta su chi ha davvero i titoli e la preparazione per occupare degnamente una carica nell’interesse della collettività. Sul fatto che ci si debba vergognare degli aumenti di stipendi votati da tutti e di tanto altro, non posso che essere d’accordo, basta andare a vedere quanti condannati siedono in Parlamento per vergognarsi, magari ci potremmo leggere Onorevoli wanted di Marco Travaglio per renderci conto di come vanno le cose: purtroppo alcuni esponenti di questa classe politica sono spesso indegni di rappresentare il nostro Paese… e da questa critica non escludo alcuna delle parti, al contrario credo che cercare il “più brutto e cattivo” per salvare capra e cavoli, sia una magra consolazione. Le persone devono imparare a  non accontentarsi. Ho paura che a furia di essere circondati da tali e tante nefandezze si possa finire per assuefarci… un po’ come quando Salvatore dice che a furia di essere circondati da immondizie erbacce e degrado è come se si fosse diventati meno sensibili e abituati a tutto.

Un caro saluto   

Francesca

strano che tutti i deputati della minoranza non si battono per diminuire gli stipendi se non sbaglio notizia di alcuni giorni fà si sono aumentati lo stipendio di ben 4000 euro l'anno per tutti i deputati senza che nessuno diceva nulla ---- giovanni delle cave

Per rammentare a chi l'abbia dimenticato (perché non voglio nemmeno immaginare che lo si voglia omettere scientemente):

il Governo Prodi ha stilato un programma governativo che prevedeva come prime azioni governative quella della diminuzione dei costi della politica. Il programma è stato firmato da tutti gli appartenenti all'Unione e non anche dall'opposizione.

Questo non vuol legittimare scelte bipartisan di aumento dei costi della politica ma, quanto meno per dovere morale, quelli dell'Unione dovevano votare contro ... ed evidentemente non l'hanno fatto!!!

Il taglio ai danni delle amministrazioni locali, guarda un po', arriva dopo la batosta elettorale amministrativa ... ma guarda un po'!!!

era ora speriamo che si faccia in fretta e che sia tutto vero ---giovanni delle cave

Beh, mi viene da rispondere: ma ridurranno anche i Ministeri (soprattutto quelli "senza portafoglio") ed i Sottosegretariati ... o sarà un risparmio solo sulla pelle delle Amministrazioni locali?

Incarichi a soggetti politici? Meglio sapere chi governa certe realtà piuttosto che avere "burattinai" occulti che dirigono scalate, acquisizioni e vendite a scapito del libero mercato!

Questo Governo non perde occasione per manifestare le sue contraddizioni nonché la sua bassezza politica. Che vergogna!!!

Beh, cara Francesca, la tua analisi non può che riscuotere anche il mio consenso. Tuttavia non per intero. Non era mia intenzione fare il giochino "chi è peggio o meno peggio" bensì mettere in evidenza che alcuni parlamentari si sono impegnati con il loro elettorato per la diminuzione dei costi della politica ... allora che lo facciano ... ma veramente e non per quella che appare piuttosto come una punizione per le autonomie locali.

Quanto agli incarichi nulla da obiettare; solo una precisazione, o meglio una domanda: chi garantisce sulla autonomia dei soggetti "meglio qualificati"? Chi garantisce che non siano "marionette" in mano ad occulti burattinai come abbiamo già visto in vari casi (Parmalat, Cirio, UNIPOL, ecc.)?

Concludo analizzando la questione dei condannati in parlamento: bisogna vedere chi effettivamente sia colpevole e chi no. Conosco persone (non parlamentari) che sono state condannate con prove false e solo oggi riescono ad ottenere giustizia dopo aver ricorso alla giustizia europea.

Saluti

Tempo fa un alto funzionario della amminstrazione statale o degli enti locali, salvo che per questioni personali, non era assolutamente soggetto alla politica adesso invece è "tutto" in mano alla politica e se qualcuno impedisce o fa cose non di gradimento degli ELETTI viene rimosso. Questo avviene a livello di governo e di amministrazioni locali sia di destra che di sinistra, e via allora con spese per consulenze assolutamente ingiustificate ed inutili, contratti onerosissimi di vario genere, incarichi in società molto remunerati, chi glielo fa fare a mettersi contro per poi rimetterci il posto, tanto paghiamo noi. Nella sanità e negli enti locali ci sono intere frange assolutamente fuori controllo e non credo che la semplice pubblicazione dei dati in internet (che è pure un primo passo) risolva qualcosa. L'intervista di Ricciuti la trovo molto reale, qualcosa questo decreto farà ma attenzione le lobby politico-economiche sono molto potenti vedasi gli ancora non visibili aspetti della liberalizzazione delle licenze dei taxi e delle pompe di benzina.

In vacanza ho avuto l'infelice idea di iniziare a leggere "La Casta", spinto anche dal suggerimento di Antonella, cui magari saranno fischiate le orecchie!

Un bel mal di fegato! L'impressione è che non se ne esca. Però secondo me iniziare a fare qualcosa, anche se largamente insufficiente, è comunque meglio che imprecare "piove, governo ladro" o ammalarsi di "benaltrismo" (ben altri sono i problemi, i provvedimenti, i privilegi, gli sprechi, ecc.).

Un chiarimento da Gianni (se può e vuole, naturalmente): quando dici che ci sono persone condannate con prove false, e che quindi bisogna distinguere tra colpevoli e innocenti anche tra i condannati, come si fa in pratica ad operare questa distinzione? Va da sé che non potrà essere "i miei sono innocenti a prescindere" come direbbe Totò, e quindi, terminati i gradi di giudizio, come ci regoliamo? Infine, questo eventuale garantismo al quadrato opera per tutti o solo per i condannati eletti in qualche assemblea? Grazie.

Un caro saluto

Giulio