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Autore | Discussione | |||||||||||||||
davide | Inviato il: 25/11/2007 19:46 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Aprilia: continuano le demolizioni disposte dalla Procura! Ecco le drammatiche cifre dell'abusivimo nella città di Aprilia... ARKAN |
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davide | Inviato il: 1/12/2007 23:59 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Il Tar di Latina respinge ricorsi degli abusivi Ecco alcune delle ultime ordinanze dal Tar di Latina, che respinge i ricorsi di alcuni abusivi di Aprilia, Latina e Sperlonga: http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Latina/Sezione%201/2007/200700995/Provvedimenti/200700829_05.XML N. 00829/2007 REG.ORD. N. 00995/2007 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) ha pronunciato la presente ORDINANZA Sul ricorso numero di registro generale 995 del 2007, proposto da: contro Comune di Aprilia; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, ORDINANZA N. 236 DEL 26.06.2007 DI SOSPENSIONE LAVORI E DEMOLIZIONE OPERE REALIZZATE.
Visto il ricorso con i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Relatore nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 il dott. Giuseppe Rotondo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che l’ordinanza di demolizione appare resistere ai dedotti motivi di ricorso: -palesandosi in re ipsa l’interesse pubblico alla sua adozione a fronte di opere realizzate senza titolo edilizio e per giunta in area vincolata; -risultando apodittica l’affermazione sulla risalenza storica del manufatto; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione di Latina, respinge, nei sensi in motivazione, la suindicata domanda di sospensione. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Latina nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 con l'intervento dei signori:
Santino Scudeller, Presidente FF Davide Soricelli, Consigliere Giuseppe Rotondo, Primo Referendario, Estensore http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Latina/Sezione%201/2007/200700905/Provvedimenti/200700816_05.XML N. 00816/2007 REG.ORD. N. 00905/2007 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) ha pronunciato la presente ORDINANZA Sul ricorso numero di registro generale 905 del 2007, proposto da: contro Comune di Latina, rappresentato e difeso dall'avv. Francesco Di Leginio, con domicilio eletto presso Francesco Avv. Di Leginio in Latina, via Farini 2; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, DEL PROVVEDIMENTO N.76/06 DI REIEZIONE ISTANZA CONDONO EDILIZIO..
Visto il ricorso con i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Latina; Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Relatore nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 il dott. Giuseppe Rotondo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Considerato che l’opera in questione – nonostante la decadenza del vincolo urbanistico di inedificabilità, comunque bisognevole di maggiori approfondimenti propri della fase di merito - risulta realizzata dopo l’imposizione del vincolo ambientale/paesistico di inedificabilità imposto con D.M. 25/2/1974; Visto l’art. 33 della L. n. 47/85, come richiamato e fatto salvo dall’art. 32, c. 27, primo periodo della L. n. 326/2003; P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione di Latina, respinge, nei sensi in motivazione, la suindicata domanda di sospensione. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Latina nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 con l'intervento dei signori:
Santino Scudeller, Presidente FF Davide Soricelli, Consigliere Giuseppe Rotondo, Primo Referendario, Estensore http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Latina/Sezione%201/2007/200700909/Provvedimenti/200700817_05.XML N. 00817/2007 REG.ORD. N. 00909/2007 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) ha pronunciato la presente ORDINANZA Sul ricorso numero di registro generale 909 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da: contro Comune di Sperlonga; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, ORDINANZA N. 87 DEL 31.07.2007 DI DEMOLIZIONE OPERE REALIZZATE.
Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Relatore nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 il dott. Giuseppe Rotondo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto che il provvedimento impugnato appare resistere alle articolate censure in considerazione della attuale validità ed efficacia degli atti presupposti sui quali si regge l’ordinanza di demolizione; Considerato che la censura con la quale si prospetta la risalenza del manufatto ad un’epoca anteriore l’imposizione del vincolo stradale appare tardiva e carente di interesse poiché andava proposta, in via principale, avverso i provvedimenti di diniego del condono edilizio; Considerato che i motivi aggiunti di ricorso appaiono destituiti di fumus trovando l’ordinanza di demolizione il proprio immediato e più vicino presupposto nel denegato condono edilizio; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione di Latina, respinge, nei sensi in motivazione, la suindicata domanda di sospensione. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Latina nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 con l'intervento dei signori:
Santino Scudeller, Presidente FF Davide Soricelli, Consigliere Giuseppe Rotondo, Primo Referendario, Estensore http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Latina/Sezione%201/2007/200700452/Provvedimenti/200700815_05.XML N. 00815/2007 REG.ORD. N. 00452/2007 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) ha pronunciato la presente ORDINANZA Sul ricorso numero di registro generale 452 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da: contro Comune di Sperlonga, rappresentato e difeso dall'avv. Corrado De Simone, con domicilio eletto presso Corrado Avv. De Simone in Latina, viale dello Statuto 24; Astral S.p.A. -Azienda Stradale Lazio-, rappresentato e difeso dall'avv. Pietro De Angelis, con domicilio eletto presso Alfredo Avv. Soldera in Latina, corso della Repubblica,283; Regione Lazio; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, PROVV.TO PROT.N.2934 DEL 13.02.07 DI DINIEGO ISTANZE DI CONDONO EDILIZIO.
Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati; Visti tutti gli atti della causa; Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Sperlonga; Visto l'atto di costituzione in giudizio del Astral S.p.A. -Azienda Stradale Lazio-; Visti gli artt. 19 e 21, u.c., della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; Relatore nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 il dott. Giuseppe Rotondo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Vista la dichiarazione a verbale con la quale l’avv. Di Ciollo ha limitato la sua istanza cautelare alla sola ordinanza di demolizione impugnata mediante motivi aggiunti; Considerato che il suddetto provvedimento – alla luce del complesso fattuale e motivazionale che lo sorregge, della valenza degli atti presupposti (non oggetto di delibazione stante la rinuncia, in parte qua, alla tutela cautelare), della consistenza eminentemente formale dei vizi dedotti nonché della natura vincolata e dovuta dell’atto monitorio, siccome adottato in conseguenza del denegato condono edilizio delle opere abusive – appare sottrarsi alle articolate censure; P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, Sezione di Latina, respinge la suindicata domanda di sospensione. La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Latina nella camera di consiglio del giorno 23/11/2007 con l'intervento dei signori:
Santino Scudeller, Presidente FF Davide Soricelli, Consigliere Giuseppe Rotondo, Primo Referendario, Estensore |
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davide | Inviato il: 2/12/2007 21:11 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Demolizioni a Latina nel periodo 2001-2007 Facciamo il punto di alcune demolizioni avvenute negli ultimi anni nel Comune di Latina, comune come ricorderete, in cui ci sono 250 ordinanze di demolizione passate in giudicato da eseguire: http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php"http://parvapolis.panservice.it/index.php">http://parvapolis.panservice.it/index.php |
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davide | Inviato il: 4/12/2007 20:39 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Fondi: ordinanza di demolizione anche per il camping "Orange" Dopo il camping "Il Gabbiano", che sarebbe dovuto essere abbattuto la settimana scora, Latina Oggi ci informa che anche il camping "Orange" ha ricevuto da parte del Comune di Fondi, un ordinanza di demolizione: http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/04_12_2007/pag30fondi.pdf ARKAN |
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davide | Inviato il: 5/12/2007 21:52 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Fondi: ordinanza di demolizione anche per il camping "Orange" Ieri era giorno di demolizioni... ARKAN |
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davide | Inviato il: 5/12/2007 22:14 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Fondi: ordinanza di demolizione anche per il camping "Orange" Che poi non si capisce. Il Tribunale di Terracina dice che entro 15 giorni dopo la sentenza non aveva ricevuto ricorsi, e dunque la sentenza andava considerata definitiva. Mentre ora esce all'ultimo momento un ricorso.. Bha, speriamo almeno che le prossime demolizioni si facciano senza tanti tentennamenti. ARKAN |
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davide | Inviato il: 6/12/2007 0:50 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Fondi: ordinanza di demolizione anche per il camping "Orange" Demolito il 30 Novembre ad Aprilia il quarto fabbricato. Mi era sfuggito! ARKAN PS Non capisco perchè Salvatore,che tiene all'ordine ed alla pulizia non dica niente su questa faccenda degli abusi edilizi e non mi sostenga in questa battaglia. Caro Salvatore negli States le demolizioni di immobili abusivi le fanno? E se si, dopo quanto tempo dalla scoperta dell'abuso? |
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davide | Inviato il: 6/12/2007 1:00 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Fondi: ordinanza di demolizione anche per il camping "Orange" Ecco le statistiche delle demolizioni pendenti tratte dal sito della Procura: http://www.procuralatina.it/datistat.asp
Ora visto che ogni anno la Procura riceve circa 70 nuove sentenze di demolizione, significa che l'arretrato (799 + 1185 = 1984), si è accomulato nel corso di ben 28 anni!!! E chissà quante altri caso di abusivismo di moltissimi anni fà sono fermi in Tribunale, o al TAR!! Questo significa che se ogni procuratore capo che ha guidato la Procura negli ultimi 30 anni avesse avuto a cuore tale problema, si sarebbe potuti, smaltendo circa 100 pratiche all'anno (come avvenuto tra giugno 2006 e Luglio 2007), arrivare ad avere pochissime demolizioni ancora da definire. Inoltre i tempi più celeri della giustizia avrebbero rappresentato un freno a nuovi casi di abusivismo, visto che non si sarebbe potuto dire, come capita frequente oggi: hanno demolito quella casa là... se ne sò ricordati dopo 20 anni? ARKAN |
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davide | Inviato il: 12/12/2007 19:53 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Cassazione: le "palafitte" sulla duna vanno demolite Sembra, da quanto dice Legambiente, in questo articolo del 2002, che esista una sentenza della Cassazione che impone l'abbattimento delle palafitte sulla duna..
