Ciao a tutti, solo un minuto per chiedervi alcune delucidazioni in fatto di cura del verde.

Ho notato che il nostro quartiere riserva ampie zone di verde ma con differenti cure,

vorrei sapere perchè metà parco di Viale Paganini fronte lestrella viene curato a metà,da una parte l'erba e tagliata dall'altra l'erba è alta un metro, così come per l'area verde di fronte a quello che doveva diventare il bar in prossimità del parco per internderci vicino al semaforo pedonale sempre di Viale Paganini.

Dico questo perchè sono le zone a cui maggiormente casca l'occhio ma siccome sono sulla strada vedo sempre la più completa indifferenza al problema.

Ciao a tutti

Ciao roberto, come hai giustamente notato, la carenza di cura del verde pubblico è sicuramente una delle pecche maggiori della nostra amministrazione rispetto ai nostri quartieri, visto che ovunque lascia a desiderare, non ultime le segnalazioni con tanto di fotografie inviate da Salvatore che denunciano la maniera barbara di tagliare l'erba scortecciando gli alberi appena piantati, per non parlare poi delle carenze di annaffiature che hanno portato a morte lenta alberi piantati dai vivai nell'oasi e nei vari parchi inaugurati in pompa magna (vedi di fronte al Lestrella o piazzale Locatelli). Tu specificamente ti riferisci invece a quella parte di terreno che è rimasta incolta e confina con il "parco" di fronte al Lestrella? E forse a quell'altra area incolta di fronte al parco dove il chiosco bar è andato in malora? Se ti riferisci a quei terreni che sono lasciati a loro stessi, e del resto non sono i soli, e servono per improvvisare discariche tra i canneti (vista l'inciviltà diffusa) e per allevare insetti nocivi vari, posso immaginare (ma chi ne sa più di me è pregato di far luce) che ciò rientri nella solita questione dei consorzi (ahimé) ovvero "quei terreni sarebbero proprietà di privati e perciò non sarebbero di competenza del Comune" così come per certe strade dove ci siamo sentiti dare la medesima risposta quando abbiamo chiesto di riparare delle buche pericolose che si erano aperte sull'asfalto... ma qui entriamo in una serie di altre considerazioni che forse potrai trovare interessanti leggendo (se non lo hai già fatto) il vecchio forum "il probema dei problemi" dedicato alla questione consorzi in q4-q5...

Saluti

Francesca

Da un po' di tempo si sta lavorando (non proprio alacremente, ma si sta lavorando) alla sistemazione delle aree verdi intorno al sottopasso del Q5. Tra l'altro si sta dotando tutta la zona di impianto di irrigazione per un costo complessivo di € 64.337,68.

Solo che io quando vedo questi impianti di irrigazione (pagati coi miei soldi) che poi non irrigano niente mi imbestialisco. Sarà così anche qui? anche questo impianto di irrigazione farà l'ingloriosa fine di quello del parco giochi Lestrella?

Vigileremo e vedremo!

Salvatore 

Allegato: irrigazione 002.jpg

Allegato: irrigazione 003.jpg

Allegato: irrigazione 004.jpg

PS: da inesperto di mestiere quale sono, ho come la sensazione che i lavori vengono portati avanti con la consueta mancanza di professionalità a cui siamo ormai assuefatti.

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"Integrity is doing the right thing, even if nobody is watching."

A proposito di verde pubblico, in questi giorni in Via Cherubini si sta ripetendo quello che io ormai chiamo "il miracolo dell'autunno".

Guardate che spettacolo o, meglio, venite a vedere di persona.

Allegato: cherubini1.jpg

Allegato: cherubini2.jpg

Ci vorrebbe davevro così poco avere delle strade con una bella alberatura, basterebbe metetere a dimora delle specie appropriate (quelle di Via Cherubini sono Liquidamber) invece che piantare a casaccio i "rifiuti" dei vari vivai della zona.

Salvatore

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Ma quegli alberi chi li ha piantati? Il costruttore che ha realizzato quelle case o il Comune? No, perchè quegli alberi ci sono solo da un lato, dall'altro lato ci sono villette Nasso, con davanti aiuole tenute a prato e qualche palma..

Più avanti invece ci sono i lecci piantati dal Comune nei pressi del campo di calcio

ARKAN

Lo spettacolo continua...

Allegato: liquidambar_004.jpg

Allegato: liquidambar_005.jpg

Allegato: liquidambar_006.jpg

Allegato: liquidambar_007.jpg

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Anche (*). Ma sopratutto diffondere la cultura del verde. Far capire che non basta piantare qua e la gli avanzi di qualche vivaio per fare verde pubblico.

Salvatore

(*) Scherzo, ovviamente.

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Conoscendo la storia di questi quartieri sin dalle origini, sono diventata così pessimista che non riesco a pensare che la scelta dei liquidambar per via Cherubini sia stata veramente   una scelta, la felice decisione di un conoscitore di essenze, ma piuttosto l'occasione per far vendere all'amico vivaista, che aveva finito gli scarti, "chello ca costa 'e 'cchiù"! (...e mi perdonino i napoletani per il dubbio uso dell'idioma..)

I marciapiedi di Via Cimarosa (raro esempio di strada con marciapiedi ben costruiti) hanno tantissime "buche" desolatamente vuote! 

Allegato: cimarosa1.jpg

Allegato: cimarosa2.jpg

Caro Assessore Guercio, vogliamo riempire queste "buche" con altrettanti alberi?

La prego solo di una cosa: gli alberi devono essere tutti uguali e... per favore, non faccia piantare le orribili, dannose e infestanti robinie pseudoacacia e suoi ibridi. Mi permetto di suggerire alcune specie: platano occidentale, liquidambar, farnia... 

Per quanto riguarda il marciapiedi della prima foto mi permetto di afre una ulteriore considerazione: dato che vicino al marciapiedi c'è una larga aiuola (dove di solito cresce rigoglioso il fieno) che senso hanno quelle buche sul marciapiedi? Non sarebbe il caso di coprirle con mattoncini rossi in modo da rendre il marciapiedi pienamente fruibile ai pedoni, e piantare gli alberi nell'aiola?

Grazie

Salvatore Antoci

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