Ho chiesto al tifoso del (fu) Latina Leone Alato cosa abbiamo fatto di male per meritare tutto questo...

Ecco la sua toccante risposta...

"Caro Bassoli.. Sono mesi, anni che me lo chiedo.. "Cosa abbiamo fatto di male??" Mah.. in realtà NIENTE.. In realtà se quel "Sant'uomo" di Stirpe nasceva a Pisterzo invece che a Ferentino, magari a quest'ora stavamo allo stadio aspettando di giocare contro il Mantova. Purtroppo la differenza è TUTTA lì. Magari bastava anche che uno di noi nasceva sufficientemente ricco per regalare a tutti gli altri un sogno tipo quello che stanno vivendo i cugini ciociari. Magari.. Invece ci tocca seguire (ancora con un certo distacco) quelli che solo 10-15 anni fa erano nostri rivali in provincia: il PRO Cisterna. Pazzesco. C'erano una volta TRE squadre, DUE in C2 (LATINA e CISTERNA)ed UNA in ECCELLENZA, ce ne RIMANE UNA SOLA... IN ECCELLENZA..
Volevo poi evidenziare un altro DANNO IRREVERSIBILE che questa situazione sta creando. Molte anime nerazzurre semplicemente SCHIFATE da quanto continua a succedere stanno perdendo definitivamente interesse nel Calcio. Insomma "quello" spazio domenicale viene ad essere occupato da altri interessi: la gita fuoriporta oppure il cinema, oppure ancora quello stramaledetto Calcio Catodico. Credimi, alla fine sarà difficile RIPORTARE la gente allo stadio. Stiamo perdendo un punto d'incontro, un momento di identificazione della nostra comunità, qulle due ore in cui riconoscersi l'un l'altro. Sai cosa mi manca di più: L'INTERVALLO. Quando in un quarto d'ora salutavo tutti in curva: "Tuo fratello? l'hai avuto il bimbo? Sul lavoro come va?". Per chi NON vive a Latina, quei momenti erano ORO PURO. Per uno come me che si professa "DI Latina e DEL Latina" DOVUNQUE NEL MONDO, credimi, è difficilissimo ricreare occasioni del genere. Per questo PER ANNI, mica UNO.. QUINDICI (!!!) tutte le sante Domeniche che giocavamo in casa, DOVUNQUE ERO (credimi DOVUNQUE), all'ora fatale piombavo allo Stadio. Centinaia, migliaia di km.. Senza disdegnare qualche trasferta.. Ecco, caro Bassoli, QUESTO MI HANNO TOLTO: MI HANNO TOLTO LA MIA GENTE.
Forza Latina!"

LEONE ALATO

www.latinatifosi.com 

Torna il calcio al Francioni, presentata la Fc Latina

Sabato mattina presentata dai vertici societari della FC Latina la società nata sulle ceneri della Viribus o Cisterna Montello e candidata a diventare la realtà cittadina calcistica più importante del capoluogo. Un progetto molto ambizioso quello di costruire una nuova realtà cittadina che però parte solo dal penultimo posto nel campionato d’Eccellenza.

Nella partita di  esordio col nuovo nome del capoluogo e nello storico stadio Francioni, al  termine di una partita che lo vedeva opposto al Fondi, riesce a domare i rossoblu con un rotondo due a zero che inaugura come meglio non si potrebbe il ritorno del calcio nell’arena cittadina del Francioni.

Anziche partire dalla terza categoria si è già un passetto avanti. Ricordo che la graduatoria è la seguente: Terza categoria, seconda categoria, prima categoria, promozione, Eccellenza, Serie D, Serie C2, Serie C1, Serie B e Serie A

Torna il calcio al Francioni, presentata la Fc Latina

Sabato mattina presentata dai vertici societari della FC Latina la società nata sulle ceneri della Viribus o Cisterna Montello e candidata a diventare la realtà cittadina calcistica più importante del capoluogo. Un progetto molto ambizioso quello di costruire una nuova realtà cittadina che però parte solo dal penultimo posto nel campionato d’Eccellenza.

Nella partita di  esordio col nuovo nome del capoluogo e nello storico stadio Francioni, al  termine di una partita che lo vedeva opposto al Fondi, riesce a domare i rossoblu con un rotondo due a zero che inaugura come meglio non si potrebbe il ritorno del calcio nell’arena cittadina del Francioni.

Anziche partire dalla terza categoria si è già un passetto avanti. Ricordo che la graduatoria è la seguente: Terza categoria, seconda categoria, prima categoria, promozione, Eccellenza, Serie D, Serie C2, Serie C1, Serie B e Serie A

Scusate ma è più forte di me! Devo gridarlo!

VOGLIAMO UN CAMPIONATO DI PALLASTRADA!!!!

DATECI LA PALLASTRADAAAAAAAAAAAAAA!!!!

Io mi accontenterei anche della strada (il sottopasso) senza la palla ...

renato

Francesca,

sabato 9, al Luisona Day presso l'Associazione Domus Mea (in Via Piemonte, 14 alle ore 16:00), ci sarà anche la lettura del brano de "La Compagnia dei Celestini" riguardante la semifinale di pallastrada tra Celestini e Wallabies, quella del "Facciamo".

