Il fumo e' sicuramente altamente nocivo alla salute.
Una macchina che sfreccia mentre stai attraversando sulle strisce e' sicuramente altamente nocivo alla salute.
Bere troppo alcool e' sicuramente altamente nocivo alla salute.
Troppo smog nell'aria e' sicuramente altamente nocivo alla salute.
Dire "sporco negro" a Mike Tyson (nonostante la Cassazione pensi che non sia un'offesa razzista) e' sicuramente altamente nocivo alla salute.

La frase "un'antenna per la telefonia mobile e' sicuramente altamente nociva alla salute" e' invece una frase FALSA, perche' quel SICURAMENTE non e', allo stato attuale, dimostrato da nulla.

Questo non vuol dire che non possa FORSE essere pericoloso, ma c'e' una bella differenza tra "forse" e "sicuramente".

Paolo Ferretti

sono d`accordo, deve essere installato fuori dai centri abitati! come sempre siamo noi che dobbiamo subire, in un quartiere che di problemi ne ha abbastanza.

ciao

rob

In molte parti d'Italia i Comuni decidono, con l'autorita' che e' loro concessa, di IMPORRE ai gestori di telefonia di installare le loro antenne soltanto in determinati luoghi.
Il Comune di Latina non lo ha mai fatto, quindi i gestori installano le antenne seguendo le loro esigenze di copertura: dove finisce (a causa dei limiti imposti sulla potenza di emissione) il campo di un'antenna, se ne installa un'altra in modo che la linea non cada mai e chi sta telefonando si possa spostare tranquillamente.
Ci sono anche Comuni che decidono che all'interno di determinate zone non si possono installare antenne: gli abitanti lo sanno, e non si lamenteranno se non potranno utilizzare il telefonino.
O magari si lamenteranno? Forse si', perche' delle comodita' in genere si fa a meno molto malvolentieri; pero' e' una questione di scelte.
Scelte che il nostro Comune non ha mai fatto, nonostante sia in suo potere da sempre.
Le fara', prima o poi?
Promettera' di farle, prima o poi? (In questo, negli ultimi 10-15 anni, le Amministrazioni comunali di Latina sono state davvero maestre)
Nel frattempo, la normativa italiana continua a imporre ai gestori limiti di emissione (0,6 voltXmetro) che sono un decimo degli standard cosiderati "sicuri" dall'Unione Europea (6 voltXmetro); ma naturalmente questo non lo dice nessuno, perche' il teorema che il "telefonino terrorista" ci uccidera' tutti e' molto piu' bello da proporre al pubblico.
Al di la' delle considerazioni scientifiche (che al momento si limitano a: "non esiste nessuna prova che le basse potenze emesse dalle antenne di telefonia siano dannose", semmai lo sono molto di piu' i piccoli apparecchi che attacchiamo alle nostre orecchie), la doverosa considerazione "civica" e' che nel fare le loro scelte le Amministrazioni dovrebbero COINVOLGERE i cittadini anziche' calare le decisioni dall'alto: concetto che purtroppo da queste parti non sembra essere noto a chi occupa le stanze dei bottoni.
Ma altrettanto evidentemente, dato che le facce che si vedono in quelle stanze sono sempre le stesse da molto tempo a questa parte, discorsi di questo genere interessano un numero limitato di cittadini, oppure sono interessamenti facili a dimenticarsi quando si tratta di dire la propria attraverso quei momenti (elettorali) in cui si esercita il diritto alla partecipazione nella democrazia.
Il Comune in questa situazione non ha fatto la sua parte, e quel poco che ha fatto tardivamente lo ha fatto molto male: su questa base, al di la' di ogni considerazione "tecnica" sulla pericolosita' o meno dell'antenna, la protesta dei cittadini e' piu' che sacrosanta.
Speriamo che il futuro riservi ai quartieri Q4 e Q5 (e magari all'intera citta' di Latina, e magari anche a tutta la Provincia) un'Amministrazione realmente interessata a tutelare e "curare" i propri cittadini, su tutto il territorio e senza alcun favoritismo o discriminazione.
Paolo Ferretti

troppo tardi!!!!!