ARKAN
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davide | Inviato il: 12/12/2007 21:09 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Cisterna: cominciamo a demolire?? Nell'ultimo anno e mezzo il Comune di Cisterna si sgola con gli abusivi, chiedendo loro di mettersi in regola.. Questa faccenda và avanti dal 2001, quando alla Procura di Latina c'era Antonio Gagliardi... Benedetto Iddio, se costoro non vogliono pagare gli oneri dovuti, vogliamo respingere le istanze di condono e cominciare a buttare giù tutto? http://www.ilmessaggero.it/hermes/20010606/05_LATINA/LATINA/EE.html"0" width="100%"> |
«Sanatorie, mettetevi in regola o demoliamo»
di CLAUDIA PAOLETTI
Cinquemila diffide saranno recapitate dal comune di Cisterna ai cittadini che non hanno ancora presentato tutta la documentazione necessaria per la definizione delle pratiche di sanatoria edilizia. Negli avvisi è specificato il termine ultimo di 90 giorni per mettersi in regola, altrimenti verrà dichiarata l'improcedibilità delle pratiche con il conseguente diniego della concessione. L'atto finale sarà la notifica della demolizione dell'immobile. L'aut-aut è stato imposto dal procuratore capo della Repubblica, Antonio Gagliardi, prima ancora ai responsabili degli uffici competenti del comune di Cisterna, l'architetto Rita Pausa, l'ingegnere Gianfranco Buttarelli e, per conoscenza, al sindaco di Cisterna, Mauro Carturan. La scorsa settimana il procuratore li ha convocati nel suo ufficio, invitandoli a lavorare per definire le pratiche di sanatoria edilizia, altrimenti saranno loro stessi penalmente responsabili. «I cittadini non possono disattendere a un loro dovere - ha commentato il sindaco di Cisterna - quello di obbedire alla legge. C'è il rischio che questa vicenda sfoci in un dramma per tante famiglie che con non pochi sacrifici si sono costruite una casa. Gagliardi fa osservare che non è più ipotizzabile che queste sanatorie rimangano indefinite, per questo invito ancora una volta i cittadini a presentare la documentazione mancante». Gli fa eco il vicesindaco Domenico Capitani, assessore alle grandi opere. «Il diniego della concessione - dice Capitani - è un atto propedeutico all'ordinanza di demolizione dell'abuso edilizio con gravi conseguenze economiche per l'intera collettività, per questo ribadiamo l'importanza di adempiere». «Probabilmente non ce la faremo ad evadere tutte le pratiche in tre mesi - aggiunge l'architetto Panusa - certo dovremmo dimostrare al procuratore che ce la stiamo mettendo tutta, altrimenti ci andremo di mezzo noi. L'abusivismo Cisterna è un fenomeno circoscritto, si tratta per lo più di costruzioni di prima necessità nelle zone di Castel Verde, Sant'Ilario, Franceschetti e Cerciabella».
Dal 1986 ad oggi su un numero totale di pratiche di sanatoria pari a 5.500 circa ne risultano concessionate solo il 25%. L'amministrazione, nel corso di tutti questi anni, ha più volte richiesto la documentazione integrativa necessaria alla definizione della pratica, nella maggior parte dei casi integrata solo parzialmente o addirittura mai prodotta. Dall'ultima sanatoria sono trascorsi 15 anni.
ARKAN
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