Cmq lo scorso anno si è giocato il mondiale di pallastrada in una banlieu parigina, con il Lupo a presenziare.

Scusate, magari non c'entra niente con il Latina calcio, ma la pallastrada ha molto da insegnare nel senso del puro gioco, della fantasia e del divertimento, lontano dalla mercantilizzazione che ormai ha irrimediabilmente corrotto il calcio, anche a partire dalle squadre giovanili.

Un caro saluto

Giulio

Grazie Giulio,

altro che se c'entra la pallastrada, eccome se ci sarebbe da imparare!

Io insisto: VIVA LA PALLASTRADA!!!!!!!!!!

un caro saluto a tutti (pure a Renato che si accontenterebbe della strada, sottopasso, e ha mille ragioni... ma una partita di pallastrada, magari al "facciamo" non si potrebbe organizzare?)

PS. chiedo venia per il Latina calcio ... ma un Latina di Pallastrada mi piacerebbe molto tanto di più assai!

Adesso abbbiamo pure il regolamento (troppo forte).

Quando inizia il campionato.....

regolamento della pallastrada:

1. Le squadre sono di cinque giocatori senza limiti di età, sesso, razza e specie animale.

2. Il campo di gioco può essere di qualsiasi fondo e materiale a eccezione dell’erba morbida, deve avere almeno una parte in ghiaia, almeno un ostacolo quale un albero o un macigno, una pendenza fino al venti per cento, almeno una pozzanghera fangosa e non deve essere recintato, ma possibilmente situato in zona dove il pallone, uscendo, abbia a rotolare per diversi chilometri.

3. Le porte sono delimitate da due sassi, o barattoli, o indumenti, e devono misurare sei passi del portiere. E’ però ammesso che il portiere restringa la porta, se non si fa scoprire, e che parimenti l’attaccante avversario la allarghi di nascosto fino a un massimo di venti metri. La traversa è immaginaria e corrisponde all’altezza a cui il portiere riesce a sputare.

4. La palla deve essere stata rattoppata almeno tre volte, deve essere o molto più gonfia o molto meno gonfia del normale, e possedere un adeguato numero di protuberanze che rendano il rimbalzo infido.

5. Ai giocatori è vietato indossare parastinchi o altre protezioni per le gambe.

6. Ogni squadra dovrà indossare un oggetto o un indumento dello stesso colore (sciarpa, elmo, berretto, calzerotto, stella da sceriffo) mentre è proibito avere maglia e pantaloncini uguali.

7. Sono ammessi gli sgambetti, il cianchetto, la gambarola, il ganascio, il pestone, il costolino, il raspasega, il poppe, il toccaballe, il calcinculo, il blondin, l’attaccabretella, il placcaggio, il ponte, la cravatta, il sandwich, l'entrata a slitta, l’entrata a zappa, il baghigno, la cornata, il triplo Mendelbaum, il colpo dell’aragosta, lo strazzabregh, il cuccio, il papa, lo squartarau, la trampolina e il morsgotto. Sono proibiti i colpi non dianzi citati e le armi di ogni genere.

8. Nel caso la palla finisca giù per una scarpata in mare o in altra provincia, la partita deve riprendere entro due ore, o sarà ritenuto valido il risultato conseguito prima dell’interruzione.

9. Nel caso in cui un cane o un neonato o un cieco o altro perturbatore entri in campo intralciando o azzannando la palla, egli sarà considerato a tutti gli effetti parte del gioco, a meno che non si dimostri che è stato addestrato da una delle squadre.

10. Il passaggio di biciclette, auto, moto e camion non interrompe il gioco, fatta eccezione per le ambulanze e i carri funebri.

11. Per poter svolgere il campionato nei due sacri giorni come è sempre stato, gli incontri mondiali avranno una durata fissa di ottantasette minuti divisi in due tempi.

12. La regola segreta 12, se applicata, abolisce tutte le precedenti.

13. E’ permessa la sostituzione di un giocatore solo quando i lividi e le croste occupino più del sessanta per cento delle gambe.

14. Si possono sostituire tutti i giocatori indicati nella lista di convocazione tranne il capitano. I nuovi giocatori dovranno però essere elementi notoriamente degni dello spirito della pallastrada.

Si raccomanda la massima puntualità e l’assoluta segretezza. Vi aspettiamo, ragazzi!

E bravo Vincenzo! Sei dei nostri!! Sono aperte le iscrizioni... ci manca la regola del facciamo... però il facciamo si potrebbe giocare anche da qui!

"Il Facciamo si pratica quando i giocatori non hanno un campo adeguato, ad es. sono immobilizzati al letto in ospedale o in galera. Si può giocare con due squadre complete o anche con due soli giocatori. I contendenti si dispongono uno di fronte all'altro ed uno dice: "Facciamo che io tiravo" e l'altro "Facciamo che io però paravo" E così via via immaginando". ...